00 20/07/2018 15:03
A parte la distorsione/estremizzazione sul mio discorso che è palese ,dove comunque mi devo correggere perchè in realtà la percentuale dei giocatori non suoi che hanno contribuito affinche si sia arrivati in semifinale si attesta tra 85 e il 90%.
Per il resto condivido l'analisi.

Resta da capire se il tenore con cui si scelgono i calciatori in entrata, ovvero tutti estremamente giovani e possibilmente molto tecnici,è volto alla costruzione sportiva di una squadra che negli anni diventi vincente o ad una strategia economica del tipo li prendo giovani, me li cresco ,li valorizzo e poi li rivendo .

A mio avviso in questo calcio,con questa proprietà,non saremo mai in grado di poter fare diversamente da come abbiamo fatto fin'ora. Il rischio di investimento non è contemplato nel modus operandi di Pallotta.












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“L’autorità che aveva Fabio Capello all’interno del centro sportivo. In particolare, quando la squadra scendeva in campo per gli allenamenti, i giardinieri dovevano allontanarsi perché al mister davano fastidio i rumori. Doveva esserci il più assoluto silenzio e lui voleva il totale controllo su
ogni situazione. Queste persone che curavo il terreno di gioco, come lo vedevano arrivare, sparivano in pochi secondi"