Sì anche il profilo dei giocatori influisce parecchio. Prima per dire una sega alla Statuto aveva un sapore di campo, di un mestierante anche un po' cafone. E come lui tanti altri.
Adesso certi attrezzi che giocano alla Roma so' proprio trasparenti a livello di personalità: un Palmieri, un Peres, un Iturbe, un Gerson li vedi e te li scordi. Ecco magari super Antonio mi ricorda quei giocatori là, al di là del dato tecnico. Sarà anche che non ce sta più manco mezzo italiano, magari inconsciamente anche questo influisce. E poi prima c'era gente che conosceva i suoi limiti: qua so' tutti campioni, tutti fortissimi, tutti geni del pallone.
In più, personalmente, quattro sere la settimana lavoro quindi certe volte mi è pure difficile vederla e perdo il ritmo che avevo prima.
Ma non è che io sono disamorato è un minore entusiasmo. Comunque se mi chiedi il primo perchè sicuramente la società che te ripeto tratta il tifoso come un cliente, uno a cui vendere qualcosa, uno scemo americano da produci consuma crepa e porca puttana di tutte le squadre del mondo proprio la Roma dovevano prendere e farla diventare un "prodotto"?
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Sono la rovina della Roma