E quello lo sa, gli altri non contano, i tifosi chi c'è c'è, la società è quella che è.
Ma ti dimentichi la parola "Rispetto".
Altrimenti cosa ci rimane?
E il rispetto dovrebbe esserci a prescindere.
A prescindere da questi ultimi tre spezzoni di partite.
Pure se si fosse fermato a roma-sassuolo 2-2 o ai venti minuti con la panza a roma-milan.
Poi la gioia per un gol o un assist va oltre la rivalsa.
Chiaro, così l'emozione però è ancora piu' forte. Un pò perchè inaspettata, un pò per un senso di giustizia delle idee e dei sentimenti.
Se poi ci piace il calcio senza sentimenti è un altro discorso.
Ma se te fai anna' bene tutto perchè tanto è la vita che va cosi sin dai tempi de Churchill e pure da prima visto che se parla de pallone dovresti comincià a toglie la foto de Aldair, la sciarpetta in cameretta e a fa tabula rasa dei ricordi.
Ma non penso che il calcio te lo vivi così.Tantomeno Totti tel o sei vissuto così.
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“La curva sud ci ha dato una lezione, si può anche perdere, si possono anche subire amare sconfitte, ma con quegli striscioni che hanno esposto ci hanno fatto capire che nei momenti sfavorevoli bisogna aumentare le energie. Loro ci danno la fede noi gli dobbiamo dare il carattere”. Dino Viola