00 31/01/2016 22:40
Io c'ho riflettuto su stà figura anomala, un DS come dicono quelli bravi ,plenipotenziale...

Dunque,in linea di massima in una società di calcio che si rispetti il direttore sportivo propone ai dirigenti dei giocatori, a volte d'iniziativa, a volte in accordo con l'allenatore..

Ma poi l'ultima parola ce l'ha sempre la società ,che valuta se l'operazione si sposa con la politica attuata ,al fine di perseguire un obiettivo sportivo.

Al DS della Roma invece viene è concesso di fare e disfare ,con una certa indipendenza,data ovviamente dal Presidente ,tutto ciò che è nelle sue corde affinchè , badate bene , quest'ultimo generi non risultati sportivi ma in primis delle PLUSVALENZE.
E, amici miei,che ci piaccia o no.. Sabatini in queste cose è un fenomeno...
Lui è semplicemente un Pallotta del calcio, e sono sicuro che Pallotta venga nelle mutande ogni qualvolta il suo DS chiuda operazioni del tipo Iturbe gervinho senza citare quelle passate...

Sabatini per Pallotta è semplicemente un formidabile investitore...
E non lo molla ragazzi....Altrimenti , se si parla di risultati sportivi,sarebbe già stato epurato insieme agli altri...

Certo è normale che da tifoso anche a me girano i coglioni, ma questo non è più sport..è BUSINESS
Sabatini non è stupido..e non lo è neanche Pallotta..i stupidi siamo noi che ancora annamo a dormi avvelenati x colpa de sti indegni..........




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“L’autorità che aveva Fabio Capello all’interno del centro sportivo. In particolare, quando la squadra scendeva in campo per gli allenamenti, i giardinieri dovevano allontanarsi perché al mister davano fastidio i rumori. Doveva esserci il più assoluto silenzio e lui voleva il totale controllo su
ogni situazione. Queste persone che curavo il terreno di gioco, come lo vedevano arrivare, sparivano in pochi secondi"