00 21/01/2021 13:43
Io pure ero allo stadio, ce manco' improvvisamente la terra sotto ai piedi.
Poi nn c'erano i social, io ricordo voci sulla malattia di Viola, ma fu una cosa abbastanza improvvisa la morte .almeno per me.

Vinse il Pisa, che poi retrocesse con diverse giornate di anticipo.
E nn so se avete visto che rosa che aveva...Allenata da Lucescu, avevano Simeone ventenne ma anche Chamot, Padovano, Larsen nazionale danese, Piovanelli bomber affidabilissimo, Calori, Cristallini, Dolcetti..Una serie A molto piu' difficile.

C'è da dire che questo Napoli sicuramente voleva onorare Maradona ma in fondo Maradona nn lo ha proprio vissuto. E noi siamo andati là a pascolare.
Il Pisa venne qua giocando senza avversario..la Roma era spenta dentro.
Per molti di quella Roma Viola era come un padre, Bruno Conti, Giannini, Nela, Desideri, Tempestilli Di Mauro..ma pure Voller e Rizzitelli in fin dei conti..Parliamo di una delle squadre che piu' in assoluto ha giocato col Cuore, una stagione maledette in cui alla fine portammo a casa una coppa Italia e una finale di Uefa con tanti rimpianti e recriminazioni.

Quella era una partita proprio da rinviare ma all'epoca si badava al sodio e ci si fermava giusto se stavi a giocà nella marana.


[Modificato da Sound72 21/01/2021 13:43]
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“La curva sud ci ha dato una lezione, si può anche perdere, si possono anche subire amare sconfitte, ma con quegli striscioni che hanno esposto ci hanno fatto capire che nei momenti sfavorevoli bisogna aumentare le energie. Loro ci danno la fede noi gli dobbiamo dare il carattere”. Dino Viola