Ciclismo

Bella gente alla T/A...Lo facessero a marzo il Giro 😀

I fenomenali c'hanno pure fatto perdere VDP che saluta tutti, prende e parte a 50 km dall'arrivo nella Tappa dei Muri.

A noi potrebbe esserci uscito uno buono per le salite nei grandi giri, Fabbro.

Numero a sorpresa di Stuyven grazie anche al danese che lo ha ripreso per lanciargli la volata.

Alla fine gli altri se so guardati, vittoria pure meritata per uno che nelle classiche ci prova spesso

Bravo Jasperone, scelto bene il tempo, gli altri non trovano l'intesa e lui timbra. Certo il danese...

Tra l'altro è di Lovanio, me pare abbia pure un negozio di pralline, l'avró beccato un 5/6 volte qui ad allenarsi. Saluta sempre 😀

Bestemmione de Trentin per gomma bucata a 25 km dall'arrivo. I telecronisti fiamminghi ripetono con gioia

Squalifica pe' Trentin, doppia perché è Pasqua

Per la prima volta VDP alza bandiera bianca in uno sprint a due. Corsa strana, bella, aperta da lontano. Asgreen nella forma della vita.

Trentin s'è scusato, è proprio un bravo ragazzo.

Pari alla volata tra Trentin e Pedersen ai mondiali... Sti danesi stanno diventando veramente forti, ormai sono una nazione dominante (e te credo, con tutte le bici che hanno)

Van Aert -Pidcock 1-1

Interessante questo inglesino, lo scorso anno ha dominato il giro d'Italia Under 23.

Però la Amstel organizzata con il circuito da fare 17 volte è stata veramente una cosa brutta da vedersi.

è l'era di quelli del ciclocross.

dovevano recuperà l'edizione del 2020, hanno voluto fa le cose in grande...i colli olandesi

Che se uno ci pensa il Cauberg è poco piu' alto di Monte Mario

Le Alpi Olandesi!

Sì ma è un bel bucio de culo te lo garantisco . Che tra l'altro è l'unica strada olandese senza pista ciclabile e praticamente ti sfrecciano i bus turistici a tre centimetri.

Eh immagino, ricordo una tappa del Tour ai tempi dei Festina volanti con arrivo fuori confine a Valkenburg con una marea di gente assiepati lungo la salita.

Là gli olandesi rubarono pure un mondiale a Battaglin tra l'altro.

Bella LBL ieri, molto movimentata. Valverde quarto

quest'anno ho visto molte regole un po' così a capocchia di minchia. La prima quella dei bidoncini che si possono tirare solo in determinate aree o riportarli in ammiraglia: capisco quando passi in un parco naturale ma qui ormai squalificano pure chi li tira ai bambini a bordo strada, fa ride.

Ieri Carapaz s'è messo a culo pizzo in discesa e l'hanno squalificato: va bene la sicurezza ma boh mi sembra un po' tipo la tappa ridotta al Giro perché pioveva troppo.

A 10 giorni dal via, il 104/o Giro d'Italia comincia a mettere sul tavolo le proprie
carte. Sono stati infatti appena svelati i nomi dei possibili protagonisti della corsa
rosa 2021, con in testa il colombiano della Ineos, Egan Bernal, vincitore del Tour 2019. Sarà lui, hanno annunciato gli organizzatori, a partire con il dorsale n.1. Il Team BikeExchange si presenta con una squadra interamente a supporto del capitano Simon Yates, recente vincitore del Tour of the Alps. La Trek schiererà due punte: Vincenzo Nibali, al rientro dopo l'infortunio al polso, e Bauke Mollema, vincitore
de Il Lombardia nel 2019. Due capitani anche per il Team DSM, con Jai Hindley, secondo sul podio di Milano del Giro 2020, e Romain Bardet, due volte sul podio del Tour. Due saranno le punte anche per la Deceuninck-Quick-Step, con Remco Evenepoel e Joao Almeida, 15 giorni in rosa e 4/o nella generale 2020. Anche
la Bahrain Victorious si presenta al via di Torino con due capitani: Mikel Landa e Pello Bilbao. Al via anche Aleksandr Vlasov (Astana), Emanuel Buchmann (Bora-Hansgrohe), Hugh Carthy (EF Education-Nippo), Daniel Martin (Israel Start-Up Nation), George Bennett (Team Jumbo-Visma) e Domenico Pozzovivo (Team Qhubeka Assos).

Sport Sky

Il dubbio più grande sono le condizioni fisiche di Bernal... Se sta bene, difficile che Yates possa finirgli davanti
Evenepoel sta ancora fermo dallo scorso Lombardia ed è al primo grande giro, se parte farà più il cacciatore di tappe probabilmente

E Landa? il solito eterno favorito che finisce bollito.

Spizzato un po' il Romandia, ieri tappa infernale con pioggia e 2 gradi. Thomas liscia il manubrio e cade a 50 mt. dal traguardo, penso per dita gelate. Poi oggi si prende la generale con una buona cronotmetro.

Il Giro non ho nemmeno visto il tracciato quest'anno, o non me lo ricordo: dispiace che Nibali arrivi così senza prospettive. Mi piacerebbe qualche giorno di Ciccone in rosa, forse Caruso, curioso di veder Fabbro sulle grandi salite. Per la generale boh, dipende tutto dalla condizione di Bernal e da varie ed eventuali

Ganna in rosa. Meno male che è arrivato un po' con la gamba scarica sennò decollava

Evenepoel per essere la prima dopo un anno comunque non male.

Big più o meno tutti là.

non avevo visto con attenzione ancora il percorso a parte alcuni capisaldi. Il taglio del sud (non si scende sotto il 41' parallelo, così a occhio) viene compensato da un bel nucleo di tappe appenniniche, che a volte possono pure essere più imprevedibili di quelle alpine e che forse sono una delle peculiarità del Giro rispetto al Tour.
Il rischio è che non vengano sfruttate per tenersi le forze per gli ultimi cinque giorni, ma nella scia dei giovani cazzuti che hanno vinto gli ultimi anni io mi aspetto qualche bella impresa, se non altro.