00 01/11/2018 10:49
di buono c'è che non ci sono tappe inutili all'estero tipo le 3 dello scorso anno.
Però preferivo comunque il percorso del giro 2018. La crono all'ultima tappa è una roba fastidiosissima, il primo Gran premio della montagna vero ci sarà alla 12 tappa.
Sembra un Giro creato scopiazzando dall'altimetria di qualche Tour preso a caso.
Poi ovviamente come al solito dipenderà dal lotto dei partecipanti..a occhio però rischia di essere una corsa concentrata in pochissime tappe determinanti e interessanti.
Farsi il Gavia a 2621 metri e altre due montagne a 2000 metri a maggio è sempre un'incognita climatica.
Comunque almeno a Frascati penso che un salto si possa fare...altrimenti arrivo a Setteville o a Lunghezza per il passaggio ai -10 [SM=x2478856]
[Modificato da Sound72 01/11/2018 10:50]
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“La curva sud ci ha dato una lezione, si può anche perdere, si possono anche subire amare sconfitte, ma con quegli striscioni che hanno esposto ci hanno fatto capire che nei momenti sfavorevoli bisogna aumentare le energie. Loro ci danno la fede noi gli dobbiamo dare il carattere”. Dino Viola