Ma Pantani infatti come scalatore è stato uno dei più grandi di tutti i tempi, bombe bombette o meno:risvegliare l'epica del ciclismo. Anche calcolando che se facevano tutti e che forse bisogna fare qualche tara (tipo il tempo sull'Alpe d'Huez), in montagna faceva comunque cose impensabili: cioè va bene il doping ma quello andava su comunque ad un'altra velocità, e tutti quelli che stavano là erano comunque il nonplusultra della scienza chimica. Poi ovvio che stiamo parlando di uno che comunque, come talento, era otto scalini sopra ai vari passistoni che improvvisamente diventavano Messner (alla serie aggiungerei pure Indurain e Olano: io me ricordo ancora il mondiale in Colombia con Pantani che sotto la pioggia gli faceva gli scatti sulle rampe e quelli tranquilli, trucche trucche).
Il problema più che altro che, doping di riflesso o meno, uno con le sue caratteristiche quei Tour là difficilmente li poteva vincere (il Giro no, sempre stata corsa sempre più dura, più inclemente, meno da passista): cioè io di altri che hanno vinto grandi giri da scalatori puri me ne ricordo uno, Gaul. C'erano più di cento km di crono piatte, pochi arrivi in salita, "tappe di montagna" con gli arrivi a 50 dall'ultima vetta etc...
Poi poraccio è morto talmente male che alla fine sti cazzi se s'era dopato: io ero innamoratissimo del Pirata. Porello.
[Modificato da jandileida23 26/07/2015 13:32]
--------------------------------------------------------
Sono la rovina della Roma