00 04/10/2016 12:14
I tifosi convinti da De Rossi: «Mai banale»


Tra tanta retorica che gira a Roma ce n’è una che riguarda Daniele De Rossi: «Non è mai banale». Il centrocampista può dire che i colori della Roma sono il giallo e il rosso ma per i tifosi le sue parole hanno sempre un valore speciale, soprattutto quando non comuni lo sono per davvero, come domenica notte. Su Dzeko e sulla curva Sud, sull’invidia nei confronti della «disumana» Juventus, De Rossi, petto in fuori, sguardo vispo e lingua arguta, non le ha mandate a dire. E ieri, tra radio e social, i commenti sono stati inevitabili.

Quel «pezzi di m…» detto ai tifosi dopo il gol di Dzeko è passato in secondo piano: «In trance agonistica si può dire di tutto». È il pensiero quasi comune nelle radio e su Twitter, dove nessuno fa il paragone con i «fucking idiots» di pallottiana memoria. Anzi: «De Rossi ha difeso un compagno, è sempre più uomo squadra». E ancora: «Se dico una cavolata e un amico mi manda a quel paese io sono contento». Oppure: «Dalle parole di Daniele si sente toccato solo chi ha insultato Dzeko in malafede».

LA CURVA – Tanti applausi, poche critiche. A far discutere più di tutto sono state le parole sulla curva Sud. Quell’appello a «parlarne di più, a fare di più» ha trovato d’accordo i tifosi, e a Roma succede raramente. Adesso è il pensiero comune: «La società deve farsi sentire in maniera più netta. Non basta dire che si va a giocare altrove, servono passi concreti». Quali? Nelle radio e sul web se ne è discusso a lungo e nelle prossime due settimane senza calcio sarà uno degli argomenti chiave. Poi c’è già chi vede per De Rossi un ruolo a fine carriera: «Deve essere lui lo SLO, è l’unico degno di rappresentare i tifosi con la società e le istituzioni».

(Gazzetta dello Sport, C. Zucchelli)

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Ma convinti chi? Ma parla pe te!

Ci ha paura de perde l'esclusiva del prossimo articolo sulle vacanze alle Maldive e le borse della moglie.


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“La curva sud ci ha dato una lezione, si può anche perdere, si possono anche subire amare sconfitte, ma con quegli striscioni che hanno esposto ci hanno fatto capire che nei momenti sfavorevoli bisogna aumentare le energie. Loro ci danno la fede noi gli dobbiamo dare il carattere”. Dino Viola