00 07/02/2014 10:13
A proposito del Mantra, anceh questo bombardato da ogni TV, Giornale, Politico, Partito, Schieramento secondo i quali:
"i Grillini SONO SOLO PROTESTA, NON PROPONGONO MAI NIENTE, FANNO SOLO MURO, VOGLIONO BLOCCARE TUTTO".

ecco qua... quante volte sentiamo i politici, con espressione affranta, dire: "dobbiamo pensare alla gente che si suicida! bisogna fare le cose, c'è gente che si ammazza e qui si fanno solo parole!"

PERFETTO. per esempio un anno fa si ammazzò quell'imprenditore braccato dai creditori, che non poteva pagare PERCHE' I CREDITI CHE A SDUA VOLTA VANTAVA VERSO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE NON GLI ERANO ANCORA STATI PAGATI!!!!!!
VE LO RICORDATE?!?!?!?! fu emblematico, ve lo dovete ricordare per forza, cazzo.
quanti anni sono che c'è un problema di questo tipo? QUANTI CAZZO?!?!? cosa era mai stato fatto per rimediare? COME MAI per DECENNI nessuno ha scritto una cazzo di frasetta dentro una legge qualsiasi, che cancellasse questa IGNOMINIA?!?!!?
bene, il problema lo ha risolto l'altroieri il Movimento 5 Stelle, quello che sa solo PROTESTARE, che non vuole fare NIENTE PER IL PAESE e per gli ITALIANI.
da oggi chi vanta dei crediti nei confronti della Pubblica Amministrazione non si vedrà mai più recapitare caartelle esattoriali. LO STATO NON POTRA' PIU' chiederti dei soldi SUBITO, se è lui che GIA' ti deve soldi. Compenserà i suoi crediti con i suoi debiti. e tu non caccerai una lira. quanta gente, e quante imprese se ne gioveranno? magari qualcuno non si sparerà in bocca? magari, come nel Conte di Montecristo, proprio mentre il signor Morrel sta per spararsi, arriva la letterea di tale "Sinbad il marinaio"...
no, non magari. la lettera è arrivata.

legga qui chi vuole, questo articolo di ieri del SOLE24ORE:


L'UOVO DI COLOMBO

di Alberto Orioli 06 febbraio 2014

Sembra l'uovo di Colombo dell'equità fiscale, ma finora non era mai stato possibile inventarlo. Chi vanta crediti con lo Stato non deve pagare cartelle esattoriali, ma semplicemente congelare le somme dovute. Eppure per anni è stato obiettato che si verificavano problemi nei controlli e una voragine nei conti pubblici. C'è voluto un emendamento targato M5S a far capire che "il re era nudo" e che quella "compensazione" è possibile se solo la si voglia. Non a caso l'emendamento è stato fatto proprio dai relatori al Dl "Destinazione Italia". Il buonsenso del lavoro di commissione ha pagato molto di più di qualunque assalto ai banchi del Governo in aula. Ora spetta al provvedimento attuativo dell'Economia evitare che le speranze indotte ieri vengano frustrate dalla burocrazia applicativa.
Già l'ordine del giorno con gli stessi contenuti, che i grillini avevano presentato da tempo, aveva riscosso consensi bipartisan e plebiscitari; ora quella corrente favorevole ha trovato un serio sbocco nella formulazione della legge.
Una lezione amara per tanti. A leggerlo adesso, quel codicillo, si intuisce come, probabilmente, avrebbe potuto salvare la vita stessa a chi, disperato, ha scelto la strada del suicidio come risposta alla recessione più grave dal dopoguerra. E come ribellione all'iniquità di cartelle da pagare quando non si hanno più denari perchè magari lo Stato fornitore non ti ha saldato il debito, ma fa scattare implacibili le maggiorazioni se non saldi gli importi nei tempi previsti.
Ci sono sempre i furbi, gli abusi, le situazioni border line, ma questo non deve diventare l'unica bussola per le scelte che interessano tutti.
Spetta a chi deve vigilare verificare i casi di falsa dichiarazione: certo non mancano le fonti e ormai le banche dati a disposizione del Fisco sono di fatto onnivore e onniscenti. La scelta di ieri è auspicabile segni un cambio di indirizzo strutturale.
L'idea di creare forme di compensazione tra debiti e crediti era da tempo anche una richiesta delle imprese, guidata dal buonsenso di chi tutti i giorni vive le situazioni nella realtà vera e non in quella solamente procedurale.
E realtà vera significa liquidità prosciugata dal credit crunch e casse vuote, dunque un effetto moltiplicatore del senso di disagio e di ingiustizia quando devi rapportarti con l'ottusità di un'amministrazione non in grado di distinguere tra evasori fraudolenti ed evasori per sopravvivenza. Proprio per questo l'esperimento, per ora limitato al 2014, andrà esteso anche in seguito.
Una lezione anche per il Movimento 5 Stelle. Quando la politica non è quella dell'invettiva, del tanto peggio tanto meglio o dell'olio di ricino "social" i risultati concreti arrivano. E, magari, prima o poi, su questa stessa strada, arriva anche la ripresa economica.
[Modificato da giove(R) 07/02/2014 10:14]