00 23/12/2013 18:41
ma le partite le devi pure inquadrà nel contesto del campionato..non è che le puoi giudicà così a scatola chiusa..se fai così roma-sassuolo diventa roma-pescara dello scorso anno.Per me non è così.
Io una flessione dopo 10 partite iniziali vinte di fila, cosa mai verificatasi nella storia del campionato italiano, MAI, la trovo naturale, fisiologica, umana. Con tutto che questa squadra è rimasta imbattuta e viva.
Tu questa flessione ce l'hai avuta quando ti sei ritrovato all'improvviso senza Totti e Gervinho , quando già ti mancava Destro.
Se la rigiochi 1000 volte la partita col Sassuolo 999 volte la vinci intanto.A differenza di quella di Udine. Sassuolo che ti ha segnato al 95', dopo gol falliti in serie e rigore solare negato sull'1-0. Ce lo dimentichiamo? Io no. Tu dici che col Sassuolo potevi vince pure con le riserve..sarà, ma intanto io Caprari in campo al posto di Pjanic non l'ho piu' rivisto. E credo che se Garcia potesse tornare indietro eviterebbe pure di mettere Bradley al posto di Borriello e di giocare tutto un secondo tempo solo con Ljajic e Florenzi in attacco.
Padoin e Giovinco nella Juve giocano scampoli di partita o i titolari contro l'Avellino. Al massimo entrano nel giro turnover.
Prima che tocca a loro..
Bradley nella Roma è il primo ricambio a centrocampo..lui da titolare o primo cambio in campo c'è quasi sempre. Che poi se lui deve giocare basso al posto di De Rossi o come ieri offre anche un rendimento accettabile..ma se lo fai giocare piu' avanzato al posto di Pjanic per me è un freno enorme alla squadra. E se tu ti rivedi i gol presi con Torino e Milan ( il secondo )..si fa saltare sulla trequarti e ci infilano quasi in contropiede..e lasciamo perdere l'errore col Sassuolo dove erano tutti in confusione altrimenti il problema è..Bradley [SM=g11491]
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“La curva sud ci ha dato una lezione, si può anche perdere, si possono anche subire amare sconfitte, ma con quegli striscioni che hanno esposto ci hanno fatto capire che nei momenti sfavorevoli bisogna aumentare le energie. Loro ci danno la fede noi gli dobbiamo dare il carattere”. Dino Viola