00 03/02/2013 12:22
Boh io starei sempre un po' attento con le generalizzazioni: non è che tutti i romani sono infami (una parola che tra l'altro riserverei all'ambito extra-calcistico) e amano grattarsi le palle dalla mattina alla sera. Ragionando così allora tutti gli spagnoli suonano le nacchere e strillano, i belgi sono dei depressi con la sessualità incasinata, il piemontese è falso e cortese e via dicendo.

Tra l'altro i calciatori sono, di norma e ovunque, dei bambini milionari che pensano principalmente al gel per i capelli, alla fica ed alle macchine potenti: mi sembra logico che ci sia bisogno di qualcuno che li frusti. Il vero problema è che qui appena uno ci prova viene preso per matto ed, in ultima analisi, cacciato dal suo posto di lavoro: la realtà rovesciata.
[Modificato da jandileida23 03/02/2013 12:23]
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Sono la rovina della Roma