00 03/08/2012 11:09
Re:
lucaDM82, 01/08/2012 11.13:

Loro lo sanno chi è forte e chi no.Giacomini quandò andò al gallipoli,fece la panchina.Giannini spiegò che aveva dei limiti tecnici e tattici(e stavano in C!!!).Conti,de rossi sr,ecc sanno chi fa la differenza e chi è di contorno.Quelli forti vanno sempre prestati,tanto se sono forti vengono fatti giocare.Prendiamo cerci o aquilani,hanno giocato perchè cmq facevano la differenza in B.Come insigne quest'anno.Se i migliori prodotti degli ultimi anni sono stati florenzi e caprari,non possono andare in comproprietà.
E'anche vero che le società satellite non esistono più(ricordo anni fa il castel di sangro) ma ripeto,i talenti veri,valorizzazione o no,giocano sempre.



[SM=g7348] STRA-QUOTO [SM=g7348]






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“L’autorità che aveva Fabio Capello all’interno del centro sportivo. In particolare, quando la squadra scendeva in campo per gli allenamenti, i giardinieri dovevano allontanarsi perché al mister davano fastidio i rumori. Doveva esserci il più assoluto silenzio e lui voleva il totale controllo su
ogni situazione. Queste persone che curavo il terreno di gioco, come lo vedevano arrivare, sparivano in pochi secondi"