00 01/08/2012 10:38
dunque la gestione dei giovani di Pradè era molto democristiana, questo lo sappiamo, ci siamo tenuti sotto contratto a 5 anni gente come Virga che praticamente ha fatto carriera giocando solo il precampionato in Trentino.
Pradè aveva la sua rete ristretta e pure poco produttiva..ricordo D'Alessandro mandato al Grosseto assieme ad Esposito..due doppioni ..praticamente gli ha mandato pure quello che poteva togliergli il posto in squadra.
Allo stesso tempo i prodotti del vivaio a parte il primo Aquilani negli ultimi anni non sono stati granchè..ci siamo illusi con Cerci ma a memoria ricordo poco. Se aggiungi che le scoperte piu' illuminate di Pradè sono state Faty, Barusso e è chiaro che è stata una gestione deficitaria.
E'altrettanto vero che durante la gestione Spalletti non c'era neanche tutta sta possibilità di lanciarli i giovani..D'Alessandro, Crescenzi, Pettinari..rare apparizioni..ma perchè avevi una squadra di età media abb alta, si faceva poco mercato e cmq piu' a conservare che a rinnovare.Questo anche perchè non potevi fallire la Champions e non avevi troppi margini di rischio.

Quello che dico io oggi è che al primo anno almeno i giovani che escono dalla primavera dovresti darli un prestito, magari fissi subito un " premio di valorizzazione ", li vedi all'opera e poi fai una scelta.
La comproprietà al primo anno mi pare un azzardo non calcolato.
Nel caso di Verre e Piscitella poi mi sembrano valutazioni gonfiate perchè onestamente oggi come possono essere valutati 3 milioni di Euro a testa??

E poi..di principio avere 3 giocatori giovani ( Bertolacci, Verre, piscitella ) in comproprietà con Preziosi non è il massimo della vita.
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“La curva sud ci ha dato una lezione, si può anche perdere, si possono anche subire amare sconfitte, ma con quegli striscioni che hanno esposto ci hanno fatto capire che nei momenti sfavorevoli bisogna aumentare le energie. Loro ci danno la fede noi gli dobbiamo dare il carattere”. Dino Viola