00 31/07/2012 09:48
Re: Re:
Sound72, 31/07/2012 09.23:



scusa ma mica capisco il tuo ragionamento, dici che dare crescenzi col riscatto della metà è una cappellata mentre qui questi 2 fanno bene a darli come merce di scambio a Preziosi?
Quello che sembra a noi per averli visti 3, 4 volte con la Primavera è molto relativo se non inattendibile..se punti sui giovani almeno un anno in prestito in una squadra "vera" da giocatori tuoi li devi dare.
X me a sto punto, pure se non condivido l'operazione, è piu' logico dare mezzo Crescenzi visto che sono 3 anni che lo dai in serie B ed evidentemente hai deciso o capito di non puntarci piuttosto che dare via metà cartellino di 2 giovani al loro primo anno in A o B ( se il Genoa poi li girerà in prestito). Ma che Viviani a 1,8 al Padova col controriscatto è meglio di Verre e Piscitella oggi?Vivivani è stato quasi titolarizzato lo scorso anno e abbiamo visto tutti che non è pronto proprio per giocare in serie A..questi 2 li diamo al Genoa così?
Lo scorso anno si era detto che la primavera doveva allenarsi con la prima squadra, che si voleva rilanciare il settore giovanile..Crescenzi è out..Caprari è mezzo del Pescara.Pigliacelli è stato scaricato, questi 2 diventano merce di scambio per comprare un altro giovane, Florenzi lo hai ripagato un milione..su chi puntiamo oggi? Nico Lopez che cmq hai comprato in Uruguay e Romagnoli che e' un '95 riserva lo scorso anno e tutto da vedere ..a me sta gestione delle nuove uscite non mi pare così indirizzata a valorizzare la primavera.



...Premettendo che non stiamo parlando di fenomeni,credo che Crescenzi avendo giocato titolare negli ultimi 2anni(B) e presumibilmente anche quest'anno lo sarà con il pescara(che lo ha espressamente voluto),poteva essere ceduto in prestito .se fà un buon campionatore magari te lo tieni o lo vendi aad una cifra vantaggiosa
Di Verre e Piscitella,stiamo parlando di gente che,arrivando dalle giovanili ,faranno fatica a trovare spazio...
[Modificato da er.principe77 31/07/2012 09:51]




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“L’autorità che aveva Fabio Capello all’interno del centro sportivo. In particolare, quando la squadra scendeva in campo per gli allenamenti, i giardinieri dovevano allontanarsi perché al mister davano fastidio i rumori. Doveva esserci il più assoluto silenzio e lui voleva il totale controllo su
ogni situazione. Queste persone che curavo il terreno di gioco, come lo vedevano arrivare, sparivano in pochi secondi"