lucolas999, 16/02/2017 09.50:
fondamentalmente i tempi di recupero "oggettivi" sono legati all'invasività dell'intervento.
25 anni fa quando operarono baggio la prima volta ad esempio gli hanno aperto il ginocchio da parte a parte ,quindi tanti punti,quindi tempi lunghi di recupero.
Ora in genere si usa come "ricambio" del legamento rotto una porzione di tendine semitendinoso(si chiama così) che è nella parte posteriore del ginocchio per fare un taglio il più piccolo possibile (sui3-5cm)per smucinare meno e recuperare più in fretta.
Usando come ricambio una porzione del Rotuleo il taglio è di una decina di cm quindi è un pò più lungo il recupero ma in effetti mettono una porzione più "erta" rispetto al semitendinoso quindi in teoria più resistente.
Ora leggevo che per Florenzi hanno usato il rotuleo e SE (ci spero ancora) si fosse rotto nuovamente devono valutare se usare il semitendinoso del ginocchio rotto o il rotuleo dell'altro.
Comunque tecnicamente e teoricamente usciti dalla sala operatoria il legamento ricostruito regge subito il carico del peso e i movimenti ,però dato che si è costretti a letto qualche giorno per gli spurghi e il taglio poi la riabilitazione consiste nella ricostituzione della muscolatura e del movimento dell'articolazione.
Se volete allego foto del mio ginocchio operato 2 volte usando entrambe le tecniche per confrontare le cicatrici
.
Avrei finito (cit.)
Le complicazioni come nel caso di Strootman,in attesa di capire cosa è successo a Florenzi, possono essere legate ad eventuali lesioni alla cartilagine, pre o post operatorie.
Ma per un atleta i tempi di recupero sono chiaramente ridotti rispetto a uno che fa sport occasionale o comunque non agonistico visto che mutano drasticamente i tempi della fisioterapia.
Certo andare sotto ai 4 mesi mi pare francamente utopistico e certe previsioni su Florenzi in campo a metà febbraio mi sembravano molto campate in aria.
Milik gioca ieri dopo 4 mesi e 10 giorni; Florenzi lo avremmo potuto vedere tra una ventina di giorni e non a pieno regime.
Io mi sono rotto il rotuleo come Ronaldo
2 anni fa a calcetto ed è tutta un'altra storia pure per un agonista: tutore rigido con dispositivo per aumentare gradualmente flessibilità dell'arto, cerchiaggio metallico interno per proteggere ricostruzione e favorire calcificazione da togliere non prima di 6 mesi quando hai raggiunto flessibilità a 90 gradi..fisioterapia per rimettere su il quadricipite che diventa na sottiletta gia' dopo na settimana.
E na bella cicatrice verticale apri e chiudi di 10 cm fino alla tibia.
Poi c'è chi ti dice che devi iniziare subito a sollecitare arto e chi ti impone immobilizzazione assoluta. Di fatto pero' almeno 6 mesi col rotuleo li perdi.
Col crociato torni prima, ma insomma robocop ancora nn l'hanno inventato.
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“La curva sud ci ha dato una lezione, si può anche perdere, si possono anche subire amare sconfitte, ma con quegli striscioni che hanno esposto ci hanno fatto capire che nei momenti sfavorevoli bisogna aumentare le energie. Loro ci danno la fede noi gli dobbiamo dare il carattere”. Dino Viola