Cmq questi sono i precedenti nelle partite ufficiali:
Cile 1962: 0-0 nel girone di qualificazione
Messico 1970: Italia-Germania 4-3 dts, semifinale
Argentina 1978: 0-0 nel secondo girone
Spagna 1982: Italia-Germania 3-1, finale: Italia campione
Germania 2006: Italia-Germania 2-0 dts, semifinale
AGLI EUROPEI - Due confronti, due pareggi
Germania 1988: Italia-Germania 1-1
Inghilterra 1996: Italia-Germania 0-0
Nel totale il «conto» è questo: 14 vittorie dell'Italia, 9 pareggi e 7 vittorie della Germania, queste ultime soltanto nelle amichevoli.
........
ma in tutte queste partite ufficiali, ma quando li abbiamo incontrati realmente da favoriti? nel 1970 noi eravamo i campioni d'Europa in carica e avevamo una grande squadra, nel 1982 ai mondiali loro eano campioni d'Europa uscenti ma nn è che fecero grandi cose x arrivare in finale mentre noi venivamo dalle vittorie trascinanti con argentina e brasile..
Nel 1996 li abbiamo messi sotto ma erano già qualificati e con quel pari siamo usciti.
Alla fine forse solo nel 2006 loro erano favoriti perchè giocavano in casa..ma in campo chi avevano??
Questa era la formazione tedesca quella sera:
GERMANIA (4-4-2): Lehmann, Friedrich, Metzelder, Mertesacker, Lahm, Schneider, (82’ Odonkor) Kehl, Ballack, Borowski, (71’ Schweinsteiger), Podolski, Klose (110’ Neuville).
e questi i nostri:
ITALIA (4-4-1-1): Buffon, Zambrotta, Materazzi, Cannavaro, Grosso, Perrotta, (104' Del Piero ) Pirlo, Gattuso, Camoranesi, (91’ Iaquinta) Totti, Toni (73’ Gilardino).
e a rileggere questi nomi non è che fu proprio una sorpresa buttarli fuori.
X questo per domani lascerei stare la cabala perchè forse è la prima volta in cui veramente siamo per "motivi tecnici" sfavoriti.
[Modificato da Sound72 27/06/2012 17:38]
------------------------------------
“La curva sud ci ha dato una lezione, si può anche perdere, si possono anche subire amare sconfitte, ma con quegli striscioni che hanno esposto ci hanno fatto capire che nei momenti sfavorevoli bisogna aumentare le energie. Loro ci danno la fede noi gli dobbiamo dare il carattere”. Dino Viola