va be', Mancini è intollerabile, però sono cose che in un paese civile se le dici ti costringono a farti davvero inculare da Rocco Siffredi finché non capisci che male che fa.
La stessa cosa (mutatis mutandis) è successa con Evra, Suárez etc.: in Inghilterra se usi un linguaggio discriminatorio o razzista e ti denunciano sei fritto. E non credo che qui in Italia il calcio sia uno sport per soli maschioni tipo Rio Bravo.
Poi se lo fai sul campo di calcetto tra amici pazienza, o a cena con gente che conosci, o sul forum al limite. Ma non è ipocrisia se un personaggio pubblico si contiene e evita di dire la prima cazzata (anche frutto di una cattiva abitudine) che gli viene in testa.
Non ci può essere indulgenza.
Voglio dì, anche io i miei amici froci li chiamo «ricchioni» davanti a loro, ma si tratta di un codice condiviso. Se sapessi che tra la gente che mi ascolta c'è uno (poniamo) che quando ha ammesso di essere ricchione la madre gli disinfettava le coperte o chiamava l'esorcista (cose capitate ad amici miei), ci penserei mille volte.
E se sei in pubblico (e lo sai, che sei in pubblico) devi stare attento.
Se no non ti pagherebbero così: si compra anche la professionalità.
[Modificato da Giacomo(fu Giacomo) 20/01/2016 10:06]