precampionato Romanese 2016/17

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lucaDM82
00venerdì 8 luglio 2016 21:05
(prepariamoci al peggio)
DA TRIGORIA EMANUELE ZOTTI - Secondo giorno del precampionato della Roma. Dopo le visite mediche a Villa Stuart che i giocatori hanno sostenuto nella giornata di ieri, il raduno vero e proprio si terrà nella giornata di oggi. I calciatori giallorossi sono attesi questa mattina al centro sportivo "Fulvio Bernardini". Previsti test fisici al mattino e nel pomeriggio primo allenamento agli ordini del mister Luciano Spalletti.


13.45 - Si scorge Nura dall'interno del centro sportivo. All'esterno viene chiesto come sta e lui risponde convinto: "Bene!". Poco dopo fa il suo ingresso a Trigoria Iturbe.

13.25 - Totti ha lasciato Trigoria, probabilmente il capitano pranzerà fuori per fare rientro nel pomeriggio quando è previsto l'allenamento alle ore 18. Gli altri stanno ultimando i test scaglionati che continueranno anche dopo pranzo.

12.50 - L'eroe della Final Eight del campionato Primavera Ezequeil Ponce ha varcato con la propria auto i cancelli di Trigoria. [SM=x2478856] [SM=x2478856] [SM=x2478856]

12.38 - Anche William Vainqueur è arrivato al centro sportivo "Fulvio Bernardini" di Trigoria.

11.56 - L'allenatore della Roma Luciano Spalletti ha rilasciato delle dichiarazioni ai nostri microfoni all'uscita dal centro sportivo:

"Tutto sta procedendo, i ragazzi stanno lavorando bene. E' chiaro che i nostri cavalli dovranno tenere un occhio sul mossiere, perchè poi appena si abbassa il canape dobbiamo partire forte, ma sono convinto che faremo bene" [SM=g7405]

11.38 - Anche il dg Mauro Baldissoni ha varcato i cancelli di Trigoria per accedere al centro sportivo della Roma

11.36 - Arrivati anche i giovani campioni d'Italia con la Primavera Marchizza e Crisanto. Il difensore classe 1999 ha rilasciato alcune dichiarazioni ai nostri microfoni:

Come sono andate le visite ieri?
"Bene, tutto apposto" [SM=g8913]

Emozionato per il primo ritiro con la Roma?
"Sarà una bella esperienza"

Partirai in prestito o rimarrai?
"Ne devo ancora parlare con la società, ma credo di rimanere"

11.01 - I greci Kostas Manolas e Vasilis Torosidis varcano i cancelli del centro sportivo "Fulvio Bernardini"

11.00 - Il tecnico della Roma Luciano Spalletti ha lasciato il centro sportivo a bordo di un'auto della società

10.56 - Anche il terzino nigeriano classe 1996 Abdullahi Nura è arrivato a Trigoria

10.22 - E' arrivato al centro sportivo Bernardini anche Antonio Ruediger. Il tedesco ha confermato ai nostri microfoni: "Sto bene"

10.20 - Anche Gerson, accompagnato dal padre Marcao, ha varcato i cancelli di Trigoria con la propria auto a tutta velocità [SM=x2478856] [SM=x2478856]

10.12 - Il primo gruppo di 8 giocatori sta svolgendo dei test sull'articolarità nella palestra di Trigoria. Presente anche il tecnico Luciano Spalletti, che in prima mattinata ha avuto una breve riunione con il suo staff.

(roma radio)

10.09 - Arrivato in questi istanti Mario Rui. [SM=g10672]

10.06 - I giocatori della Roma raggiungeranno Trigoria a gruppi divisi. Presenti all'interno della struttura anche Dzeko e Paredes. Il secondo gruppo di giocatori è atteso a breve.

(roma radio)

08.49 - Alcuni calciatori hanno già varcato i cancelli di Trigoria. Francesco Totti è stato il primo ad arrivare al "Fulvio Bernardini". Il capitano giallorosso ha raggiunto il centro sportivo intorno alle 7.45, seguito da Perotti, Iturbe e Strootman. Arrivati anche Zukanovic ed Alisson.
Sound72
00venerdì 8 luglio 2016 21:26
Capisco il senso del titolo Lu' ..pero' la Roma è sempre la Roma ..daje.

Certo, inizio non proprio incoraggiante.
Semo passati dai lupi affamati ai cavalli in calore.
Giacomo(fu Giacomo)
00venerdì 8 luglio 2016 22:40
e poi diciamocelo, il Palio è una gran rottura di coglioni.
jandileida23
00venerdì 8 luglio 2016 23:05
Vabbè sul titolo condivido anche io le remore de Ennio ma il senso è quello: siamo ritornati a Spalletti che s'arrangia, alle cessioni per comprare, alle similitudini animalesche. 'na DeLorian.
lucaDM82
00venerdì 8 luglio 2016 23:06
Mi piacerebbe da parte di spalletti un comunicato tipo quello di bielsa di poco fa.
jandileida23
00venerdì 8 luglio 2016 23:07
Si vede che a lui non avevano promesso niente, al che il comunicato già lo doveva avè fatto.

Vabbè qua fino al 20 agosto annamo avanti così: io tra un po' vado in ferie e dieci giorni me li salto de sta roba, almeno quello
Sound72
00venerdì 8 luglio 2016 23:45
Re:
Giacomo(fu Giacomo), 08/07/2016 22.40:

e poi diciamocelo, il Palio è una gran rottura di coglioni.




magari ha visto nella vittoria in rimonta della Lupa un segno premonitore





Pinzolo 2016 [SM=g11491]
Sound72
00sabato 9 luglio 2016 09:43
Intanto siccome ce ne abbiamo solo due oltre a Norman e Lippie è arrivato pure Iaia a preparare i cavalli.

E poi Baldini, Andreazzoli, Domenichini, Pane, Savorani...

Una seconda rosa, se la potemo permette.
Giacomo(fu Giacomo)
00sabato 9 luglio 2016 09:53
Ventitré collaboratori.
Quest'anno le partitelle coi tifosi e giornalisti saranno almeno un torneo a sedici squadre.
Sound72
00sabato 9 luglio 2016 11:47
Re:
Giacomo(fu Giacomo), 09/07/2016 09.53:

Ventitré collaboratori.
Quest'anno le partitelle coi tifosi e giornalisti saranno almeno un torneo a sedici squadre.




Il figlio di Fioranelli è il punto di forza..il match analyst strappato alla Lazio, confermatissimo anche quest'anno.

Io quelli che nn capisco sono i collaboratori tecnici...ma co Pane Baldini Domenichini Andreazzoli che ce devi fa?
Andreazzoli checfa..mette i birilli per le serpentine di Salah?


Eh però quest'anno hai risparmiato sul contratto di Totti.

lucaDM82
00sabato 9 luglio 2016 12:04
Pane ex empoli. Giusto,dopo gli amici di sabatini ora spalletti mette gli amici suoi. Tra poco martuscello e rilancio di walter con edi bivi.
Sound72
00lunedì 11 luglio 2016 09:27
(A. SERAFINI) - Se c’era un modo per ricominciare, ha scelto la strada migliore. Un poker di gol in una partitella d’allenamento di certo non può bastare, ma per un attaccante non esistono altre cure. Soprattutto per lo spirito. E per il momento sembra positivamente cambiato quello di Dzeko, tra i più positivi nelle prime battute del ritiro estivo a Pinzolo.
Troppo presto per dire che le cose siano cambiate e che la deludente stagione appena passata sia già stata buttata alle spalle, ma sicuramente una piccola risposta è arrivata anche a Spalletti. Durante i numerosi colloqui andati in scena con la squadra dall'inizio del raduno di Trigoria, l'allenatore toscano ha chiesto al gruppo di mettere sempre in campo la massima intensità, «perché 10 minuti di allenamento ad alto livello, valgono più di un'intera seduta svolta a ritmo compassato o svogliato». Per tirare il gruppo però servono dei leader, quelli che il tecnico vuole riconoscere durante tutta la stagione e su cui può fidarsi ciecamente. Il primo braccio alzato virtualmente è stato quello di Strootman, un ruolo che lo stesso Dzeko è intenzionato a ricoprire scrollandosi di dosso le difficoltà.

L'attaccante bosniaco è arrivato tra le Dolomiti con il sorriso e cerca convincere a Spalletti a riconsiderare i ruoli assegnati nel finale della passata stagione. La panchina e Dzeko non possono andare d'accordo e se le sensazioni non cambieranno neanche durante l'estate, allora una porta nel mercato rimarrà sempre aperta. Nel frattempo gli applausi dei tifosi presenti hanno oscurato i pochi mugugni arrivati dalle tribune dopo un'occasione sprecata durante la partitella: 4 gol di pregevole fattura, sia con il destro e con il sinistro a certificare che il curriculum non può essere cancellato, anche di fronte ad un'annata storta.


[SM=g11372] ..ha alzato pure il braccio per fare il leader
Giacomo(fu Giacomo)
00lunedì 11 luglio 2016 09:58
secondo me chiamava un tassì
giove(R)
00martedì 12 luglio 2016 09:45
MONTESPERTOLI: Aggredita a colpi di machete

Una donna è stata colta di sorpresa dall'ex fidanzato. L'uomo era in preda all'ira dopo aver saputo della nuova relazione sentimentale della 42enne

Montespertoli — L'uomo aveva ancora le chiavi di casa sua e così è entrato di nascosto armato del machete per aggredire la ex che vive in località Fornacette.

La donna è stata portata in ospedale e ora ne avrà per un mese prima di riprendersi.

L'aggressore è fuggito ma i carabinieri lo stanno cercando. Pare che a fare da detonatore sia stata la nuova relazione sentimentale della 42enne che il precedente fidanzato non è riuscito a mandare giù.


A proposito di Tradimenti, Spalletti tradito dalla società (se la realtà è che gli avevano promesso acquisti), Spalletti che tradisce i tifosi (se la realtà è che aldilà delle parole di facciata "sono venuto per vincere non per partecipare" sa benissimo che arriveranno le PETECCHIE), intanto domenica è successo questo.
Insomma l'aria dalle parti di Spalletti è già frizzantina. l'avrà catalizzata lui, sull'ameno e ridente eremo toscano, con i rodimenti di culo che sta malcelando?

O è un fenomeno di tipo quantistico conosciuto come Entanglement (quando due particelle sono correlate e allo stato di una corrisponde uno stato opposto dell'altra) che fa si che: a un grande rilassatezza di un Montespertolino (nel caso appunto che Spalletti con noi sta a fa il pesce in barile) fa da contraltare un gran rodimento de culo da parte di un compaesano.

Occhio Spallè che ci potrebbe essere lo switch...
Sound72
00martedì 12 luglio 2016 10:56
Ma chi è Cicci il mostro di Scandicci?
In rete circola ormai teoria insistente che fosse il procuratore Vigna [SM=g27991]


Spalletti che dice che vuole vincere e dopo 2 mesi al primo giorno di ritiro fa il personalizzato con Gyomber mi inquieta.
jandileida23
00martedì 12 luglio 2016 12:38
Beh co' quelli deve lavorà: o se dimette o va avanti con quello che passa il convento.

A me me inquieta soprattutto che già è partita la riabilitazione de Gyomber e dei poteri taumaturgici de Spalletti, la soluzione giusta pe' non rivince un cazzo.
giove(R)
00martedì 12 luglio 2016 14:45
Re:
jandileida23, 12/07/2016 12.38:

pe' non rivince un cazzo.




Ah ma per quello poi dormì tranquillo!
Giacomo(fu Giacomo)
00martedì 12 luglio 2016 17:48
io dico che almeno uno dei due derby lo vinciamo.
giove(R)
00martedì 12 luglio 2016 17:59
Questo lo stralcio di conferenza in cui Spalletti parla dei nuovi. Ci si può fare già delle idee.

Su Alisson non aggiunge molto a quanto finora già si evinceva da alcuni particolari (capitano già così giovane, scelte di carriera, interesse della Juve e come parla): "è un grande uomo, grande fisicità, presenza, per quello che ho visto grande personalità. Alisson mi piace.".


Su Iturbe...anche qui dice cose arcinote: "sono curioso, è venuto e mi ha detto che voleva sapere cosa pensavo di lui proprio oggi dopo pranzo. (tipico da Insicuro qual'è) Gli ho detto che sono curioso di vedere le sue qualità che sono importanti. Voglio vedere con i miei occhi perché la forza, il tiro sono da 10. Quando si ha queste qualità a volte si perde di vista il pensiero, la scelta, il dosare: sono curioso di vedere questa parte di lui. Sono predisposto molto bene nei suoi confronti e non conterà come si è presentato ieri sera con un gol per fare la differenza nella Roma, conterà una solidità di continuità. Sarà un periodo lungo, non breve.

Insomma: l'applicazione al calcio del detto "chi non ha buona testa abbia buone gambe". Solo che qui Spalletti in pratica gli ha detto che se non fa una cura di FOSFORO per lui sarà dura.
Ha detto però che ci proverà, e al proposito volevo sottolienare delle immagini dal ritiro viste sui SKY. a un certo punto durante un esercizio Spalletti si avvicina con la sua espressione da calmo che però dentro è un po' agitato, e letteralmente lo prende per la maglia all'altezza del pettorale e tirandolo con vigore se lo porta, spostandolo come un pupo, un po' a desta e un po' a sinistra... Insomma ci vuole lavorare, ma aldilà delle belle parole, gli romperà il culo. Vediamo sto piagnone come se la cava.


Su Paredes io direi: mmmmmmmmm occhio Parè che se non fai le fiamme ti sbolgonano.
"Paredes lo conosco abbastanza perché sono di Empoli: l'ho visto giocare e allenarsi. Ha come gli altri delle qualità facilmente rimarcabili, naturalmente gli manca velocità e nella gestione della palla, nella qualità di scelta, perché spesso si fa confusione: si dice qualità quando si calcia bene la palla però poi le scelte dove usare questa qualità sono ancora più importanti perché quando usa la qualità nel momento sbagliato, 2 secondi prima o dopo, gli rimane la qualità di piede ma non di scelta. Lui ce ne ha tutte e due.. Non ha un tratto lunghissimo ma è un gran calciatore.

Insomma si aspettava di più da uno che ha già fatto qualche anno da prof. "ma è un gran calciatore" lo ha detto anche di Uçan, ve lo ricordo.. Qui però sembra che una chance gliela voglia dare.
Non ho ben capito l'espressione "non ha un TRATTO lunghissimo"... intendeva il lancio?


Mario Rui nei pensieri miei può sostituire Digne che era un grande calciatore. (e qui lo si era già detto: Rui ha caratteristiche molto Spallettiane, ecco perché dice "noi miei pensieri..") Ha grande carattere e disponibilità dal punto di vista del sacrificio. Non ha grandi problemi con le caratteristiche degli avversari ma è chiaro che ha quella fisicità li e non è il massimo. Poi però le qualità le ha tutte.

Insomma gli va molto bene, avrebbe preferito tenere pure Digne, la pecca di Rui per Spalletti è la stessa che direbbe Ennio. Il fisico.

"Seck è molto carino, bellino, rincorre e si butta in scivoltata. Ha voluto far parte della nostra squadra ed è un biglietto di visita importante."

Ecco qui l'ha ammazzato (comunque vi devo dire che dalle poche immagini che ho visto nelle partitelle a Pinzolo, me pare na bella pippa. C'è stata una partitella dove il dirimpettaio gli faceva la riga in mezzo a ogni discesa. Sarà solo un impressione?

Ricci l'ho seguito, anche Pane, perché lo abbiamo guardato insieme a Balzaretti, ci ha fatto una buonissima impressione.

Qui secondo me dice sul serio. Un po' ci spera.


Gerson ha qualità, bisogna fargli trovare un ambiente che gli permetta di sviluppare le doti. Non è facile trovare un ambiente che gli possa far mettere a disposizione, a frutto.

Non è pronto per la Roma. Per quello che è costato dovrebbe essere già pronto, e quindi, visto l'investimento fatto, bisogna trovargli la squadra giusta per farlo crescere.
E qui, o mi sbaglio nettamente come interpretazione, oppure praticamente Gerson per quest'anno, i sogni del Vice-Pjanic già in casa, ce li diamo in faccia. "Deve crescere e gli va trovata la squadra."
Sound72
00martedì 12 luglio 2016 18:28
sta cosa del fisico di Mario Rui me sa che l'ha letta qua ..la sta a sottolineà piu' di me un altro pò [SM=x2478856] [SM=x2478856]


Il passaggio migliore è quello sul contratto e sul pepe al culo...che è garanzia di motivazioni e voglia di andare contro il pronostico.

Quello peggiore è sull'equazione possiamo aspettare 4 reduci dagli europei..possiamo aspettare 4 acquisti.
Che detta da un allenatore che fa del gioco il suo punto di forza e quindi della conoscenza degli schemi dei nuovi..mi sa proprio di contraddizione assoluta.
lucaDM82
00martedì 12 luglio 2016 20:53
Su gerson se ho capito anche io allora bella roba;gia' mi vedo il padre sul piede di guerra.

Oppure spalletti chiede ai tifosi di aspettarlo...seconda chiave
jandileida23
00mercoledì 13 luglio 2016 08:07
Sì beh penso che su Gerson non ce siano dubbi su come interpretare il passaggio, al momento.

Vabbè speramo nello stellone de Ranieri e Fernando Santos che ve devo dì. Che poi tra l'altro "vinci attraverso il gioco" ma voi ve ricordate una squadra che proponeva un gioco sulla falsariga de quello di Spalletti e che ha vinto qualche cosa non avendo a disposizione grande roba dal punto di vista tecnico? Io direi che è piuttosto vero il contrario: se c'hai poca roba e fai la minestra capace che sfanghi.
Sound72
00mercoledì 13 luglio 2016 09:18
Ma infatti il primo anno di Spalletti qua c'era gente come Cufre' Alvarez Kuffour e poi Nonda e l'anno dopo Wilhelmsson, Faty, Barusso, Tavano, Esposito ..
gente che non ha lasciato il segno, che ok il giocatore funzionale, ok Spalletti che lo migliora ma poi qualche qualità ce la devi ave' altrimenti se accentuano solo i limiti della squadra.

E sinceramente la linea di difesa mi sembra qualitativamente troppo modesta per essere una squadra di Spalletti.
Hai tolto quello piu' tecnico, Digne e vai fare na linea di ruvidi.

giove(R)
00mercoledì 13 luglio 2016 13:29
11.20 - A sessione finita alcuni calciatori si intrattengono sul campo per provare punizioni e rigori. Tra questi Diego Perotti, Mario Rui ed Ezequiel Ponce


mammamia che batteria di specialisti che stamo a preparà!
lucaDM82
00mercoledì 13 luglio 2016 13:30
Sound72, 13/07/2016 09.18:

Ma infatti il primo anno di Spalletti qua c'era gente come Alvarez Faty, Barusso


brividi
giove(R)
00giovedì 14 luglio 2016 10:49
Amichevole di ieri.
Premessa: non ricordo di aver visto uno sparring partner più scarso in tanti anni di precampionati visti.
Il Pinzolo davvero pochissima roba.

Quindi portieri e difensori (centrali) totalmente ingiudicabili.
A parte uno svarione di Gyomber su un retropassaggio "a colomba", che invece gli è rimasto addosso e l'avversario lo ha bruciato. Salvato da Lobont in uscita di piede al limite dell'area.

Partiamo dalle note più rimarchevoli. Mario Rui e Dzeko su tutti nel primo tempo. Gerson e Iurbe nel secondo.

SEMPRE TENERE A MENTE: L'AVVERSARIO ERA UNA SPREMUTA DE SEGHE MAI VISTO, NON CI SONO BOSCAIOLI E DOPOLOVARISTI CHE TENGANO.
Una volta MOLTO CHIARO QUESTO, passiamo avanti.

Mario Rui è molto presente, e si conferma uno "da gioco di Spalletti". La corsa è costante, la disponibilità e l'applicazione anche. Con un paio di buoni spunti personali. Lui come ho già detto sarà un buon acquisto (tralasciando i discorsi su Digne...). Sarà un 6.5 costante, mi sento di (riba)dirlo, visto che non scopro niente e l'ho sempre ritenuto uno "buono tra i poco famosi".

Dzeko altri 4 gol da prendere con le molle visto l'avversario. E all'inizio anche un paio di gol mangiati, uno di piede, uno di testa.
Comunque fa dei movimenti un po' diversi, adesso sui cross dal fondo attacca più spesso il primo palo, e sulle imbucate da trequarti cerca subito la profondità, mentre prima la sua giocata era quasi sempre "attesa, stop e sponda".

Buona prova di D'Urso (che ieri mi sono ricordato, ho elogiato per le partite delle finali di Campionato Primavera) schierato come interno sx nei tre di centrocampo. Buona partecipazione, nel vivo del gioco.

A PROPOSITO: IL GIOCO.
Da quello che si può vedere abbastanza nettamente dopo 4 o 5 allenamenti (dei primi due tre non ho parlato molto, perché poteva sembrare solo uno dei tanti esercizi specifici) il gioco della Roma sarà anche un po' diverso dal suo gioco che ricordiamo nell'era Sensi.
Molte similitudini ovviamente, sostanzialmente fatto delle stesse componenti. In più (qualcuno lo avrà colto già durante il finale dello scorso campionato) c'è questa ricerca del ..."filotto di scambi di prima".
Quello che posso dire è che l'anno prossimo vedremo davvero qualche gol da spot televisivo per come arriverà al termine di 10-15 passaggi di prima a cento all'ora.
Va detto che questo gioco di continui scambi a uno - due tocchi è venuto molto meglio nel primo tempo, con i "titolari", che nel secondo.

Altra "chiave" è questa situazione che (si è visto più spesso a destra, asse Salah-Torosidis) fa si che il terzino che sale appoggi sull'esterno e tagli dentro, con l'esterno che diventa più suggeritore (sempre con passaggi veloci e filtranti) del terzino stesso che si butta in area. Il gol di TOrosidis è venuto proprio in un'azione così. Ma è una situazione che si è sviluppata spesso.
Va però detto che dall'altra parte Mario Rui-Perotti questa cosa l'hanno cercata di meno.

Passando velocemente in rassegna gli altri: Strootman luci ed ombre, si butta sempre nella mischia, va al contrasto, ma in un paio di occasioni l'ho visto lento al punto da farsi togliere il pallone dai dopolavoristi. Va anche detto che ha subito rincorso e recuperato.
Paredes ordinato, quasi sempre preciso, quasi mai imbucata centrale, molto più spesso allarga sulla fascia. Niente di memorabile a parte la prova disciplinata e asciutta nella sua essenzialità. Un paio di palle perse per "ritardare la scelta", appunto che Spalletti gli ha fatto in conferenza stampa.
Perotti alti e bassi, all'inizio non ha nemmeno azzeccato un dribbling, poi si è via via sciolto.
Salah molto bene all'inizio, ma poi ha iniziato a sbagliare molti appoggi. Nel finale, ultimi 10-15 minuti, Spalletti ha cambiato D'Urso con Soleri, arretrando un po' Perotti (ma in una partita dove la palla l'avevamo solo noi lo spostamento di posizione si nota poco). Comunque, forse Spalletti preferisce Soleri a Ponce. Visto che gli ha concesso un quarto d'ora tra i "titolari".

Secondo tempo molto bene Gerson che ha sbagliato una palla forse, e sembra uno dei pochi (tra le riserve in ritiro) già "in sintonia" con il discorso dell'UNO massimo DUE tocchi. Belle giocate, andamento e movenze sudamericane, non ha mai cercato di strafare se non dopo aver segnato, quando si è sentito un po' più in fiducia e ha provato un paio di numeri.
Iturbe tra i positivi, ma è chiaro che con i suoi strappi andava a nozze con avversari Impreparati a questo livello fisico. Insomma non potevano non risaltare le sue caratteristiche, anche se va detto che man mano che si giocava, ha fatto sempre meglio.

DEVO FARE AMMENDA SU SECK, che avevo giudicato troppo tranchant sulla base di un solo allenamento (partitina a campi ridottissimi e massimo uno o due tocchi) dove aveva fatto ..scena muta.. specie quando attaccato, pressato.
Ovviamente ieri in difesa non è mai stato sollecitato, mentre in proiezione offensiva è andato bene, mostrando tanta velocità, senza grosse sbavature tecniche.
Da rivedere. Così come TUTTI però. Troppo PIPPE gli avversari. Domenica già sarà diverso, contro la settima classificata del campionato russo.
Lì già si vedranno certe cose, ci si schiarirà qualche idea.

Per il resto, bene Ricci (fortunatamente per lui, che era, come il fratello molto minuto, ha fatto una gran crescita fisica raggiungendo una stazza sufficiente) sempre molto attivo, spostandosi da sinistra (ha iniziato lì) a destra.
male Gyomber che è riuscito a sbagliare un paio di palle, una sanguinosa. Così così ma davvero così Emersn Palmieri, molto attivo, molto porteso in avanti, molte azioni, tanto protagonismo, ma quasi tutto vanificato con rifiniture e conclusioni sbagliate.
Di Livio volenteroso e molto meglio in fascia, al momento tra i due che mi piacevano nel centrocampo Primavera (lui e D'Urso) credo che sia abbastanza più pronto D'Urso.
Di Livio però ha caratteristiche che se messe a punto gli possono consentire qualche speranza.
Veinqueur, normale, normalissimo.
Ponce ancora molto acerbo, e con un gol mangiato ...alla Dzeko (quello in cui ha porta vuota su crossetto rasoterra, arrivò con il piede moscio e la mandò fuori).



giove(R)
00giovedì 14 luglio 2016 14:39
Ho trovato l'articolo di Angeloni abbastanza condivisibile. CI sono varie cose che io stesso ho scritto qui su.

IL MESSAGGERO (A. ANGELONI) - La pioggia di certo non aiuta (vero, è piovuto per 2/3 del primo tempo e per il gioco che la Roma sta cercando, palla a terra e velocità di scambi, sarebbe stato meglio un campo asciutto. Il campo però ha tenuto bene e non si è fatto eccessivamente pesante, la palla scorreva nonostante il campo appesantito), la Roma fa le prime prove con un nemico in più, il temporale montanaro. Un classico. La squadra non è al completo per il primo test contro i dilettanti di Pinzolo, sia per il mercato non ancora chiuso sia perché gente come Totti e Ruediger è ancora out, senza contare poi i nazionali in vacanza, aggregabili al gruppo solo per la tournèe americana. Spalletti ha l'occasione di provare un paio di sistemi di gioco, dove inserire/testare i nuovi e qualche vecchio da rigenerare. Palla veloce, movimenti della difesa, interscambiabilità dei ruoli, queste le regole di base di Lucio.
diciamo, per quello che ho visto io, che la cosa che si è vista per davvero è la "palla veloce". Gli scambi, la ricerca continua di triangolazioni.
Per quanto riguarda i "movimenti della difesa" beh... quelli non hanno mai passato i 65 metri di campo... al massimo c'è stato un cross nel primo tempo. E poi uno svarione di Gyomber nel secondo.
Ma quanto a questi "movimenti della difesa" davvero si è visto poco o nulla. Salivano, ecco. Quello si, ma ci mancherebbe, dato che giocavamo sempre nella loro trequarti...
Sulla "interscambiabilità di ruoli", anche qui ci andrei piano.
Quello che si è visto è la ricerca continua e da parte di tutti, di "buttarsi dentro", la continua ricerca di triangoli, di dai e vai, che portano necessariamente TUTTI a muoversi, fare movimento, proporsi.
E' chiaro che quando è così ti ritrovi spesso che ne so, Torosidis davanti a Salah, con Salah che suggerisce. Ma non si è visto che ne so, Paredes da interno, Perotti trequartista, Salah centravanti. Non ci si è "scambiati" il ruolo insomma, ERA L'AZIONE che li portava, data la ricerca continua dello scambio in movimento.


EDIN E IL 16-0 Al di là del risultato, 16 a 0 per i giallorossi, che ha un valore relativo, è la prima frazione quella un po' più corposa, perché nell'undici titolare ci sono calciatori come Strootman, Perotti, Manolas, Salah e Dzeko, che dovranno costituire l'ossatura della Roma dell'immediato futuro, quella che nascerà dal preliminare di Champions in poi. Edin, stando a quanto sostiene il tecnico, resterà: ha bisogno di rivitalizzarsi e di ritrovare la porta, perché questo tutti vogliono. Lui risponde: si mangia un paio di reti e ne segna quattro al Pinzolo, muovendosi bene sia nel 4-3-3 sia nel 4-2-3-1. Lucio non vuole che stia fermo ad aspettare il pallone, ma che sappia partecipare all'azione, andando ad attaccare la porta, non necessariamente su palloni dagli esterni. (vero, come detto, ha cercato più di "andare a vedere oltre la linea dei difensori" (per usare un'espressione di Spalletti) che di venire incontro, per fare da pivot) La velocità nei passaggi, il ritmo, la rapidità ad andare a conquistare la palla di nessuno e fiondarsi verso la difesa avversaria, queste sono le indicazioni che il tecnico ha dato (vero, ed è stato fatto con una certa continuità, specie dai titolari, nel primo tempo) e sta dando in questi giorni di lavoro e questo la squadra ha provato a mostrare nel test bagnato di ieri pomeriggio. Movimenti corretti dei terzini, Mario Rui da una parte e (per ora) Torosidis dall'altra, dei centrali Zukanovic e Manolas, più in mezzo al campo a comandare è stato Strootman che, a parte i due assist, si è mosso sia come centrale sia come intermedio. E' lui soprattutto a dover intercettare la palla di nessuno e rilanciare l'azione. (però va precisato che il centrale, regista, lo ha fatto Paredes che ha toccato e smistato molte palle) E' chiaro, Kevin - come tutti - ha bisogno di lavorare ancora molto, ma l'idea che possa essere il perno del centrocampo è concreta ed evidente. Un Pjanic non c'è, in quel ruolo Spalletti nel primo tempo ha schierato D'Urso e come regista Paredes («Posso fare il Pjanic», ha confessato l'argentino), nella ripresa Gerson: specie per quest'ultimo bisognerà aspettare, è in piena fase di ambientamento. Mostra delle buonissime qualità tecniche e il gol a giro nella ripresa lo dimostra. La cosa che il brasiliano ha subito capito è che la palla non va tenuta inutilmente, ma giocata subito con il compagno anche a un metro. (vero, non si è messo mai a portare palla, né a strafare, cercando sempre lo scorrimento del pallone) Se sarà un altro Pjanic, è presto per dirlo. Spalletti comunque ha apprezzato e continuerà a studiarlo.


TEMA TATTICO Un tema tattico su cui Spalletti sta lavorando non da adesso ma ormai da gennaio è l'interscambiabilità dei calciatori in campo, un concetto che vale per quelli che sono qui a Pinzolo ora e per chi arriverà in seguito. Da Perotti, che continua a fare il triplo ruolo di trequartista, centravanti di movimento e ala (a seconda del modulo) a Iturbe, che gioca esterno alto e centravanti (tra l'altro ieri Manuel, due gol e un assist), fino a Seck e Emerson Palmieri, che viene continuamente provato come terzino destro. Di un Salah bravo nei tagli già sapevamo e pure ieri questo ha fatto per tutto il primo tempo e nella ripresa in questo lavoro si è distinto molto bene Federico Ricci. Due gol per parte. L'egiziano ha il futuro assicurato nella Roma, Federico lo sogna.


Sta in fissa insomma con questa "interscambiabilità" che ripeto, no è che sia stata la cosa che più si sia vista. Poi che nel PRIMO test contro dei dopolavoristi si provino un paio di varianti, beh ci sta.
PS. su Seck... ha fatto SOLO il terzino sinistro. Nessuna posizione diversa.
Giacomo(fu Giacomo)
00domenica 17 luglio 2016 16:39
Lobont Manolas Mario Rui Juan Jesus Torosidis

questa la difesa titolare.
Sound72
00domenica 17 luglio 2016 16:45
Emerson Palmieri oggi nei 3 di centrocampo invece.

No ma è bella sta storia di Alisson e Gerson che devono interrompere il ritiro per tornare in Brasile a sistemare il passaporto perchè se no non possono fare la tournée negli Usa.
Però li abbiamo presi da un anno [SM=x2478856]


Che poi Alisson la copa America dove l'ha giocata? Che vanno col visto?
Giacomo(fu Giacomo)
00lunedì 18 luglio 2016 00:28
visto solo i primi 40 minuti, dunque appena prima del gol di Perotti...
in quel pochissimo tempo, bene mi sembravano Salah, Mario Rui, e...il gatto Lobont.
Poi non so che cosa sia successo dopo.
Contento per il gol di Marchizza, quando l'ho visto giocare mi ha sempre convinto più di tutti gli altri difensori della primavera.
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