il dorato Limbo della Roma: elaborazioni e soppesate

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giove(R)
00giovedì 29 aprile 2010 14:37
Prendo spunto da questo post di Shearer…perché qui è il momento “di guardarci in faccia”, lasciando agli altri suggestioni, voli pindarici, “pentimenti” per aver criticato, salite e discese dal carro dei vincitori (ammesso che si vinca qualcosa che è tutta da vedere)


ShearerWHC, 29/04/2010 14.19:

Mi sono accorto di stare elaborando il lutto in questi giorni
Davvero,se si vinceva questa, con l'Inter concentrata sulla Champions...magari non avremmo fatto 9 punti nelle ultime 3, ma l'Inter li farà?

Mammamia che magone che me sta a venì



io invece sto elaborando il senso di tutto questo quadriennio pensa un pò...
cioè c'è gente che ha speso 50 milioni a botta, e tu ogni anno 10, massimo 20 (magari ne avessi spesi ogni anno 20), a volte 0...

ma dove cazzo vai? si poi ok... l'Inter la batti pure 6-2 in finale, per carità, ci stanno tutti gli exploit...
ma qua abbiamo detto che "siamo più o meno forti uguali" o addirittura "un conto è la carta un conto è il campo e la roma sul campo ha dimostrato di essere più forte"...
e altre cose de genere.

ma dove vuoi andare, che ogni anno il divario si allargava (e perdipiù ogni anno il rinforzino te l'ha dato la stessa inter che si prendeva i tuoi giocatori a un anno dalla scadenza, che a mercato "serio" te li saresti dati via per due spicci), fino a che l'anno che tu vendi un big (che non rimpiazzi) a 20, spendi 0 e poi rimedi due presiti, uno a fine agosto, l'altro a gennaio...

...quelli invece vendono un big a tanti soldi, ma lo rimpiazziano con due pesi massimi come Milito ed Eto'o, poi prendono Motta, Snejder, Lucio... e infine a gennaio Pandev...

ma dove vai così... ma è chiaro che stai sempre a rincorrere con la milza in mano e poi scoppi.
perchè poi la tua velocità di punta equivale alla loro di crociera.

eppure i sobillatori de sto cazzo che a momenti c'ho creduto pure io... lì a dire che un conto è la carta e un conto è il cmapo...

e mò ce se mette pure Ranieri..."loro hanno i soldi, noi le idee"
a Raniè... per favore che fino ad ora sei andato ottimamente non ti rovinare.

almeno potevi aggiungere "ma le idee da sole non bastano" [SM=g27994]
lucaDM82
00giovedì 29 aprile 2010 14:52
Io dopo il primo gol di Pazzini non ci ho più creduto perchè avevo capito che quella di domenica sera era la Roma di Spalletti,non quella razionale di Ranieri;non credevo alla rimonta.Insomma,ho elaborato li' per li'.Poi ci posso pure credere,ma non con la testa.Intanto noi dobbiamo vincere,e non sarà una passeggiata di salute;poi speriamo nella vittoria dell'atalanta.E poi,se succede,mi metto l'avatar di Lotito.

Quoto il discorso di Giove.
E_Dantes
00giovedì 29 aprile 2010 14:52
Re:
giove(R), 29/04/2010 14.37:

Prendo spunto da questo post di Shearer…perché qui è il momento “di guardarci in faccia”, lasciando agli altri suggestioni, voli pindarici, “pentimenti” per aver criticato, salite e discese dal carro dei vincitori (ammesso che si vinca qualcosa che è tutta da vedere)




io invece sto elaborando il senso di tutto questo quadriennio pensa un pò...
cioè c'è gente che ha speso 50 milioni a botta, e tu ogni anno 10, massimo 20 (magari ne avessi spesi ogni anno 20), a volte 0...

ma dove cazzo vai? si poi ok... l'Inter la batti pure 6-2 in finale, per carità, ci stanno tutti gli exploit...
ma qua abbiamo detto che "siamo più o meno forti uguali" o addirittura "un conto è la carta un conto è il campo e la roma sul campo ha dimostrato di essere più forte"...
e altre cose de genere.

ma dove vuoi andare, che ogni anno il divario si allargava (e perdipiù ogni anno il rinforzino te l'ha dato la stessa inter che si prendeva i tuoi giocatori a un anno dalla scadenza, che a mercato "serio" te li saresti dati via per due spicci), fino a che l'anno che tu vendi un big (che non rimpiazzi) a 20, spendi 0 e poi rimedi due presiti, uno a fine agosto, l'altro a gennaio...

...quelli invece vendono un big a tanti soldi, ma lo rimpiazziano con due pesi massimi come Milito ed Eto'o, poi prendono Motta, Snejder, Lucio... e infine a gennaio Pandev...

ma dove vai così... ma è chiaro che stai sempre a rincorrere con la milza in mano e poi scoppi.
perchè poi la tua velocità di punta equivale alla loro di crociera.

eppure i sobillatori de sto cazzo che a momenti c'ho creduto pure io... lì a dire che un conto è la carta e un conto è il cmapo...

e mò ce se mette pure Ranieri..."loro hanno i soldi, noi le idee"
a Raniè... per favore che fino ad ora sei andato ottimamente non ti rovinare.

almeno potevi aggiungere "ma le idee da sole non bastano" [SM=g27994]




Giove.. ma... molto probabilmente è un "gioco" di casualità.. che interviene.. ovviamente fino a dove non iniziano tutti i discorsi che facciamo sempre su tattica.. capacità.. testa.. cuore.. ecc ecc..

prendo il particolare.. per provare a spiegare più facilmente il mio concetto di "generale"..

quest'anno J.Sergio (ingaggio 250k) fa un campionato a livello di prestazioni equivalente (se non superiore) a quello di J.Cesar (ingaggio 4 milioni)...

qui possono intervenire la forza delle idee (come dice Ranieri) dove tu capisci che quel terzo portiere ha nelle corde grandissime capacità.. che potresti trovare (nel calcio) solo in due modi.. andando a cercare sul mercato un altro J.Cesar.. o studiando bene quello che già hai o potresti avere..

Poi mettici pure.. che la rosa competitiva ce l'hai davvero.. tralasciando i paragoni con l'Inter sul campo.. sulla partita secca.. a ramino.. a poker ecc. ecc.

giudizio astratto.. paragonato alle restanti 18 rose.. la Roma è competitiva.. così.. se come dici tu.. contro le 18 restanti squadre ci metti la testa.. e ti sorreggono le gambe (ecco.. preparazione fisica e gestione infortuni un altro componente che può entrare "nella forza delle idee" investi poco ma bene) hai nelle corde la possibilità di fare un gran campionato.. e in fondo è quello che ha fatto la Roma in quelle 24 partite.. ha cercato (e per 18 volte ci è riuscita) di battere le squadre più deboli (o di pari valore) a se stessa e ha preparato in maniera minuziosa (sorretta anche dalla buona sorte.. ma come dice Ranieri un vincente sfortunato non l'ho mai visto) lo scontro diretto..

Il sogno forse è finito.. ma l'unico modo per sperare ancora è quella di giocare le prossime tre partite come la maggior parte delle 24 che ci siamo lasciati alle spalle..

Poi.. se guardiamo al futuro.. beh.. si.. se nel prossimo mercato il budget sarà di 40/50 milioni.. e il tetto ingaggi divenisse solo un brutto ricordo.. la maggior parte dei discorsi che ho appena fatto andrebbero a farsi benedire..

Ma Ranieri che ha conosciuto Abramovich.. questo, per me, lo sa benissimo..

ShearerWHC
00giovedì 29 aprile 2010 14:53
Cito una mediocre canzone dei (per me) mediocri Articolo 31: la vita non è un film.
Chiaro, per il tifoso una squadretta da 4 soldi che arriva a giocarsi il campionato vale 1000 milardi
Poi però, quante volte la squadretta da 4 soldi riesce a completare l'impresa?
Sul discorso soldi vs idee, direi che come al solito non vanno estremizzati i concetti: servono entrambi, magari più le idee che i soldi, ma con niente soldi e tutte idee al massimo sei la rivelazione della stagione, con tutti soldi e niente idee sei l'Inter tra il 1995 e il 2005
Sound72
00giovedì 29 aprile 2010 15:09
beh..il discorso, anzi l'equazione soldi/vittorie è un pò piu' articolato secondo me..
Penso peraltro che soprattutto in Italia il vero scoglio/muro sia costituito dagli ingaggi dei calciatori.
Chi ha piu' soldi per comprare calciatori e quindi di prendersi i migliori ha piu' probabilità di vincere..e ci siamo..
ed è chiaro che tu parti un gradino un pò piu' in basso..però non bisogna sottovalutare altri fattori e soprattutto variabili..
Intanto chi ha piu' soldi deve saperli spendere bene.
L'inter li ha spesi bene dal 2006 in poi ( vedi maicon o la campagna acquisti di quest'anno ) ma in parte anche perchè milan e juve erano out..e si è potuta prendere Ibrahimovic con cui si è portata a casa 3 scudetti.
E in questo senso ti correggo perchè il rimpiazzo dell'inter è iniziato quest'anno, con cessioni/acquisti, prima rimpinguava solo.
Ma il milan, la juve..come li hanno spesi sti soldi?
In questo senso il discorso di Ranieri a me sembra solido, e lo stesso potrebbe farlo la fiorentina per esempio.
Del resto c'è il fattore champions league che consente a chi non ha mezzi economici o sta stretto nell'autofinanziamento di garantirsi ( almeno sulla carta ) un livello buono di squadra.
Non credo che Ranieri intendesse dire una cosa tipo ..possiamo fare il grande slam solo con le idee..e nessuno si sogna di pensarlo.
Anzi piu' volte ha sottolineato le distanze tra roma e inter.
E chi le nega?
Però mi pare pure che il campo abbia dimostrato che questa Roma possa giocarsela alla pari con l'inter, si è visto nelle 2 partite di campionato, si è visto nell'arco della stessa stagione.
Questo è un fatto, e in campionato hai dimostrato di non essere cosi inferiore all'ìnter.
Tu parli di divario che si allarga..ma mi spieghi come mai lo scorso anno hai chiuso a -21 dall'inter e ora sei ancora lì a giocartela?e questo a prescindere dal fatto che juve e milan hanno toppato la stagione.Le buone idee di Ranieri non si possono contestare in questo senso secondo me..

Poi Giove il " dove vuoi andare " andrebbe legato al dove dichiari di voler arrivare quando stai per partire..
Io non ho sentito sbandierare da parte di Totti o Ranieri proclami di scudetto con l'autofinanziamento..o la presunzione di sentirsi alla pari di chi ha 50-100 milioni da investire sul mercato.
Se il tuo timore è in prospettiva ok, ma io credo e spero che certi discorsi siano circoscritti alla stagione, all'attualità, del resto se guardiamo il recente passato tu hai ottenuto e probabilmente otterrai quello che puoi raggiungere con queste potenzialità, a volte facendo di piu' tipo 2 anni fa, a volte facendo molto di piu' tipo quest'anno o a volte facendo di meno tipo l'anno scorso.
Chiaramente questo " dove vuoi andare " lo avrei visto piu' tragico senaz la qualificazione Champions..ecco..quella è un'ancora su cui spero che l'attuale dirigenza per lo meno possa garantirci un mercato decente per la prossima stagione.
D'altronde..che dovemo fa..O cosi o pomi'..


faberhood
00giovedì 29 aprile 2010 15:38
Re:
giove(R), 29/04/2010 14.37:

Prendo spunto da questo post di Shearer…perché qui è il momento “di guardarci in faccia”, lasciando agli altri suggestioni, voli pindarici, “pentimenti” per aver criticato, salite e discese dal carro dei vincitori (ammesso che si vinca qualcosa che è tutta da vedere)




io invece sto elaborando il senso di tutto questo quadriennio pensa un pò...
cioè c'è gente che ha speso 50 milioni a botta, e tu ogni anno 10, massimo 20 (magari ne avessi spesi ogni anno 20), a volte 0...

ma dove cazzo vai? si poi ok... l'Inter la batti pure 6-2 in finale, per carità, ci stanno tutti gli exploit...
ma qua abbiamo detto che "siamo più o meno forti uguali" o addirittura "un conto è la carta un conto è il campo e la roma sul campo ha dimostrato di essere più forte"...
e altre cose de genere.

ma dove vuoi andare, che ogni anno il divario si allargava (e perdipiù ogni anno il rinforzino te l'ha dato la stessa inter che si prendeva i tuoi giocatori a un anno dalla scadenza, che a mercato "serio" te li saresti dati via per due spicci), fino a che l'anno che tu vendi un big (che non rimpiazzi) a 20, spendi 0 e poi rimedi due presiti, uno a fine agosto, l'altro a gennaio...

...quelli invece vendono un big a tanti soldi, ma lo rimpiazziano con due pesi massimi come Milito ed Eto'o, poi prendono Motta, Snejder, Lucio... e infine a gennaio Pandev...

ma dove vai così... ma è chiaro che stai sempre a rincorrere con la milza in mano e poi scoppi.
perchè poi la tua velocità di punta equivale alla loro di crociera.

eppure i sobillatori de sto cazzo che a momenti c'ho creduto pure io... lì a dire che un conto è la carta e un conto è il cmapo...

e mò ce se mette pure Ranieri..."loro hanno i soldi, noi le idee"
a Raniè... per favore che fino ad ora sei andato ottimamente non ti rovinare.

almeno potevi aggiungere "ma le idee da sole non bastano" [SM=g27994]




A me è sembrato che Ranieri abbia detto in tutta onestà la situazione in cui si trova la società.
E che fintanto che la presidenza sarà questa, non mi aspetto nulla di nuovo.
Il tetto ingaggi ci sarà ancora...e anche con un budget più importante non mi aspetto un mercato esaltante.
Quindi a meno di un cambio societario, che non credo possibile a breve, non penso che cambi nulla.
Stessa policy sul mercato, stesso tetto ingaggi, insomma si continuerà a 'volare bassi'.......ovvero quanto di più mediocre si possa immaginare per la squadra per cui si tifa....ma d'altronde la mancanza di programmazione porta a questo in qualsiasi azienda.
L'inter domina e dominerà i prossimi campionati.....ed è rimasta solo lei.
Il Milan non investirà sul mercato più come prima....e la Juve è tutta da decifrare non credo che con una rivoluzione tecnica possa impostare già dal primo anno un nuovo corso.
Credo che non bastino Benitez e acquisti per ricostruire una società distrutta da Calciopoli.
Fiorentina senza gli investimenti di Della Valle è da centro classifica: Napoli, Palermo e Samp sono squadre che giocheranno per L'europa League e niente più.
L'inter era già forte gli scorsi anni, in quanto aveva già un organico eccellente, è riuscita, come nessuna lo ha fatto in questi anni, a sopperire alle partenze eccellenti (Viera,Ibra,...) con campioni...presi a costi bassi , ma anche altissimi (e in questo caso parlo dei nostri: Mancini, Chivu).
Bravi a comprare, bravi a gestire e a inquadrare le situazioni , con o senza Mourinho.
Sono abbastanza rassegnatao e realista da questo punto di vista.
Io nonostante abbia constatato che per certi versi le due squadre hanno lottato quest'anno quasi alla pari....c'è un abisso tra le due squadre, le due società ....e non penso colmabile a breve con questa presidenza.
Aggiungere "ma le idee da sole non bastano" è una ipotesi di reazione che credo abbia valutato ma che ritiene obsoleta viste le precedenti affermazioni fatte dal suo predecessore, ch enon hanno portato alcun esito.
E_Dantes
00giovedì 29 aprile 2010 15:44
faccio una provocazione..

la Roma cede Doni e J.Baptista e altri rimasugli che ci sono in rosa..

tira fuori 20 milioni.. decide di investirne 20/25 (ci sta no?) e si arriva a 45..

aquista un Pazzini a 15/18 inserendo Guberti.. Sanchez a 15 e una buona ala da 10 milioni...

quanto.. una Roma così.. sarebbe lontana dall'Inter..?

11 o non 11..

giove(R)
00giovedì 29 aprile 2010 15:47
non so perchè sia stato preso solo il pezzetto finale del mio discorso, che era più la "battuta finale" a un discorso serio (che era quello centrale, non l'accenno a Ranieri, che è battuta, ripeto, ma che ci sta e se volete ve la spiego anche nel suo significato recondito "a raniè... buono con gli alibi eh? bono raniè che qua ste idee sò tutte da dimostrare raniè... che ste idee intanto sono che se non ci faceva l'elemosina l'inter con burdisso stavamo con andreolli -altra elemosina di chi?- che stamo a da via giovani su giovani per prendere dei pipponi, ecc... raniè... bono a non enfatizzare sta storia delle idee... perchè sennò mi tocca chiedermi "quali idee"? non facciamo i "geni" raniè, occhio"

non capisco però perchè si è voluto leggere il topic come "giove dice che le idee nons ervono, servono solo i soldi".
è chiaro che ci vuole un mix. ma se i soldi non ce li metti (o te li metti in tasca non so... io penso semrpe a quel ventino di Aquilani inutilizzato) e le idee consistono nell'elemosina dei prestiti... la vedo dura.
mi pareva chiaro, ma mi tocca precisarlo. non so forse mi aspettavo che fosse abbastanza chiaro, ma forse sbaglio io...

dopodichè, vorrei evitare di mettermi in contrapposizione, però mi tocca perchè noto subito dei "ma anche..." già visti e letti...
sono il primo che parla di testa determinazione ecc. che se ce la metti tutta e cerchi di battere i battibili, già così la stagione è probabile che non la fallisci, che hai una linearità, e che magari vai pure oltre, come quet'anno... e ringrazio Leo per dimostrare ancora una volta che sta attento e ricorda ciò che dico.

ma il tutto va supportato con quelche investimento.

in fondo questo topic è una constatazione di fatti. non un'opinione.
mi si dice che i soldi arrivano quando vai in cahmpion's.
ma se qppena non ci vai chiudi i rubinetti, mentre quell'altro continua a metterci 50 a botta....
poi mi si fanno accostamenti a mila e juve... come a dire, si è vero bisogna investire, ma anche no... perchè la juve investe (il milan no e sta più o meno come noi, un pò meglio, parlando di disponibilità, ma l'anno scorso ha fatto come noi, ha speso meno di quanto incassato) come se fosse una regola investire 40 milioni e falire tutti gli acquisti.
quello è un inciampo. delle scelte sbaglaite. che possono capitare alcuni anni. ma sempre 30-40-50 a botta ci metti.indipendentemente se vai o non vai in champion's.

noi invece se non andiamo in cahmapion's chiudiamo i rubinetti, e in più vendiamo un pezzo grosso senza rimpiazzarlo..

poi dice... sempre sulla scia dei "si ma anche no", sempre con questo piede in due staffe (non dico solo a ennio, ma un pò in generale, perchè poi "cattivi, cinici e implacabili" non gliela si fa, si avverte sempre una stretta al cuore) "ma no l'Inter è una corazzata, e molto più attrezzata di noi, si sa che è più forte e completa"... però...."però sul campo poi parlano i fatti e la rima ha dimostrato di poter competere"...

e mentre noi gnaaa facevamo contro il Pana, che era na faticaccia, l'inter passava con il chelsea... e mentre noi appena torniamo a giocare la coppetta italia con le riserve a udine, tac! il turno dopo in campionato, sarà un caso, epr carità, ma toppiamo.
e quelli stanno in finale se sò fatti 180 minuti di passione, ruotano uomini e forze e stanno in testa a tutto.

vabbè ma quelli danno via una punta e ne prendono 2, anzi 3 con pandev a gennaio, ti perdono per aiutare i poveri Burdisso ma tanto già hanno preso Lucio...

noi tanto per dirne una, appena abbiamo trovato uno che poco poco ha fatto benino l'annos corso, e nemmeno tanto, come Riise, stiamo bene così, con Tonetto riserva... che se ha fatto 3 panchine quest'anno è grasso che cola.
una rosa piena di buchi... ma che je fa... "sul campo abbiamo dimostrato di poter competere"... ma a chi la si vuole raccontare.

ecco il significato del "dove vogliamo andare?", per carità un presente e un futuro di bronzo, anche d'argento, ma nonc erto d'oro. l'oro laciamolo a chi fa qualcosa in più per guadagnarselo.

non che ... poi c'è il mani di Zauri...e allora certo che facciamo la manifestazione contro la Lega.
e qui mi riferisco non a voi ma all'andazzo generale di come viene valutata la morale della storia.

la verita? la mia almeno?
io penso che la manifestazione, nonostante questa straordinaria annata, dovuta più a un miracolo che a una programmazione, bisognerebbe farla sempre contro la società.

io non mi sono ancora iscritto ai "pentiti", come per esempio tanti (non parlo di voi). anzi per assurdo resto di questo parere anche se vinciamo. perchè fondamentalemtne sarà un caso. una stagione fortunanta. un miracolo. o lo si chiami come lo si vuole chiamare, ma un'eccezione, non la regola.
faberhood
00giovedì 29 aprile 2010 15:57
Re:
E_Dantes, 29/04/2010 15.44:

faccio una provocazione..

la Roma cede Doni e J.Baptista e altri rimasugli che ci sono in rosa..

tira fuori 20 milioni.. decide di investirne 20/25 (ci sta no?) e si arriva a 45..

aquista un Pazzini a 15/18 inserendo Guberti.. Sanchez a 15 e una buona ala da 10 milioni...

quanto.. una Roma così.. sarebbe lontana dall'Inter..?

11 o non 11..




Sempre distante.
Scusa una rosa formata da
Toldo ,Córdoba, Javier Zanetti, Stanković, Lúcio, Quaresma,Thiago Motta,Eto'o ,Sneijder , Muntari,Júlio César,Maicon, Mariga, Cambiasso, Milito,Materazzi, Samuel, Chivu, Pandev, Santon,Balotelli,
Arnautović.
Guarda ti ci levo Balotelli,Quaresma, e Arnautović, compreranno 3/4 calciatori se non di più....nessuna altra squadra in Italia è in grado di competere al momento....anche se i tre / quattro sono delle pippe fenomenali ( cosa che non credo minimamente).

faberhood
00giovedì 29 aprile 2010 16:09
Re:
giove(R), 29/04/2010 15.47:

non so perchè sia stato preso solo il pezzetto finale del mio discorso, che era più la "battuta finale" a un discorso serio (che era quello centrale, non l'accenno a Ranieri, che è battuta, ripeto, ma che ci sta e se volete ve la spiego anche nel suo significato recondito "a raniè... buono con gli alibi eh? bono raniè che qua ste idee sò tutte da dimostrare raniè... che ste idee intanto sono che se non ci faceva l'elemosina l'inter con burdisso stavamo con andreolli -altra elemosina di chi?- che stamo a da via giovani su giovani per prendere dei pipponi, ecc... raniè... bono a non enfatizzare sta storia delle idee... perchè sennò mi tocca chiedermi "quali idee"? non facciamo i "geni" raniè, occhio"

non capisco però perchè si è voluto leggere il topic come "giove dice che le idee nons ervono, servono solo i soldi".
è chiaro che ci vuole un mix. ma se i soldi non ce li metti (o te li metti in tasca non so... io penso semrpe a quel ventino di Aquilani inutilizzato) e le idee consistono nell'elemosina dei prestiti... la vedo dura.
mi pareva chiaro, ma mi tocca precisarlo. non so forse mi aspettavo che fosse abbastanza chiaro, ma forse sbaglio io...

dopodichè, vorrei evitare di mettermi in contrapposizione, però mi tocca perchè noto subito dei "ma anche..." già visti e letti...
sono il primo che parla di testa determinazione ecc. che se ce la metti tutta e cerchi di battere i battibili, già così la stagione è probabile che non la fallisci, che hai una linearità, e che magari vai pure oltre, come quet'anno... e ringrazio Leo per dimostrare ancora una volta che sta attento e ricorda ciò che dico.

ma il tutto va supportato con quelche investimento.

in fondo questo topic è una constatazione di fatti. non un'opinione.
mi si dice che i soldi arrivano quando vai in cahmpion's.
ma se qppena non ci vai chiudi i rubinetti, mentre quell'altro continua a metterci 50 a botta....
poi mi si fanno accostamenti a mila e juve... come a dire, si è vero bisogna investire, ma anche no... perchè la juve investe (il milan no e sta più o meno come noi, un pò meglio, parlando di disponibilità, ma l'anno scorso ha fatto come noi, ha speso meno di quanto incassato) come se fosse una regola investire 40 milioni e falire tutti gli acquisti.
quello è un inciampo. delle scelte sbaglaite. che possono capitare alcuni anni. ma sempre 30-40-50 a botta ci metti.indipendentemente se vai o non vai in champion's.

noi invece se non andiamo in cahmapion's chiudiamo i rubinetti, e in più vendiamo un pezzo grosso senza rimpiazzarlo..

poi dice... sempre sulla scia dei "si ma anche no", sempre con questo piede in due staffe (non dico solo a ennio, ma un pò in generale, perchè poi "cattivi, cinici e implacabili" non gliela si fa, si avverte sempre una stretta al cuore) "ma no l'Inter è una corazzata, e molto più attrezzata di noi, si sa che è più forte e completa"... però...."però sul campo poi parlano i fatti e la rima ha dimostrato di poter competere"...

e mentre noi gnaaa facevamo contro il Pana, che era na faticaccia, l'inter passava con il chelsea... e mentre noi appena torniamo a giocare la coppetta italia con le riserve a udine, tac! il turno dopo in campionato, sarà un caso, epr carità, ma toppiamo.
e quelli stanno in finale se sò fatti 180 minuti di passione, ruotano uomini e forze e stanno in testa a tutto.

vabbè ma quelli danno via una punta e ne prendono 2, anzi 3 con pandev a gennaio, ti perdono per aiutare i poveri Burdisso ma tanto già hanno preso Lucio...

noi tanto per dirne una, appena abbiamo trovato uno che poco poco ha fatto benino l'annos corso, e nemmeno tanto, come Riise, stiamo bene così, con Tonetto riserva... che se ha fatto 3 panchine quest'anno è grasso che cola.
una rosa piena di buchi... ma che je fa... "sul campo abbiamo dimostrato di poter competere"... ma a chi la si vuole raccontare.

ecco il significato del "dove vogliamo andare?", per carità un presente e un futuro di bronzo, anche d'argento, ma nonc erto d'oro. l'oro laciamolo a chi fa qualcosa in più per guadagnarselo.

non che ... poi c'è il mani di Zauri...e allora certo che facciamo la manifestazione contro la Lega.
e qui mi riferisco non a voi ma all'andazzo generale di come viene valutata la morale della storia.

la verita? la mia almeno?
io penso che la manifestazione, nonostante questa straordinaria annata, dovuta più a un miracolo che a una programmazione, bisognerebbe farla sempre contro la società.

io non mi sono ancora iscritto ai "pentiti", come per esempio tanti (non parlo di voi). anzi per assurdo resto di questo parere anche se vinciamo. perchè fondamentalemtne sarà un caso. una stagione fortunanta. un miracolo. o lo si chiami come lo si vuole chiamare, ma un'eccezione, non la regola.



Giovanni l'ho letto tutto il tuo discorso.
Anche per me è difficile che si ripeta una straordinaria annata...o miracolo....
E non ho detto neanche "giove dice che le idee nons ervono, servono solo i soldi".
Ranieri si adeguato ai limiti della società...e dice le cose che vede.
Da tifoso Fabrizio ti dice nun annamo da nessuna parte.
Le manifestazioni che volevano organizzà sò stronzate.....se sono dimenticati quele è il male di questa società.
Ti ricordio quendo dicevo che con la stagione in corso si era persa la visibilità e si era spostata l'attenzione sul vero problema societario....intendevo proprio questo e collima con la tua valutazione dei fatti.
Io neanche li faccio i paragoni con L'Inter....ma a risposta della tua valutazione si citava e ho citato anche le altre squadre.
Quella (l'Inter) è una società organizzata e strutturata neanche avvicinabile al momento al modus operandi impostato.
E il tifoso Fabrizio ti dice che nenache in futuro sarà avvicinabile
giove(R)
00giovedì 29 aprile 2010 16:10
di fronte a questo tu contro la samp, visto che t'è capitata la stagione dei miralcoli, dovevi vincere.
altro che arbitro (qui ripeto sto parlando al popolo romanista tutto).

quella della Roma quest'anno è una stagione eccezzionale (appunto).
vanno fatti mille applausi, giù il cappello alla squadra e al tecnico, ai preparatori, alle scelte in corsa di prendere Montali... persino a Spalletti e il suo staff (la preparazione l'ha pur sempre iniziata lui e questo non l'ha ancora detto nessuno, o almeno io non l'ho mai sentito, giusto per dare a Cesare ecc. ecc....)

il massimo è questo e se vuoi fare di più... beh allora dovevi vincerla tutte e 4 queste finali? e allora dovevi vincerle. punto..

se non le vinci, per carità, grandi applausi, anche perchè con la samp, pe dire non è che ti devi vergognare di ciò che hai fatto.
sei comuqneu da applausi.

però questo è, se sei davide contro golia beh devi essere perfetto. se non lo sei per carità appluasi lo stesso.
ma lascia stare arbitri, poteri ecc.

mi riferisco sempre alla piazza ... che alla fine domani con questa manifestazione vrebbe dato sfogo a quella che definirei "crisi isterica" di chi ha rincorso rincorso, s'è illuso (troppo, fino a sentirsi alla pari) e poi gli sfuma tutto davanti.

ma c'è un perchè e bisogna capirlo. e semmai (anche se non arriverai mai a spendere come i tuoi rivali, perchè evidentemente i soldi non si cacano...) chiedere investimenti, dimensionarsi, nell'autogiudizio, nella giusta dimensione.

bisogna rendersi conto, fare una bella soppesata. seria.
Sound72
00giovedì 29 aprile 2010 16:44
io per quanto riguarda questa stagione non credo nè ai miracoli nè alle programmazioni e alle gestioni oculate.
Io credo che la Roma disponga da anni di buoni giocatori ( uno su tutti Totti, per anni il miglior calciatore italiano ) e non si trovi lassu' per miracolo ma semplicemente perchè era finito un ciclo con un allenatore da un anno e mezzo e quei buoni giocatori non rendevano piu' come tali.Ma la Roma sono 5 anni che fa piu' di 60 punti in campionato. Il valore è scritto, poi possiamo discutere sui piu' e i meno del rendimento.
Il miracolo se c'è stato è nella continuità di risultati dopo un inizio da incubo, per come sei finito lassu', perchè sei ripartito da sottozero.
Ma se guardo al valore tecnico, la Roma ha giocatori per stare dove sta.
Se Milan e Juve toppano la stagione tu sempre piu' di 70 punti hai fatto, per dirne una sulla valutazione in sè.
Non credo allo stesso tempo che ci sia stata una programmazione, perchè quando cambi in corsa è evidente che non sia cosi.
Anzi da questo punto di vista credo che una scelta sbagliata ( confermare tutta la rosa con lo stesso tecnico e vendere il meno possibile piuttosto che vendere 2-3 pezzi importanti e fare un mercato anche quando nn hai liquidità )alla fine si sia rivelata fortunata perchè ha dato modo al nuovo tecnico arrivato a settembre di lavorare su un gruppo già assemblato, almeno come conoscenza in campo.
La programmazione voglio capirla adesso,per l'anno prox, se è reale o romanzata.
Se Montali piu' Ranieri portano un mini progetto nella ottimizzazione delle risorse non solo in campo ma anche in chiave mercato.
Per quanto riguarda il discorso " contestazione società " io lo condivido quando una società rende meno di quelli che sono i suoi mezzi a disposizione.
Se mi offre quello che può offrirmi che gli devo contestare?
Io continuerei a contestargli Pradè perchè credo che anche con un budget limitato puoi fare di piu'.Perchè le idee intelligenti di Ranieri/Montali devono avere pure degli attuatori all'altezza..
Se mi nega la possibilità di godermi una nuova proprietà, piu' forte e solida la contesto, certo.
Altrimenti mi turo il naso e applaudo quello che di buono offre il campo.
giove(R)
00giovedì 29 aprile 2010 17:03
Re:
Sound72, 29/04/2010 16.44:

io per quanto riguarda questa stagione non credo nè ai miracoli nè alle programmazioni e alle gestioni oculate.
Io credo che la Roma disponga da anni di buoni giocatori ( uno su tutti Totti, per anni il miglior calciatore italiano ) e non si trovi lassu' per miracolo ma semplicemente perchè era finito un ciclo con un allenatore da un anno e mezzo e quei buoni giocatori non rendevano piu' come tali.Ma la Roma sono 5 anni che fa piu' di 60 punti in campionato. Il valore è scritto, poi possiamo discutere sui piu' e i meno del rendimento.
Il miracolo se c'è stato è nella continuità di risultati dopo un inizio da incubo, per come sei finito lassu', perchè sei ripartito da sottozero.
Ma se guardo al valore tecnico, la Roma ha giocatori per stare dove sta.
Se Milan e Juve toppano la stagione tu sempre piu' di 70 punti hai fatto, per dirne una sulla valutazione in sè.
Non credo allo stesso tempo che ci sia stata una programmazione, perchè quando cambi in corsa è evidente che non sia cosi.
Anzi da questo punto di vista credo che una scelta sbagliata ( confermare tutta la rosa con lo stesso tecnico e vendere il meno possibile piuttosto che vendere 2-3 pezzi importanti e fare un mercato anche quando nn hai liquidità )alla fine si sia rivelata fortunata perchè ha dato modo al nuovo tecnico arrivato a settembre di lavorare su un gruppo già assemblato, almeno come conoscenza in campo.
La programmazione voglio capirla adesso,per l'anno prox, se è reale o romanzata.
Se Montali piu' Ranieri portano un mini progetto nella ottimizzazione delle risorse non solo in campo ma anche in chiave mercato.
Per quanto riguarda il discorso " contestazione società " io lo condivido quando una società rende meno di quelli che sono i suoi mezzi a disposizione.
Se mi offre quello che può offrirmi che gli devo contestare?
Io continuerei a contestargli Pradè perchè credo che anche con un budget limitato puoi fare di piu'.Perchè le idee intelligenti di Ranieri/Montali devono avere pure degli attuatori all'altezza..
Se mi nega la possibilità di godermi una nuova proprietà, piu' forte e solida la contesto, certo.
Altrimenti mi turo il naso e applaudo quello che di buono offre il campo.



sono d'accordo.
e rilancio, seguendoti.
questa società ormai da due anni "campa di rendita" sulle scelte (azzeccate) che fece ormai 4 o 5 mercati fa (perrotta, taddei, juan, ecc.)
ma sono ormai due mercati che non investe o investe male come tempi e modi.
l'unico investimento intellignete è stato riise, preso a inizio mercato). il resto o sono "gentili concessioni" o sono acquisti sbagliati nei modi (baptista) e nei tempi (compresi menez, toni e burdisso) arrivati a fine agosto o a gennaio.

questo dico io. ci siamo fermati. e ciò che otteniamo (perchè siamo ancora la seconda forza, oggettivamente) è solo perchè sono fermi tutti gli altri (o hanno investito male).

quanto alla società che sta dando ciò che è nelle sue possibilità, qui non sono d'accordo.
se mi vendi aquilani a 20 qualcosa devi comprare.
era nelle possibilità.
non può stare che vai solo di prestiti (elemosinati) o parmetri 0.
questo è eccessivo nel "poco o niente".

siamo deficitari, siamo fermi. da due anni.

che sono un'eternità. sopratutto quando (qui è il "succo") gli altri ogni anno investono decine di milioni.

non si può pensare di poter competere, se lo fai è perchè "incroci" un "miracolo" tuo (dove per miracolo non intendo il secondo posto, che è il nosro posto ma QUESTO tipo di secondo posto, che a momnenti è il primo) con delle defaillance altrui.

questa non è la strada.
questo è il senso del mio post.
Sound72
00giovedì 29 aprile 2010 17:21
Sul discorso contestazione riferito ad Aquilani e a quei 20 mil hai ragione, volevo riferirmi all'attualità..quindi ad un contesto che galleggia tra il presente di questi giorni e il futuro ( ampagna acquisti/essioni prossima ).
E_Dantes
00giovedì 29 aprile 2010 17:30
però.. messa così..
per assurdo... dovremmo "sperare" nel non raggiungimento dello scudetto per risparmiare i soldi del premio ai calciatori e allo staff..??

quello che manca nella Roma, per me, è la trasparenza.. è un maggior numero di professionisti alla Montali..

Qui manca la consapevolezza che se come dite voi a Roma "stai con le pezze al culo" devi tirare fuori anche i centesimi da ogni aspetto possibile..

e poi, forse, si può iniziare a parlare di futuro.. Quello che potrebbe accadere il prossimo anno è il processo inverso al normale andamento delle cose..

ovvero, nella normalità è la proprietà che attraverso investimenti e competenza ti porta a giocarti grandi obiettivi.. e invece quello che potrebbe accadere è la squadra che grazie a chi quest'anno ha creato il miracolo regala alla Roma visibilità internazionale.. introiti.. e tutto quello che significa una vigorosa spinta verso l'elitè...

giove(R)
00venerdì 30 aprile 2010 11:12
no nello scudetto devi sperare sempre. tutto quello che "arraffi" è tutto buono.
che le idee sono idee e i soldi sono soldi, e gli scudetti sono scudetti.
meglio uno scudetto oggi che i milioni e le idee (spese per chi?) domani.

naturalmente parto da un discorso di scarsa fiducia in questa dirigenza qui.
che soldi non ne avrà mai a sufficienza,e le cui idee mi convincono una si e una (ma anche 3) no.
Sound72
00venerdì 25 febbraio 2011 12:22
radio e tv ci danno in pasto un mosaico ( o labirinto ) di gruppi, fazioni, di procuratori legati a , di dirigenti pro o contro, nuovi capitani,capitani destituiti, tecnici esautorati e tecnici amici di....

Provo a ricostruire i pezzi in modo fantareale..

Gruppo De Rossi/Montali:
De Rossi
Doni
Vucinic
Mexes
Juan
Pizarro
( Borriello )

Gruppo Ranieri:
Julio Sergio
Castellini
Menez
Greco
( Burdisso I )

Gruppo Totti:
Totti
Rosi

Gruppo Misto:
Taddei
Perrotta
Brighi
Simplicio
Riise
Cassetti

Gruppo Adriano:
Adriano
( Pradé [SM=x2478856] )

Gruppo emarginati:
Loria
Burdisso II
Lobont
giove(R)
00giovedì 3 marzo 2011 11:32
mò non so dove le hai prese ste fazioni...
comunque aldilà di tutto viene da chiedersi questi giornalistucoli omertosi che cosa aspettano a puntare l'indice su questo scempio che sono le "fazioni" e i danni che ne provengono.
dovrebbero combattere, denunciare, scrivere, arringare sul male che si farebbe alla Roma qualora quest cose ci fossero sul serio, e fossero così gravi da andare oltre il "beh ma pure la lazione del 74 si pistavano negli spogliatoi ma vincevano".. che è fare di un caso singolo o di un modo sballato, la regola aurea da seguire.

che poi mi dovrebbero spiegare come mai di botto questo gruppo " di bravissimi ragazzi tra i più buoni nell'universo mica come gli altri gruppi della galassia che sono tuti peggio perchè qui sono davvero dei santi"... sia diventato questo covo di cani rabbiosi pronti ad azzannarsi l'un l'altro.

ancora una volta ne esce devastata l'immagine e la credibilità di questi equilibristi dell'informazione romana.
gente senza palle, gente senza spina dorsale, gente che non si assume una responsabilità, e se lo fa, torna presto nei ranghi, fa mea culpa e torna a più miti consigli.

che sennò viene additato da tutti gli altri insipidi come quello che ha voluto distinguersi.

tifosi della pagnotta, andrebbe azzerato tutto, dalla Roma all'informazione romana.
faberhood
00mercoledì 20 aprile 2011 09:45
Re:
Ciao a tutti,
volevo postarVi un articolo di Repubblica, a firma di Carlo Bonini, sulla gestione Sensi, e sulle macerie lasciate da questa gestione, e su alcune chicche.
Carlo Bonini è per me un grandissimo giornalista di cronaca e politica, prestato occasionalmente agli articoli dello sport/economia.
Purtroppo l'articolo l'ho trovato solo sul giornale in edicola, e non on line, sul sito non ne trovo traccia.....
Se qualcuno lo trova....lo posta?
lucolas999
00mercoledì 20 aprile 2011 10:43
ecchelo [SM=g27988]


Ecco la due diligence: da Batistuta al geometra, 60 milioni di pendenze
Repubblica - In una città che vive e si abbevera di chiacchiere, la vendita della "As Roma" e il tramonto della famiglia Sensi offrono da mesi uno spettacolo variopinto. Che molto dice sullo stato dell´industria del pallone e sul rumoroso circo che le si muove attorno («papponi», ebbe a definirli Daniele De Rossi qualche tempo fa) e che, naturalmente, gira alla larga da un paio di domande chiave. Insieme a un marchio dalle straordinarie potenzialità, a una storia e a una passione cieca nella sua fede, cosa si sono comprati Thomas DiBenedetto, James Pallotta, Richard D´Amore e Michael Ruane? Cosa c´è, davvero, nella pancia della "As Roma"?
Si strepita sul prezzo di vendita («basso», disquisiscono alcuni), si lamenta un danno ai piccoli azionisti (che solo oggi scoprono di aver scommesso in borsa su una società tecnicamente fallita). Si confonde la futura linea di finanziamento operativa assicurata dal venditore Unicredit ai compratori con un´operazione di leverage (l´acquisto a debito, da caricare sui bilanci di ciò che si acquista) che non c´è stata. Si arriccia il naso sulla consistenza patrimoniale degli acquirenti americani che hanno evidentemente la colpa, nel Paese del capitalismo senza capitali, di aver tirato fuori una settantina di milioni di euro di tasca propria tra acquisto del 67 per cento delle azioni e immediato aumento di capitale per far fronte a perdite di 36 milioni di euro. Qualcuno - e vale la pena ricordarlo non per ragioni di campanile - è arrivato a sfidarli neanche fossero dei bari, come Claudio Lotito, presidente di una società, la "Ss Lazio", impiombata da un debito con il Fisco che, nel 2005, ammontava a 140 milioni di euro e che «ragioni di ordine pubblico» consigliarono di rateizzare in 23 comodi anni. Dunque?
Se si ha la pazienza di leggere le centinaia di pagine e allegati del "Legal due diligence report" redatto dall´advisor dei venditori di "As Roma" il 23 novembre del 2010, si comprendono le ragioni di una trattativa lunga e complicata. Si scopre di quale sostanza è fatto il Colosseo che, consapevoli del rischio, gli americani hanno comprato. Quale Paese dei Balocchi e fabbrica di "buffi", come a Roma si definisce il "pagherò", sia stata Trigoria in questi anni. E lo sforzo titanico che sarà necessario per rimetterla al mondo e alle regole del mercato.
Conviene insomma sapere, tanto per dirne una, che su "As Roma" grava un contenzioso giudiziario (tra cause intentate, ingiunzioni di pagamento, azioni annunciate) tra i 50 e i 60 milioni di euro, più o meno l´importo di una buona campagna acquisti. Che tra chi bussa ancora a quattrini ai cancelli di Trigoria si avvistano ex giocatori come Gabriel Batistuta (chiede 9 milioni), Gustavo Bartelt (9 milioni anche lui), Ivan Helguera (un tribunale di Albacete, Spagna, gli ha già riconosciuto un indennizzo di 185 mila euro), Mauro Esposito (475 mila euro), Sebastiano Siviglia (pretende la differenza di salario che ancora deve ricevere a distanza di dieci anni). Ma conviene anche sapere che la lista di chi non è stato mai pagato o, se lo è stato, solo in parte, è lunga come la fila ai tornelli della Curva Sud. Un´umanità varia di cui la due diligence dà conto solo «per le cause di valore superiore ai 100 mila euro» - e in cui capita di trovare un fior di professionista come l´avvocato Filippo Lubrano, già presidente del Consiglio dell´Ordine degli avvocati di Roma ed ex componente del cda della società, in causa, a Milano, per 2,5 milioni di euro. O l´ex medico sociale e oggi consigliere regionale Mario Brozzi (che chiede al giudice del lavoro che il suo vecchio contratto a tempo determinato sia trasformato in impiego a tempo pieno).
E, ancora, la società di marketing "Dls" (2 milioni e mezzo), la casa di cura "Villa Stuart", dove i calciatori della Roma, evidentemente si sono curati "a uffa", come si direbbe da queste parti, visto che le fatture non saldate sfiorano 1 milione e 300 mila euro.
Del resto, appena il 18 ottobre scorso, i sindacati avevano recapitato alla società una lettera di messa in mora in cui si denunciavano «i ritardi, senza alcun preavviso, nel pagamento degli stipendi; il mancato rispetto della definizione dei piani ferie e del loro godimento; l´uso frequente di lavoro straordinario; il mancato rispetto delle norme sulla privacy; il mancato rispetto degli accordi sui bonus». Insomma, una pratica avventurosa nei rapporti di lavoro. Un po´ come avvenuto con i 402 contratti a tempo determinato firmati dalla società negli ultimi 5 anni (189 con pensionati), buoni evidentemente per retribuire un indotto di professionisti spesso dallo oscuro mandato. Come nel caso del geometra Coricelli, saldato con 70 mila euro lordi annui, per adempiere, si legge nel suo contratto, a mansioni che neppure un asso dell´enigmistica sarebbe in grado di decrittare: «Attività di conduzione, avanzamento, finalizzazione di parti progettuali e avvio delle operazioni di cantiere per la costruzione delle opere previste nell´ambito delle specifiche dei tempi e costi, determinati di volta in volta dai progetti».
«I Sensi sono stati una famiglia generosa», si sente ripetere. Andrebbe aggiunto, con i soldi di una banca, "Unicredit", e con il piglio di quei padri che ipotecano la casa per comprarsi la macchina. I numeri, del resto, danno ragione all´adagio, se si pensa che a Bruno Conti (stipendio lordo annuo di 500 mila euro), l´As Roma, che fatica a pagare gli stipendi, concede un prestito in scadenza nel 2012 di oltre 200 mila euro (a oggi restituito per la metà). Che a Trigoria sono 7 le auto a disposizione della dirigenza, che nessuno ha mai trovato il tempo neppure di occuparsi dei contratti da 15 mila euro al mese dei giardinieri dei campi di allenamento, scaduti e apparentemente tacitamente rinnovati.
Cari americani, benvenuti al Colosseo.
CARLO BONINI
faberhood
00mercoledì 20 aprile 2011 16:28
Bonini (Repubblica): "L'azienda Roma negli ultimi anni è stata gestita in maniera casuale"

Mercoledì 20 Aprile 2011 15:59
Carlo Bonini, giornalista di Repubblica, è intervenuto ai microfoni di “A Tutto Campo”, trasmissione in onda su Radio IES "Non credo ai mecenati, credo che gli americani si siano fatti i loro calcoli e abbiano trovato vantaggioso portare a termine questa trattativa. Prima che con il cuore, a differenza della precedente gestione, ragioneranno con la testa e con il portafoglio. Se riusciranno a ad avere dei ricavi bene, altrimenti passeranno la mano: il mercato in generale funziona così.

La Roma non è solo una società di calcio, quotata pure in borsa, è prima di tutto un'azienda. Negli ultimi anni è stata una società in grave perdita, un carrozzone che si è portato avanti facendo salire figure di ogni genere.

Non si spiega come da una perdita annua di un milione si sia arrivati ad oltre trenta milioni.

Mi ha colpito molto vedere che ci sono dei contratti che una volta scaduti non cessano, proseguendo nel tempo seppure in mancanza di un rinnovo. Questo oltre ad aumentare la confusione renderà anche più complicato il lavoro di coloro che arriveranno.

Ad esempio i contratti di consulenza legale, la comunicazione e tanto altro. C'è un'assoluta casualità nella gestione, una gestione familiare intesa come bonaria. Sulle società di calcio quotate in borsa gli organi preposti non hanno esercitato i lavori di vigilanza con il rigore necessario.

Mi ha colpito come, a parte qualche eccezione, l'accoglienza nei confronti del gruppo americano è stata caratterizzata da diverse perplessità. Mi riferisco ai presidenti degli altri club, esponenti politici, ecc.

Non mi interessa mettere sul giornale nomi e cognomi delle persone coinvolte, non so se altri colleghi decideranno diversamente una volta avuta la due diligence.

I problemi di gestione interni a Trigoria non penso fossero un segreto".



lucaDM82
00mercoledì 20 aprile 2011 16:34
Re: Bonini (Repubblica): "L'azienda Roma negli ultimi anni è stata gestita in maniera casuale"
faberhood, 20/04/2011 16.28:


Mercoledì 20 Aprile 2011 15:59
Prima che con il cuore, a differenza della precedente gestione, ragioneranno con la testa e con il portafoglio.



Sostituirei "con il cuore" con "senza cervello".

lucolas999
00mercoledì 20 aprile 2011 17:11
Bonini ora a RS
lucaDM82
00mercoledì 20 aprile 2011 17:22
Che poi me fanno ride quelli de rs e non solo che adesso parlano male dei sensi...prima cor cacchio che proferivano verbo sui Sensi.
Adesso tutti cuor di leone,col giornalismo d'inchiesta,d'assalto...mò è facile che i sensi sò caduti...che paese di voltagabbana!!!
il_gatto
00mercoledì 20 aprile 2011 23:21
Re:
lucolas999, 20/04/2011 10.43:

ecchelo [SM=g27988]


Ecco la due diligence: da Batistuta al geometra, 60 milioni di pendenze
Repubblica - In una città che vive e si abbevera di chiacchiere, la vendita della "As Roma" e il tramonto della famiglia Sensi offrono da mesi uno spettacolo variopinto. Che molto dice sullo stato dell´industria del pallone e sul rumoroso circo che le si muove attorno («papponi», ebbe a definirli Daniele De Rossi qualche tempo fa) e che, naturalmente, gira alla larga da un paio di domande chiave. Insieme a un marchio dalle straordinarie potenzialità, a una storia e a una passione cieca nella sua fede, cosa si sono comprati Thomas DiBenedetto, James Pallotta, Richard D´Amore e Michael Ruane? Cosa c´è, davvero, nella pancia della "As Roma"?
Si strepita sul prezzo di vendita («basso», disquisiscono alcuni), si lamenta un danno ai piccoli azionisti (che solo oggi scoprono di aver scommesso in borsa su una società tecnicamente fallita). Si confonde la futura linea di finanziamento operativa assicurata dal venditore Unicredit ai compratori con un´operazione di leverage (l´acquisto a debito, da caricare sui bilanci di ciò che si acquista) che non c´è stata. Si arriccia il naso sulla consistenza patrimoniale degli acquirenti americani che hanno evidentemente la colpa, nel Paese del capitalismo senza capitali, di aver tirato fuori una settantina di milioni di euro di tasca propria tra acquisto del 67 per cento delle azioni e immediato aumento di capitale per far fronte a perdite di 36 milioni di euro. Qualcuno - e vale la pena ricordarlo non per ragioni di campanile - è arrivato a sfidarli neanche fossero dei bari, come Claudio Lotito, presidente di una società, la "Ss Lazio", impiombata da un debito con il Fisco che, nel 2005, ammontava a 140 milioni di euro e che «ragioni di ordine pubblico» consigliarono di rateizzare in 23 comodi anni. Dunque?
Se si ha la pazienza di leggere le centinaia di pagine e allegati del "Legal due diligence report" redatto dall´advisor dei venditori di "As Roma" il 23 novembre del 2010, si comprendono le ragioni di una trattativa lunga e complicata. Si scopre di quale sostanza è fatto il Colosseo che, consapevoli del rischio, gli americani hanno comprato. Quale Paese dei Balocchi e fabbrica di "buffi", come a Roma si definisce il "pagherò", sia stata Trigoria in questi anni. E lo sforzo titanico che sarà necessario per rimetterla al mondo e alle regole del mercato.
Conviene insomma sapere, tanto per dirne una, che su "As Roma" grava un contenzioso giudiziario (tra cause intentate, ingiunzioni di pagamento, azioni annunciate) tra i 50 e i 60 milioni di euro, più o meno l´importo di una buona campagna acquisti. Che tra chi bussa ancora a quattrini ai cancelli di Trigoria si avvistano ex giocatori come Gabriel Batistuta (chiede 9 milioni), Gustavo Bartelt (9 milioni anche lui), Ivan Helguera (un tribunale di Albacete, Spagna, gli ha già riconosciuto un indennizzo di 185 mila euro), Mauro Esposito (475 mila euro), Sebastiano Siviglia (pretende la differenza di salario che ancora deve ricevere a distanza di dieci anni). Ma conviene anche sapere che la lista di chi non è stato mai pagato o, se lo è stato, solo in parte, è lunga come la fila ai tornelli della Curva Sud. Un´umanità varia di cui la due diligence dà conto solo «per le cause di valore superiore ai 100 mila euro» - e in cui capita di trovare un fior di professionista come l´avvocato Filippo Lubrano, già presidente del Consiglio dell´Ordine degli avvocati di Roma ed ex componente del cda della società, in causa, a Milano, per 2,5 milioni di euro. O l´ex medico sociale e oggi consigliere regionale Mario Brozzi (che chiede al giudice del lavoro che il suo vecchio contratto a tempo determinato sia trasformato in impiego a tempo pieno).
E, ancora, la società di marketing "Dls" (2 milioni e mezzo), la casa di cura "Villa Stuart", dove i calciatori della Roma, evidentemente si sono curati "a uffa", come si direbbe da queste parti, visto che le fatture non saldate sfiorano 1 milione e 300 mila euro.
Del resto, appena il 18 ottobre scorso, i sindacati avevano recapitato alla società una lettera di messa in mora in cui si denunciavano «i ritardi, senza alcun preavviso, nel pagamento degli stipendi; il mancato rispetto della definizione dei piani ferie e del loro godimento; l´uso frequente di lavoro straordinario; il mancato rispetto delle norme sulla privacy; il mancato rispetto degli accordi sui bonus». Insomma, una pratica avventurosa nei rapporti di lavoro. Un po´ come avvenuto con i 402 contratti a tempo determinato firmati dalla società negli ultimi 5 anni (189 con pensionati), buoni evidentemente per retribuire un indotto di professionisti spesso dallo oscuro mandato. Come nel caso del geometra Coricelli, saldato con 70 mila euro lordi annui, per adempiere, si legge nel suo contratto, a mansioni che neppure un asso dell´enigmistica sarebbe in grado di decrittare: «Attività di conduzione, avanzamento, finalizzazione di parti progettuali e avvio delle operazioni di cantiere per la costruzione delle opere previste nell´ambito delle specifiche dei tempi e costi, determinati di volta in volta dai progetti».
«I Sensi sono stati una famiglia generosa», si sente ripetere. Andrebbe aggiunto, con i soldi di una banca, "Unicredit", e con il piglio di quei padri che ipotecano la casa per comprarsi la macchina. I numeri, del resto, danno ragione all´adagio, se si pensa che a Bruno Conti (stipendio lordo annuo di 500 mila euro), l´As Roma, che fatica a pagare gli stipendi, concede un prestito in scadenza nel 2012 di oltre 200 mila euro (a oggi restituito per la metà). Che a Trigoria sono 7 le auto a disposizione della dirigenza, che nessuno ha mai trovato il tempo neppure di occuparsi dei contratti da 15 mila euro al mese dei giardinieri dei campi di allenamento, scaduti e apparentemente tacitamente rinnovati.
Cari americani, benvenuti al Colosseo.
CARLO BONINI




se questo e' vero e' clamoroso, non tanto per noi di questo forum che abbiamo continuamente esposto i paradossi e l'incompetenza della gestione attuale.

Considerazione personale:
1) Queste informazioni puo' averle solamente chi ha fatto la due diligence o la gestione attuale.
2) Pallotta era con Soros che anche se e' di un altro pianeta un piccolo risentimento puo' averlo...

ergo

questo e' un bello scherzetto, mi piace pensare, fatto alla scimmietta da chi prova un po di risentimento [SM=g7348]
lucolas999
00giovedì 21 aprile 2011 09:32
prime reazioni all'articolo
IL ROMANISTA - Non si è fatta attendere la risposta della Roma a Repubblica. Si legge in un comunicato diffuso in serata: «In merito all’articolo pubblicato in data odierna dal quotidiano “la Repubblica” dal titolo “Benvenuti americani, pagate i debiti – una voragine nei conti della Roma” nell’ambito del quale vengono effettuate alcune valutazioni in merito alle posizioni debitorie della A.S. Roma S.p.A. e alla gestione di quest’ultima, A.S. Roma precisa che tale articolo fornisce una rappresentazione del tutto fuorviante rispetto all’effettiva situazione economica della Società. Infatti, A.S. Roma è gestita in maniera assolutamente professionale ed in totale e piena osservanza della normativa e della regolamentazione applicabile, nel caso della Società, peraltro, particolarmente stringente essendo le sue azioni quotate presso il Mercato Telematico Azionario gestito dalla Borsa Italiana S.p.A. Del tutto priva di fondamento è poi l’affermazione di una gestione fuori “dalle regole di mercato”. In particolare, si precisa che t tte le posizioni debitorie ed i rischi esistenti della Società sono riportati nei propri documenti contabili, in linea con i requisiti di legge e della normativa federale di riferimento. Si invitano, pertanto, gli organi di stampa a non diffondere notizie fuorvianti che producono esclusivamente l’effetto di generare turbativa dell’ambiente di lavoro e di alterare il normale del corso del titolo. Infine, si precisa che A.S. Roma valuterà ogni iniziativa legale a tutela della propria immagine». Minaccia una causa per diffamazione a mezzo stampa anche il direttore tecnico Bruno Conti, che viene citato dal quotidiano per un prestito di 200 mila euro concessogli dalla Roma. «Ho giocato a calcio – dice Conti – per tanti anni, e per altrettanti sono stato dirigente del settore giovanile della Roma. Tutto quello che ho avuto me lo sono sempre guadagnato. Mi sento diffamato dal vedere pubblicato in quel contesto il mio nome, il mio ingaggio e la storia del prestito, una situazione normale in qualsiasi azienda. Io alla oma ho sempre dato tantissimo, e tutto quel che ho avuto me lo sono guadagnato. Dunque ho dato mandato all’avvocato della Roma, Antonio Conte, di verificare se ci sono gli stremi per una questione legale». Secondo quanto riferiscono a Trigoria, le vertenze finanziariamente importantiancora aperte sono solo quelle di Batistuta e quella, recente, del dottor Brozzi. Fonti interne alla società ricordano come, per esempio, quella intentata dall’ex addetto stampa romanista, Dario Brugnoli, sia stata vinta dal club e sia passata in giudicato dopo una sentenza favorevole della Cassazione. Per Gustavo Bartelt, la Roma ha vinto sia in primo grado sia in appello. Nel caso di Villa Stuart, invece, si sta tentando la transazione.

fanno tutti gli offesi e minacciano querele ma Bonini ha solo riportato quanto scritto nel documento [SM=g9603]
Sound72
00giovedì 21 aprile 2011 10:28
l'articolo è indubbiamente interessante perchè fa luce sulle carenze gestionali emerse sempre di piu' negli anni e mascherate dietro la parola " autofinanziamento "..
Onestamente però qualcosa l'ho trovata di cattivo gusto, tipo il prestito di soldi a Bruno Conti..che buttato là così sa molto di gossip gratuito..nn so..avrei cercato chiarimenti col diretto interessato prima di buttare là la cosa.
A me cmq sarebbe interessato capire dalla analisi della relazione il perchè del crollo del bilancio As Roma negli ultimi 3 anni..e questo riportando dei numeri qua e là nn è che emerge tanto..le cause di lavoro ci sono in ogni azienda di queste dimensioni, e un conto è rivendicare tot,un "potenziale creditore", un conto è etichettare qualcuno come " creditore"..e questa distinzione nn emerge benissimo.Quello che certamente meriterebbe piu' attenzione e approfondimento sono i contratti per i pensionati o le assunzioni a tempo determinato a go go..Su questi passaggi dire che sono cose che si sapevano è sbagliato..io nn lo sapevo e mi piacerebbe capirne di piu'. Sul discorso dei consulenti, del direttore dei lavori..ci vedo invece poco di anomalo..quelli sono compensi a regime di mercato.Purtroppo spesso e volentieri lo schifo nn è tanto per i soldi dati ma per i soggetti e come vengono scelti.
Idem del clamore per la causa di Bartelt o di quella di Helguera ( gente che ha chiuso con la roma 13 anni fa ) o dello stesso batisuta..o meglio..bisognerebbe anche dare una dimensione reale alla gente di certi dati.
Sul fatto di scrivere che la Roma è una società " tecnicamente fallita "...Certo in base a sti dati è così..però..chi si compra una società " tecnicamente fallita ?Chi si va a prendere il 60% del pacchetto di maggioranza dopo aver verificato tutte ste magagne? Di Benedetto and co. so ricchi scemi che pensano di rientrqrci solo col " progetto " stadio ??
Insomma..la Roma cosi come stava messa era appetita sul mercato..si o no?Io questo mica l'ho capito..Una volta ho letto che c'era la fila di compratori, un'altra che era piena di debiti e nn la voleva nessuno. Poi esce fuori l'egiziano e dice che nn gliel'hanno fatta prendere, e poi i francesi, e Angelini, e gli arabi, e Angelucci..E perchè la Sensi cosi indebitata con una società allo sbando si intestardiva a nn vendere? insomma mi verrebbero interrogativi a cascata..Io credo che la verità sia nel mezzo..ovvero che la Roma stava andando verso il fondo, avrebbe galleggiato probabilmente..ma di certo avrebbe subito un ridimensionamento tecnico importante negl ianni a seguire.
Da romanista in ogni caso nn mi fa piacere leggere di voragini, appurare dissesti sempre crescenti e neanche vedere sbattuta su un giornale a tiratura nazionale come la Repubblica la Roma in quel modo e di questo certo nn è che devo farne colpa a Bonini.

*Bonini scrive bene, di lui ho letto la biografia di Vallanzasca ( scritta assieme a lui ), ha uno stile crudo e diretto..anche se in quel libro ( come nel film ) emergeva in modo sottile una sorta di riabilitazione del personaggio
giove(R)
00giovedì 21 aprile 2011 10:31
no luca, non è proprio così.
a RS qualche cosa hanno detto, e anche altrove.
il problema è che NESSUNO ha avuto il coraggio di approfondire e scarnificare.
NESSUNO tra i tanti professatori dell'erogazione di una informazione corretta e completa ha in questi anni fatto molto più che criticare "a lume di naso".
quanti articoli abbiamo letto quando usciva il consuntivo, il bilancio, la sitazione patrimoniale in questi anni?
diecimila ne abbiamo letti...ma.....

cosa erano quegli articoli, e i commenti che seguivano, se non pura descrizione, senza approfondimento professionale?

CHI ha mai chiamato un esperto coi controcazzi di finanza, bilanci, diritto, per farsi leggere e "discernere" fra le pieghe di un bilancio, conla concreta probabile possibilità di trovarci (e denunciare!) delle "spie" di magheggi, in quelle cifre e in quelle voci?

non lo ha fatto nessuno.

ora io do atto a RS di avere avuto conduttori e in certa parte "linee" di forte critica alla genstione Sensi.

ma poi quello che è mancato sono i "Coglioni quadratai sotto", per approfondire e smascherare molto prima.

ecco perchè quando Bonini dice: "ho scoperto il sgreto di Pulcinella. molte di quelle cose emerse, mi erano arrivate già da anni all'orecchio, nonostante io non sia uno che segue abitualmente le notizie di sport".

che altro non significa che: "e voi che tutti i giorni parlate di pallone e della Roma che cazzo avete fatto finora oltre a grattarvi le palle e al massimo fare capoccella ma poi tutti impauritii tornare nella tana?"

naturalmente in pochi vedranno in quelle parole di Bonini una mazza da baseball tra i denti dei giornalisti romani tutti.
molti supeficialmente si faranno circonvenired a molti che diranno, ma ne avranno ben donde solo MOLTO parzialmente, "noi lo avevamo detto".

categoria di codardi, che come i funghi dalla merda, prolifera grazie al letame dell'approssimazione che riempie il cervelo della massa informe che è l'opinione pubblica.
lucaDM82
00giovedì 21 aprile 2011 10:43
Io di gente che ha preso una posizione netta ricordo flavio tucci,che già 5-6 anni fa aveva previsto il casino che sarebbe accaduto questi ultimi anni.Ricordo che l'editore di radio incontro fece irruzione in trasmissione per sospenderlo(e lui poi diede le dimissioni).Renga che addirittura litigava in diretta con Tucci perchè quest'ultimo osava metter bocca sul bilancio della Roma e sulla vicenda Italpetroli(quando non ne parlava nessuno).Nisii che prendeva per culo Tucci("quello si vuol fare pubblicità").Poi ricordo Virgilio Monosilio,Max Leggeri e pochi altri,tutti ghettizzati e schifati dagli altri conduttori.Max Leggeri che veniva controllato da david rossi che stava appollaiato dietro al vetro per controllare che non uscisse fuori dal seminato.
A Rs sono stati come dire "democristiani"...qualche volta hanno detto un po',altre volte hanno coperto,altre volte si sono tenuti ambigui...poi ovviamente più il potee dei Sensi veniva meno,piùmloro alzavano la voce...ma cosi' so' boni tutti...
faberhood
00giovedì 21 aprile 2011 10:48
Re:
giove(R), 21/04/2011 10.31:

no luca, non è proprio così.
a RS qualche cosa hanno detto, e anche altrove.
il problema è che NESSUNO ha avuto il coraggio di approfondire e scarnificare.
NESSUNO tra i tanti professatori dell'erogazione di una informazione corretta e completa ha in questi anni fatto molto più che criticare "a lume di naso".
quanti articoli abbiamo letto quando usciva il consuntivo, il bilancio, la sitazione patrimoniale in questi anni?
diecimila ne abbiamo letti...ma.....

cosa erano quegli articoli, e i commenti che seguivano, se non pura descrizione, senza approfondimento professionale?

CHI ha mai chiamato un esperto coi controcazzi di finanza, bilanci, diritto, per farsi leggere e "discernere" fra le pieghe di un bilancio, conla concreta probabile possibilità di trovarci (e denunciare!) delle "spie" di magheggi, in quelle cifre e in quelle voci?

non lo ha fatto nessuno.

ora io do atto a RS di avere avuto conduttori e in certa parte "linee" di forte critica alla genstione Sensi.

ma poi quello che è mancato sono i "Coglioni quadratai sotto", per approfondire e smascherare molto prima.

ecco perchè quando Bonini dice: "ho scoperto il sgreto di Pulcinella. molte di quelle cose emerse, mi erano arrivate già da anni all'orecchio, nonostante io non sia uno che segue abitualmente le notizie di sport".

che altro non significa che: "e voi che tutti i giorni parlate di pallone e della Roma che cazzo avete fatto finora oltre a grattarvi le palle e al massimo fare capoccella ma poi tutti impauritii tornare nella tana?"

naturalmente in pochi vedranno in quelle parole di Bonini una mazza da baseball tra i denti dei giornalisti romani tutti.
molti supeficialmente si faranno circonvenired a molti che diranno, ma ne avranno ben donde solo MOLTO parzialmente, "noi lo avevamo detto".

categoria di codardi, che come i funghi dalla merda, prolifera grazie al letame dell'approssimazione che riempie il cervelo della massa informe che è l'opinione pubblica.


Quoto pienamente.

Solo una pregunta:
Ma si è parlato, oltre che del geometra, anche della consulenza di un pediatra, che dicono un luminare. Questo è servito a Livia Staffoli, oppure a Chanel e Christian Totti o ai figli di Mexes o a Gaia De Rossi?
Another question: 402 assunzioni a tempo determinato sono tantissime per un'azienda con un bilancio basso , per molti anni in attivo ma di poco.....ma quanti dipendenti hanno le squadre normali? perchè facendo un pò di calcoli...la As Roma tra dirigenti, calciatori, accompagnatori, collaboratori e consulenze , negli ultimi 5 anni ha avuto a libro paga oltre 500 persone. Non sono troppe?
Scusate mi dimenticavo, parlo da nemico della Roma, di Rosella Staffoli, e quindi parto prevenuto.



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