Violenza negli stadi

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lucaDM82
00mercoledì 21 aprile 2010 14:17
´HO AVUTO PAURA MA LE COLTELLATE ALLO STADIO CI STANNO´

pubblicata mercoledì 21 aprile 2010


La Gazzetta dello Sport - Sdraiato sul letto 31 del reparto di Osservazione Breve Chirurgica del Gemelli, al 7˚ piano dell’edificio N, un gladiatore tatuato sulla tibia e una sciarpa giallorossa sul comodino, non vorrebbe parlare. Non è per lo spavento, né per il fastidio che gli provocano i punti, ma per una questione di principio: gli ultrà non parlano con i giornalisti, nemici quanto le forze dell’ordine. E Maximiliano Ioele, 22 anni, il romanista accoltellato alla gola dopo il derby, ha il linguaggio e le convinzioni dell’ultrà. Non a caso il suo nome era già noto alla polizia. «Siamo agli antipodi — attacca —. Voi scrivete un sacco di cazzate sul nostro mondo. Nonlo conoscete, ma ci date addosso». Squilla il telefono, è il padre Enzo, gli dice che la presidentessa lo aspetta a Trigoria, quando si rimetterà. «Non me ne frega niente, lo sai che la Sensi non la sopporto». Dieci arresti per gli scontri fuori dall’Olimpico, altri sei ieri per gli incidenti in Tevere, un arsenale trovato nell’auto di un tifoso laziale, dieci abitazioni perquisite la notte scorsa. Maximiliano, tu sei il sopravvissuto di una notte di follia. Hai avuto paura di morire? «Sì, per qualche minuto. Ma me la sono cavata». Cosa ricordi di quei momenti? «Tutto, sono rimasto cosciente». Sei stato aggredito alle spalle, quanti erano? «Non lo so, non li ho visti, è stato un attimo». Cosa pensi dei tuoi aggressori? «Niente, che devo pensare?». Potevano ucciderti... «Allora? Dovrei dire che sono infami, pezzi di merda? No, allo stadio le coltellate si prendono e si portano a casa». Perché ti trovavi a Ponte Milvio, in mezzo agli scontri? «E lo vengo a dire a te?». Allo stadio ci tornerai? «Certo, perché non dovrei?». Perché è stato un derby tanto violento? Non avevate firmato un patto di non belligeranza? «Sei poco informato». Il problema è con il gruppo laziale «In basso a destra»? «Questo lo dici tu». Ma tu appartieni a qualche gruppo? «La conversazione è finita».
gianpaolo77
00mercoledì 21 aprile 2010 14:38
allucinante.
non ho altre parole.
chiefjoseph
00mercoledì 21 aprile 2010 14:54
malati
giove(R)
00mercoledì 21 aprile 2010 15:18
a questo pure se gliel'avessero staccata la testa, le funzioni vitali sarebbero rimaste intatte.

certa gente il cervello ce l'ha nei coglioni.
lucolas999
00mercoledì 21 aprile 2010 16:00
che testa de cazzo e pensare che mi stavo pure a preoccupare e indignare ma almeno se fosse morto era un coglione di meno sulla faccia della terra.
22 anni ,ahò guarda caso le facce da cazzo allo stadio pronte a fa casino sono nella fascia 18-24/25
chiefjoseph
00mercoledì 21 aprile 2010 16:54
david rossi c'ha pure interrotto la trasmissione post derby [SM=g27987]
gianpaolo77
00mercoledì 21 aprile 2010 17:09
Re:
lucolas999, 21/04/2010 16.00:

che testa de cazzo e pensare che mi stavo pure a preoccupare e indignare ma almeno se fosse morto era un coglione di meno sulla faccia della terra.
22 anni ,ahò guarda caso le facce da cazzo allo stadio pronte a fa casino sono nella fascia 18-24/25




beh, insomma luco, magari fosse così, ma se vai a legge' le età degli arrestati dalla digos, la fascia d'età è ben superiore, c'è addirittura gente de più de 40 anni.. [SM=g27993]
se stamo a rende conto? posso capi' uno de 20 anni (e nemmeno..),
ma com'è possibile che uno a 40 anni e più stia ancora in mezzo a 'ste cose?
è veramente deprimente.
lucolas999
00mercoledì 21 aprile 2010 17:46
Re: Re:
gianpaolo77, 21/04/2010 17.09:




beh, insomma luco, magari fosse così, ma se vai a legge' le età degli arrestati dalla digos, la fascia d'età è ben superiore, c'è addirittura gente de più de 40 anni.. [SM=g27993]
se stamo a rende conto? posso capi' uno de 20 anni (e nemmeno..),
ma com'è possibile che uno a 40 anni e più stia ancora in mezzo a 'ste cose?
è veramente deprimente.




sugli arrestati della Digos e sulle armi ritrovate e sui relativi arresti ho idee tutte mie [SM=g27989]
IO allo stadio quelli che vedo incappucciati e mascherati so sempre i ragazzini , 40enni mai........
Sound72
00lunedì 10 maggio 2010 15:50
gianpaolo77
00lunedì 10 maggio 2010 16:01
Re:
Sound72, 10/05/2010 15.50:

http://www.ilpost.it/2010/05/09/picchiato-dalla-polizia-che-lo-credeva-un-ultra/

l'altra faccia della medaglia




'sta storia è veramente disgustosa...
menomale che qualcuno ha girato un video in proposito...
Sound72
00mercoledì 18 agosto 2010 13:22
SHANGHAI - Una tifosa di calcio cinese ha fatto un'invasione di campo e ha ripetutamente picchiato l'arbitro durante il derby della sua citta'. Le sue foto stanno impazzando sui siti e sui blog cinesi.

E' successo a Dalian, nella provincia nord orientale cinese del Liaoning. Sul campo dello stadio del Liaoning Normal University si fronteggiavano due squadre della citta' orientale, la Dalian Aerbin e la Dalian Yteng. Entrambe le squadre giocano nella seconda divisione del campionato cinese e hanno una rivalita' storica, condita da sfotto' e, raramente, da scontri tra tifosi.

La partita e' finita 2-0 per il Dalian Yteng, ma durante il match la tifoseria avversaria ha accusato l'arbitro e i suoi due guardialinee di aver agito in favore dei vincitori, arbitrando a senso unico e concedendo troppo. Sentendosi privata della vittoria ingiustamente, una fan della Dalian Aerbin ha deciso cosi' di fare invasione di campo e si e' scagliata con una bottiglietta d'acqua contro l'arbitro.

C'e' voluto l'intervento delle forze dell'ordine che hanno dovuto bloccare la donna prima che ferisse seriamente il direttore di gara. La donna e' stata accompagnata fuori dagli agenti mentre la partita e' stata sospesa per oltre 6 minuti.




Una furia indomabile.. [SM=g27989]
giove(R)
00martedì 24 agosto 2010 13:16
Non sarà mai troppo presto quando ci avrete tolto dallo scroto questa feccia schifosa.
Ma quand'è che li mandano per sempre in posti tipo la Kolyma?


SUPERCOPPA, PIOGGIA DI DASPO PER GLI ULTRAS

pubblicata martedì 24 agosto 2010

Il Messaggero - Sono 275 le persone identificate dalla polizia nell’area di servizio “Chianti Est”. Sono uomini e donne, tifosi romanisti che erano a bordo di pullman per andare a vedere sabato sera la partita di Supercoppa Inter-Roma allo stadio Meazza. La polizia non ha dubbi: fra loro ci sarebbero gli ultrà (una trentina) che poco prima avevano danneggiato e saccheggiato l’autogrill “Giove Est” nei pressi di Orte. Si tratterebbe, quindi di qualche giorno, il tempo necessario per visionare i filmati interni dell’area di servizio, perché scattino le denunce per furto e vengano emessi i “daspo” ovvero il divieto ordinato dal questore che vieta al tifoso a non andare più allo stadio e lo obbliga a firmare al commissariato dove risiede. Il neo questore Francesco Tagliente ha fatto scendere in campo gli uomini della Digos romana che si stanno raccordando con i colleghi di Milano e Firenze insieme anche alla polizia stradale. Un lavoro di sinergia che dovrebbe dare presto importanti risultati. Una situazione tutt’altro che tranquilla alla vigilia del campionato. Basta pensare che proprio in questi giorni sono scattati Daspo per dodici tifosi giallorossi che sono stati giudicati responsabili dei gravi scontri accaduti i primi di agosto in occasione dell’amichevole Pescara-Roma. Tornado, invece, agli scontri dentro lo stadio e lungo l’autostrada per la partita di Supercoppa c’è già una certezza. Coloro che hanno rubato generi alimentari e danneggiato l’area di servizio non avrebbero nulla a che fare con un altro gruppo di facinorosi che si è reso responsabile di lanci di oggetti contundenti sulle gradinate dei tifosi interisti durante il match. Già questa considerazione indica che la polizia sta identificando varie persone e quindi sta lavorando in più direzione e in prospettiva i risultati, l’individuazione dei due gruppi, dovrebbero arrivare presto. Da indiscrezioni sembra che fra i 275 tifosi identificati nell’area di servizio ve ne sarebbero almeno una decina colpiti da “daspo” per fatti passati. Un’altra trentina sarebbero persone conosciute dalla polizia come facenti parte della tifoseria più accesa della Roma. Per analizzare le immagini a circuito chiuso sequestrate all’autogrill sono a lavoro gli esperti di via San Vitale. Basterà individuare coloro che hanno rubato e danneggiato fra i 275 tifosi fermati e identificati subito dopo dalla polizia stradale. La Digos di Milano, invece, sta lavorando sul lancio di oggetti da parte di alcuni tifosi della Roma all’interno e fuori dallo stadio. Dagli spalti dello stadio sarebbero stati lanciati addirittura dei water sradicati all’interno. Anche in questo caso si riveleranno preziose le registrazioni del sistema di telecamere digitali del Meazza. Gli investigatori le stanno passando sotto la lente di ingrandimento. Per ora a farne le spese è solo la società sportiva giallorossa. Il Giudice Sportivo ha comminato un’ammenda di 20mila euro alla Roma perché i suoi tifosi «al 20° del primo ed al 19° del secondo tempo, hanno lanciato numerose bottiglie in plastica nel settore occupato dalla tifoseria avversaria; al 26° del secondo tempo, lanciato sul terreno di gioco alcune bottiglie e alcuni bengala e fumogeni, determinando, per il venir meno delle condizioni di visibilità, l’interruzione della gara per circa quattro minuti; al 19° del secondo tempo, lanciato nel settore avversario un petardo ad alto potenziale». L’entità della sanzione è stata comunque attenuata perché la società giallorossa ha concretamente operato con le forze dell’ordine a fini preventivi e di vigilanza.

faberhood
00martedì 24 agosto 2010 13:41
Re:
giove(R), 24/08/2010 13.16:

Non sarà mai troppo presto quando ci avrete tolto dallo scroto questa feccia schifosa.
Ma quand'è che li mandano per sempre in posti tipo la Kolyma?


SUPERCOPPA, PIOGGIA DI DASPO PER GLI ULTRAS

pubblicata martedì 24 agosto 2010

Il Messaggero - Sono 275 le persone identificate dalla polizia nell’area di servizio “Chianti Est”. Sono uomini e donne, tifosi romanisti che erano a bordo di pullman per andare a vedere sabato sera la partita di Supercoppa Inter-Roma allo stadio Meazza. La polizia non ha dubbi: fra loro ci sarebbero gli ultrà (una trentina) che poco prima avevano danneggiato e saccheggiato l’autogrill “Giove Est” nei pressi di Orte. Si tratterebbe, quindi di qualche giorno, il tempo necessario per visionare i filmati interni dell’area di servizio, perché scattino le denunce per furto e vengano emessi i “daspo” ovvero il divieto ordinato dal questore che vieta al tifoso a non andare più allo stadio e lo obbliga a firmare al commissariato dove risiede. Il neo questore Francesco Tagliente ha fatto scendere in campo gli uomini della Digos romana che si stanno raccordando con i colleghi di Milano e Firenze insieme anche alla polizia stradale. Un lavoro di sinergia che dovrebbe dare presto importanti risultati. Una situazione tutt’altro che tranquilla alla vigilia del campionato. Basta pensare che proprio in questi giorni sono scattati Daspo per dodici tifosi giallorossi che sono stati giudicati responsabili dei gravi scontri accaduti i primi di agosto in occasione dell’amichevole Pescara-Roma. Tornado, invece, agli scontri dentro lo stadio e lungo l’autostrada per la partita di Supercoppa c’è già una certezza. Coloro che hanno rubato generi alimentari e danneggiato l’area di servizio non avrebbero nulla a che fare con un altro gruppo di facinorosi che si è reso responsabile di lanci di oggetti contundenti sulle gradinate dei tifosi interisti durante il match. Già questa considerazione indica che la polizia sta identificando varie persone e quindi sta lavorando in più direzione e in prospettiva i risultati, l’individuazione dei due gruppi, dovrebbero arrivare presto. Da indiscrezioni sembra che fra i 275 tifosi identificati nell’area di servizio ve ne sarebbero almeno una decina colpiti da “daspo” per fatti passati. Un’altra trentina sarebbero persone conosciute dalla polizia come facenti parte della tifoseria più accesa della Roma. Per analizzare le immagini a circuito chiuso sequestrate all’autogrill sono a lavoro gli esperti di via San Vitale. Basterà individuare coloro che hanno rubato e danneggiato fra i 275 tifosi fermati e identificati subito dopo dalla polizia stradale. La Digos di Milano, invece, sta lavorando sul lancio di oggetti da parte di alcuni tifosi della Roma all’interno e fuori dallo stadio. Dagli spalti dello stadio sarebbero stati lanciati addirittura dei water sradicati all’interno. Anche in questo caso si riveleranno preziose le registrazioni del sistema di telecamere digitali del Meazza. Gli investigatori le stanno passando sotto la lente di ingrandimento. Per ora a farne le spese è solo la società sportiva giallorossa. Il Giudice Sportivo ha comminato un’ammenda di 20mila euro alla Roma perché i suoi tifosi «al 20° del primo ed al 19° del secondo tempo, hanno lanciato numerose bottiglie in plastica nel settore occupato dalla tifoseria avversaria; al 26° del secondo tempo, lanciato sul terreno di gioco alcune bottiglie e alcuni bengala e fumogeni, determinando, per il venir meno delle condizioni di visibilità, l’interruzione della gara per circa quattro minuti; al 19° del secondo tempo, lanciato nel settore avversario un petardo ad alto potenziale». L’entità della sanzione è stata comunque attenuata perché la società giallorossa ha concretamente operato con le forze dell’ordine a fini preventivi e di vigilanza.





Sinceramente mi sono strastufato di vedere certe cose allo stadio o fuori e che si venga additati come tifoseria solamente per questi eventi.
Sia chiaro, ciò che è stato deciso con la tessera del tifoso, non ritengo che risolva il problema e sono contrario a qualunque forma di prescrizione e monitoraggio occulto che dopo racchiudo subdoli fini commerciali...compresa tale tessera.
Ma non se ne può più....io sogno di vedere un giorno una partita della mia squadra in Italia...così come le ho viste all'Allianz Arena, o al Camp Nou o al Emirates Stadium di Londra...con la stessa tranquillità e la stessa gioia che un individuo deve avere per la visione di uno spettacolo calcistico.
sarà una questione di stadi di proprietà, di cultura sportiva assente nel nostro paese, o di altro....non mi interessa....voglio vedere uno spettacolo e voglio andarci con lo stesso spirito a cui posso assistere agli internazionali di tennis, a un opera alle terme di caracalla...uno spettatore appasionato che assiste ad uno spettacolo.
Sound72
00mercoledì 25 agosto 2010 12:55
la presenza di una feccia costante alle partite della Roma..in casa e fuori è il motivo principale che mi ha allontanato dallo stadio.
L'altro è che le partite le vedo poco e male.
Il discorso tecnico invece nn ha quasi mai inciso piu'di tanto sulla scleta di rinnovare o meno la tessera.
E sì che mi sono fatto tutti gli anni '90 da abbonato in Sud e anche nell'ultimo decennio mi sono riabbonato x alcune stagioni.
Ma nel tempo ho accumulato una forma tale di intolleranza che può pure essere definita snobismo/classismo ( la cosa nn mi tocca ) da spingermi veramente a disertare lo stadio, almeno in forma continuata.
Avevo già provato un pò di disgusto alla partita di addio al calcio di Giannini, ma poi nel tempo la misura è stata ampiamente colmata.
Basta co sti gruppetti idioti avanti a slogan, a insulti alla polizia nei minuti di raccoglimento..a mani tese, forni e bandiere della Palestina..( roba da bestie )..cazzo 300 persone identificate per i saccheggi negli autogrill..l'emulazione di Ultrà nn finisce mai.
Poi unopuò pure ignorarli e vedersi tranquillamente la partita allo stadio, però nn so..è qualcosa che a me raffredda proprio l'interesse.
Sound72
00giovedì 19 gennaio 2012 16:56
Re:
Sound72, 10/05/2010 15.50:

http://www.ilpost.it/2010/05/09/picchiato-dalla-polizia-che-lo-credeva-un-ultra/

l'altra faccia della medaglia




Caso Gugliotta: nove agenti a giudizio
per il pestaggio del giovane tifoso


Il pm chiede il processo per l'aggressione dopo il match di Coppa Italia al 25enne che perse un dente e fu ferito alla testa

IL CASO DOPO ROMA-INTER del 5 maggio 2010


ROMA - Nel pestaggio al giovane tifoso Stefano Gugliotta - fermato e picchiato in margine agli incidenti del dopo partita di Roma-Inter, il 5 maggio 2010 - sarebbero stati coinvolti ben nove agenti di polizia: lo sostiene il pm del processo in corso a Roma, che ha chiesto il rinvio a giudizio dei poliziotti. L'aggressione a Stefano, 25 anni, che era stato fermato dagli agenti per controlli e poi ricoverato nel centro clinico di Regina Coeli con un dente rotto e una ferita alla testa, era stata filmata con un telefonino da un vicino palazzo.

«COLPITO A FREDDO» - L'8 maggio scorso, il caso - finito su tutti i giornali e in televisione anche per la somiglianza con il drammatico episodio che aveva portato alla morte di Stefano Cucchi in carcere - aveva provocato anche un'interrogazione del Pd al ministro dell'Interno Maroni per quel ragazzo «colpito a freddo da agenti di polizia in tenuta anti sommossa in una zona nei pressi dello stadio Olimpico». Il video dell'aggressione era stato poi trasmesso anche dalla Rai, durante una puntata di«Chi l'ha visto». In seguito il capo della Polizia Antonio Manganelli aveva disposto una «rigorosa attività ispettiva», mentre Stefano era rimasto a lungo rinchiuso in una cella: «Sono in carcere da cinque giorni e non so perché, non capisco perché sono qui, allo stadio non c'ero», aveva raccontato il 10 maggio al senatore dell'Idv Pedica, che lo aveva visitato nella medicheria di Regina Coeli.
IDENTIFICATI SU ORDINE DEL PM - Il giovane era rinchiuso dopo la convalida del fermo «per resistenza a pubblico ufficiale» da parte del pm Francesco Polino, che tuttavia aveva anche disposto l’identificazione e l'audizione degli agenti che comparivano nel video sul pestaggio di Gugliotta.
ULTRAS CONDANNATI - Per gli incidenti del dopo Roma-Inter, cui Gugliotta era risultato estraneo, erano stati invece condannati nel luglio 2010 altri 7 giovani - alcuni dei quali ultras -: due anni senza andare allo stadio e uno di loro aveva patteggiato 1 anno e 4 mesi per resistenza, oltraggio e lesioni a pubblico ufficiale. La posizione di Gugliotta era stata stralciata.

corriere.it

BeautifulLoser
00martedì 30 ottobre 2012 12:18
[SM=g8142]




giove(R)
00mercoledì 31 ottobre 2012 11:45
se sò 40 anni, "Boys" stride eh?
lucaDM82
00mercoledì 31 ottobre 2012 14:10
Detesto tutti i gruppi ultras e la mentalità ultras),dai fedayn ai boys passando per gli ultrasromani.Violenti e ignoranti.Tra l'altro questa campagna delle radio contro la tessera del tifoso non l'ho mai condivisa.
giove(R)
00mercoledì 31 ottobre 2012 15:39
quello che non condivido io?
che non si possa più fumare allo stadio. e i miei bei 2-3 bomboni adesso?
il titolo del topic è "violenza negli stadi".

e che nun maa chiami violenza questa? e che nun è violenza???
(semi cit.)
BeautifulLoser
00mercoledì 31 ottobre 2012 16:04
Re:
giove(R), 10/31/2012 3:39 PM:

quello che non condivido io?
che non si possa più fumare allo stadio. e i miei bei 2-3 bomboni adesso?
il titolo del topic è "violenza negli stadi".

e che nun maa chiami violenza questa? e che nun è violenza???
(semi cit.)




capirai! già alcuni anni fa quando avevo l'abbonamento nei distinti sud c'era uno che stava cinque file dietro di me che ad ogni partita rompeva il cazzo perché fumavo e mi inveiva contro. e non erano manco bomboni ma semplici camel senza filtro.
lucolas999
00mercoledì 31 ottobre 2012 17:07
Pensa che caruccia invece una ragazza seduta di fianco a me domenica che stava fumando ma si è girata per chiedermi se mi dava fastidio .
Barlumi di educazione e civiltà che ancora resistono
lucaDM82
00lunedì 10 marzo 2014 19:30
Perchè 'sto tosel ci ha ripreso di mira con la storia della discriminazione territoriale?Ma ieri quelli del napoli non hanno fatto i cori romani figli di puttana?
Sound72
00lunedì 10 marzo 2014 22:51
Re:
lucaDM82, 10/03/2014 19:30:

Perchè 'sto tosel ci ha ripreso di mira con la storia della discriminazione territoriale?Ma ieri quelli del napoli non hanno fatto i cori romani figli di puttana?



perchè quello è insulto, come napoletano pezzo di merda.

Io spero in realtà che la Roma impedisca a quei 300 andati a napoli di entrare allo stadio. Mo va bene tutto, ma questi pure ieri hanno fatto il coro. Mi sono veramente rotto le palle di questa gente.


Ma poi mo' sarà una cazzata anche questa..ma sta ricetrasmittente in panchina a che cazzo serve? Ma è così importante al punto da continuare a farsi multare?


Sound72
00lunedì 24 marzo 2014 12:54
www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=OPl8i1fpF6o

Campania, Italia.

una partita di Eccellenza..notare i 2 carabinieri buoni buoni in disparte..
lucaDM82
00martedì 1 luglio 2014 17:41
la Curva Sud: “Non rinneghiamo un nostro fratello. Colpiti e addolorati per la vicenda”
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[SM=x2478843]

Sound72
00martedì 1 luglio 2014 17:44
la volevo postare io...

" non rinneghiamo"... ce mettessero la faccia, nomi e cognomi allora..visto che non lo rinnegano..

Se facessero un bel settore a parte..ben visibile e identificabile..
lucaDM82
00mercoledì 2 luglio 2014 18:25
A questo punto si eliminassero a vicenda. Prevedo grossi problemi l'anno prossimo e la roma puo' andarci di mezzo.
Sound72
00mercoledì 2 luglio 2014 18:32
in curva a roma-juventus si respirava una brutta aria..e allora si parlava solo di un ferito.
Poi la storia di Esposito di fatto si è rivelata uno scontro tra romanisti e napoletani..se c'era un dubbio questo comunicato l'ha spazzato via.
Invece di prendere le distanze o cmq di far capire che è stata un'azione isolata si è presa una posizione ancora piu' netta.
Della serie ce dispiace se è morto ma per noi nn cambia una virgola.
La tifoseria romanista rischia abbastanza anche nei rapporti o incontri con altre piazze. Penso pure in champions league ad esempio.

Questa vicenda poi potrà portare a spaccature anche in curva tra i gruppi e i tifosi sciolti.
La guerra di tifo col napoli per molti si ferma ai cori e finisce là. E da tempo c'è dissenso verso quelli che vanno avanti ad oltranza.

Solo che ora non piu' questione di timore di far chiudere la curva per i cori..
Sound72
00mercoledì 2 luglio 2014 21:38
Luca Di Bartolomei a Rete Sport: "Sto provando a placare la mia arrabbiatura. I comunicati anonimi sono da vigliacchi, iniziamo a dire questo. Le cose anonime riportano a un pezzo della storia di questo paese non felice e molto violento.Gli striscioni criptici hanno al loro interno, nella storia delle curve, avvertimenti mafiosi o para mafiosi ma nelle curve la stragrande maggioranza di persone è per bene e onesta; che poi la curva, come un qualunque altro luogo, abbia un suo regolamento interno è anche normale però è diverso da quello che si vuole far passare. Ho sentito frasi come: “recepire da chi lo deve recepire” e “seguono la Roma in ogni dove“. Questi due concetti non possono coesistere perché non accetto che chi segue la Roma in ogni dove possa avere una visione oltranzista. La Roma viene seguita anche da persone che sono lontane da questa idea di tifo. O si mettono nomi e cognomi in un comunicato del genere oppure non si utilizza una generica definizione “Gli Ultras della Roma”. Non mi sento rappresentato da questo comunicato ma mi sento comunque un ultras della Roma".


da applausi [SM=g10633]
giove(R)
00giovedì 3 luglio 2014 09:49
Re:
lucaDM82, 02/07/2014 18:25:

A questo punto si eliminassero a vicenda. Prevedo grossi problemi l'anno prossimo e la roma puo' andarci di mezzo.




no no che 'può', ci va di mezzo sicuro. anzi è tra i primissimi fattori che incideranno negativamente.
creerà grandissimi problemi ma del resto la Roma società, che sta programmando uno stadio suo, dovrebbe agire per tempo identificando e isolando. al limite anche vietando l'abbonamento e il biglietto a ogni singolo tizio di questi dementi.

apprezzabili le parole di Luca Dibba.
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