Roma - Palermo

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lucaDM82
00sabato 22 ottobre 2016 14:23
Roma - Palermo
Dom 20,45...
Sound72
00domenica 23 ottobre 2016 20:40
È una Roma maledetta..co Emerson Palmieri e Juan Jesus terzini
jandileida23
00domenica 23 ottobre 2016 21:42
Livello emozioni: Milano - Sanremo.

Bene Dzeko
Giacomo(fu Giacomo)
00domenica 23 ottobre 2016 23:37
ah, non mondiale di Zolder?

che dire, volendo cercare il pelo nell'uovo hai preso gol pure da questa squadra.
Troppo divario, partita inesistente.
Bene Paredes, confermo che Juan Jesus è il calciatore più scarso che ho mai visto dal vivo e dal morto.
Palmieri è andato molto bene, ma non mi fido. Sono prevenuto, lo ammetto. Comunque se l'alternativa è Giovanni Gesù, Palmieri tutta la vita.
Meglio El Shaarawy di Salah per me, e non è una novità ultimamente.
Sound72
00domenica 23 ottobre 2016 23:50
Squadre del livello di Palermo e Crotone fino a qualche anno fa stavano in serie B.
E la Roma cmq davanti ha buona qualità di base palla al piede e con Spalletti il fraseggio lo fai fluido...Contro ste squadre che giocano pure co 3-4 giocatori offensivi, neanche stanno in 10 dietro la linea della palla, te vai sul velluto.
Questi lo scorso anno si sono salvati e gliene avevi fatti 5. Livello imbarazzante.

C'è da dire che pure stavolta sullo 0-0 hai rischiato il rosso a Manolas per un buco a destra dove hai dovuto mette Palmieri che pure ha fatto una discreta partita.
Juan Jesus gioca con gli avversari.
Paredes invece sta crescendo bene.

lucaDM82
00lunedì 24 ottobre 2016 00:02
Come col crotone,bene i tre punti (anche se non si puo' beccare gol con questi) ma attendo avversari di spessore maggiore.
gianpaolo77
00lunedì 24 ottobre 2016 01:32
Mercoledì è la prova del nove..
È la classica partita che sarebbe VITALE vincere, visto il calendario successivo
e che quindi, essendo la Roma, hai grossissime probabilità di steccare.
Davenne
00lunedì 24 ottobre 2016 08:00
Anche ieri JJ una piaga.
Dzeko mi pare ritrovato a prescindere dai gol, oggettivamente svaria, tira, taglia, copre. Non sarà quello che speravo 2 anni fa, ma per la Serie A se continua così ci può stare (pur rimanendo anni dietro i Vari Higuain, Icardi, etc).
Centrali benino.
De Rossi senza sbavature, Paredes bravo ha impostato verticalmente più volte, molto migliorato rispetto a 2 anni fa: Giampaolo gli ha fatto bene.
Davanti il migliore è stato El Sha, davvero una buona partita.
Giacomo(fu Giacomo)
00lunedì 24 ottobre 2016 08:15
Dzeko ieri ha fatto (in piccolo) quel che faceva Totti nel primo Spalletti, con la variabile di una fisicità maggiore e di poter mettere il pallone a terra. E ovviamente infinitamente meno classe, però tre assist in mezz'ora...
Sound72
00lunedì 24 ottobre 2016 08:21
calcoliamo pure che i primi due gol te li regala il portiere..

Dzeko buoni movimenti ma insomma, come li attaccavi lasciavano voragini..contro una difesa a 3 Ciolek-Goldaniga-Andelkovic penso che ieri sera pure Doumbia de ritorno dall'Equatore avrebbe tirato in porta.

Giacomo(fu Giacomo)
00lunedì 24 ottobre 2016 08:34
Il Palermo una delusione, dal punto di vista tattico.
Stai subendo? e cambia qualcosa, non so, inventati un cambio.
Confermo le cose buone che dicevo di Aleesami e mi chiedo sempre perché noi un terzino di riserva non ce l'abbiamo.
Sound72
00lunedì 24 ottobre 2016 08:53
Re:
Giacomo(fu Giacomo), 24/10/2016 08.34:

Il Palermo una delusione, dal punto di vista tattico.
Stai subendo? e cambia qualcosa, non so, inventati un cambio.
Confermo le cose buone che dicevo di Aleesami e mi chiedo sempre perché noi un terzino di riserva non ce l'abbiamo.



Strano non abbia giocato Hiljemark, uno dei pochi buoni che hanno in rosa.

Davenne
00lunedì 24 ottobre 2016 09:01
A me dei loro non dispiacciono né Goldaniga né Andelkovic. Il primo penso possa fare una carriera su buoni livelli.
Il portiere ieri un disastro, ma se ne parla sempre bene, magari è stata solo una serataccia.
Giacomo(fu Giacomo)
00lunedì 24 ottobre 2016 09:09
sono troppo legnosi, entrambi. Meglio Andelkovic tra i due. Nell'impostazione non sono male, ma naturalmente in una squadra come quella di ierei avrebbero fatto figuracce difensori ben più bravi.
Sound72
00lunedì 24 ottobre 2016 09:22
No vabbe' ma so difensori molli su.
Lasciano al centravanti tempo de stoppa' alza' la testa e fa la sponda.
Gente come Cirillo Calori o Siviglia sic a questi insegnavano il i fondamentali.
Poi vabbe' è anche una questione tattica sicuramente
jandileida23
00lunedì 24 ottobre 2016 09:37
Il calo della serie A me pare proprio evidente dalla monnezza di squadre come il Crotone e il Palermo (o il Carpi l'anno scorso). Sono sgambate ormai: cioè tu sai che contro quelle della colonna destra 8 volte su 10 vinci e pure abbastanza facile. è tipo il campionato scozzese oramai me dispiace, non sono test probanti (cioè lo possono essere per vedere se i nostri possono cagarsi sotto ancor di più ma a livello tecnico non me pare ce sia tanta differenza tra un Palermo e l'Astra Giurgiu). E infatti poi appena metti piede in Europa vinci 4 partite in 5 anni. Poi tra l'altro gli stadi vuoti ok sarà perchè sono scomodi, difficili da arrivarci, te perquisiscono ma tempo fa avevi pure l'interesse di vederti altre squadre magari interessanti, non solo quelle di prima fascia. Adesso tiè te salvo il torino e il sassuolo ma io dovrei annamme a vede l'Empoli de Martuscello e il Pescara de Oddo? O il calcio pane e salame de Maran che ancora gira co' Pellissier?

Roba che fino a dieci anni fa certa gente manco la facevano spoglià: minchia Diamanti in pre-pensionamento è la stella del Palermo ma daje su. Cazzaniga (cit.) o l'altro per me sono proprio calciatori di categoria inferiore: tattica o no come diceva Ennio prima uno scarparo qualunque, il Binotto de turno, te la faceva sudare ce metteva tutto te menava questi sono trasparenti.
Sound72
00lunedì 24 ottobre 2016 10:23
Si appunto.
Adesso 4 gol li fai quasi in scioltezza contro ste squadre che se devono salva'. E se nn li fai è perché te ne magni 4-5 puliti.
L'anno del terzo scudetto li facevi in trasferta perché un po' se aprivano ma comunque te la dovevi suda'.
Il Perugia de Cosmi, il lecce de Cavasin, il vicenza de Reja, il'Atalanta de Vavassori..quelle erano squadre chiuse co marcatori veri.

I famosi 10 uomini dietro la linea della palla.
Qua ne discutemmo lo scorso anno a proposito delle difficoltà de Dzeko a fa un tiro in porta contro carpi frosinone e compagnia.
Queste squadre vengono a fa esibizione e co 2 schemi offensivi sperano pure de fa risultato.
Nn a caso una squadra come il Chievo che gioca veramente a nn farti giocare e se presenta ancora co Dainelli e Gamberini se salva facile ogni anno.

jandileida23
00lunedì 24 ottobre 2016 10:46
Beh oh ma proprio a livello di singoli non c'è paragone: il Lecce del 2003 - 2004 non dico che arriverebbe a spasso in EL ma quasi, andatevi a rivedere la rosa. Ma pure il Perugia de Cosmi dell'anno prima.

Adesso leggendo la rosa del Pescara te vengono le stimmate

Era quello il punto su Dzeko: in campionato del genere, con giocatori del genere te non puoi fa 8 gol. E infatti adesso che fa quello che deve e gioca al livello suo segna un gol a partita, smista assist, si vede e si sente pur con tutte le sue pecche solite.
giove(R)
00lunedì 24 ottobre 2016 11:12
partita "robetta", come dovreebbe sempre essere se non fosse che essendo "la ROma", queste partite le sbagli spesso e volentieri, basta una minima pressione, una minima aspettativa, sulla partita, e la Roma si macera, si svuota, si logora, si blocca.

E infatti pure ieri partita da mandare uno, un tizio qualunque, in campo a chiedere ai nostri: "scusate... ma come mai non state facendo un azione, state tutti fermi, state buttando I MINUTI, state facendo scorrere il tempo grattandovi i coglioni, INVECE DI AGGREDIRE COME CHI VUOLE VINCERE/COGLIERE L''OCCASIONE/PROVARE A RECUPERARE LA JUVE, ecc.ecc.ecc?"

un tempo praticamente buttato a fare i passaggetti, a giochicchiare senza ricerca FEROCE del gol. Un tran tran alla "e buttamo pure sti tre punti và!".

Poi meno male la partita si è sbloccata, nel finale priomo tempo abbiamo spinto di più. Ma resta che la prima mezzora l'abbiamo affrontata come se le partite durassero 9 ore e mezzo: "tanto c'è tempo (pè non vince un cazzo)". E' da sempre il motto della Roma.

E qui va fatta una riflessione ulteriore sul "livello basso della serie A, calciatori scarsi, giocatori appena buonini che qui fanno la differenza, buoni giocatori (per esempio Higuain, Salah, ecc) che però poi qui pare siano Gesù Cristi e invece per chi vede calcio da 30 anni sono tra il cinquantesimo e il centesimo posto tra i giocatori del ruolo che uno ha visto in vita sua.

Vero che "in Italia basta appena appena un discreto livello di qualità e sei davanti a quasi tutti".
Vero.

Ma come sempre c'è l'altro aspetto, che non è quello della "bravura tecnica, la superiorità in valore assoluto", ma c'è, come fattore ESATTAMENTE ALLA STREGUA di quello tecnico, e in grado di fare la famosa differenza: la VOGLIA, lo spirito giusto.

Specialmente in un campionato dai valori bassi, BASTA la VOGLIA (quella VERA) a fare la differenza. O a non farla.
La Roma questo fattore non lo possiede. Alla lunga vedrete che come al solito sarà quello l'handicap.

Sui singoli bene tutti tranne Jesus.

Salah, come ho scritto poco tempo fa, per me un conto è se lo accentri e allora è più efficace, perché una volta lanciato non si trova decentrato nella condizione di "piazzare una giocata" (dribbling, rientro, fnte... qualcosa insomma di quelle che NON SA FARE, né con i piedi né con la testa - perché 9 volte su 10 sbaglia scelta -) per andare verso la porta.
Se parte più accentrato invece entra in porta dritto (ieri, o a Napoli).

Capitolo Dzeko: che no vada bene io lo noto ancora più quest'anno che lo scorso. L'anno scorso era stato troppo brutto non era una situazione "giudicabile" in tutto e per tutto, voglio dire, è come se il dato fosse inquinato.

Lo vedi quest'anno che è un giocatore dai limiti enormi, perché pur andando bene, segnando, ecc. lo vedi in tante altre occasioni non andare cattivo, deciso, rapido, lucido.
E considerando che stavolta è in un momento positivo si ha proprio l'occasione di valutarne i limiti ancor meglio.
L'anno scorso era troppo tutto orribile.
Quest'anno lo vedi che pure essendo in forma, arriva mille volte tardi, mille volte non è deciso, mille volte vanifica così da pollo.

Non sento più radio perché ormai mi sono frantumato i coglioi anche solo a sentire parlare di questa vigna di cojoni che è la Roma,e mò j'aaa famo, e mò recuperamo, e mò annamo a vince, e mò è tuta colpa del destino, e poi passano di qua le MERDE PIU' TOTALI (Sabatini per esempio, o dirigenti incapaci, o gente improbabile) e sono sempre i meglio... insomma una rottura de cazzo parlà de Roma e soprattutto sentirne parlare da gente o troppo incompetente o troppo imbevuta o troppo orgojona.
A dire la verità il mio rapporto con la Roma ormai è quello del "se vedemo solo pè scopà".
Mi limito a vedere le partite, niengte più notizie in settimana, nemmeno più le interviste dopo partita.
Me so rotto il cazzo, il fatto è che gira, come ogni ottima droga, ancora un po' di tossina nel mio sangue.

Tutto questo per dire che non c'è bisogno che io oggi ascolti gente blaterare. So già...
Visto che siamo forti, si piuò vincere, ma allora Sabatini mica aveva sbagliato tutto, ora qui famo, dimo, sfonnamo, il Milan vabbè ma è un fòco de paja mica come noi che c'avemo lo squadrone vero, ed è una Roma che se ha imparato la lezione allora eeeeeeeeeeeehhhh.

Ammazza che palle.
jandileida23
00lunedì 24 ottobre 2016 11:36
Sì ma è indicativo che pure una squadra con la cagata nel DNA come la nostra riesca comunque a finire sempre tra il secondo e il terzo posto. Cioè è proprio segno che anche a testa fracica con una rosa di qualità medio/alta in Italia te piazzi. Ovviamente i nostri lo sanno e ovviamente tendono a sedersi proprio alla grande e quindi non vinci.

E che pure un Moscione comunque la butta dentro con regolarità se la gente lo marca a sei/sette metri.
Davenne
00lunedì 24 ottobre 2016 12:02
Livello delle serie A è in calo costante da più di 10-12 anni, tuttavia persino con lo scarso livello tecnico attuale basterebbe tornare a 16 o almeno a 18 con 4 retrocessioni per avere uno standard accettabile.

Con 20 squadre e 3 che retrocedono ce ne sono ogni anno almeno 7-8 che sono certe di salvarsi (quest'anno Crotone Palermo e Empoli sono scandalose, non concordo tanto sul Pescara che a me non dispiace: gli manca un punta ignorante li davanti e poi i suoi 33 punti li fa) e che quindi non investono in nulla né a livello tecnico, né tattico, tanto sanno già che non possono andare oltre il 9o 10o posto e che non possono retrocedere mai nella vita.

Questo schifo ha permesso di alzare tantissimo la soglia punti delle squadre forti. Garcia, che ha fatto certamente un grande primo campionato, 85 punti (riparametrati a 77-78 a 34) se li sarebbe sognati 15-20 anni fa. Idem la Juve di Conte a 102 (!).


Noi pure siamo figli di questo equivoco perché sono 3-4 anni che allestiamo buone rose per il livello della serie A e che ci permettono di arrivare sempre tre le prime 3 senza fare nulla di speciale se non una parte del nostro. Anche quest'anno sarà 2o posto pur con le note falle terzini, ricambi, centrale che imposta, mezzali contate, zero ricambi pesanti davanti, ect etc.
jandileida23
00lunedì 24 ottobre 2016 12:05
Boh il Pescara è la Roma primavera più qualche rudere e qualche giovanotto discreto. Secondo me in un campionato de una decina de anni fa avrebbe fatto la fine dell'Ancona de Jardel.

Sí la soluzione sarebbe ritornare a 16 anche per me.
Sound72
00lunedì 24 ottobre 2016 13:13
Re:
jandileida23, 24/10/2016 12.05:

Boh il Pescara è la Roma primavera più qualche rudere e qualche giovanotto discreto. Secondo me in un campionato de una decina de anni fa avrebbe fatto la fine dell'Ancona de Jardel.

Sí la soluzione sarebbe ritornare a 16 anche per me.



Ma anche perché nn me pare la fase dei Pirlo Toni Materazzi e Grosso che escono fuori da Brescia,Vicenza e Perugia.

L'assurdo e' che è calato il livello tecnico del campionato e nel frattempo si è passati da 18 a 20 squadre.

lucaDM82
00lunedì 24 ottobre 2016 20:26
Risorti dalle ceneri Crescenzi e aquilani [SM=x2478856]
Davenne
00martedì 25 ottobre 2016 08:30
Io ho visto spesso Benali e Memushaj lo scorso anno e non sono male, quest'anno sono un po' sottotono. Caprari non l'ho mai amato e non lo ritengo granché ma vedo che oramai è abbastanza stimato ( e dell'Inter). Cristante era un bel prospetto 2-3 anni. Biraghi è un mio mezzo pallino, ma sta giocando male quest'anno.
Sound72
00martedì 25 ottobre 2016 09:13
Gli manca solo Cerci al Pescara [SM=g27990]

Cmq se prendi allenatori ultime di campionato tutta gente che fino all'altro ieri giocava: Oddo, De Zerbi, Martusciello, Nicola.
4 Esordienti.
Tanto pe fasse un'idea delle impenetrabili difese della serie A.

Le squadre di medio livello invece continuano ancora a crearti qualche problema, specie in trasferta.
jandileida23
00martedì 25 ottobre 2016 10:26
Sì il medio livello ancora si difende perché la buttano sulla tattica esasperata magari con il vecchio volpone in panchina.

Non so come pensi di salvarti con la combinazione squadra de merda + allenatore bambino. Boh magari ci riesci pure ma è un bell'azzardo. Ma una volta gli allenatori non facevano gavetta? tipo Ancelotti ma mica ha cominciato dalla Juve o Spalletti da Roma o Allegri da Milano. L'inversione c'è stata più netta da Mancini in poi, Mancini a cui non avrebbe fatto male un po' de gavetta comunque.

Vabbè comunque se penso che un Piacenza qualsiasi aveva in rosa gente come Inzaghi, Vierchowod, Buso e Rizzitelli me sento male.
Sound72
00martedì 25 ottobre 2016 10:36
Per dire pure il Cagliari se presenta con Rastelli, un esordiente ma gli hanno dato pure una squadra con gente di categoria.
Alla fine è pure naturale che a Udine pe salvasse vanno a ripescà Del Neri.

Ma sotto non è che ce sia poi granche'..se togli il Verona puo' punta' alla Serie A pure l'Entella.
jandileida23
00martedì 25 ottobre 2016 10:51
Vabbè se pensi che poco poco saliva il Trapani penso se semo detti tutto. è un calo proprio generale del livello del calcio italiano che sommato ai soldi che sono meno in generale rispetto ad anni fa (sia degli investitori sia del pubblico) provoca il Crotone in serie A a un punto dopo nove giornate. O il grande Frosinone dei fratelli Ciofani e altre robe del genere
giove(R)
00martedì 25 ottobre 2016 15:42
da molisano di origini mi ricordo l'impresa sfiorata dal Campobasso di Oscar Tacchi e del portiere Ciappi mi pare (tipo il cibo per cani).
Li fu la VERA impresa epocale mancata. Erano gli anni 80, la Roma di Liedholm/Eriksson...

Forza Cambuash!!!!!!
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