Quel "Renghino" lì...

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giove(R)
00mercoledì 9 settembre 2009 09:27
ecco uno dei Colonnelli della Sensi.
"I ROMANISTI SONO CAMBIATI"
un titolo giusto, per un'analisi troppo sbagliata per essere onesta....

"I ROMANISTI SONO CAMBIATI" no.... sono peggiorati, oggi sono più stupidi. I Giornalisti invece sono sempre gli stessi, da vomito, tendenti alla merda.


ROBERTO RENGA

ROMA - I romanisti, come le stagioni, non sono più quelli di una volta. Non migliori, non peggiori, semplicemente diversi. Prima, sbagliando per eccesso, si diceva: la Roma non si discute, si ama. Ora, sbagliando per difetto, si dice: la Roma si discute. Non si fa altro.
In assenza di passioni, sogni e slanci politici, si costituiscono partiti del tifo, correnti e sottocorrenti; si litiga, appunto, per partito preso; non si guarda più alla realtà, si idealizzano i fantasmi. E così nasce e prende sempre più piede il popolo degli spallettiani, che hanno individuato nell’ex allenatore l’uomo della provvidenza calcistica: nell’immaginario collettivo ha sbattuto la porta di fronte alla Sensi dopo aver litigato con i giocatori. Che non sia vero, conta e non conta. Come che sia stato lui il primo a cercare più comode sponde in occasione della famosa gita a Parigi, quando nacquero tutti i problemi di oggi. Di Spalletti si ricordano le tante gioie (tre anni splendidi) e non le delusioni (un anno orribile).
Dal partito anti giocatori, il solo De Rossi ottiene un salvacondotto. Guardato male addirittura Francesco Totti, senza il quale, ricordiamolo, la Roma neppure conoscerebbe il gol. Si sostiene che voglia comandare lui e si guardano con sospetto le cene con Spalletti o gli incontri con la società. Si dimentica, in sostanza, che Totti non è solo il miglior calciatore di sempre della Roma, ma che di questa squadra è pure il capitano: che tecnico e presidente ne vogliano conoscere il parere è sin troppo ovvio. Succede ovunque. Ora c’è chi racconta di liti con Spalletti, addirittura di mani in faccia. Falso. Le solite favole metropolitane.
C’è chi ha votato per Fioranelli e non chiede scusa e magari lo rimpiange. Chi avrebbe voluto Tacopina. Chi, senza pensare alle conseguenze, invita ogni minuto Rosella Sensi ad andarsene: e poi chi dirige? Tutti i club hanno bisogno di un presidente, se non altro per gli stipendi. Rosella si è presa una sonora dose di legnate per aver detto che Spalletti ha abbandonato la nave in difficoltà. E’ stata sincera: questo pensa e questo ha fatto sapere. Doveva dire il falso? O doveva pensare altro? La signora ritiene che Spalletti sapesse tutto del mercatino e dunque agisce di conseguenza. Chi ha altre informazioni, le offra e ci aggiorni.
Claudio Ranieri è stato accolto tiepidamente, ma lui, dopo due anni juventini, è abituato al peggio. Speriamo che non si deprima: la Roma ha bisogno di un tecnico che faccia correre i giocatori per due tempi, che modifichi un modulo ballerino e televisivo, che insegni ai difensori a difendere, che cominci subito a fare punti. Che corregga, in sostanza, gli errori lasciati in eredità dal predecessore nella sua ultima, incerta, fase.
La Roma non sarà l’Inter, ma non è la peggiore squadra italiana, come la classifica lascia intendere. Ha venduto Aquilani e abbandonato Panucci. Ha riscattato Motta, preso Guberti, chiamato Burdisso, richiamato Cerci, Andreolli e Okaka. In Europa solo Real e Juve hanno acquistato senza vendere. L’Arsenal ha ceduto, il Liverpool pure, come il Manchester. Il Barcellona ha comprato e mollato, alla pari del Milan e della Fiorentina. L’Inter ha utilizzato i soldi di Ibra. La crisi è mondiale e la Roma ci mette del suo: la perduta Champions.
lucaDM82
00mercoledì 9 settembre 2009 10:32
Già.
Ora conduce una trasmissione su radioincontro il pomeriggio.Rosicone com'è ci sarebbe da seguirla,per me con gli sms lo sfondano.
gianpaolo77
00mercoledì 9 settembre 2009 10:33
più che altro secondo me è diventato acerrimo nemico de spalletti da quando lui je diede del laziale (che è pure vero tra l'altro...)
da quel giorno se l'è legata ar dito e lo ha sfondato quasi pubblicamente.. quando invece prima lo aveva sempre elogiato...
ce vole veramente pochissimo pe' fa' tana a 'sti ometti.
lucaDM82
00mercoledì 9 settembre 2009 10:36
Re:
gianpaolo77, 09/09/2009 10.33:

più che altro secondo me è diventato acerrimo nemico de spalletti da quando lui je diede del laziale (che è pure vero tra l'altro...)



si',anche questo.
Ricordo il mitico guido de angelis al processo dei tifosi:"Lasciamelo dire Renga,quell'articolo che avevi scritto dopo il derby era veramente patetico".

reazione di renga...



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