Paragoni calcictico-musicali

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lucolas999
00venerdì 25 settembre 2009 17:14
Ieri sera un dj di radiorock ha fatto questo curioso e interessante confronto
Maradona sta a Hendrix come Totti sta a Zappa.
Maradona-Hendrix = genio e sregolatezza allo stato eccelso
Totti-Zappa = 2 grandi direttori d'orchestra/squadra ma anche 2 suberbi solisti

Mi sembrano azzeccati come accostamenti ve ne vengono in mente altri?
giove(R)
00lunedì 28 settembre 2009 15:39
Re:
lucolas999, 25/09/2009 17.14:

Ieri sera un dj di radiorock ha fatto questo curioso e interessante confronto
Maradona sta a Hendrix come Totti sta a Zappa.
Maradona-Hendrix = genio e sregolatezza allo stato eccelso
Totti-Zappa = 2 grandi direttori d'orchestra/squadra ma anche 2 suberbi solisti

Mi sembrano azzeccati come accostamenti ve ne vengono in mente altri?




allora, date le motivazioni, a Zappa accosto più Cruijff...

Totti non è direttore d'orchestra casomai è uno che sta bene con tutto e su tutto, e che valorizza e si valorizza con e in tutto, uno che allo stesso tempo può fare il "tappeto" (in senso musicale) al performer di turno, ma che in qualsiasi momento ti risolve lui con un bel pezzo.

per me è più Bach. sentite Bach... "tappeti" e "soli", la classica di secoli fa.... e... provate un pò a sentire un pezzo suo e uno di Deep Purple... io credo che se una sera immaginaria, a Bach nel buio del suo studio si fossero materializzati i Deep Purple, Bach avrebbe sballato.
uno dell'800 che suonava una cosa che con l'Hard ci stava tutta.

non volendo poi spingermi così indietro, forse dico, Stewart Copeland (il batterista dei Police), uno che con la stessa facilità ti faceva il punk, il reggae, e oggi la tarante e chissà quanta altra roba.
talmente forte che va bene sia come supporto 8come è la batteria) che come solo ed elemento che risalta sugli altri.

ma anche la PFM che ha fa Prog (e cioè tutto, ogni genere musicale racchiuso in uno solo) e ha saputo essere il primo fenomeno italiano in Top Chart USA (e c'è pure rimasto un bel pezzo), ha fatto si il rock e gli anni 60, ma ha fatto pure da elemento valorizzatore di De Andrè. insomma tuttto con qualità.

per me qeusto è Totti.
E_Dantes
00lunedì 28 settembre 2009 18:40
Re: Re:
giove(R), 28/09/2009 15.39:




allora, date le motivazioni, a Zappa accosto più Cruijff...

Totti non è direttore d'orchestra casomai è uno che sta bene con tutto e su tutto, e che valorizza e si valorizza con e in tutto, uno che allo stesso tempo può fare il "tappeto" (in senso musicale) al performer di turno, ma che in qualsiasi momento ti risolve lui con un bel pezzo.

per me è più Bach. sentite Bach... "tappeti" e "soli", la classica di secoli fa.... e... provate un pò a sentire un pezzo suo e uno di Deep Purple... io credo che se una sera immaginaria, a Bach nel buio del suo studio si fossero materializzati i Deep Purple, Bach avrebbe sballato.
uno dell'800 che suonava una cosa che con l'Hard ci stava tutta.

non volendo poi spingermi così indietro, forse dico, Stewart Copeland (il batterista dei Police), uno che con la stessa facilità ti faceva il punk, il reggae, e oggi la tarante e chissà quanta altra roba.
talmente forte che va bene sia come supporto 8come è la batteria) che come solo ed elemento che risalta sugli altri.

ma anche la PFM che ha fa Prog (e cioè tutto, ogni genere musicale racchiuso in uno solo) e ha saputo essere il primo fenomeno italiano in Top Chart USA (e c'è pure rimasto un bel pezzo), ha fatto si il rock e gli anni 60, ma ha fatto pure da elemento valorizzatore di De Andrè. insomma tuttto con qualità.

per me qeusto è Totti.




frammenti di vita.. conobbi la figlia di di cioccio... anni fa'.. si.. dai.. non una figa della madonna.. ma ha un suo perchè...

per tornare in tema...

cavalcando la contrapposizione fasulla e strumentale delle ultime settimane..

da un lato beatles e rolling stones..
dall'altro totti e de rossi..

voi come li accoppiereste...?

lucaDM82
00lunedì 28 settembre 2009 20:17
pizarro - inti-illimani
chiefjoseph
00lunedì 28 settembre 2009 21:11
Re: Re: Re:
E_Dantes, 28/09/2009 18.40:




frammenti di vita.. conobbi la figlia di di cioccio... anni fa'.. si.. dai.. non una figa della madonna.. ma ha un suo perchè...

per tornare in tema...

cavalcando la contrapposizione fasulla e strumentale delle ultime settimane..

da un lato beatles e rolling stones..
dall'altro totti e de rossi..

voi come li accoppiereste...?




è un tipo elena di cioccio [SM=g27988]

ShearerWHC
00lunedì 28 settembre 2009 22:38
Re:
lucaDM82, 28/09/2009 20.17:

pizarro - inti-illimani



A me Pizarro mi sa più di Malmsteen, chitarrista tecnicamente indiscutibile ma un po' monotono, anche all'interno degli stessi assoli torna sui suoi passi più volte...un po' come i dribbling del cileno

E poi Malmsteen è pure basso e tarchiato [SM=g27989]
BeautifulLoser
00martedì 29 settembre 2009 01:57
Re: Re:
giove(R), 28.09.2009 15:39:


allora, date le motivazioni, a Zappa accosto più Cruijff...



[SM=g28002]

giove(R), 28.09.2009 15:39:


non volendo poi spingermi così indietro, forse dico, Stewart Copeland (il batterista dei Police), uno che con la stessa facilità ti faceva il punk, il reggae, e oggi la tarante e chissà quanta altra roba.
talmente forte che va bene sia come supporto 8come è la batteria) che come solo ed elemento che risalta sugli altri.



azzeccatissimo, secondo me.
stewart copeland è un genio.
anche andy summers lo era. uno strazio che la roma non ha un andy summers...
Sound72
00mercoledì 24 marzo 2010 11:31
Alla Roma manca qualcosa di punk, uno tagliente, veloce, essenziale, che verticalizza, che va dritto in porta. Ci manca un Richard Hell, un Jhonny Rotten.
Abbiamo una squadra un pò folk in certi elementi,Andreolli, Taddei,Cassetti,Tonetto, Brighi..gente alla Cat Stevens,un pò sobria..di continuità e basso profilo..
Pizarro mi ricorda certi gruppi progressive, creativi, instancabili, che poi si vanno sempre a incartare sulle suite o su certi accordi.
Perrotta mi fa pensare agli Status Quo, ai Supertramp..quella musica là..monocorde,pop, semplice,che in certim omenti è anche insopportabile, ma che viene sempre riproposta e alla fine te ne fai una mezza ragione..
La Roma è un pò glam in altri..Vucinic è un pò Brian Ferry, un talento svogliato, pure dandy in certe giocate..
Menez in questo senso lo vedo un pò un misto tra il decadente, l'estetico, o l'estro raffinato..poesia anche incompresa..lui sta a Benzema e Nasri come Marc Bolan sta a David Bowie..anche se ci ritrovo qualcosa di Janis Joplin in Menez.
Totti lo vedo un pò come Peter Gabriel, trasformista dei ruoli, genio imprevedibile, uomo-gruppo e singolo..
Riise invece mi fa pensare ai Metallica, a qualcosa di impatto..solido e presente.
chiefjoseph
00mercoledì 24 marzo 2010 14:03
ottimo sound [SM=g27988]
Sound72
00sabato 4 settembre 2010 13:05
Burdisso e Borriello..tendenzialmente al filone Metallica di Riise, nel caso di Burdisso magari un hard prima maniera però..piu' esperto e vaccinato, riff affidabile, senza troppi ricami, con continuità [SM=g27989] ..roba da Grand Funk e supergruppi anni'70..
ShearerWHC
00domenica 5 settembre 2010 23:33
Borriello lo vedrei come voce di un gruppo, ma non di quelle arcinote
Magari un James LaBrie dei Dream Theater, che è evidentemente il meno talentuoso dei 5 ma cerca di dare il suo (a me non piace per niente, vabè)
Sound72
00lunedì 18 ottobre 2010 13:27
Zanetti, 35 mila euro
per il cimelio dei Beatles


Il capitano dell'Inter si è aggiudicato a un'asta a Buenos Aires un basso appartenuto a Paul McCartney. Un oggetto dei 'Fab Four', i buoni della musica per antonomasia, non poteva non finire al buono del calcio, un giocatore modello per correttezza e sportività



Repubblica.it- BUENOS AIRES - Javier Zanetti si è aggiudicato un basso appartenuto a Paul McCartney per la bella cifra di 35mila dollari. Lo riportano i media argentini, parlando del grande successo riscontrato dall'asta tenutasi nella sede di una banca di Buenos Aires, imperniata sulla collezione di memorabilia del rock appartenuta all'argentino Raul Blisniuk, considerato il più importante collezionista dei Beatles dell'America latina. Sono stati 144 i pezzi battuti, per lo più appartenuti ai Fab Four, per un incasso totale di 500mila dollari. In molti casi i prezzi di base sono stati triplicati dalle offerte, come appunto il basso di McCartney o un disegno di John Lennon che ne ha fruttati 12mila. Davanti a 500 appassionati riuniti nella sede di una banca di Buenos Aires, sono andati all'asta anche un disco firmato da Sting, un disco di platino di Elvis Presley e una chitarra dei Kiss.

A ben vedere, se i Beatles sono l'emblema dei buoni in un mondo del rock'n'roll in cui i cattivi sono da sempre simboleggiati dai rivali Rolling Stones, il basso di McCartney non poteva finire in mani migliori. Perché Zanetti è davvero l'emblema dei buoni del calcio mondiale. Corretto, educato, impegnato nel sociale, rispettoso dell'avversario, una carriera lunghissima favorita dall'assoluta assenza di eccessi. Persino la pettinatura di Javier, quel taglio regolare con accenno di riga di lato, con un po' di fantasia può ricordare il caschetto ordinato dei primi, buoni Beatles. Se poi si pensa che i Rolling Stones sono associati al "diavolo", il cerchio si completa.
Così, oggi il buon Javier fa notizia per l'aver investito il suo denaro in quella che forse è la sua unica debolezza. Che non è né la droga, né le donne, né le discoteche. Sono, appunto, i Beatles, la più grande band della storia del rock. Poco casuale che la scelta di Zanetti sia caduta su un basso. Strumento ritmico, riferimento temporale e collante armonico al servizio dei virtuosismi dei solisti, fondamentale in qualsiasi band. Zanetti, in fondo, appartiene alla stessa categoria applicata al calcio. Il giocatore che fa gruppo e spogliatoio, che in campo alimenta il ritmo del gioco ed è felice se il suo sudore può esaltare le giocate decisive dei "solisti" del gol. Che sia lui il leggendario quinto Beatles? (17 ottobre 2010)

.........

il paragone in termini di immagine positiva di successo in effetti ci può stare..e anche come..longevità musicale...
Sound72
00mercoledì 26 febbraio 2014 11:44
Re:
Sound72, 24/03/2010 11:31:

Alla Roma manca qualcosa di punk, uno tagliente, veloce, essenziale, che verticalizza, che va dritto in porta. Ci manca un Richard Hell, un Jhonny Rotten.
Abbiamo una squadra un pò folk in certi elementi,Andreolli, Taddei,Cassetti,Tonetto, Brighi..gente alla Cat Stevens,un pò sobria..di continuità e basso profilo..
Pizarro mi ricorda certi gruppi progressive, creativi, instancabili, che poi si vanno sempre a incartare sulle suite o su certi accordi.
Perrotta mi fa pensare agli Status Quo, ai Supertramp..quella musica là..monocorde,pop, semplice,che in certim omenti è anche insopportabile, ma che viene sempre riproposta e alla fine te ne fai una mezza ragione..
La Roma è un pò glam in altri..Vucinic è un pò Brian Ferry, un talento svogliato, pure dandy in certe giocate..
Menez in questo senso lo vedo un pò un misto tra il decadente, l'estetico, o l'estro raffinato..poesia anche incompresa..lui sta a Benzema e Nasri come Marc Bolan sta a David Bowie..anche se ci ritrovo qualcosa di Janis Joplin in Menez.
Totti lo vedo un pò come Peter Gabriel, trasformista dei ruoli, genio imprevedibile, uomo-gruppo e singolo..
Riise invece mi fa pensare ai Metallica, a qualcosa di impatto..solido e presente.



Perrotta come i Supertramp come l'ho partorita? [SM=g27991]


Beh per la Roma attuale su Gervinho ce ne sarebbero de paragoni fattibili..piu' che al reggae me pensa' allo ska..na cosa tipo Madness.. One step beyond ..

Benatia una via di mezzo tra il metal classico e i primi CCCP
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