Julio Sergio Bertagnoli

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lucaDM82
00lunedì 23 novembre 2009 13:31
il topic sul "terzo portiere migliore del mondo"
JULIO SERGIO: POSSO ANCORA MIGLIORARE. TOTTI? COME LUI NESSUNO

pubblicata lunedì 23 novembre 2009


Le dichiarazioni di Julio Sergio intervenuto a Centro Suono Sport questa mattina: “Certe volte in passato mi chiedevo cosa succedeva. Ho pensato anche di andare via, ma la mia famiglia sta bene qui, ho un buon rapporto con i compagni. Sono molto felice per me in questo momento, devo continuare a lavorare tanto.”
Il tu rapporto con Spalletti com’era? Hai mai giocato in brasile con uno come Totti?


“Con Spalletti avevo un ottimo rapporto, non capivo perché non mi faceva giocare però c’erano anche altre persone che dovevano dire qualcosa come ad esempio l’allenatore dei portieri. Totti fa la differenza dalla prima partita che ha fatto da professionista, io ho giocato con Diego, Robinho ed Elano e non erano come Totti che può cambiare la partita da solo.”

Il tuo rinnovo?


“Io in tre anni non ho mai giocato, ho cominciato da poco. Spero di rinnovare ma c’è tempo.”


Quanto sei alto?


“1.84”

Ti senti titolare?


“So che posso ancora migliorare, ma penso di aver dimostrato le mie qualità e di poter giocare titolare. Spero di andare in campo anche la prossima partita.”

Ti sono vicini i tuoi compagni?

“Si, sono cresciuto insieme a questa squadra. La fiducia fa la differenza quando vai sempre in campo. Negli spogliatoi mi chiamano il tedesco, perché non ho le caratteristiche del classico brasiliano.”

L’arrivo di Artur come lo ha visto?


"Io mi chiedevo tutti i giorni il motivo, però ci sono delle persone deputate a decidere e io rispettavo le loro decisioni. Sentivo di dover aspettare. Ho lavorato tanto per quando sarei stato chiamato in causa.”

E_Dantes
00lunedì 23 novembre 2009 14:01
Re: il topic sul "terzo portiere migliore del mondo"
lucaDM82, 23/11/2009 13.31:

JULIO SERGIO: POSSO ANCORA MIGLIORARE. TOTTI? COME LUI NESSUNO



L’arrivo di Artur come lo ha visto?


"Io mi chiedevo tutti i giorni il motivo, però ci sono delle persone deputate a decidere e io rispettavo le loro decisioni. Sentivo di dover aspettare. Ho lavorato tanto per quando sarei stato chiamato in causa.”





Qui fa proprio ridere...!

[SM=g27987] [SM=g27987] [SM=g27994] [SM=g27993]
ShearerWHC
00lunedì 23 novembre 2009 14:09
Re: il topic sul "terzo portiere migliore del mondo"
lucaDM82, 23/11/2009 13.31:


Quanto sei alto?
“1.84”





M'aspettavo che je chiedessero pure peso forma, seno e fianchi.... [SM=g27987]
gianpaolo77
00lunedì 23 novembre 2009 14:27
grande bertagnoli.
e comunque manda 'na bella frecciatina a bonaiuti...
[SM=g27988]
lucaDM82
00lunedì 23 novembre 2009 14:35
Re: Re: il topic sul "terzo portiere migliore del mondo"
E_Dantes, 23/11/2009 14.01:




Qui fa proprio ridere...!

[SM=g27987] [SM=g27987] [SM=g27994] [SM=g27993]



[SM=g27987] troppo forte.

lucaDM82
00lunedì 23 novembre 2009 14:38
Re:
gianpaolo77, 23/11/2009 14.27:

grande bertagnoli.
e comunque manda 'na bella frecciatina a bonaiuti...
[SM=g27988]



Zitto zitto dice quello che pensa. [SM=g27985]

lucaDM82
00lunedì 23 novembre 2009 14:38
Re: Re: il topic sul "terzo portiere migliore del mondo"
ShearerWHC, 23/11/2009 14.09:




M'aspettavo che je chiedessero pure peso forma, seno e fianchi.... [SM=g27987]



Tra poco ne parleranno a Voyager...il mistero dell'altezza di julio sergio [SM=g27987]


E_Dantes
00lunedì 23 novembre 2009 14:50
Re: Re: Re: il topic sul "terzo portiere migliore del mondo"
lucaDM82, 23/11/2009 14.38:



Tra poco ne parleranno a Voyager...il mistero dell'altezza di julio sergio [SM=g27987]






guarda.. alla fine di sicuro non parliamo di un fisico straripante..
e la cosa è evidente dallo stadio..
sui calci d'angolo lo perdi di vista...
però ora cavalcherei volentieri la sua onda..
che fosse un'annata fortunata.. o la rivelazione di un buon portiere poco mi importa...

di sicuro c'è una difesa molto più tranquilla con lui in porta.. poi, vedremo...

e comunque 1,84..? mmm non ci credo.. tra lui e mexes ci sono poco meno di 10 cm di differenza..... poi per carità.. dalla montemario all'area di porta ci sono quei 6-700 mt che possono indurmi in errore...

p.s. viva viva julio sergio bertagnoli!!!

chiefjoseph
00lunedì 23 novembre 2009 15:12
julio sergio lo vidi la prima volta in un'amichevole bayer leverkusen-roma, giocata un po' di anni fa...mi sa che era appena arrivato il brasiliano, tra l'altro...

ecco, in quell'amichevole a me aveva fatto una buona impressione(fece grandi interventi e sbagliò in maniera evidente giusto 1-2 rilanci con i piedi)...non capivo perchè non gli venisse data una chance.

contento per lui che la stia sfruttando...

ripeto, non sarà un fenomeno, ma fino ad ora zero cappelle fatte in maniera netta e solo interventi positivi.

e il numero di partite giocate aumenta...magari alla prossima me fa er paperone e me smentisce subito [SM=g27989]
giove(R)
00martedì 24 novembre 2009 13:36
Julio Sergio rispetto ad Arthur è più esplosivo (e s'è allenato per due anni in più in Italia).

Julio Sergio è una delle cappelle, una delle tante, che piano piano scopriremo e porteremo alla luce, come le rovine di un antico tempio, di Spalletti.

"il miglior terzo portiere del mondo". ma ne diceva de cazzate quello là...

l'ha massacrato con quella definizione. allora ha fatto bene Zamparini a dargli del becchino.
lucaDM82
00martedì 24 novembre 2009 14:20
Re:
giove(R), 24/11/2009 13.36:


Julio Sergio è una delle cappelle, una delle tante, che piano piano scopriremo e porteremo alla luce, come le rovine di un antico tempio, di Spalletti.

"il miglior terzo portiere del mondo". ma ne diceva de cazzate quello là...

l'ha massacrato con quella definizione. allora ha fatto bene Zamparini a dargli del becchino.



Già.
Ci può stare Doni primo e J.Sergio secondo.No Artur secondo e J.Sergio terzo.Che poi la definzione di Spalletti la trovo una presa in giro idiota.Comunque Spalletti era un insicuro,puntava sempre sugli stessi giocatori,non ha il coraggio si Ranieri,che invece praticamente ha utilizzato quasi tutti.
chiefjoseph
00venerdì 4 dicembre 2009 14:10
se devo trovare un difetto a questo portiere è che sui calci d'angolo, data la sua altezza, è come se non ci fosse.
basta vedere infatti che appena arriva la palla nell'area piccola non dico che prendiamo gol, ma ci andiamo vicino.

la sua agilità tra i pali la paghi in questo modo.
gianpaolo77
00venerdì 4 dicembre 2009 14:18
Re: Re:
lucaDM82, 24/11/2009 14.20:



Già.
Ci può stare Doni primo e J.Sergio secondo.No Artur secondo e J.Sergio terzo.Che poi la definzione di Spalletti la trovo una presa in giro idiota.Comunque Spalletti era un insicuro,puntava sempre sugli stessi giocatori,non ha il coraggio si Ranieri,che invece praticamente ha utilizzato quasi tutti.




ha utilizzato quasi tutti.. a cazzo de cane, vedi Roma-livorno
e poi l'ha rimessi tutti nel sarcofago...
su j.sergio però ha sicuramente avuto il merito di rimetterlo dentro dopo che era rientrato doni, anche se tocca vede' se avrebbe insistito tanto su de lui se spalletti (troppo tardivamente..) non l'avesse fatto esordi' contro la juve...
lucaDM82
00venerdì 4 dicembre 2009 14:26
Almeno ci ha provato.
Con Pit si è allargato.
Cmq Cerci non so che fine abbia fatto,quello è un mistero.
giove(R)
00venerdì 4 dicembre 2009 15:17
che Ranieri sia "onesto" bastava guardare la sua storia, anche recente. ad esempio con Thiago lo massacrò in una conferenza stampa, Cfece una cosa tipo trap con Strunz: t'hod ato fiducia, hai fatto schifo, in allenamento da quando t'ho messo fuori fai pena non muovi il culo, ma cosa vuoi?

due mesi dopo Thiago era di nuovo titolare.

Ranieri tra le tante cose buone che ha è anche uno che bada al bene della squadra, non ai suoi cazzi.

e questo è un punto.

per quanto riguarda gli esperimenti, tentati, abortiti, ecc. embè?
arrivi che alcuni manco li consoci...se provi a vedere di che pasta siano non vedo dove è lo sbaglio.

mica un allenatore può arrivare e dire: beh.. Spalletti è un bravo allenatore, Julio sergio l'ha sfancuilato, anzi l'ha pure preso per culo con la cosa del terzo portiere, quindi visto che è un allenatore bravo, mi prendo tutto quello che ha fatto lui, le sue gerarchie e le sue preferenze, e pure le sue ottusità.

e infatti oggi Julio Sergio è titolare e con merito.

Ranieri ragiona con il cervello suo. alemno fino ad ora. e se uno per trovare la chiave giusta, ne sbaglia qualcuna nel mazzo, non vedo dove sia il problema.

bisogna capire che uno che arriva da fuori e fino a ieri tre quarti della rosa nemmeno li consoceva deve potere anche sbaglaire nel tentativo di capire.


per quanto riguarda Bertagnoli e le uscite alte, certo l'altezza non gioca a suo favore.
non sempre però se prendi gol da palla alta l'indiziato può essere il portiere.
sul gol di ieri per esempio. credo che il gol di ieri sia tutta colpa di Mexes. se non è colpa di un difensore che improvvisamente colto da raptuis decide di fare lo spettatore al limete dell'area anzichè fiondarsi "in postazione", non so a chi altri accollare le colpe.

il gol che abbiamo preso.... com'era quell'altro topic dove si parlava di prati, di serrande, di supertele e di santos?
ecco... si può prendere in quelle partite là, non a livello professionistico.
chiefjoseph
00venerdì 4 dicembre 2009 17:22
si, io parlavo di calci d'angolo però...non di azioni normali.

quando vedo un calcio d'angolo contro di noi e la palla viene messa sul primo palo, dentro l'area piccola, fatece caso ma julio sergio non esce mai, rimane in porta...è come se avesse paura di usci in mezzo a quei cristoni, essendo lui bassino.

e infatti ne abbiamo presi tanti di calci d'angolo potenzialmente trasformabili in gol ultimamente...soprattutto quelli da sinistra(destra di j.sergio)
lucaDM82
00venerdì 4 dicembre 2009 17:36
d'accordo con chief su julio sergio,pregi e limiti.
ShearerWHC
00lunedì 7 dicembre 2009 00:04
[SM=g27998] [SM=g27998] [SM=g27998] [SM=g27998]
lucaDM82
00lunedì 7 dicembre 2009 00:12
Julio Sergio è un esempio.Tre anni a lottare in silenzio e alla fine è diventato titolare.Non è da tutti.
Fra i pali è un gatto,fa delle parate bellissime.Oggi strepitoso.
il_gatto
00lunedì 7 dicembre 2009 00:18
Re:
chiefjoseph, 04/12/2009 17.22:

si, io parlavo di calci d'angolo però...non di azioni normali.

quando vedo un calcio d'angolo contro di noi e la palla viene messa sul primo palo, dentro l'area piccola, fatece caso ma julio sergio non esce mai, rimane in porta...è come se avesse paura di usci in mezzo a quei cristoni, essendo lui bassino.

e infatti ne abbiamo presi tanti di calci d'angolo potenzialmente trasformabili in gol ultimamente...soprattutto quelli da sinistra(destra di j.sergio)




io penso che con un buon allenamento ti fischiano il fallo sul portiere 99 volte su 100....alla fine salti con le braccia alzate, mettile sulla testa dell'attaccante e se non la prendi e' fallo
giove(R)
00lunedì 7 dicembre 2009 10:05
Re: Re:
il_gatto, 07/12/2009 0.18:




io penso che con un buon allenamento ti fischiano il fallo sul portiere 99 volte su 100....alla fine salti con le braccia alzate, mettile sulla testa dell'attaccante e se non la prendi e' fallo




più o meno sono d'accordo con gatto.
io di certo non ho mica detto che Julio Sergio sulle uscite è meglio di Renat Dasaev! [SM=g27988]

mi pare pure il minimo che uno che volente nolente, spalletti o non spalletti era la riserva della riserva nella Roma, abbia ... pregi e limiti.
non potrà certo essere Zamora ed è naturale che abbia pregi e difetti.

non mi risulta che i Buffon, gli Zoff, i Casillas, i Cech, i Pfaff, gli Shumacher, i Banks, abbiano fatto i terzi portieri per anni... no? se fosse un mostro, se lo fosse sempre stato, trovo anche difficile, con tutta la cappella che ha preso con lui Spalletti, ipotizzare che non avesse mai trovato uno straccio di spazio.

e se uno alto 1,80 non lo ha sulle palle alte, allora dove?
insomma è naturalissimo che abbia dei difetti sulle palle alte.
dove comunque, nella stessa partita di coppa, ha alternato uscite a vuoto sui calci d'angolo, con uscite in rpesa sicura.

per il resto come dice gatto ci sono gli allenamenti. non diventertà mai il fenomeno che era Dasaev sulle uscite, però si può migliorare.

chiefjoseph
00lunedì 7 dicembre 2009 13:37
Sì, era per trovargli un difetto...io l'ho ravvisato in quel fondamentale, se no stavamo parlando di superman.

non era mica per screditarlo, anzi...
è già da diverso tempo che parlavo di julio sergio in toni entusiastici e chiedevo di accantonare doni.
Sound72
00giovedì 10 dicembre 2009 14:13
a me ha impressionato nella reattività tra i pali, mani e piedi oltretutto, e nella sicurezza in alcuni tiri da fuori area..come quello di Doni a Bergamo o di Kolarov su punizione mi pare. Parate in apparenza semplici ma in cui hai tutto da perdere perchè devi decidere se bloccare o respingere e se blocchi sei finito se sbagli un minimo la presa.
Sugli angoli è troppo timido, gli manca la preparazione forse..mi da quasi l'impressione che si senta piu' sicuro cosi perchè in alternativa va di pugno..
Io credo che lui abbia dimostrato di essere affidabile per questa Roma e che abbia anche diritto a farlo qualche errore visto quello che ha dimostrato..Rendimento da applausi: dopo 3 anni di inattività ti ritrovi titolare contro la juve, ti fai male col napoli proprio quando si rifa vivo il titolare, rientri a milano e togli il posto pure a doni..roba che due mesi prima neanche col kosice eri preferito ad artur.
E_Dantes
00giovedì 10 dicembre 2009 14:32
Re:
Sound72, 10/12/2009 14.13:

a me ha impressionato nella reattività tra i pali, mani e piedi oltretutto, e nella sicurezza in alcuni tiri da fuori area..come quello di Doni a Bergamo o di Kolarov su punizione mi pare. Parate in apparenza semplici ma in cui hai tutto da perdere perchè devi decidere se bloccare o respingere e se blocchi sei finito se sbagli un minimo la presa.
Sugli angoli è troppo timido, gli manca la preparazione forse..mi da quasi l'impressione che si senta piu' sicuro cosi perchè in alternativa va di pugno..
Io credo che lui abbia dimostrato di essere affidabile per questa Roma e che abbia anche diritto a farlo qualche errore visto quello che ha dimostrato..Rendimento da applausi: dopo 3 anni di inattività ti ritrovi titolare contro la juve, ti fai male col napoli proprio quando si rifa vivo il titolare, rientri a milano e togli il posto pure a doni..roba che due mesi prima neanche col kosice eri preferito ad artur.




a me la vera cosa che mi ha colpito.. rispetto a molti altri portieri.. tra cui doni.. è che ci prova...

come se doni dicesse.. "che ci provo a fare tanto non la prendo.." mentre j.sergio.. "vedrai che ora piglio pure questa.."..

magari questa è una condizione mentale dettata dal momento..

ma come già detto in precedenza... io cavalcherei l'onda..

ora posto un'intervista ad A.C. Zago di qualche anno fa' su j.sergio.. sembra descrivere proprio il portiere che vediamo ora..

“E’ un grande portiere” – dice l’ex difensore dello Scudetto – “Ha più esperienza di Doni e ha sempre fatto bene qui in Brasile sia con il Santos che con la Juventude. E’ stato vicino anche alla Nazionale,poi, un anno e mezzo fa, si è fatto male al ginocchio e non è stato più convocato. Ma ora sta benissimo. E’ un numero uno completo, molto sicuro fra i pali, bravissimo con i piedi. Ha voglia, trasmette entusiasmo, sa fare gruppo, è un ottimo elemento anche a livello di spogliatoio, è una brava persona. Tutte caratteristiche che piacciono molto allo staff tecnico della Roma. Spero che sarà tesserato presto, è un affare. E’ bravo, serio, all’altezza e comunitario. Poi deciderà Spalletti. Comunque, fammelo dire, sono contento che la Roma mi stia dando tanta fiducia, io cerco di ricambiare al meglio”.

lucaDM82
00giovedì 10 dicembre 2009 14:35
[SM=g28002] non sapevo delle parole di zago.
lucaDM82
00giovedì 11 marzo 2010 13:26
1) Come si diventa titolari partendo dal ruolo di riserva?
2) La parata più bella che ha fatto?
3) Il gol che poteva evitare?
4) Cosa pensa dell'altro?
5) Giocherebbe mai nell'altra squadra della Capitale?
6) Il difensore che la fa sentire più tranquillo?
7) E quello che vorrebbe come compagno?
8) Qual è il campionato straniero che la affascina di più?
9) Il portiere a cui si ispira?
10) Come vive la solitudine in campo?
11) Un difetto che pensa di avere e che sta cercando di correggere?
12) Cos'è per lei il derby di Roma?
13) Cosa augura alla sua squadra e all'altra della Capitale?
14) Cosa l'ha spinta a scegliere il ruolo di portiere?
15) L'attaccante che le fa più paura?
16) Il suo incubo sportivo più ricorrente?
17) Le tre cose che un portiere deve fare per parare un rigore
18) Se non avesse fatto il portiere in che ruolo avrebbe voluto giocare?




Julio Sergio

1) Impegnandosi sempre in allenamento e credendo sempre nel lavoro e nei propri mezzi.
2) Forse quella che ho fatto nel derby sul tiro Mauri è stata la più importante, ed è quella che ricordo meglio.
3) Tutti, non uno in particolare.
4) È un eccellente portiere, con una dote fondamentale: ha grande reattività.
5) No. Quando giochi con la Roma, non è più possibile giocare con la maglia della Lazio. Ma è una cosa naturale, lo dico con il massimo rispetto. D'altronde credo valga lo stesso anche per chi gioca nella Lazio.
6) Non faccio un nome solo. Tutti i miei compagni del reparto difensivo sono campioni e grandi professionisti e mi sento tranquillo indipendentemente da chi scende in campo.
7) Mi vanno benissimo i miei.
8) Quello inglese, probabilmente. È quello più spettacolare.
9) Il mio connazionale Taffarel. Anche lui ha giocato in Italia ed è sempre stato il mio idolo.
10) Io non mi sento mai solo. Parlo molto durante la partita, mi confronto con i compagni e vivo l'azione.
11) Tantissime cose. Si lavora e si migliora giorno dopo giorno.
12) È una partita speciale, di grande fascino. Non può essere paragonata con le altre.
13) Alla Roma auguro di continuare a far bene e arrivare in Champions League. Alla Lazio nulla.
14) Sin da piccolo mi è sempre piaciuto giocare solo in porta. Non sono un «giocatore» che poi è stato spostato, nasco come portiere. Mi piace questo ruolo e me lo tengo stretto.
15) Non ho paura di nessuno, ma rispetto tantissimi attaccanti avversari. In Italia ce ne sono di straordinari: Milito, Pato, Ronaldinho.
16) Di farmi male e non poter più giocare a pallone.
17) Essere concentrato, aspettare il momento giusto per tuffarsi e... essere fortunato.
18) Avrei potuto fare solo il portiere anche se segnare tanti gol piace a tutti.

grande julio. [SM=g27998]
lucaDM82
00martedì 30 marzo 2010 14:07
J. SERGIO: ´VOGLIO RIMANERE QUI A LUNGO. LOTTEREMO PER LO SCUDETTO´

pubblicata martedì 30 marzo 2010

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"Il miglior terzo portiere del mondo". Così era stato definito da Luciano Spalletti. Con l'arrivo di Ranieri però le cose sono cambiate, e Julio Sergio è diventato titolare di questa Roma: "Mi sono sempre impegnato molto da quando sono arrivato qui ma ho avuto pochissime opportunita', quasi nessuna. Adesso si'".C'è chi addirittura scommetterebbe che la grande stagione vissuta dall'estremo difensore giallorosso possa togliere chance al collega e compagno di squadra Doni, per il Mondiale in Sudafrica: "Doni si allena normalmente, sta bene fisicamente e dal punto di vista tecnico. Quello del portiere e' un ruolo di fiducia e ogni volta che ha giocato in nazionale ha fatto il suo. Il ct ha fiducia in lui e credo sia assurdo che non vada al Mondiale". Su Totti: "Sta lavorando molto per tornare al meglio hanno anche comprato un tapis roulant particolare perche' recuperi le condizioni fisiche ottimali e sia in forma tale da andare in Sudafrica, uno come lui puo' fare la differenza e spero che vada ai Mondiali". Il portiere commenta l'importanza della partia di sabato con l'Inter: "Essere dove siamo e' gia' una vittoria ma vogliamo un po' di piu'. Ci sono ancora alcuni punti in palio e lotteremo per il titolo". Sul suo futuro in giallorosso "Sto aspettando di rinnovare il mio contratto e le cose sono a buon punto voglio rimanere qui a lungo e magari tornare in Brasile nel 2013 o 2014"

lucaDM82
00sabato 17 aprile 2010 11:41
JULIO SERGIO HA FIRMATO FINO AL 2014

pubblicata sabato 17 aprile 2010

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Il Tempo- Julio Sergio alla Roma fino al 2014. C’è la firma del portiere sul contratto che lo legherà per altre quattro stagioni ai giallorossi, manca solo l’annuncio. Il brasiliano guadagnerà circa un milione di euro netto all’anno più i premi. La Roma ha deciso di anticipare la firma per rendere più tranquillo il portiere in vista del derby. Adesso tocca a Taddei: c’è l’accordo economico, non sulla durata. Il giocatore chiede 4 anni, la Roma ne offre 3.

giove(R)
00giovedì 20 maggio 2010 17:47
JULIO SERGIO: ´LA MIA STAGIONE? MI DO SEI E MEZZO´

Il portiere della Roma Julio Sergio ha parlato al termine dell'allenamento di oggi della stagione appena conclusa: "La mia stagione è stata da sei e mezzo. Ho fatto buone cose, ma si deve fare sempre meglio perchè la concorrenza è alta. E' stato un anno positivo, ma posso fare ancora di più. Spalletti non ha sbagliato a non farmi giocare, non so cosa pensava ma la sua scelta deve essere rispettata. Ranieri mi ha dato fiducia facendomi giocare subito e gli ho ripagato questa fiducia. L'anno prossimo faremo la Champions e avremo ancora più stimoli, occorrerà essere al cento per cento e dovrò migliorarmi in tutto, per giocare nella Roma devi essere sempre al top della forma. La nostra stagione? Abbiamo fatto una rincorsa lunghissima e stupenda. Giocavamo contro una squadra come l’Inter, che ha una rosa di tutti campioni. Noi abbiamo iniziato male, abbiamo fatto una rincorsa bellissima. Poi, abbiamo sbagliato una sola partita e abbiamo pagato. È stata una stagione bellissima anche se siamo arrivati secondi".



ecco... e dopo questa posso definitivamente dire a Spalletti che è stato un "tordo vero".

e poi poso dire che sono questi qui i ragazzi che devi andare a cercare quando vuoi fare una squadra con le palle sotto.

tutto il resto è superfluo.

complimenti ancora a questo ragazzo.
lucaDM82
00giovedì 1 luglio 2010 10:10
JULIO SERGIO: «SONO GIÀ AL LAVORO. PER VINCERE CON LA MIA ROMA»




Il Romanista - «QUANDO torniamo preparati al meglio, riprendiamo la forma più rapidamente». Se non sapete cosa significhi essere dei professionisti di Eupalla, chiedete a Julio Sergio Bertagnoli. Le ferie? «Io lavoro per tornare al meglio. Per la Roma». Il riposo è un optional, quando sai di dover affrontare tre cammini lunghi e faticosi come campionato, Coppa Italia e Coppa Campioni, alias Champions League. I giornali brasiliani lo pizzicano dove meno te l’aspetti: nella palestra di una clinica privata di Ribeirão Preto, la città dove è nato. Julio sta svolgendo degli esercizi di potenziamento muscolare sotto la supervisione di un personal trainer. Il lavoro estivo serve a prevenire possibili futuri infortuni. «Nell’ultima stagione, nel campionato italiano - dice a "Eptv.com" - ci siamo piazzati al secondo posto. E adesso disputeremo anche la Champions League, il più importante torneo d’Europa per club. Quando torniamo preparati al meglio, riprendiamo la forma più rapidamente». Si volta verso il suo istruttore e gli confida: «Vorrei vincere entrambe le competizioni». E la Coppa Italia? Il portiere non la include tra i sogni nel cassetto. Fa niente, scudetto e Champions vanno benone.
Ormai, Bertagnoli ha smaltito la mezza delusione della mancata convocazione di Dunga ai Mondiali. E se pensa a lavorare anche durante le vacanze, è perché ormai si sente sempre di più un punto fermo della Roma. Questa è la sua prima estate da titolare giallorosso. Una novità assoluta. Quando in panchina sedeva Spalletti, Julio Sergio trascorreva le ferie sempre a Ribeirão Preto. Ma con la consapevolezza che tanto, al ritorno, avrebbe comunque continuato a riposarsi. In panchina o in tribuna.
Ingaggiato nel 2006 dopo una stagione sfortunata alla Juventude, viene bollato dal tecnico toscano come «il miglior terzo portiere del mondo». Un’etichetta che Julio Sergio non riesce a levarsi di dosso. Passano tre anni anonimi. Fino alla svolta. Fino a quando Ranieri non gli dà definitivamente fiducia.
L’8 novembre 2009 è una data che l’ex numero 3 giallorosso difficilmente dimenticherà. Doni è infortunato, all’Olimpico c’è l’Inter, tocca a lui. Julio Sergio afferra i guantoni, si sistema tra i pali, annusa l’ansia dei tifosi. E risponde da campione alle perplessità. La schiera dei prevenuti, di chi "Julio Sergio non è da Roma", si va mano a mano - anzi: guanto a guanto - assottigliando. Quando si tratta di discutere il rinnovo, non ci sono problemi. Il contratto sarebbe scaduto ieri. È stato prolungato fino al 2014, quando Julio Sergio avrà 36 anni e il Brasile che ospiterà i Mondiali sarà la casa del calcio. Il portiere non ci pensa, si asciuga il sudore e continua a lavorare. Lo attende la Roma, lo attende un’altra casa. Casa sua.





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