Damiano Tommasi

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Sound72
00mercoledì 8 giugno 2022 20:44
Anima candida
Damiano Tommasi dal calcio alla politica: “Cambierò la Verona nera”

Damiano Tommasi, è più difficile giocare in Serie A o provare a diventare il sindaco di Verona?
“Direi affermarsi in serie A, lì c’è più concorrenza”.


Lei non è iscritto ad alcun partito.
“No, mai stato”.


E perché?
“Non ci sono state le condizioni, o forse non ne ho mai trovato uno che mi rappresentasse in pieno”.


Quindi si presenta come civico?
“Sì, e lo rivendico”.


Come ha fatto a mettere insieme tutto il centrosinistra e l’M5S, salvo Italia Viva?
“Perché è prevalsa l’urgenza di un’alternativa, la voglia di voltare pagina. E di restituire a Verona un’altra immagine rispetto a quella che è stata tramandata negli ultimi anni”.

Una città di destra?
“Sì, è un’immagine ideologica, Verona è molto altro. La sua anima è diversa, basta vedere la densità del suo associazionismo, dal terzo settore all’accoglienza. Credo abbia pochi uguali in Italia. Se divento sindaco istituirò un assessorato sul terzo settore”.


Perciò in campagna elettorale ha parlato soprattutto di valori?
“Mi preme di entrare in ascolto profondo con la mia città. La gente è molto delusa, sente la politica lontana”.


Glieli metto in fila, don Milani, comunità, famiglia, cura, prossimità, benessere, solidarietà.
“E ci aggiunga competenza”.


Lei ripete spesso una frase di Papa Francesco.
“Sì, per incontrare davvero le persone bisogna fare spazio dentro di sé”.

Qual è il difetto di Verona che vorrebbe correggere?
“Verona si basta. È una città dal profilo internazionale, che non alza mai lo sguardo oltre le sue mura. Negli ultimi anni più che mai”.


Come pensa di realizzarlo?
“Facendo rete in regione, bisogna farsi sentire nel dibattito nazionale, avendo l’ambizione di essere protagonisti in Europa”.


Però dicono che lei non ha esperienza.
“Chi lo dice?”.


I suoi avversari.
“Le faccio notare che hanno iniziato a usare le mie parole chiave. Flavio Tosi parla di competenza, il sindaco uscente Federico Sboarina di futuro”.


Si offende se le danno dell’idealista?
“E non sarebbe un valore in un amministratore? Solo così si si riesce ad andare oltre i propri limiti, arrivando a giocare in nazionale o a vincere uno scudetto”.


Dal calcio cosa ha imparato?
“È una vita totalizzante, ma t’insegna a fare squadra e al senso per i sacrifici. Impari a padroneggiare la tensione, elaborando gli errori”.


Chi sente dei vecchi compagni della Roma?
“Perrotta, Di Francesco, Candela, Aldair, Del Vecchio, e poi Francesco”.

Totti?
“Sì. A Roma io e la mia famiglia abbiamo passato dieci anni bellissimi”.

Lei ha sei figli.
“Sì, Beatrice 24 anni, Camilla, 23, Susanna 19, Samuele 15, Emanuele 12, Aurora 7”.

È stato impegnativo?
“No, è stata un’avventura affascinante. I figli ti tengono al passo con i tempi e ti invitano a guardare sempre al futuro”.


Come definirebbe la sua scelta?
“Sono cresciuto in una famiglia numerosa, e io e mia moglie l’immaginavamo così quando ci siamo sposati”.


Come spiega la denatalità?
“È la conseguenza di una società che ha poca fiducia nel futuro, ma anche di politiche attive poco incisive. Le grandi città non sono a misura di bambino”.


Il centrodestra diviso quanto può favorirla?
“Andremo al ballottaggio e lì ce la giocheremo. Mi piacerebbe che la gente tornasse in massa alle urne”.


Perché esibisce l’autonomia dai partiti che la sostengono?
“Perché questa autonomia mi rappresenta. Non è un caso che io abbia deciso di spendermi in una tornata amministrativa e non alle politiche”.


Come si definirebbe? Un cattolico impegnato nel sociale?
“Non mi sono mai piaciute le definizioni, siamo più complessi delle etichette. Credo nella relazione autentica delle persone”.


Ha fatto il servizio civile a Tele Pace.
“E mi sento ancora un obiettore”.


Cosa pensa dell’aborto?
“Sono scelte personali, drammatiche. E c’è una legge che va rispettata, indietro non si torna”.


E della legge Zan?
“È un tema di diritti, una discussione nazionale che è molto sentita, ma io sono il candidato a Verona”.


Ma davvero pensa che Verona alla fine non sceglierà la destra?
“Guardi che la voglia di cambiare è molto più grande di quanto si possa immaginare”.


(repubblica.it)

lucaDM82
00giovedì 9 giugno 2022 09:25
Sulla terzultima e sulla penultima domanda non dice quello che pensa visti i partiti che lo sostengono...[SM=g11491]
jandileida23
00giovedì 9 giugno 2022 10:21
Mamma mia che implosione de cojoni Tommasi. Bravo eh, mi innamoro solo se, la coscienza civica del calcio, l'anno a 1.000 euro al mese, tutte cose stimabili e giuste però proprio quel misto parrocchia/chitarra/boy scout che mi ha sempre dato l'urto.

Comunque avevo letto solo il cognome pensavo fosse toccato l'ultimo viaggio pure a Rino.
giove(R)
00giovedì 9 giugno 2022 10:42
oh comunque io convinto che è morto Rino...


Tommasi, na cosa un pò grigia, ma è una brava persona, onesta, e TANT'E'.
In questa penuria e povertà di orizzonti e uomini, ben venga qualche brava persona.
lucaDM82
00giovedì 9 giugno 2022 11:46
Se Rino ci leggesse si gratterebbe moltissimo.
chiefjoseph
00giovedì 9 giugno 2022 12:12
Re:
lucaDM82, 09/06/2022 11:46:

Se Rino ci leggesse si gratterebbe moltissimo.




me ricordo un episodio de quando avevo na quindicina d'anni.
stavo a casa de mi nonna, a na certa in tv passano immagini de don ciotti..io faccio "anvedi questo è uguale a giulio galasso ahhaah"
mi zio, con tono ammonitore, me fa "porta rispetto che don ciotti è morto!!"
(me sa che s'era confuso co don di liegro)

non replicai perchè manco sapevo dell'esistenza de don ciotti all'epoca..
ancora oggi, ogni volta che vedo mi zio, scatta la perculella su don ciotti morto😄
Giacomo(fu Giacomo)
00giovedì 9 giugno 2022 12:15
a me me fa ride la somiglianza con Giulio Galasso invece😂

ShearerWHC
00lunedì 13 giugno 2022 11:45
E intanto il buon Damiano si guadagna il ballottaggio con un bel margine sugli altri due
Non credo ce la farà perché immagino un accorpamento tra Tosi e Sboarina, comunque ottimo risultato (mo sarà il nuovo che avanza?)
ShearerWHC
00domenica 26 giugno 2022 23:59
E invece alla fine...
gianpaolo77
00lunedì 27 giugno 2022 01:30
Grande Damiano!
[SM=g10633]
lucolas999
00lunedì 27 giugno 2022 09:05
Gioca bene gioca male lo vogliamo al Quirinale.
La DC vince sempre, pure se travestita
Giacomo(fu Giacomo)
00lunedì 27 giugno 2022 09:37
è sempre stato un "politico" fin da giocatore
comunque persona di intelligenza superiore alla media, non come certi calciatori che si sono fatti mettere in lista (alcuni li amavo pure e non faccio nomi) senza nemmeno sapere dove si metteva la crocetta sulla scheda.
Me lo immagino buon amministratore, credo si fermerà lì.
Sound72
00lunedì 27 giugno 2022 10:19
Si è fatto le ossa come sindacalista dei calciatori, portando avanti in prima persona battaglie a volte condivisibili, a volte meno.
E' una persona seria che da tutto in quello che fa, come del resto era da calciatore. Senza con questo farne un santo, perchè anche pe sto soprannome di anima candida qua a un certo punto pareva fosse una mosca bianca.

Si merita questa opportunità anche se non sara' facile in una città che al di là dell'esito delle urne è storicamente molto ferma su certe idee per il lavoro, l'iniziativa privata e non da ultimo l'integrazione degli immigrati.

lucaDM82
00martedì 28 giugno 2022 00:24
Tommasi che vince candidato con il centrosinistra è come se Scanzi vincesse candidato con il centrodestra.
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