Caccia "No Limits"

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giove(R)
00mercoledì 24 febbraio 2010 16:57
Il Senato della Repubblica, giovedì 28 gennaio 2010, ha approvato tra le proteste generali l'articolo 43 della legge Comunitaria.
In gioco, con questo articolo "ingannevole", ci sono tante cose e tutte molto negative, che la LIPU riassume in poche parole:
caccia "no limits"!

l'articolo 43 è anzitutto una beffa all'Europa, che da quattro anni attende invano dall'Italia risposte alle infrazioni commesse.
Italia che abusa della caccia in deroga a specie protette;
che non prevede alcun divieto di caccia nelle delicatissime fasi di riproduzione e migrazione degli uccelli;
che non tutela abbastanza le zone di protezione speciale e gli habitat naturali. .
Nessuna di queste risposte all'Europa arriverà, con l'articolo 43.

Ma in compenso, la situazione peggiorerà. Perché questo articolo allungherà la stagione di caccia, cancellando i limiti della stagione venatoria nazionale -oggi contenuta tra il 1° settembre e il 31 gennaio- aprendo così la strada a nuove, illegittime deroghe.

In sostanza, l'Italia sta dicendo all'Europa che risolverà un'infrazione aggiungendone un'altra!
Ma l'articolo 43 è anche un grave e concreto danno alla Natura.
Perché si potrà cacciare ad agosto, con i piccoli uccelli ancora dipendenti dai genitori,
o nel delicato mese di febbraio, quando i migratori sono nel pieno del loro viaggio di ritorno verso i luoghi di riproduzione.
Natura già ferita da mille assalti: la distruzione degli habitat, i cambiamenti climatici, l'inquinamento ambientale, lo scempio al territorio e al paesaggio.
Natura che ci chiede ben altro, e cioè rispetto, cura, attenzione, conoscenza.

l'articolo 43 è poi una ferita al diritto, alla chiarezza, alla trasparenza della politica.
Perché la sua approvazione al Senato si è consumata tra sotterfugi, trucchi, piccoli inganni, pressioni indebite, cose nascoste o mistificate.
Infine, l'articolo 43 è un raggiro delle persone, degli italiani. Di quell'86% di italiani (sondaggio IPSOS per LIPU etc.) contrari ad ogni allungamento della stagione venatoria.

Lo hanno forse chiesto, agli italiani, se la caccia ad agosto e a febbraio è davvero cosa gradita?
Il 2010 è l'anno internazionale della Biodiversità. Ci sono tante cose da fare: natura da conoscere e proteggere, voli da salutare, boschi e alberi con cui respirare.
La Biodiversità: un mondo infinito e meraviglioso.
Cosa c'entrano i fucili e il piombo con tutto ciò?
Noi amiamo la natura e la biodiversità.
Presto l'articolo 43 andrà alla Camera.
Fermiamolo, tutti insieme, stai con la LIPU.
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DIFFONDI QUESTO APPELLO!!! FIRMA LA PETIZIONE--attacca il link: www.lipu.it/tu_petizione_cacciaselvaggia.htm

lucaDM82
00mercoledì 24 febbraio 2010 18:53
I miei per un periodo hanno fatto parte della LIPU.Si faceva birdwatching(si ammiravano aironi,fenicotteri,ecc con dei piccoli binocoli).Anche io andai una volta.Ci sono diverse oasi molto belle in lazio,toscana ecc..
Sound72
00giovedì 25 febbraio 2010 12:41
Re:
lucaDM82, 24/02/2010 18.53:

I miei per un periodo hanno fatto parte della LIPU.Si faceva birdwatching(si ammiravano aironi,fenicotteri,ecc con dei piccoli binocoli).Anche io andai una volta.Ci sono diverse oasi molto belle in lazio,toscana ecc..




Io sono andato ad alcuni convegni della LAV, alcuni come al solito finiscono a tarallucci e vino perchè come arriva il sottosegretario di turno, ti fa il discorsetto programmatico che ti imbonisce la platea, ti promette battaglia su qualche proposta di legge rivoluzionaria e la questione finisce davanti al buffet di arrivederci. Ne ricordo cmq uno molto interessante sulle modalità di trasporto degli animali al macello. Roba da sentirsi male a vedere certe diapositive su come li trasportano. Cavalli provenienti dalla Lituania o dalla Polonia e macellati in Puglia che è la regione dove si consuma nettamente di piu'la carne di cavallo in Italia. ( E ovviamente il consumatore pensa si tratti di carne di produzione locale ).
Sui cavalli tuttavia c'è un discorso politico di attenzione maggiore in quanto ci sono interessi econominci non indifferenti trasversali tra politici, Unire, associazioni, competizioni e giro scommesse.
lucaDM82
00giovedì 25 febbraio 2010 13:55
ma le petizioni online funzionano?
giove(R)
00giovedì 25 febbraio 2010 15:50
ah non lo so. dipende che intendi per "funzionano" (per esempio gli scioperi funzionano? o la raccolta firme per i referendum?)

tempo fa voelvo andare a quel Paliano dove ero stato da alunno.... ho scoperto che non esiste completmente più. zero. sarà terreno destinato all'edilizia.

bene no?
lucaDM82
00venerdì 26 febbraio 2010 14:03
C'ero stato più di 20 anni fa coi cugini e tutti i parenti.Cmq le altre sono belle...palo,macchiagrande,castel di guido...ecc...
lucolas999
00venerdì 26 febbraio 2010 16:00
ma dico una cazzta o a Paliano c'erano le scimmie o i babbuini o qualche altro animale del cazzo?
lucaDM82
00venerdì 26 febbraio 2010 16:29
Re:
lucolas999, 26/02/2010 16.00:

ma dico una cazzta o a Paliano c'erano le scimmie o i babbuini o qualche altro animale del cazzo?



Io ricordo gli struzzi.Qualcuno je tirava le bruschette e se le prendevano al volo.
lucolas999
00venerdì 26 febbraio 2010 17:21
Qualche ricordo riaffiora, il padre di un mio amico ci portò in un posto dove c'erano alcuni animali della savana tipo giraffe , forse struzzi e mi ricordo le scimmie che ti salivano sulla macchina (questo posto lo percorrevi in macchina a passo d'uomo).
Un pò tipo questo


[SM=g27987] [SM=g27987] [SM=g27987]


gianpaolo77
00venerdì 26 febbraio 2010 17:37
Re:
lucolas999, 26/02/2010 17.21:

Qualche ricordo riaffiora, il padre di un mio amico ci portò in un posto dove c'erano alcuni animali della savana tipo giraffe , forse struzzi e mi ricordo le scimmie che ti salivano sulla macchina (questo posto lo percorrevi in macchina a passo d'uomo).
Un pò tipo questo


[SM=g27987] [SM=g27987] [SM=g27987]






lo zoosafari di fasano(brindisi), forse?
quello c'è ancora.. invece paliano ricordo anch'io che era un bellissimo posto e anch'io qualche anno fa ci sono tornato e so' rimasto come 'no stronzo.
[SM=g27992]
lucaDM82
00domenica 28 febbraio 2010 20:35
Vidi una scena simile allo zoo fra due pantere.C'era la folla che faceva il tifo e scattava le foto.
chiefjoseph
00domenica 28 febbraio 2010 20:43
a paliano ci andai con la classe alle elementari, mi sa che stavo in prima o in seconda [SM=g27991] ancora me ricordo però vagamente quella giornata...ricordo soprattutto di uno struzzo che tolse il cappellino ad un mio compagno di classe e se lo stava a magna [SM=g27987]
lucaDM82
00mercoledì 14 aprile 2010 14:29
ANIMALI: AIDAA, CINESI RAPISCONO GATTI VICINO A ROMA
(ANSA) - ROMA, 13 APR - Un'informativa alla procura della Repubblica di Roma e' stata inviata oggi pomeriggio dal presidente nazionale dell'Associazione italiana difesa animali e ambiente (Aidaa), Lorenzo Croce, segnalando che nei giorni scorsi in via della Liberta' di fronte alla chiesa di San Giuseppe zona porta Odescalchi a Santa Marinella, a pochi chilometri da Roma, ''sono spariti diversi gatti di alcune colonie feline gestite da gattare della zona che secondo le segnalazioni giunte all'Aidaa sarebbero stati prelevati da persone di nazionalita' cinese che li catturavano dopo averli attirati con il cibo per poi metterli nei sacchi e portali via''. Secondo le segnalazioni ricevute dall'associazione animalista i fatti si sarebbero svolti alla presenza di testimoni che pero' non sarebbero intervenuti limitandosi ad osservare quanto accaduto. Il presidente nazionale di Aidaa ha dunque inviato una segnalazione alla procura di Roma e al comando dei Nas presso il ministero della Sanita' chiedendo di verificare che i gatti non siano destinati ad uso alimentare. ''Non vogliamo assolutamente sollevare polemiche o allarmismi ma semplicemente far presente quanto accaduto - afferma il presidente Aidaa, Lorenzo Croce - segnalando in contempo la assoluta indifferenza della gente che stando a quanto a noi segnalato ha assistito alla cattura dei gatti, che potrebbero essere destinati anche all'uso alimentare, senza muovere un dito''. (ANSA). COM-TAG
13/04/2010 17:43

lucolas999
00mercoledì 14 aprile 2010 15:58
maledetti cinesi
lucaDM82
00mercoledì 14 aprile 2010 16:58


[SM=g27987] [SM=g27987] [SM=g27987] [SM=g27987] [SM=g27987] [SM=g27987]
chiefjoseph
00mercoledì 14 aprile 2010 17:23
Re:
lucaDM82, 14/04/2010 14.29:

ANIMALI: AIDAA, CINESI RAPISCONO GATTI VICINO A ROMA
(ANSA) - ROMA, 13 APR - Un'informativa alla procura della Repubblica di Roma e' stata inviata oggi pomeriggio dal presidente nazionale dell'Associazione italiana difesa animali e ambiente (Aidaa), Lorenzo Croce, segnalando che nei giorni scorsi in via della Liberta' di fronte alla chiesa di San Giuseppe zona porta Odescalchi a Santa Marinella, a pochi chilometri da Roma, ''sono spariti diversi gatti di alcune colonie feline gestite da gattare della zona che secondo le segnalazioni giunte all'Aidaa sarebbero stati prelevati da persone di nazionalita' cinese che li catturavano dopo averli attirati con il cibo per poi metterli nei sacchi e portali via''. Secondo le segnalazioni ricevute dall'associazione animalista i fatti si sarebbero svolti alla presenza di testimoni che pero' non sarebbero intervenuti limitandosi ad osservare quanto accaduto. Il presidente nazionale di Aidaa ha dunque inviato una segnalazione alla procura di Roma e al comando dei Nas presso il ministero della Sanita' chiedendo di verificare che i gatti non siano destinati ad uso alimentare. ''Non vogliamo assolutamente sollevare polemiche o allarmismi ma semplicemente far presente quanto accaduto - afferma il presidente Aidaa, Lorenzo Croce - segnalando in contempo la assoluta indifferenza della gente che stando a quanto a noi segnalato ha assistito alla cattura dei gatti, che potrebbero essere destinati anche all'uso alimentare, senza muovere un dito''. (ANSA). COM-TAG
13/04/2010 17:43





che brutti bastardi! e ho capito anche la zona visto che ho casa a santa marinella...tra l'altro sono un amante dei gatti e a santa marinella ce ne sono veramente tanti...spero non abbiano preso 2-3 che vedo spesso in quella zona, tra cui uno bellissimo nero ribattezzato ovviamente Nerone [SM=g27994]
E_Dantes
00mercoledì 14 aprile 2010 17:27
Re: Re:
chiefjoseph, 14/04/2010 17.23:




che brutti bastardi! e ho capito anche la zona visto che ho casa a santa marinella...tra l'altro sono un amante dei gatti e a santa marinella ce ne sono veramente tanti...spero non abbiano preso 2-3 che vedo spesso in quella zona, tra cui uno bellissimo nero ribattezzato ovviamente Nerone [SM=g27994]



figa.. la conosco s.marinella..

conobbi una tizia.. di là..
andai un week-end da lei.. abitava in una casa dove vicino passava il treno....... ti lascio immaginare...

e la sera mi portò ad una specie di locale.. si chiamava Mykonos..
e finimmo la serata tra la "passeggiata" e una specie di cornetteria/forno ubicato in un vicoletto...


lucaDM82
00mercoledì 14 aprile 2010 17:43
I casi sono due:o finiscono nelle cucine del ristorante o se li mangiano per conto loro.
lucolas999
00mercoledì 14 aprile 2010 17:50
Re: Re: Re:
E_Dantes, 14/04/2010 17.27:



figa.. la conosco s.marinella..

conobbi una tizia.. di là..
andai un week-end da lei.. abitava in una casa dove vicino passava il treno....... ti lascio immaginare...

e la sera mi portò ad una specie di locale.. si chiamava Mykonos..
e finimmo la serata tra la "passeggiata" e una specie di cornetteria/forno ubicato in un vicoletto...






mi deludi pensavo che finissi le serate in altri modi [SM=g27987]
chiefjoseph
00mercoledì 14 aprile 2010 17:52
Re: Re: Re:
E_Dantes, 14/04/2010 17.27:



figa.. la conosco s.marinella..

conobbi una tizia.. di là..
andai un week-end da lei.. abitava in una casa dove vicino passava il treno....... ti lascio immaginare...

e la sera mi portò ad una specie di locale.. si chiamava Mykonos..
e finimmo la serata tra la "passeggiata" e una specie di cornetteria/forno ubicato in un vicoletto...






s.marinella è molto carina...certo, la vita notturna non è che sia eccezionale(eufemismo) [SM=g27987]
classico buen retiro per i pensionati, come santa severa...anni fa beccai sull'aurelia melidoni con l'accapatoio e ciavatte che passeggiava amabilmente.

di locali ce ne sono pochi e quelli che ci sono lasciano a desiderare..il paese si riempie solo d'agosto, quando viene prese d'assalto da orde di bimbiminchia/teppaglia varia.

io ci vado durante qualche fine settimana per fare immersioni o surf(tra s.severa e s.marinella ci sono ottime calette dove praticare), visto che per motivi di tempo non posso anda sempre giù a ischia [SM=g27992]

comunque la ferrovia è un macello...io pure sto vicino e di notte è un disastro [SM=g27996]
lucaDM82
00mercoledì 14 aprile 2010 21:26
Cmq 'sta storia dei cinesi che ficcano i gatti nei sacchi e se li portano via è da film horror.
E_Dantes
00giovedì 15 aprile 2010 11:05
Re: Re: Re: Re:
lucolas999, 14/04/2010 17.50:




mi deludi pensavo che finissi le serate in altri modi [SM=g27987]




vi autorizzo a mandarmi a cagare...



luco.. ho finito la serata in quel modo.. perchè l'altro modo l'ho finito il mattino dopo....


[SM=g27989] [SM=g27989] [SM=g27989]

lucaDM82
00mercoledì 21 aprile 2010 13:46
Al via la stagione venatoria
E' polemica tra Verdi e Lega
Oltre settemila appassionati in provincia parteciperanno alla caccia al cinghiale, aperta dal 15 aprile. Intanto l'onorevole Gianluca Pini (Lega) propone la depenalizzazione di alcuni reati legati alla caccia; dura reazione dei Verdi


Forlì, 16 aprile 2010 - Per oltre settemila appassionati forlivesi si è aperta la stagione 2010-2011. Il calendario stabilito dalla Provincia (www.provincia.fc.it/florafauna) inizia con la caccia di selezione al cinghiale, apertasi ufficialmente ieri. Dal 1° luglio si aprirà la caccia al capriolo e dal 2 ottobre la caccia al cinghiale in forma collettiva. La caccia agli ungulati si chiude il 10 marzo 2011.

Dal 1° settembre si entra nel periodo di preapertura per ghiandaia, cornacchia grigia, gazza e tortora solo da appostamento ed esclusivamente nelle giornate di giovedì e domenica fino alle ore 13.
Il primo giorno di apertura generale della caccia, però, sarà solo domenica 19 settembre, quando saranno impegnate tutte le doppiette provinciali forlivesi e cesenati, sia quelle che puntano alla piccola selvaggina stanziale e migratoria sia quelle dedicate agli ungulati.

L’addestramento e l’allenamento dei cani da caccia sono consentiti da domenica 22 agosto fino al 16 settembre 2010, dalle ore 7 alle ore 20, con esclusione delle giornate di lunedì, martedì e venerdì.
L’amministrazione provinciale ricorda che l’attività venatoria è disciplinata anche dal calendario regionale, che i cacciatori devono consultare per non incorrere in sanzioni.

Si riaccendono intanto le polemiche sul fronte politico. Il deputato leghista Gianluca Pini esulta per l’emendamento che ha reso possibile l’ampliamento dei limiti della caccia, rivendicando la sua azione in Parlamento a tutela dei cacciatori. «Ora è necessario metter mano alla depenalizzazione di alcuni reati legati alla caccia che ci rendono ridicoli nei confronti degli altri Paesi europei» aggiunge Pini.

Durissima la reazione dei Verdi di Forlì-Cesena che in una nota affermano: «Se costoro intendono riaprire la guerra che ha per decenni contrapposto i verdi e gli ambientalisti ai cacciatori sappiano che troveranno pane per i loro denti e sappiano che di fronte al consenso che potranno avere da parte degli ultrà della doppietta avranno il disprezzo dei milioni di italiani che sono a favore della abolizione della caccia».
Sound72
00giovedì 13 maggio 2010 14:01
Blue è la prima renna a essere nata in Inghilterra dopo ottocento anni. La specie e' estinta nel 1300 a causa della caccia, ma i responsabili del Parco di Trevarno, in Cornovaglia, hanno importato un maschio adulto di renna e cinque femmine dalla Scandinavia per permettere la nascita di una cucciolata in territorio inglese. Blue è nato il primo maggio.

presenze.com
chiefjoseph
00giovedì 13 maggio 2010 14:04
hot dog di renna...
m'hanno detto che è na specialità islandese [SM=g27991] [SM=g27987]

col cazzo che me la magnerò [SM=g28001]
Sound72
00lunedì 24 maggio 2010 13:42
ORSO DINO: E' DA PSICOANALISI; E LA CACCIA CONTINUA

(ANSA) - VENEZIA, 23 MAG - L'orso Dino scorrazza sulle montagne venete e mentre lui si aggira tranquillamente le sue 'incursioni' contro gli asini e altri animali dividono sindaci, assessori ed esperti: c'e' chi arriva addirittura ad invocare cure pisconalitiche e un 'Tso' (trattamento sanitario obbligatorio) come per i 'matti' pericolosi, e chi, come ha fatto il ministro dell'Agricoltura ed ex governatore veneto Giancarlo Galan tuona: ''Nessuno si sogni di usare le armi, sarebbe un atto barbaro e inutile''. Ma la sorte di 'Dino' e' segnata: la decisione di catturarlo e' stata presa due giorni fa nel corso di una riunione convocata dall' assessorato regionale alla Caccia d'intesa con la Prefettura di Vicenza. Ma si sa che e' sempre difficile vendere la pelle dell' orso prima di averlo preso. Per gli esperti, infatti, e' il mancato funzionamento del radio-collare, probabilmente con le pile scariche da tempo, uno degli ostacoli principali alla cattura e forse ci vorra' anche un mese prima di bloccare Dino. Intanto, il sindaco di Gallio, in provincia di Vicenza, lancia la provocazione del trattamento sanitario obbligatorio: ''Il Tso si rende necessario per capire se ci troviamo di fronte ad un esemplare con problemi psicologici al di fuori del normale. Se certe volte serve per una persona, perche' non farlo per un animale particolarmente aggressivo?'', dice Pino Rossi dopo che nell'ultima settimana 'Dino' e' stato notato proprio nel territorio di Gallio, in particolare nella Val di Nos, un'area non abitata e quindi piu' vicina all'habitat di un orso bruno. ''E' un problema da non sottovalutare in vista della stagione estiva - si preoccupa il sindaco ricordando che l'orso Dino ha gia' ucciso 12 asini e altri animali - E se emergessero dei problemi psicologici di 'Dino' la cattura diventerebbe un provvedimento d'urgenza per motivi di sicurezza''. Una proposta, quella del Tso, ''che non ha fondamento scientifico'', assicura da parte sua l'esperto del Wwf Mauro Belardi. Ma Rossi insiste: ''La sua presenza non deve diventare un pericolo per turisti e residenti. E sono sicuro che 'Dino' non e' l'unico orso attualmente sull'Altopiano. La mia non e' una interpretazione ma una lettura dei fatti - sottolinea il sindaco, che ha affrontato l'argomento anche con alcuni tecnici svedesi - 'Dino' non puo' essersi spostato in una notte di 40-50 chilometri, ci deve essere almeno un secondo esemplare''. ''Capisco che a un sindaco possa sembrare strano o violento questo comportamento, ma non lo e' affatto - replica l'esperto del Wwf - Negli ultimi 150 anni nessuno in Europa Occidentale e' mai stato attaccato da un orso''. Nessun pericolo per i turisti, quindi, a patto di seguire alcune norme di sicurezza: ''La regola principale e' non avvicinarlo per fotografarlo o dargli da mangiare - spiega Belardi - l'orso per sua natura e' schivo e ha paura degli uomini, puo' diventare pericoloso proprio quando prende confidenza''. (ANSA).

Sound72
00mercoledì 28 luglio 2010 17:51
Catalunya- Stop alle corride dal 2012


Il parlamento locale ha votato la legge che prevede l'abolizione della tauromachia. Polemica tra ambientalisti e fedelissimi del tradizionale spettacolo spagnolo.


BARCELLONA (SPAGNA) - Il parlamento catalano ha votato l'abolizione della corrida a partire dal 1 gennaio del 2012. Il provvedimento è passato con 68 voti favorevoli, 55 contrari e 9 astenuti. All'esterno del palazzo dove si riuniscono i deputati, si sono svolte manifestazioni sia degli animalisti favorevoli all'abolizione, sia dei "taurinos", i fedelissimi della corrida. La Catalogna è la seconda regione spagnola ad abolire la tauromachia, dopo le Canarie che approvarono la legge nel 1991.

QUESTIONE CATALANA. La decisione del parlamento catalano di fatto chiude l'unica arena ancora attiva nella regione, la Plaza de Toros Monumental di Barcellona, il cui proprietario ha annunciato l'intenzione di chiedere 300 milioni di euro di risarcimento. Dietro questo voto, naturalmente, anche le questioni di identità nazionale. Qualche settimana fa il tribunale costituzionale spagnolo ha bloccato lo statuto d'autonomia della Catalogna, e ora, a parere di molti, la regione reagisce mettendo in discussione il simbolo nazionale.

IL PREMIER. "Ho votato contro l'abolizione perché credo nella libertà e avrei preferito che il proseguimento o meno delle corride fosse deciso tranquillamente dai costumi sociali dei catalani". Lo ha detto il capo del governo catalano, il socialista Josè Montilla. Precisando di non voler utilizzare il voto del parlamento come "termometro delle relazioni spagna-catalogna", Montilla ha invitato tutti alla "moderazione" e al "rispetto".
Sound72
00domenica 8 agosto 2010 18:28
Morrissey a Sua Maestà: “Basta copricapo in pelliccia per le guardie reali”



Morrissey lancia un appello a Sua Maestà, Elisabetta II d’Inghilterra, affinché si cessi la produzione di copricapo in pelliccia per le guardie reali. Il cantante britannico, vegetariano ed animalista convinto, ha scritto una lettera un quotidiano inglese per sensibilizzare la monarca a non adoperare più pellicce di orso per i colbacchi militari: “Vorrei lanciare un appello alla Regina, so che è difficile trovarsi nel ruolo in cui si trova ma vorrei esortarla a non far più produrre per le sue guardie copricapo in pelliccia. Salvaguardare i diritti degli animali è un dovere, Stella McCartney si è già offerta di disegnare un colbacco in pelliccia sintetica, si eviterebbero tante morti inutili e tante sofferenze agli animali”, sostiene Morrissey.


La vena animalista ce l'ha sempre avuta in effetti..già ai tempi di Meat is murder..

presenze.com
Sound72
00mercoledì 1 settembre 2010 16:37
Wwf e Lipu: in Italia già si spara
a dodici specie di cui 4 a rischio




«In un clima di incertezza del diritto le Regioni aspettano fino all’ultimo minuto per deliberare i calendari per evitare i ricorsi al Tar delle associazioni ambientaliste». Così Osvaldo Veneziano, presidente nazionale di Arcicaccia, anche se in realtà molte regioni hanno già deliberato.

Anche a livello nazionale Wwf e Lipu (Lega protezione uccelli), insieme con altre associazioni, sono pronte a ricorrere al Tar. Per ora - dice Patrizia Fantilli, responsabile dell’ufficio legale islativo del Wwf - ci siamo accordati su Veneto, che chiede ancora le deroghe per le peppole e i fringuelli, Lombardia, Toscana, Calabria e Abruzzo.

Il rischio, per Fulvio Mamone Capria, vicepresidente della Lipu, è che con la pre-apertura «già si inizia a sparare a 12 specie, tra cui 4 in declino mentre c’è il divieto di caccia alle specie in periodo di migrazione, riproduzione e assistenza alla prole, e accoppiamento».
Sound72
00sabato 4 settembre 2010 12:52
Palermo, spara a coniglio durante una battuta di caccia e colpisce il figlio

Alcuni pallini hanno raggiunto il giovane che è stato immediatamente soccorso. Non è in pericolo di vita


ansa.it- PALERMO - Incidente di caccia a Baucina, in provincia di Palermo. Durante una battuta di caccia al coniglio, intorno alle 10, un uomo, sparando a una preda, ha colpito accidentalmente il figlio. Alcuni pallini infatti hanno raggiunto il giovane, che è stato immediatamente soccorso e trasportato in ospedale.

FUCILE SEQUESTRATO - Secondo le prime informazioni non versa comunque in pericolo di vita. Il fucile usato dal padre, legalmente detenuto, è stato sequestrato. Sull'episodio indagano i carabinieri.


.....

la legge del contrappasso eheh..
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