Bayer Leverkusen - Roma

Schmidt: la chiave della gara sarà il pressing alto.

ecco... stavo giusto per riproporre una presentazione del Bayer, sulla scorta delle 5 o 6 partite che gli ho visto giocare quest'anno (le 2 con la lazio, 2-3 in campionato tra cui il Bayern messo alle corde nel primo tempo, e le due in Champions).

Avrei ammonito (e in questa ottica si innesta a pennello il discorso "De Rossi in difesa si o no") sul pressing forsennato che per gioventù, prestanza, freschezza, mentalità, questa squadra mette in pratica con grande continuità.
il loro tratto principale.

gli ho visto mettere in difficoltà squadre che sanno palleggaire ben più di noi, con il Bayern, partita poi vinta nella ripresa 3-0 dai Campioni di Germania, nel primo tempo li hanno messi al muro senza farli respirare, addirittura costriungendo il Bayern a certi disimpegni, ma addirittura a dei retropassaggi al volo e tesi che se non fosse che in porta hanno Neuer bravissimo con i piedi, anche nello stoppare, ne avrebebro presi 2 o 3 solo nei primi venti minuti.

volevo dire tutto questo, ma l'allenatore ha detto tutto.
più o meno non c'è altro da dire.
ti vengono a prendere fino in area se gli dai la possibilità, se cincischi.
poi certo non sono dei fenomeni tecnicamente (a parte un paio veramente buoni tipo Chalanoglu), però se ti fai prendere dal loro "vortice" non ne esci fuori.

e la Roma .... non è proverbilamente (e nemmeno "attualmente") una squadra che fa del sangue freddo la sua principale caratteristica.

e qui si torna al discorso della Roma Ossimoro, del ..Fato, che ha reso possibile l'impiego di "uno abbastanza tecnico" in difesa (in questo caso, e SEMPRE E SOLO per evidenti lacune nella rosa approntata, un centrocampista: De Rossi).

ora.... con questi che ti vengono a prendere pure nell'area piccola del portiere... con la Roma che "proverà" a "controllare", a "rallenatre" i ritmi, e con il fatto che tutto ciò lo farà "in non perfetta sicurezza e consapevolezza", perchè la squadra non ha nè la testa nè i mezzi per andare la a "controllare"....
con questa prospettiva... meglio provare a palleggiare con due "zapponi" tipo Manolas Rudiger? con il rischio che appena passi indietro, sei costantemente a rischio di errore, di tentennamento nel gicoarla, di grandi imprecisioni, davanti al loro pressing esagerato....

o è meglio, pur rischaindo qualche infilata (ma magari se le punte tornano...), riportare un "palleggiatore" (vabbè...) in difesa, in modo da offrire un altro vertice (basso) alla trama di passaggi?

ah una sola cosa.... naturalmente tutti questi discorsi sono cogenti se restiamo in presenza di una Roma "a 3 punte".
perchè se poi passi al 4-4-2 allora cambia il discorso perchè comunque schieri 4 centrocampisti e non più 3, ed è un modulo che accorcia un pò di più la squadra rispetto al 4-3-3 o altri moduli che prevedono 3 "attaccanti".

non so... comunque una cosa è certa. quelli ti vengono ad acchiapapre per la collottola fino a dentro la porta.
quindi occhio, anzi, cento occhi.

l'avevo scritto pensando alla Fiorentina e al Bayer nella stessa settimana
Due squadre che pressano alto e corrono, con una buona organizzazione, rischiano di fartela passare dietro le orecchie.
La scelta più naturale sarebbe 4-4-2 con Florenzi e Iago se sta bene sulle fasce, in attaccco Gervinho e Salah (se Dzeko non sta bene)
Nainggolan e Pjanic al centro del centrocampo, De Rossi in difesa con Torosidis sulla fascia.

Se giochi basso puoi però avere anche Florenzi dietro, Castan/Rüdiger con Manolas, e ripetere Roma-Barcellona. Ma dovresti giocare basso e raccolto in trenta metri tutta la partita. E avere Dzeko in attacco per fare i lanci lunghi nel nulla.

Personalmente non farei nessuna delle due ma proverei a mantenere la mia identità con Florenzi terzino: ma ti manca davanti uno che torni, disciplinato come Salah contro il Barcellona - e non come Iturbe o Gervinho col Bate, e ti manca un Keita a centrocampo per avere De Rossi in difesa.

Un bel puzzle.

Considerando che il Chicharito lo temo davvero.

Col Bayer non ti puoi permettere una linea leggera in mezzo perchè sono bravi proprio tra le linee con Chalanoglu e Bellarabi, gente che nn ti dà punti di riferimento.E si allunghi quelli ti bruciano.
Se nn altro davanti non dovrebbero avere Kiessling.
Piu' che col palleggio per me li freghi con le ripartenze perchè dietro sono abbastanza vulnerabili.

anche per me questa è assolutamente una partita in cui la ROma nonpuò permettersi (perchè non è abastanza brava, nè fredda) di "controllare il gioco" mettendo in atto una fitta rete di passaggi.
Non lo consigliano quelle lacune delal Roma di cui ho appena detto, handicap che si moltiplica esponenzialmente se lo abbiniamo alle caratteristiche "presserecce" del Bayer.

qui è più da stare corti e riaprtire, in molti momenti la partita si trasformerà in una specie di flipper, con palla persa-recuperata-ripersa-rirecuperata.
momenti di corsa fosennata in cui loro li avrai sempre addosso (sono anche fallosi e vi ricorrono "naturalmente", interpretando le loro partite sempre come "ti vengo a prendere fino a casa", e nel fare sto pressing, nell'accorciare, nello starti attaccato qualche pestone e calcione ci scappa più che volentieri).

Il..."controllo" non credo che la Roma se lo potrà permettere.
Una serata positiva per noi passerà di più dall'essere pronti alla battaglia in ogni parte del campo. Loro hanno fisico, sono prestanti, atletici, non ti daranno tregua.
La Roma non deve (se ne è capace) andare li "fregna". Se la Roma ci va così oltre alla fregna le fanno pure il culo, ci scappa anche qualche pisellata in faccia, qualche sganassone sulle chiappe e negli spogliatoi pure una golden shower.

Se la Roma riesce a giocare una partita di "ardore", allora da qualche "flipper" di palle perse, riprese, recuperate, ci scappa sicura l'imbucata per uno dei nostri veloci.

Last but not least, di solito contro squadre così baldanzose uno dei tipici antidoti è: l'alta percentuale realizzativa sotto porta.
cosa che va bene contro chiunque, intendiamoci.
ma a una squadra che ti arriva tutta carica, tutta de petto, tutta baldanzosa, la cosa migliore è creare due-tre occasioni nella prima mezzora e metterne dentro un paio.

se la Roma a come ha fatto a Palermo (che però è una specie di eccezione): prima azione al 2' gol, sseconda azione al 16' gol, forse ce la può fare.

Sz, Toro, Digne; Rüdiger, Manolas; Florenzi, De Rossi, Nainggolan; Pjanic; Gervinho, Salah.
Che può essere pure 4-3-3

Formazione sentita ora.
Speriamo bene.
Conterà la voglia di stare corti e concentrati.

mi pare la meno peggio e più logica, il patrimonio c'aveva abituato a voli pindarici discutibili

Bene.
È dimostrato.
Anche quest'anno non vinciamo una ceppa di cazzo.

e poi sono sicuro di una cosa.
Che il direttore sportivo INVECE di scendere negli spogliatoi con un BASTONE nodoso e incularsi a sangue tutti perché hanno GETTATO una qualificazione con annessi milioni di miliardi che poi si imberterebbe lui

sarà sceso dicendo:

- siete stati bravi, coraggiosi, la prossima volta andrà meglio.

La colpa non è della squadra
è di chi non se la mette a pecora ORA mentre vi scrivo.

Lo spirito di una squadra zemaniana ...senza il gioco di Zeman.
Manca il carattere , la personalità, è proprio evidente che non è pronta per vincere qualcosa

lucolas999, 20/10/2015 23:12:

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Lo spirito di una squadra zemaniana ...senza il gioco di Zeman.
Manca il carattere , la personalità, è proprio evidente che non è pronta per vincere qualcosa

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ecco..almeno quella era una squadra organizzata..organizzazione utopistica..ma si vedeva.
Sto Garcia 3.0 e' un'accozzaglia sconclusionata figlia di un mercato luccicante ma fragile e incompleto.
E fioccano puntuali in base al valore dell'avversario le giocate e gli errori individuali.
Poi vabbè..carattere, fisico e grinta non ci sono quasi mai stati da queste parti..figuriamoci se ce li ritroviamo d'incanto con questa rosa, Garcia, Zanzi, Sabatini e Pallotta.

Dan Peterson diceva,se ricordo bene: "quando stai sotto devi fare 4 cose:avvicinamento, aggancio, sorpasso e chiusura".
Ecco,noi ne abbiamo aggiunte altre due.

Roma di carattere nel recuperare una partita compromessa ma paurosa nel finale,il pareggio si "sentiva".
Vero che c'era anche stanchezza ma abbiamo una difesa ridicola con rudiger,torosidis e stavolta anche digne ha sbagliato,una difesa limitata a livello tecnico e tattico,si sono viste delle cose brutte.
Il portiere poi non è una garanzia.

Adesso già sento che tanto in casa battiamo bate e bayer...io dico umiltà, visto che questa roma oltre ai pregi ha difetti che in europa di sicuro non porteranno lontano.

no..nn c'è stato carattere nel recuperare.

Hai continuato a giocare..certo, ma potevi prende pure il 3-0.
Quella è stata una mezza reazione di nervi di una squadra che stava affondando come a Borisov.

Il carattere è un'altra cosa. Non ce l'abbiamo e si è visto alla fine.

aggiungo che l'analisi di Garcia peraltro è sbagliata.
Dice che si sono abbassati troppo ma si sono schiacciati per 10 minuti ben prima della rimonta tedesca.
il problema semmai che hanno invece iniziato a spingere senza motivo con 5-6 uomini invece di congelare la partita .
Il motivo può essere che l'allenatore non gli insegna a farlo o non ci sono i giocatori per farlo o tutti e 2 le cose insieme.
Rudi che cazzo di partita stavi a vede?

si sono schiacciati al 58'.
Poi hai segnato di nuovo, ma la Roma quante volte nella sua vita ha mai retto a un assedio ANCHE sterile di mezz'ora?
Quanto mi rode pensare che la Juventus pure con Favero Magrin e Briaschi sul 2-4 non prendeva un gol che era uno.

sulla questione del "carattere" il fatto è che questo termine in senso generico racchiude tutta una serie di sfumature.

la Roma ieri ha avuto "carattere2 nel senso del quasi UNICO tipo di "carattere" che ha (e che in fondo ha sempre avuto).

che è il "carattere" della "reazione nervosa", della "sveglia dopo lo schaiffo", della "risalita dopo toccato il fondo".

questo è il "tipo" di "carattere" che può produrre la Roma.
da sempre è così. la ROma di Bianchi che sperperava punti e poi guadagnava la zona uefa vincendo 5 su 5 le ultime partite.
la Roma che vince lo scudetto con Sensi solo come reazione rabbiosa allo scudetto della Lazio.
la Roma del primo anno di Garcia con tutti motivati per aver toccato il fondo nella finale contro la lazio.
la ROma che con un campioanto ormai solo da gestire, inizia a perdere occasioni su occasioni per chiuderla, fino a ridursi all'ultima giornata in casa con il Parma e con un solo risultato a disposizione.

la Roma di sempre.

il "carattere" inteso come "costante determinazione", come "proiezione sull'obiettivo", come "stare sul pezzo", invece la Roma non ce l'ha e non ce lo ha mai avuto.
e chissà se mai ce l'avrà.
per questo come sapete da sempre sostengo che c'è una notizia buona e una cattiva.
se volete prima la cattiva vi dico che "è incurabile con semplici ritocchi".
se volte quella buona allora vi dico che il problema si può risolvere.
ma per farlo, dal momento che la "personalità complessiva di una squadra" è data "la somma delle personalità dei singoli" 8e poi la loro "interazione "virtuosa").

e per curarla "basta" innestare in rosa dei "caratteri" diciamo così "da agonisti" E NON "da ultima spiaggia", "partita della vita", ecc...
sia come giocatori, sia come allenatore.

poi ci sarebbe un'altra notizia brutta: tutto ciò lo dovrebbe fare chi comanda e dirige, cioè questa "impronta" andrebbe data dall'altro e a cascata e per logica conseguenza propagarsi fino alla squadra.

e purtroppo a prendere le decisioni per la ROma non ci sono "caratteri" di quel tipo lì.
c'è un Presidente che "al momento" è fondamentalmente concentrato sullo stadio, che si, è vero, "richiede" un "galleggiamento" nei quartieri alti perchè al momento non è disposto a "piazzare" la campagna acquisti faraonica.
Ergo non è "vincere", non è "vittoria o morte" la sua priorità.
sa benissimo che si, la Roma è abbastanza forte, è posizionata lì e "galleggia" in zone che garantiscono introiti, ma gli "interventi" che lui può, o vuole permettersi al momento, devono passare attraverso la necessità di fare plusvelenze, di restare inc erti limiti. e questo sarà così fino, forse, alla costruzione dello stadio. allora, forse, si entrerà una nuova fase.

ha un DS che è la "logica emanazione" di questa filosofia.
non uno "votato alla vittoria", ma votato al..funambolismo, alla "puntata rischiosa", alla "sperimentazione".
NON QUINDI uno che con il bilancino, il misurino, e tutto il resto degli attrezzi si mette a limare, ritoccare, "perfezionare".

Tanto è vero che (come facevo notare all'indomani degli acquisti di Salah e Dzeko, che dovevano Raddrizzare la lacunosa situazione realizzativa, quindi dopo aver "risolto l'attacco" finalmente... in dieci giorni ha smontato la difesa.
E tutto perfettamente in linea.

tralasciamo il Parafangaro Baldissoni che sta lì solo a fare il piacione e il "presentista" e altre amenità varie che tra l'altro lo coprono se non di ridicolo, quantomeno di un'aura di grottesca inutilità.

Zanzi... cazzo devi di de Zanzi....

insomma, è lunga la strada per avere una Roma con quello che servirebbe nello sport, per vincere.
e non per "raddrizzare le baracche", "giocarsi le partite della vita", "reagire dopo essersi buttata via, per poi ributtarsi di nuovo".

ecco, al massimo la Roma ha il "carattere della reazione (rabbiosa spesso e volentieri).
ed è ovvio che così approcci molto male allo sport, specie quello agonistico, specie alla ricerca della vittoria.

e dire che avevamo anche fatto una gran partita.
io ho perso tutti i primi venti minuti (che credo siano andati come da copione con loro all'attacco a spron battuto).
poi ho visto una "grande reazione", ho apprezzato il rientro in campo dopo l'intervallo dove la ROma ha mantenuto il filo lasciato nella prima parte, continuando a fare la partita.

poi purtroppo ha fatto l'errore di "farceli credere", una squadra come loro, giovane e votata all'assalto, se la "freddi" come la Roma aveva saputo fare, allora escono tutte le loro lacune, si fanno isnicuri, imprecisissimi, confusionari.
ma se "ce li fai credere" quelli più tu lo fai più loro ci credono, e si innesta un pericoloso vortice dove più tu non ti riprendi, non "mostri" gli artigli, più loro "lo sentonO".

sono quelle squadre lì che vivvon molto di questo.
e la Roma si è fatta sfuggire l'attimo.

io non credo, come ho sentito da parte di un pò tutti, che "dovevi solo gestire la palla, addormentare il gioco"..
non te lo avrebebro permesso. loro avrebbero "assalito" con la bava alla bocca fino all'ultimo, e avresti rischiato più tu, provando a metterti in surplace e rischiando poi di "rilassarti", quando si sapeva che non te lo avrebbero fatto fare così facilmente.
e poi anche la Roma era stanca, non è che poteva "gestire" così... ricordiamo tra l'altro che la ROma tutti questi palleggiatori per "gestire" non ce li ha. nè dal punto di vista tecnico, nè da quello "attitudinale", è qusi tutta gente che "nons a restare calma".

secondo me lì c'era solo da badare al sodo: restare corti, essere il più densi possibile, e non mollare, anzi farsi sentire, su ogni contrasto.
far sentire agli avversari che eri più che presente e determinato e che neppure per pietà avresti concesso un centimetro.
in due parole: modalità Champions.
dove dai tutto con tutta l'intensità. il resto (i 3 punti) sarebebro arrivati da soli.

Non prendetemi alla lettera...che la roma non abbia ancora personalita'(e in champions paghi tanto) questo lo sanno anche i muri.Intendevo che lo scorso anno sotto di due gol ne prendevi subito altri due,almeno stavolta hanno avuto la determinazione nel riprendere la partita.Certo,poi alla fine siamo tornati i soliti ma oltre alla testa abbiamo fatto degli errori assurdi.

Beh a manchester ci fu una buona reazione, idem nel derby..

Poi in realtà dopo il bayern hai giocato sempre per lo 0-0.
Tutte partite bloccate con poca qualità in avanti.
Quest'anno s'è ripreso Pjanic che ti dà qualità, hai messo gente buona come falque e salah, ma dietro fai ride.
Piu' del carattere e della determinazione vedo reazioni nervose qua e là.
Ma tanto come sei senza palla sei sempre a rischio gol subito.

erano due casi particolari,tra l'altro a manchester eri sotto di uno (che non è due) e ancora eravamo "credibili".
La Roma dello scorso anno finiva 4 a 0,per me.
Cmq per carità,che la roma abbia una personalità (concetto più ampio del carattere) di pastafrolla,è indiscutibile.E in champions paghi triplo.Però vedo diversi giocatori cmq sulla strada buona,anche se a livello collettivo ci sono limiti tattici e di personalità.Personalità che possono darci castan,strootman e dzeko,e tre giocatori fanno tanto.
E se parliamo di singoli ci sono certi giocatori cosi' limitati che andrebbero ceduti a gennaio.

Per lo scorso anno devi sempre considerare lo spartiacque del Bayern.
Poi in realtà ne hai rimontate diverse da 0-1 ma era una squadra che si andava a spegnendo fino a toccare il fondo col doppio ko con al fiorentina.
Quest'anno c'è più qualita'.
Ma la personalità latita lo stesso...Castan francamente come personalità adesso sta dietro pure a Palmieri, Dzeko a me da' più certezze come autostima per gli altri ad avercelo in squadra che come uomo che trascina i compagni.
Su Strootman già detto..stagione finisce a fine aprile..per me sarà già tanto selo rivediamo in campo.
Piuttosto nn ce sta più il portiere che si incazza coi compagni e sarà un caso ma qua adesso prendiamo di media 2 gol a partita

Va detto che quest'anno ne hai prese in pochi minuti 3 dal Bate, e se Chicharito è mezzo centimetro più alto ne prendi 3 anche dal Bayer

Si appunto...
Nn solo nel primo tempo.. hai rischiato pure de prende il 5-4..e sarebbero stati 3 gol in 5 minuti.

Rispetto allo scorso anno in.meglio per ora vedo un pò ' più di tenuta ( anche se co una rosa ristretta rischi di vanificare presto sto mezzo bonus) e maggiore incisività davanti.
Poi in realtà qua ci manca ancora la Roma con Dzeko.