Alessandro Crescenzi

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faberhood
00mercoledì 24 agosto 2011 14:10
la vera storia del piatto rotto e dei 50 punti di sutura
Il difensore Masiello lancia un piatto
Ferito Crescenzi: Bari rescinde contratto
Il calciatore ha procurato 50 punti di sutura al collega
Nel 2009 mister Antonio Conte lo mise fuori squadra

BARI - Il Bari e Salvatore Masiello oggi si diranno addio. Il difensore è ormai in rotta con la squadra e la società. In serata arriverà il comunicato ufficiale del club biancorosso che dovrebbe chiedere la rescissione del contratto, dopo alcune ore di riflessione. Tutto scaturirebbe da un episodio avvenuto la sera della vigilia di Bari-Avellino.

LA RISSA - La squadra in ritiro pre-partita a cena. Partono scherzi e sfottò tra lui e altri, in particolare si parla del secondo portiere Zlamal. Qualcosa va storto, litigano e il difensore campano lancia un piatto verso il compagno di squadra. A farne le spese è però Alessandro Crescenzi. Il piatto gli procura una ferita profonda al braccio che verrà ricucito con 50 punti di sutura. A quel punto oltre al piatto e al braccio del giovane terzino romano si è rotto integralmente il rapporto tra la squadra e Masiello. Eppure nell'ambiente c'era un clima di soddisfazione per il recupero dello stesso terzino destro dopo l´infortunio dei mesi scorsi. Masiello rappresentava uno di quegli elementi esperti a cui affidare la squadra per sperare di inserirsi almeno nella griglia play-off. Che con Salvatore Masiello fossero sorti dei problemi, da due giorni era chiaro.

IL RIGORE - Tutto nasce durante l'incontro di domenica scorsa con l'Avellino per il turno di Coppa Italia. Masiello litiga con Marotta per battere un rigore nel finale. Lo sbaglia. Non saluta neanche il pubblico a fine gare e s'infila negli spogliatoi. Lunedì, il direttore sportivo Guido Angelozzi raggiunge l'accordo con il Siena per il prestito dell'esperto terzino destro, ex-Torino, Agostino Garofalo e si lascia andare a delle dichiarazioni «Qualcuno della squadra deve capire che non è indispensabile e si deve dare una regolata». C'è un precedente col calciatore, sempre in B. Nel febbraio 2009, Antonio Conte, allora allenatore dei biancorossi impegnati nella cavalcata verso la A, mise fuori rosa il difensore ritenendolo per nulla disciplinato e un problema per la coesione di un gruppo vincente.

Gino Martina
24 agosto 2011
Sound72
00mercoledì 13 giugno 2012 10:19
E se fosse Crescenzi il terzino per Zeman?

GASPORT, A. PUGLIESE - mercoledì 13 giugno - L'azzurrino farà il ritiro con il nuovo allenatore: se dovesse convincerlo, potrebbe essere lui il terzino che la Roma sta cercando.

ROMA - Il modulo è lo stesso, lo sviluppo no. Una cosa, però, hanno in comune il 4-3-3 di Luis Enrique e quello di Zeman e cioè che a dare equilibrio alla squadra sono gli esterni di difesa. Molto del successo della fase di possesso (e non) dipende proprio dai loro movimenti. Con Luis i due laterali difensivi diventavano esterni alti, quasi d'attacco (con le ali che tagliavano centralmente e la difesa che da 4 diventava a 3). Anche con Zeman gli esterni giocano alti e lavorano molto sulle sovrapposizioni sugli interni di centrocampo. Ma sono più equilibrati. La Roma li ha? Per ora uno di riserva (Rosi), una scommessa (Dodò) e uno che sembra avere un futuro altrove (José Angel, possibile ritorno in Spagna). E poi c'è Alessandro Crescenzi, l'azzurrino di Ferrara che dopo 3 stagioni in giro in Serie B tornerà alla base. Per restarci? Dipenderà dal ritiro e da come lo vedrà Zeman. Di certo, la Roma non lo perderà. Non dovesse rimanere, andrà (ancora) a giocare un altro anno altrove, posticipando lo sbarco a Trigoria di un'altra stagione.


DOTI - Dopo l'esperienza iniziale al Grosseto, Crescenzi ha fatto due buone stagioni da titolare, entrambe da protagonista: 33 gare a Crotone, 30 nella stagione appena conclusa a Bari. Esterno destro di difesa (ma può giocare anche a sinistra), prima di andare a Bari la scorsa stagione fece anche il ritiro con la Roma, ma Luis Enrique lo vedeva al centro della difesa ed allora per il biondo di Marino si sono aperte le porte di un altro prestito. Ora tornerà a Trigoria per giocarsi le sue carte e magari convincere Zeman con le sue doti di sempre: personalità, facilità di corsa, atletismo, buona capacità di cross e tempismo, tutte qualità che per il boemo sono vitali per un esterno difensivo e per la famosa catena laterale del suo 4-3-3. Non dovesse andare, allora Alessandro giocherà ancora per un anno altrove, continuando anche la sua esperienza con l'Italia Under 21 (dove ha già collezionato 19 gettoni).


ALTRE SOLUZIONI - Tra quelli che ci sono, Rosi è quello che può trarre maggiori profitti dall'arrivo di Zeman. Perché ha corsa, dinamismo e resistenza, qualità che piacciono al nuovo tecnico della Roma. Sulla qualità, invece, ci lavorerà ancora il boemo, ma l'impressione è che Aleandro resterà a Roma e si giocherà le sue carte proprio a destra, dove potrebbe giocare Crescenzi. Dall'altra parte, invece, per ora ballano Dodò e José Angel. Ma mentre sul primo bisogna fidarsi dell'intuito e della conoscenza calcistica di Walter Sabatini, sul secondo sono tante le perplessità, a cominciare da quelle ambientali. José Angel è visto dalla piazza come un giocatore «scarso» e non ha la personalità così forte per rialzarsi e far cambiare idea alla gente. A conti fatti, dunque, Crescenzi è più di un'idea. Considerando anche, però, che la Roma si sta muovendo sul mercato proprio per trovare due esterni di livello (uno che è finito sul taccuino è Sebastian Boenish, sinistro del Weder Brema e della Polonia), Quelli, appunto, che avranno il compito di dare equilibrio alla Roma di Zeman.
( gazzetta.it )

Abbiamo aspettato rosi x 4 anni..io una chance gliela darei.
lucaDM82
00mercoledì 13 giugno 2012 11:07
Io no,lo darei in prestito in bassa serie A.Al massimo lo tengo come riserva ma sono del parere che migliori giocando e zeman alla fine varia poco l'undici base.
Guarda,il massimo del budget lo utilizzerei per i terzini.
giove(R)
00mercoledì 13 giugno 2012 11:12
io a Crescenzi darei la possibilità. l'ultima volta che l'ho visto giocare è stato un anno e mezzo fa. mi è sempre sembrato un ragazzo di grinta, impegno, corsa e voglia. e nemmeno una zappa tecnicamente.
come testa lo ritengo sicuramente, ma proprio sicuramente uno che serve alla Roma, uno di quei ...vitaminici per combattere il "fregnismo" storico di questa squadra.

in Crescenzi ho visto il temperamento del leader, l'ho letto parlare da ragazzo serio, volitivo, umile ma ambizioso.

jandileida23
00mercoledì 13 giugno 2012 11:17
Terrei Crescenzi e caccerei, senza biglietto di ritorno, il miracolato del pallone che esulta sotto la Sud dopo aver messo dentro un cross, nemmeno avesse fatto il gol di Van Basten contro l'Urss. Pupazzo.

A Bari Crescenzi ha fatto bene (anche se l'ho visto poco) e tutte le volte che l'ho visto in Under (abbastanza spesso) mi ha dato l'impressione di uno tignoso e con la testa sulle spalle.

giove(R)
00mercoledì 4 luglio 2012 15:12
ma te rendi conto nemmeno convocato.
e se stamo a tenè Rosi.
Porco Cxxsto...
lucaDM82
00venerdì 6 luglio 2012 19:26
si sta allenando da solo a marino,a spese sue...
assurdo
Giacomo(fu Giacomo)
00mercoledì 25 marzo 2015 12:26
mo' gioca alto a sinistra.
Mah.
Sound72
00mercoledì 29 dicembre 2021 21:43
io so stato sempre attirato da sta storia del piatto rotto e dei 50 punti di sutura.

Ma chi cazzo era sto Zlamal 😀


Comunque in quell'articolo si accenna anche alla rottura di Masiello col Bari..in quel momento ancora nn se sapeva che dietro c'era tutta la vicenda del calcio scommesse e delle partite taroccate, a partire dall'autogol con il Lecce
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