la Roma, di tutti i tempi, è l'Anticalcio.
se parli di Roma credendo di parlare di calcio stai facendo un grosso errore.
quando parli di calcio e a un certo punto inizi a parlare della Roma, devi sapere che hai appena cambiato argomento.
la Roma è l'Anticalcio.
non c'entra nulla gli schemi, la preparazione, la tattica, i movimenti...
sembra che c'entri con il calcio ma non c'entra.
se parli di Roma stai solo parlando di psicologia.
l'esaltazione, la depressione, le promesse, gli autoconvincimenti, le debolezze, gli exploit.
la Psicolabilità della squadra, che poi è specchio fedele della piazza.
una piazza che è fatta di romani. e i romani li conoscete come li conosco io.
sono provinciali, credono di conoscere il mondo perhè sulla carta d'identità hanno scritto Roma, e Roma non ha bisogno di presnetazioni.
e credono che dopo Roma, tutto venga dopo.
sbagliato già nella vita vera, dove pure Roma significa qualcosa, ma sbagliato sopratutto nel calcio.
dove Roma significa poco e nulla.
eppure questo sdoppiamento, inguaribile, incorregibile, impossibile da modificare quasi fosse un incantesimo, c'è e continua.
e sarà sempre così.
cambia solo con la bomba atomica.
in fondo, e mi ricollego al post della scorsa settimana su De Rossi-Borriello...:
avete mai sentito nella Roma che seguite da anndi, decenni, da Pruzzo a Giannini a Totti, di una squadra che si lamenta e mugugna nei confronti di uno che non dà tutto in campo, che invece della grinta ci mette la disconitnuità?
avete mai sentito di uno spogliatotio che prende, parte e va ad appendere, a crocifiggere al muro a testa in giù tipo Anticristo, il giocatorino che ha sbroccato rovinando una partita o ha fatto il tacco a porta vuota, o gioca quando gli pare?
mai... ti puoi pure spremere le meningi ma non te lo ricordi di un episodio dove la squadra è andata a prendere a calci nelle palle quelli in mezzo a lei che le palle se le grattavano.
PERO'...
però potete dire di avere una squadra che tempo un emse e poi sbotta... eh sì.. perchè non ce la fa più ad avere uno in squadra che sarà pure ruvido, penserà pure che "a Milanello era così", ma che si incazza perchè ha grinta, vuole vincere, e quando hai grinta e intorno vedi gente che non ne ha capirta che la mandi a quel paese e ti arrabbi, per scuoterli, perchè dentro hai la carica e vuoi trasmnetterla anche agli altri.
bene. qui a Roma questo non si fa.
nessuno andrà mai a .."importunare" il giocatorino che "gioca per giocare".
però non sia mai sei uno che ha la grinta e la voglia. quello non va bene. devi capire che qui voigliamo stare più tranquilli.
[Modificato da giove(R) 06/12/2010 11:35]