Miralem Pjanic

Riassumo tutte le mie considerazioni su Pjanic nel luogo apposito.
Quando lo prendemmo, per una cifra abbordabile, all'ultimo giorno (ormai tre anni e passa fa), avevo esultato.
Mi sembrava uno dei giovani più promettenti d'Europa. Non era un'intuizione geniale, lo sapevano tutti.
Adesso, a ventiquattro anni, mi pare che non abbia mantenuto le promesse. Otto nove partite buone all'anno, tre quattro ottime, a volte vince la partita da solo come l'anno scorso con la Juventus in coppa o col Parma...
ma non è un trascinatore, non lo sarà mai, gli manca la continuità, e soprattutto se ti manca la continuità nelle partite in cui non inventi è NECESSARIO che fai pressing, che fai movimento, che ti sacrifichi.
E lui no.
Non per cattiveria o pigrizia, ma semplicemente non è il suo gioco.
Mi ricorda quando entrava in campo Mehmet Scholl, giocatore che adoravo, ma che alla fin fine nel Bayern e nella Germania era la prima delle riserve. Stava per far vincere una Coppa campioni al Bayern, ma alla fine più di tanto...
Uno così può essere il perno della Roma quando bisognerà avere un'alternativa a Totti?