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Walter Sabatini

Ultimo Aggiornamento: 20/04/2019 22:40
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Post: 28.334
Città: ROMA
Età: 55
Sesso: Maschile
29/08/2014 14:55
 
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può un articolo essera molto approfondito ma allo stesso tempo peccare di "normale superficialità media romanista"?
si può ed eccone un esempio.

è un discorso che volevo già affrontare un mesetto abbondante fa, quando già scrivevo dello strano caso Iturbe, discorso che voleva essre molto più ampio, ma che, e anche un pò deludentemente a mio avviso da parte vostra, non fu capito appieno ma solo nella sua prima facciata, senza provare a capirne il discorso "sistemico" che ne volevo fare.

oggi torno alla carica sullos punto di questo articolo che calza a pennello, per lanciare un altro interrogativo che mi frulla in testa da un bel pò, mentre tutto intorno sento dire solo cose belle (il punto non è che non ce ne siano, ce ne sono ce ne sono... ma per molti ci sono SOLO quelle).
quindi prendo questo "pezzo da maestro" quanto a POMPINI A VICENDA prodotto tipico di questa città, piazza e tifoseria, maestra del 69 ma che spesso si ritrova con un bel 71: ovvero un 69 con due dita al culo.

orbene... Sabatini MAGO delle plusvalenze? ma certo! ma sicuro! niente di più incontestabile al mondo. e dico sul serio. è verissimo, sacrosanto.

il punto però, e qui sta la superficialità estrema non solo del mondo giornalistico romano imbonitore, ma pure di 99,99999999999999999999999999% di questa piazza che se da una parte sono imbonitori radiofonico-giornalistici bisognerebbe pure chiederesi PERCHE'... e cioè se questo "imbonimento", questa corsa all'imbonimento, non sia semplicemtne una questione di domanda e offerta.
perchè se poi la piazza, la tifoseria (ripeto il 99,99999999999999999999999999%) chiedono pilloline indorate, poi è normale che per radio ti parlano solo imbonitori.
poi è normale che se critichei te piano pè matto. pure quelli che con te hanno condiviso, in altri tempi, tante critiche.
però la memoria e ancora di più la capacità di guardare nelle pieghe e nei risvolti sono altra cosa.

allora la domanda, che da mesi volevo fare, e che faccio pur ipotizzando delle risposte piccate, all'insegna dei "giove tu a Sabatini je vòi male, ma che te s'è 'nculato tu sorella niente niente?" è la seguente:
Plusvalenze si, e non solo alla Roma. Sabatini ha dimostrato di saper vedere come dpochi dei gioielli che nel giro di uno o due anni moltiplicano il loro valore. MA..... mi sa dire qualcuino, me lo riesce a trovare, me lo mette in funzione sto ecoscandaglio... di QUANTI DI QUESTI ENORMI TALENTI capaci di decuplicare valori di mercato in due anni.... SONO POI DIVENTATE DELLE STAR del firmamento mondiale? gente che dura, gente che non fa una o due annate scooooooop e poi la chiude là... gente che RESTA, gente che si CERTIFICA, gente insomma V-E-R-A, e non il talentino che nasce esplode e muore come il più effimero dei fiori, bellissimo per una notte, morto sstecchito subito dopo?

Pastore, Menez, Lamela, Marquinhos, ditemene altri, allunghiamola sta lista che a me la memoria fa difetto!
snoccioliamoli i nomi dei mille, centomila, centomiliardi di questi ENORMI talenti, buoni per il circo, ottimi con i piedi, funamboli da strabuzzare gli occhi, ma durati da natale a santo stefano e giocatori pressochè finiti ad appena 20-22 anni?

gente OTTIMA per le casse societarie. ma poi? per vincere? per durare? per costruire? per CONSOLIDARE?

non ne ricordo uno... cazzo più mi scervello...
Strootman? Pjanic? già.... ma qui la tiriamo un pò per i capelli... questi due sono giocatori non sono "Sabatiniani". non parlaimo dei Pastore che se lo prendi a 5 e poi ti trovi un GRANDE giocatore (non il telentino già morto) hai fatto bingo.
Stootman e Pjanic sono giocatori conosciuti da tutti quando li ha presio la ROma.,
non operazioni "alla Sabatini", che invece sono altre, sono quelle dei Marquinhos, dei Pastore, dei Lamela.... grandi plusvalenze, grandi sconosicuti o quasi (ma per davvero, non Strootman e Pjanic) ma poi grandi Desaparecidos.

insomma, per le casse Sabatini va bene, benissimo!
ma quanto a costruire per davvero pezzo per pezzo, qualcosa di duraturo, longevo? è l'uomo giusto?

poniamoci la domanda già solo su questo piccolo grande s4ettore, quyello delle cosidette plusvalenze, superficilamnete definite così, che ti danno i soldi, ma poi in campo devi ricominciare ogni volta daccapo.

senza stare a parlare di come ad esempio quest'ìanno con una squadra SOLO DA PUNTELLARE SENZA FARE DANNI, in virtù di una programmazione che si potgeva benissimo affrontare perr tempo, e che ci regala una rosa ancor più incerta come neppure un critico come me si poteva aspettare.

ma insomma, lasciamo ora stare le risultanze di questo mercato, che per me è stato fatto "cò le fette".
parliamo della grande illusione delloi Scopritore di telenti/mago delle plusvalenze...
ditemi chi ti ritrovi tra le mani dopo aver incassato piogge di milioni di milioni di Euro.
ditemi chi cazzo ti trovi in mano di concreto, tra gli "acquisti prettamente Sabatiniani".

atendo una risposta. sempre che il presente post e il connesso spunto di riflessione non vengano boccaiti, bontà vostra, come "vabbè ma Sabatini a Giove je s'è 'nculato la sorella..".


Non plus ultra: in tre anni Sabatini ha regalato 74 milioni di plusvalenze. Benatia sul podio dietro Marquinhos e Lamela


LAROMA24.IT (Mirko Bussi) – «Er plus». Forse lo soprannominerebbero così se avesse una comitiva romana. Walter Sabatini, d’altronde, era stato arruolato per quella capacità innata di guardare oltre l’orizzonte calcistico noto ai comuni talent scout. E per questo James Pallotta non perde occasione per abbracciarlo pubblicamente: in quattro mercati, infatti, il ds romanista ha prodotto un aumento di capitale tutto suo. 72,9 milioni di euro il bilancio di plusvalenze sommate in tre anni: calciatori acquistati sui mercatini o al massimo in botteghe artigianali e diventati in breve articoli d’alta moda.

GLI AFFARI DI SABATINI - Tutto iniziò con Borini, che fu acquistato a rate: prima in prestito (1,25 il costo), quindi a gennaio 2012 in comproprietà (altri 2,3 al Parma) e poi, quando se ne era già innamorato il Liverpool, riscattato a 5,3 milioni. Sorrise la società di Ghirardi che incassò 8,85, ancora di più la Roma che pochi giorni dopo baciò l’assegno dei reds con su scritto 13,3 milioni di euro, oltre 1 di bonus. Riassumendo: 4,45 milioni di plusvalenza. La strategia non ammette favoritismi: un anno più tardi fu il figlioccio Lamela ad imbarcarsi per Londra, direzione Tottenham. Era costato 17,06 tra parte fissa, premi e tasse anticipate, in due anni divenne un pezzo da 30 milioni, più 5 di immancabili bonus. Altri 12,94 milioni guadagnati tra acquisto e cessione. Pochi di meno, invece, ne ha garantiti recentemente la cessione di Dodò all’Inter, prelevato gratuitamente nel 2012. Ma il gioco è costruito ad arte per irretire gli insaziabili sceicchi: quando il Paris SG telefonò per Marquinhos si sentì rispondere che il prezzo, rispetto ai 4,5 con cui Sabatini l’aveva strappato al Corinthians, si era settuplicato. Alla fine i conti di Trigoria vennero inondati da 31,4 milioni, di cui 2,69 da girare al “Timao”. Pallotta, probabilmente, si innamorò definitivamente in questa occasione: 28,71 milioni guadagnati in appena 12 mesi.

In attivo si chiuse incredibilmente anche la parentesi di Tachtsidis: presa a 2,5 la metà del greco, i brandelli che ne rimasero l’anno successivo furono riconsegnati al Genoa addirittura a 3 milioni. La serie positiva del mago Walter continuò in inverno, quando il Toronto fu convinto che 10 milioni di dollari (circa 7,4 milioni al cambio) fossero il prezzo giusto per Michael Bradley. Il Chievo, un giro di mercato prima, aveva valutato il centrocampista “made in USA” 3,75 milioni di euro. La compravendita di Osvaldo, invece, terminò sostanzialmente in parità ma lo stesso attaccante che la Roma spedì in Inghilterra per 15 milioni, da poco è tornato in Italia con un valore dimezzato.

MINUSVALENZE – In segno negativo, finora, sono finiti solo 2 dei colpi messi a segno da Sabatini: José Angel e Stekelenburg e, in effetti, a ripercorrere rapidamente le loro storie alla Roma neanche i parenti più stretti avrebbero garantito incassi maggiori. Tuttavia, per il portiere olandese la differenza negativa di 1,75 tra costo d’acquisto e cessione è salvata da quel mostro chiamato “ammortamento” (tranquilli, i defunti non c’entrano…).

L’unica controindicazione segnalata sul foglietto illustrativo del metodo è «non affezionarsi ai calciatori». Con queste lenti, Benatia si legge semplicemente come 12,5 milioni guadagnati nell’arco di una sola stagione, frutto della sottrazione tra i 26 garantiti dal Bayern Monaco e i 13,5 che appena un anno fa aveva accettato l’Udinese. Il non plus ultra.

TUTTE LE PLUSVALENZE MESSE A SEGNO DA SABATINI:

Marquinhos – Acquistato a 4,5 milioni, rivenduto a 31,4 di cui 2,69 al Corinthians. + 28,71

Lamela - Acquistato a 17,06 bonus inclusi (fisso era di 12 milioni), rivenduto a 30 più 5 di bonus. +12,94

Benatia – Acquistato a 10 più le comproprietà di Nico Lopez e Verre (13,5 la valutazione del difensore), rivenduto a 26 +4 di bonus. +12,5

Dodò - Acquistato a zero, rivenduto a 9 milioni. +9

Borini - Prestito a 1,25, comproprietà a 2,3, riscatto definitivo a 5,3 (totale: 8,85). Rivenduto a 13,3 milioni più 1 di bonus. +4,45

Bradley – Acquistato a 3,25 milioni di euro più la comproprietà di Stoian (3,75 la valutazione del centrocampista americano), rivenduto a 10 milioni di dollari (al cambio del 31 gennaio: 7,398 milioni) + 3,6 milioni

Bojan – Acquistato dal Barcellona per 12 milioni, ceduto in prestito al Milan per 0,25 milioni e quindi riscattato dal Barcellona per 13 milioni. +1,25

Nico Lopez - Acquistato a 1 milione di dollari (0,769 al cambio di gennaio 2012), rivenduto a 1 milione di euro la metà (in questa sessione è stato riscattato dell’Udinese ma le cifre non sono state comunicate). +1,231

Tachtsidis - Acquistata la comproprietà a 2,5, rivenduta la comproprietà a 3 milioni. +0.5

Osvaldo - Acquistato a 15 più 1 di bonus maturati, rivenduto a 15,1 milioni più 2 di bonus. +0,1 al netto dei bonus

TOTALE: +74,181



LE MINUSVALENZE:

José Angel – Acquistato a 4,5 più 0,5 di bonus centrati, rivenduto a zero. -5

Stekelenburg – Acquistato a 6,325 più 1 milione dopo la cessione al Fulham, rivenduto a 5,6 milioni. -1,75

TOTALE: -6,75

DIFFERENZA TRA PLUSVALENZE E MINUSVALENZE: +67,431



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