Era un giocatore che sapeva esaltarsi. E, una volta raggiunta l'esaltazione, poteva (quasi) tutto.
Persino vincere lo scudetto da leader della difesa.
In generale, uno così lo vorrei sempre in rosa. Dico "rosa" e non "squadra".
Quella è gente che ti fa vincere, o meglio, "che contribuisce a costituire la base, l'ambiente, il mood, VINCENTI".
Il resto sono pure questioni estetiche, che, se ancora non lo avessimo imparato, ce le siamo belle che stoppate ar cazzo.
Magari la Roma avesse avuto nella sua storia più gente alla Burdisso che alla Vucinic, per fare dei piccoli esempi.
Certe cose purtroppo non le riusciamo proprio ad afferrare e tenerle strette in mano (e nella capoccia).
Ma del resto ho visto squadre vincere con i Colombo, i Brio, i Furino, i Buriani, i Tricella, i Bianchi, i Tommasi (e sto a parlè di titolari)..... figuriamoci se non andava bene Burdisso.
Purtroppo c'abbiamo ...sto senso estetico de che poi, l'estetica de chi ha visto vince, vede vince, e vedrà vince.
L'artri.