Sampdoria-Roma

ShearerWHC, 10/01/2011 16.59:

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Juan per una squadra del nostro livello negli ultimi anni, di quelli che si accontentano di battere Inter, Chelsea, Manchester United in una partita secca e pensare di essere una grande, va benissimo.
Per carità, per il campionato italiano va benissimo, e d'altronde se penso a come viene valutato Chiellini (che per me è solo un discreto difensore) oserei dire che Juan è persino "sottovalutato" altrove
Ovvio che a Roma ciò che altrove viene sottaciuto, spesso viene per contrasto ingigantito, e Juan diventa uno tra i primi 5 difensori al mondo e robe del genere
Per me Juan sarebbe perfetto a fianco di un leader vero, ovvero una cosa che Burdisso è solo caratterialmente
Per dire, una coppia Juan-Puyol non sarebbe molto inferiore ad un Pique-Puyol, solo che l'ex Mancuniano è giovane, Juan c'ha una certa e dubito migliori nel futuro.
Poi oh, chiunque sbaglia, e a Juan tutto sommato una giornata storta si può perdonare, resta un buon difensore. Di sicuro non è Puyol

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sottoscrivo perchè l'hai detta meglio te.

il fatto è che è un pavido. per questo non m'è mai piaciuto. fino in fondo intendo.
quella che in lui sembra sicurezza, è un inganno. è brasiliano, non è sicurezza è "leggerezza di atteggiamento".
comunque non è certo l'ultima pippa, non vorrei essere frainteso.
non l'ho mai ritenuto un Campione però. e su Juan-Aldair in fondo sto scrivendo le stesse cose che dissi all'inizio.

l'unica cosa che davvero non va è che è un pauroso. si spaventa e va in cappella con troppo poco, per uno che dovrebbe essere così navigato e sicuro come lui, con quella carriera la.

unica cosa. tra la Puyol-Piquè e Puyol-Juan mi prendo comunque la prima.

Piquè è un leader pure lui, ha coraggio, ed è bravo in difesa quasi sullo stesso piano, e in impostazione poi a Juan gli da una pista.
come personalità si potrebbe addirittura poi dire che appartengono a ..specie differenti.

sonbo molto d'accordo su quanto dici sul notevole aiuto che otterrebbe avendo vicino a se un difensore che lo guidi.
però anche questo... è deludente per uno come Juan.

passando dalla teoria alla pratica, sennò con il discorso andiamo sulmetafisico, un errore si può fare, un passaggio corto è una delle più classiche stronzate che puoi fare, uno dei gesti più classici dove puoi sbagliare il dosaggio, scegli la cosa giusta, la metti inpratica male.

ma il papocchio che fa sul secondo gol è da carcere.
lì fa proprio l'errore di fare la giocata da omo sicuro, quando invece ti stai cacando addosso.
non c'è niente di peggio. un gatto che all'angolo spacciato rizza il pelo per farsi minacciopso, è una scena anche abbastanza ridicola.

questo a 30 anni ancora non ha capito che certe palle vanno "sbattute via dal cazzo", tanto per usare un francesismo.
ma da mò che ai giocatori li devi prendere per una recchia e gli devi togliere sti vizi. da mò.
poi è troppo tardi.
e in ogni caso nel famoso discorso utopico (lo sottolineo) su una crescita che deve essere prima di tutto di personalità, in funzione della quale tu, per 5, 10 anni, pure senza vincere, ti devi andare a scegliere la gente con le palle, scartando tutti gli umorali, così fra 10 anni chiunque entra nello spogliatoio, al primo respiro si sente un Drago i giocatori come Juan sono da scartare a beneficio dei Burdisso.
questa è la mia classica idea che deriva da quanto sai, risai, e controsai del mio pensiero.
la prima cosa che ci vuole sono le palle e la personalità.
non bisogna avere paura, e si deve amare il concreto più del bello.