Palermo - Roma

ALLENAMENTO ROMA: RANIERI carica la squadra. PRADE´ assiste alla seduta. Differenziato per TADDEI, OKAKA PERROTTA. Assenti DONI e ADRIANO





La Roma scende in campo questa mattina in preparazione all'impegno del posticipo di domenica sera, in cui i giallorossi affronteranno il Palermo al "Renzo Barbera" nella gara valevole per la quattordicesima giornata di Serie A. Da verificare le condizioni di Greco, che ieri ha accusato un problema.

10.55 - Il gruppo scende sul Campo B ed effettua il riscaldamento: corsa, cambi di direzione e scatti caratterizzano l'inizio della seduta odierna. Sono finora assenti dal campo: Perrotta, Taddei, Okaka, Doni e Adriano

11.20 - La squadra viene divisa in due gruppi ed effettua il torello. Taddei calca ora il campo d'allenamento, dopo aver svolto lavoro differenziato in palestra. Presente anche Daniele Pradè. Il ds giallorosso assiste alla seduta da bordocampo

11.35 - Il gruppo viene diviso in due schieramenti e lavora sul Campo C:

VERDI: Cassetti, Juan, Mexes, Riise, Antunes, Loria, Cicinho, Brighi, Baptista, Vucinic

ROSSI: Castellini,G.Burdisso, N.Burdisso, Simplicio, Pizarro, De Rossi, Borriello, Totti, Menez

Taddei e Okaka (che nel frattempo è sceso in campo), svolgono lavoro differenziato sul Campo B

11.55 - La partitella vive momenti di grande intensità. Sono molte le urla che si susseguono in campo tra i giocatori, a cui si uniscono quelle di Ranieri che incita spesso i suoi calciatori, richiedendo lo sviluppo del gioco in verticale e l'esecuzione di precisi movimenti.

Dopo una ventina di minuti di gioco, la partitella si conclude. I giocatori guadagnano la via degli spogliatoi. Taddei, Okaka e Perrotta (da poco sceso in campo) proseguono effettuando lavoro differenziato. Anche Borriello resta in campo: per il centravanti giallorosso una veloce fase di richiamo atletico

Trasferta difficile, contro una squadra che in casa ha mostrato le migliori prestazioni.
Credo che come livelo di difficoltà sia molto più alta rispetto all'ultima partita in Trasferta con la Juve, vedendo l'attacco e il centrocampo del Palermo.
Non abbiamo mai vinto in trasferta, e le squadre di Delio Rossi impostando il gioco mettono in grande difficoltà l'avversario ( vedi gli scontri con Spalletti).
Non vedo la giusta concentrazione per una gara importante come questa...c'è ancora troppa euforia per la gara con il Bayern...che non ha ancora portato la qualificazione matematica in CL.

Partita spartiacque della stagione
Se si vince, si può arrivare a giocarsela per il titolo, altrimenti ci si accontenterà della lotta per un piazzamento

Mah,se non dovessero vincere spero non si demoralizzeranno...la classifica è ancora corta e questo è il girone d'andata.Tanto qualche partita andrà bene,altre meno bene,questo vale per tutte le squadre.Il campionato si vincerà con meno di 80 punti penso.

ps-Vucinic si è fatto male,già leggevo di sirene inglesi,malumori,complotti e caxxate assortite...che palle questo ambiente,i giornalisti al rogo!!!

che merdacce

Ecco,se c'era una speranza di lottare per lo scudetto,stasera quella speranza è stata spazzata via.Non per il risultato ma per la prestazione scellerata.
La Roma dal primo Spalletti ad oggi non è mai cambiata,il suo dna non è quello di una squadra vincente.

faberhood, 25/11/2010 9.26:

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BeautifulLoser, 25/11/2010 4.43:

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se squadra e allenatore, invece, credono di aver svoltato nel secondo tempo, prima o poi andranno a sfracellarsi contro il muro di cemento della realtà.

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Questa me la tengo per il pre Palermo-Roma.
Thanks

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dicevamo?

lucaDM82, 28/11/2010 22.54:

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Ecco,se c'era una speranza di lottare per lo scudetto,stasera quella speranza è stata spazzata via.Non per il risultato ma per la prestazione scellerata.
La Roma dal primo Spalletti ad oggi non è mai cambiata,il suo dna non è quello di una squadra vincente.

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Partita già segnata nel primo tempo.
NOnostante ci sia stato un periodo in cui avevamo un possesso palla superiore....ma sterile....il Palermo ha fatto la partita che si era preparato.
Noi non abbiamo preparato bene la partita....eravamo disposti male....volevamo avere un atteggiamento da grande squadra...che non siamo....quindi tutti errori del centrocampo...disposto malissimo...e disattenzioni difensive.
Se non fosse stato per Julio Sergio staremo parlando di un 6-1 o un 7-1 (tre grandi interventi nel secondo tempo).
De Rossi ancora tra i peggiori....ma non andava bene come vertice basso davanti alla difesa?
Come si può pensare che Pizarro possa fare quel ruolo, e che possa essere già in forma dopo un mese fuori? errori gravi comunque quelli che ha commesso.
Poteva giocare Brighi e aspettarli avremmo fatto una miglior figura e forse non avremmo perso.
Totti e Menez si sono spesso pestati i piedi nel primo tempo...ma non si può organizzare o preparare meglio la partita, visto che non è la prima volta che capita?
Salvo solo Julio sergio, Borriello e Menez....gli altri no....compreso il Capitano.

BeautifulLoser, 28/11/2010 23.48:

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dicevamo?

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C.V.D.

e sì che l'anno scorso li hai aspettati e gli hai fatto 4 gol..quest'anno sei andato là a fare un lento possesso palla..però a napoli ti sei messo con la difesa a 3 ( 5 ) perchè l'anno scorso l'avevi fatta..un'altra ranierata. L'ennesima.
Pizarro può giocare titolare solo col 4-2-3-1.Ma a roma senza pizarro nn si può giocare.Poi ovviamente lo togli solo sul 2-0 e metti baptista.
Totti e borriello insieme durano un quarto d'ora.
Poi litigano xu na punizione e si ignorano. Anzi uno tira sempre, l'altro smadonna con tutti.
X me l'unico straccio di gioco ce l'hai col 4-2-3-1 e vucinic e menez larghi.
Altrimenti, ti affidi ai singoli e come va, va.Del resto..pure ieri..ti entra nel primo tempo una giocata di menez sullo 0-0, vai in vantaggio e il piano ranieri è bello che riuscito.Ma nn puoi pensare sempre di sfangartela cosi.

Sound72, 29/11/2010 10.20:

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Totti e borriello insieme durano un quarto d'ora.
Poi litigano xu na punizione e si ignorano. Anzi uno tira sempre, l'altro smadonna con tutti.

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questa per me la dice tutta sulle ambizioni e di conseguenza sulle possibilità di questa squadra.
mettiamoci l'anima in pace. è palese che questi sono troppo dementi per vincere. se vincono un titolo (quali poi?), è perché tutto è andato bene per una volta, il che al massimo signfica due partite di coppa o supercoppa. per il resto hanno un dna da lombrichi. e la stessa spina dorsale.
mi rendo sempre più conto di come parlare di tattica, di rosa, di moduli, di cambi, di tasso tecnico individuale, di calendari, di arbitri, di calciomercato e di tutte queste stronzate sia tempo perso.
qui si parla di merda. di merde umane. e io, sinceramente, non voglio diventare un esperto di merda.

toccherà aspettare qualche generazione, nella speranza che una cinquantina di personaggi trapassino anticipatamente e non abbiano più nessuna influenza sulla roma.

BeautifulLoser, 29/11/2010 14.39:

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toccherà aspettare qualche generazione, nella speranza che una cinquantina di personaggi trapassino anticipatamente e non abbiano più nessuna influenza sulla roma.

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Tipo Michele Baldi(consigliere da 10 anni)?...

Ma vi dico una cosa: la Sensi resterà protagonista in questa città. In un modo o nell´altro, ve lo assicuro. (tratto dalla recente intervista al Romanista di Fotia)

lucaDM82, 29/11/2010 14.52:

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Tipo Michele Baldi(consigliere da 10 anni)?...

Ma vi dico una cosa: la Sensi resterà protagonista in questa città. In un modo o nell´altro, ve lo assicuro. (tratto dalla recente intervista al Romanista di Fotia)

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tipo TUTTI!

Ieri Totti mi ha deluso ancora una volta.Specialmente per via delle litigatine con Borriello.

si, pure borriello se si desse una regolata non farebbe un soldo de danno eh...
che è venuto a roma che se sente stocazzo...e non mi pare che siamo di fronte a batistuta o van nistelrooy...

Si',Borriello sbaglia a fare il vigile.Spero sia sempre stato cosi' e che non lo sia diventato proprio perchè gioca qua.
Proprio per questo Totti non deve scendere al suo livello.Abbiamo quello che se non segna s'ammazza e quell'altro che se non gli passano il pallone rosica.Due egocentrici.
Ranieri deve intervenire altrimenti si creano delle fratture nello spogliatoio e coalizioni varie.

La partita più o meno mi aspettavo finisse così, tanto dopo la Virtus vista ieri nulla poteva sembrarmi peggiore, quindi neanche m'è presa a male (a dire il vero me so messo anche a fa zapping su altre cose interessanti, Ligue 1 e NBA)

Su Borriello, mi pare sia sempre stato uno con un bel caratterino; probabilmente poi nelle ultime stagioni era abituato a un gioco diverso in cui arrivavano più palloni giocabili direttamente in area, qui spesso deve andare a cercarselo e fraseggiare, cosa che non è tanto nelle sue corde; comunque non ne farei un dramma

De Rossi si è fatto portavoce del malumore della squadra verso Borriello.Borriello ha detto che lui ha sempre fatto cosi' e al milan non si è lamentato nessuno...e perchè a roma si'?Gli animi si sono scaldati e c'è stata una discussione che ha coinvolto anche gli altri.

Fonte:
l'inviato di Max a Trigoria.

lucaDM82, 01/12/2010 18.39:

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De Rossi si è fatto portavoce del malumore della squadra verso Borriello.Borriello ha detto che lui ha sempre fatto cosi' e al milan non si è lamentato nessuno...e perchè a roma si'?Gli animi si sono scaldati e c'è stata una discussione che ha coinvolto anche gli altri.

Fonte:
l'inviato di Max a Trigoria.

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Il racconto collimerebbe con quello riportato dall'articolo di ieri di Repubblica, che spiegherebbe l'improvviso appuntamento per controllo dichiarato per de Rossi....con conseguente abbandono del centro sportivo di Trigoria.
Non sò se l'avete letto l'articolo...cerco di trovarlo e lo riporto.

faberhood, 02/12/2010 9.36:

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Il racconto collimerebbe con quello riportato dall'articolo di ieri di Repubblica, che spiegherebbe l'improvviso appuntamento per controllo dichiarato per de Rossi....con conseguente abbandono del centro sportivo di Trigoria.
Non sò se l'avete letto l'articolo...cerco di trovarlo e lo riporto.

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Roma
Gol, scenate e litigi - Lo strano 'caso' Borriello
L'attaccante, autore finora di 9 reti, non ha legato del tutto con il resto dello spogliatoio. Sotto accusa le critiche rivolte ai compagni di squadra, ultimo episodio un diverbio con De Rossi
di MATTEO PINCI

ROMA - Chissà come ricorderà, a fine stagione, i suoi primi novanta giorni di Roma. Marco Borriello, esattamente tre mesi fa, sbarcava nella capitale per la prima volta da giocatore giallorosso, sciarpa al collo, conferenza su toni trionfalistici e primi palleggi davanti a un pubblico impazzito per l'ultimo grande colpo di Rosella Sensi (e Unicredit) arrivato sul gong del mercato estivo. Il 19 settembre il primo gol da romanista, sotto la Sud come tutti quelli successivi (tranne uno realizzato a Brescia). In tutto, nove reti in 18 partite. Ma anche un rapporto non sempre idilliaco con il resto della squadra.

SCONTRO - Alla Roma esiste una regola non scritta, ma che basta avvicinarsi al gruppo per imparare a conoscere: nessuno deve criticare un compagno, in campo e fuori. Per questo, riprendere in modo veemente Totti o Menez per un servizio in verticale troppo lungo o per un assist mai arrivato, alla Roma non è accettato da un gruppo unito da anni. Tra i meno disposti a trascurare la situazione, Daniele De Rossi: il centrocampista, che dello spogliatoio della Roma rappresenta il fulcro almeno quanto Totti, durante la riunione faccia a faccia di tecnico e squadra di ieri non ha mancato di far presente a Borriello come certe cose, alla Roma non siano ammesse, soprattutto da chi è arrivato per ultimo. Cavalcando la tensione per la "reprimenda" del tecnico ai giocatori, la discussione ha inevitabilmente assunto toni accesi, con l'attaccante che si è giustificato energicamente sostenendo di essersi comportato così anche con i campioni del Milan, senza mai ricevere per questo critiche. Prima che la situazione degenerasse, l'intervento dei compagni ha ristabilito la tranquillità, poi De Rossi ha lasciato nervosamente Trigoria ufficialmente per assolvere a una visita di controllo dell'assicurazione, a seguito del'infortunio in nazionale.

DAGLI SMS A PALERMO - La presa di posizione di De Rossi, rispecchia un malessere condiviso da tempo da tutta la squadra: proprio il centrocampista aveva accolto Borriello con quel "andiamo a vince" inviato via sms nel giorno del suo acquisto dal Milan. Allo stesso modo, da leader, ha voluto chiarire per primo una situazione mal digerita da tutti. Perché le scenate sistematiche in campo del numero ventidue rischiano di restituire all'esterno un'immagine distorta dell'armonia dello spogliatoio e di innervosire la squadra in momenti delicati della partita. Ancora meno, poi, sono state gradite le immagini catturate da Sky che riprendevano l'attaccante con le mani sugli occhi o a disegnare un gesto da "tanto ormai..." dopo il secondo e terzo gol del Palermo. Non è una novità che i rapporti tra Borriello e l'ambiente romanista non siano esattamente idilliaci: a Napoli Ranieri aveva preso malissimo il suo sfogo dopo la sostituzione ("Non sono stanco, sentivo che potevo segnare da un momento all'altro", disse) e il suo malumore per l'esclusione dalla gara di Torino con la Juve. Anche per questo, proprio in quelle ore, era tornata a circolare l'indiscrezione che voleva possibile un suo ritorno a Milano già a gennaio, eventualità esclusa poi seccamente dai dirigenti giallorossi. A Palermo l'ultimo atto: la discussione con Totti e Riise per tirare una punizione dal limite, calciata poi malamente dal centravanti. Decisivo in campo, ma non amatissimo nel segreto dello spogliatoio: due facce di un volto che, come i gol, avvicina Borriello a Batistuta. In attesa di sapere se, in vista di un nuovo ballottaggio a tre con Totti e Vucinic (da oggi a disposizione) per le due maglie dell'attacco, l'episodio di Trigoria peserà sull'urna di Ranieri.

STOP PIZARRO - Mentre Vucinic rientra in gruppo e si prepara a rientrare in corsa per una maglia dopo il forfeit di Palermo, Ranieri rischia di perdere Pizarro. Il cileno ha lasciato l'allenamento per il riacutizzarsi del fastidio alla schiena che lo aveva bloccato per un mese circa a metà ottobre. Per lui anche un lieve risentimento all'adduttore, ma sembra la schiena a preoccupare di più, anche perché il giocatore non ha ancora ritrovato il ritmo partita e non è segnalato in grande forma. Se per Taddei e Okaka l'attesa del campo è finita - già da venerdì dovrebbero rientrare nella lista dei convocati - servirà aspettare ancora per Perrotta. Si cercherà di farlo rientrare in gruppo la prossima settimana, anche per evitargli di restare fuori, causa sciopero, fino al 2011.
(01 dicembre 2010)