È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!
 
Stampa | Notifica email    
Autore

Personaggi internazionali

Ultimo Aggiornamento: 20/02/2024 18:24
OFFLINE
Post: 5.312
Sesso: Maschile
08/11/2012 13:57
 
Quota

Ieri, dopo la partita con la Juve ho assaporato la sfida tra Celtic e Barcellona senza commento, con il rumore del tifo e del Park a tutto volume rimpiangendo di non aver avuto tempo e modo di essere là anche io a vivere un momento comunque storico. Il Celtic che batte una delle squadre più forti del mondo, in un momento del genere e con un gol di un ragazzo di soli 18 anni come Tony Watt, arrivato alla prima squadra dal piccolo Airdrie su segnalazione di un allenatore, Jimmy Boyle, che lo segnalò a Lennon dopo averlo coccolato e cresciuto per due anni.
La storia di Watt è singolare: l'Airdrie aveva pochi giocatori e pochissimi soldi. Quindi la sua dirigenza mise un annuncio sul giornale locale per reclutare talenti, o atleti che volessero provare con il calcio. Ricevettero circa 30 risposte una delle quali era di Tony, ragazzo che giocava a pallone solo al parco, con gli amici, e la cui esperienza si era limitata a poche e disorganizzatissime leve giovanili locali. Nessuna cultura di squadra, nessuna esperienza tattica: Watt si era presentato al provino in scarpe da calcetto… Boyle lo vede e lo manda in campo due settimane dopo con l'Under17. Watt segna subito due gol e viene promosso prima ancora di compiere i sedici anni nella Under19 continuando a segnare ininterrottamente. Poi fa il suo esordio in prima squadra, una prima squadra di appena tredici giocatori: Tony entra e segna due gol contro il Cove, poi altri due contro il Partick.
"Caro ragazzo — gli dice Boyle dopo un anno e tre mesi — qui non abbiamo nulla da darti, né da insegnarti. Ti faccio andare al Celtic, buona fortuna". L'Airdrie per il disturbo guadagna 100mila sterline e Watt, che ancora non ha la patente, ottiene uno stipendio da 1200 sterline la settimana (circa 1500€) e un'utilitaria per giocare nella squadra per la quale la sua famiglia fa il tifo.
Tony fa il suo esordio con il Celtic e segna contro il Motherwell (due gol in cinque minuti entrando dalla panchina), poi torna tra i giovani e gioca scampoli di gara, segnando ancora, ogni volta che entra dalla panchina. Ieri, al suo esordio in Champions League, firma un gol in contropiede su pallone gentilmente concesso dalla difesa blaugrana.
Un ragazzo di 18 anni che fino a due anni e mezzo fa giocava nel parco cittadino di un sobborgo del North Lancashire, scende in campo di fronte a 55mila persone con la maglia della squadra per la quale tifa da quando è nato, e che festeggia il suo 125esimo anniversario, segnando un gol al Barcellona al proprio esordio in Champions League.
Indipendentemente da chi vince e da chi perde il calcio sa ancora offrire qualche splendida storia…

Twitter @stefano_benzi

[SM=g7348]
......
"In my 23 years working in England there is not a person I would put an inch above Bobby Robson."
Sir Alex Ferguson.
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 00:49. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com