Personaggi internazionali

E' morto Paco Gento...forse una delle migliori ali della storia

Gli anni d'oro del grande Real, quello de Max Pezzali

L'ex stella del calcio colombiano Freddy Rincon, già capitano della nazionale e centrocampista di Napoli e Real Madrid, è morto a Cali, nel Sud-Ovest della Colombia, dopo un incidente d'auto avvenuto due giorni prima. Lo hanno riferito i suoi medici. Aveva 55 anni. L'ex giocatore era stato ricoverato lunedì scorso in condizioni critiche, dopo una violenta collisione tra un autobus e il furgone su cui viaggiava.
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Che amarezza
Assurdo

Comunque nazionale sfortunata. Morirono malamente anche Escobar e Gaviria.

Anche Albeiro Usuriaga.. ucciso a colpi di arma da fuoco da un ragazzino in un bar..sempre a Cali'
Segnò il gol che portò la Colombia a Italia '90..grande talento senza testa, problemi di soldi, racket, droga..fine preannunciata.

Pare che Pelé sia grave...

Scomparso qualche giorno fa Joachim Streich, forse il piu' grande giocatore della DDR definito anche il Gerd Muller della Germania Est.
Vantqa il maggior numero di presenze e reti in nazionale, record che ormai rimarrà imbattuto nei secoli.
Segnò un paio di reti nel Mondiale del 1974 in Germania Ovest quando ancora giocava con l'Hansa Rostock. Poi per 10 anni ha militato nel Magdeburgo. Nella Oberliga ha segnato 229 reti in 378 gare.
Nel 2021 e' entrato nella Hall of Fame del calcio tedesco insieme a Klose, Eckel, Lattek e Kohler.

Visto che il topic è stato aperto con lui... È morto Raiola
Col senno di poi uno che ha segnato almeno 10 anni di storia del calcio europeo (purtroppo)

Zangrillo ha smentito il decesso, un'altra pagina di grande giornalismo

di certo non gode di ottima salute se è la seconda volta che lo danno per morto

embè.. co' quel fisico non è difficile immagina' che il cuore non funzioni proprio alla grande.. je piace parecchio magna' al buon mino, troppo me sa... (ma sto solo ipotizzando, non so se invece abbia qualche altra malattia...)

Stavolta è morto

A luglio ne faccio 54

Mi spiace, il suo faccione mi faceva simpatia

Si parlava di malattia ai polmoni.
Rip

O'Nien, centrocampista del Sunderland è stato quasi espulso durante l'amichevole pre-campionato di questo mese contro la Roma, dopo aver ricevuto un cartellino giallo per un brutto fallo su El Shaarawy ed aver procurato ad Ibanez una ferita in testa che è costata al difensore giallorosso sei punti di sutura e lo ha costretto ad uscire dal campo. Mourinho è entrato in campo a protestare, infatti l'arbitro ha suggerito il cambio alla tecnico della squadra inglese, per evitare l'espulsione del suo giocatore.

"È chiaro cosa è accaduto. Non sono un tipo da amichevole, gioco ogni gara allo stesso modo, per vincere. Ho affrontato un paio di tackles in un modo che a Mourinho non è molto piaciuto e chiedeva all'arbitro di allontanarmi. Non avevo intenzione di fare male a nessuno ma gioco ogni gara per vincere e volevo vincere ogni contrasto. Non volevo colpire Ibanez, è stato un incidente e mi sono scusato ma non sono piaciuto a Mourinho e non penso che firmerò prossimamente per la Roma".

(sunderlandecho.com)

Peccato,con Mancini sarebbe stata una bella coppia difensiva

Oggi se lo ricordano in pochissimi Futre.
Che belva che era, un Mostro Aniwa che partiva al galoppo e ti travolgeva.

Nei giorni in cui (ri)sale alla ribalta Volpato, che per certe cose ho accostato a Futre, ecco quest'ultimo che torna a parlare.

E certo che in quegli anni tra sogni sfiorati: Futre, Lineker, Vanenburg... pareva me lo facessero apposta: TUTTI i miei idoli del tempo, ma proprio ESATTAMENTE quelli, venivano accostati ma poi non se ne faceva niente.
Certo, quando Viola prese Voeller, di cui ero pazzo, mi riconciliai con il mondo.

Mourinho ha attraversato un po’ di difficoltà alla Roma.

“Ma José l’anno scorso ha vinto la Conference e ha accettato il progetto della Roma, ci crede dal momento in cui ha firmato. Lui ha detto no al Real Madrid. Quando è andato via Zidane, lui aveva già firmato con la Roma, ma poteva andare al Real Madrid. Qualcuno lo ha chiamato, ma ha preferito andare alla Roma e iniziare questo progetto. Sai che era il mio grande sogno?”.

La Roma?

“Sì. Dopo aver visto Bruno Conti al Mondiale, è diventato un altro dei miei idoli. Dopo averlo visto a Spagna ’82, volevo giocare nella Roma. Ci sono anche stato vicino, ho incontrato il presidente Viola a Madrid, ma poi non si trovò l’accordo coi club. Era il mio sogno. Nell”82 avevo sedici anni e Bruno Conti era per me come Chalana. Poi ci sono stati Maradona, che era un dio, e Conti. Un dio, Diego, due idoli, Chalana e Conti. Tutti mancini, eh”.

Se ne è andato anche Pelé, la leggenda.

Il tweet del Santos con la corona illuminata su sfondo nero forse dice tutto.

Mi spiace, era nell'aria, da diversi anni tribolava con vari problemi di salute. In Brasile sarà lutto nazionale.

Nei vari filmati che ho visto in passato mi è sempre sembrato uno con una intelligenza calcistica simile a quella di Jordan nel basket.
E nelle interviste mi è sempre sembrato uno equilibrato.
RIP