Gli 85 svincolati della Liga
MADRID, 12 gennaio 2011 - Ottantacinque. Tanti sono i giocatori della Liga che si svincolano a giugno e che quindi dal sono già liberi di negoziare con altri club per la prossima stagione. Come sempre in questo tipo di lista c’è un po’ di tutto: da vecchi leoni a promesse incompiute, giovani non del tutto maturati e onesti professionisti, gente che non gioca quasi mai e titolari fissi, infortunati cronici e possibili affari. Da alcuni si possono spremere le ultime gocce di carriere brillanti, altri possono essere rigenerati, altri ancora lanciati definitivamente.
I nomi più noti — Cominciamo da quelli col curriculum migliore: il madridista Mahamadou Diarra, 6 scudetti di fila tra Lione e Real, Marcos Senna, campione d’Europa con la Spagna e ora frenato da una serie d’infortuni come l’ex ‘Piccolo Buddha’ Ivan de la Peña. Il brasiliano ex Barça Edmilson, che sinceramente è al capolinea, gli attaccanti Raul Tamudo, glorioso passato all’Espanyol e ‘Rifle’ Pandiani, da tempo all’Osasuna. Al Valencia vanno in scadenza il portiere Cesar, 39 anni e titolare fino all’infortunio, Vicente, spesso alle prese con malanni fisici, e la bandiera Albelda, 33 anni, 51 presenze con la Spagna. Da verificare il recupero di Dragutinovic, difensore e nazionale serbo (con passaporto belga) del Siviglia, 35 anni e un ginocchio da rimettere a posto.
Altri stranieri — Restiamo a Pamplona, dove troviamo i nazionali iraniani Nekounam e Masoud. Soprattutto il primo, all’Osasuna da 5 anni, in Liga ha fatto molto bene. E poi il roccioso difensore della nazionale danese Mtiliga, ex Feyenord ora al Malaga, il portiere svizzero del Racing, Coltorti, che ha perso il posto con Toño, il difensore francese Pamarot, 31 anni, ex Tottenham e autore di un’ottima stagione all’Hercules. Giocano poco Juca, brasiliano con passaporto italiano alla seconda stagione col Deportivo, altro 31enne e l’attaccante uruguayano, anche lui con passaporto italiano, Ivan Alonso dell’Espanyol.
Altri spagnoli — Va citato il difensore del Madrid Mateos, portato in prima squadra da Mourinho quest’anno (e utilizzato quasi niente). A fine carriera Casquero, 34enne bandiera del Getafe, sinora 4 presenze da titolare con Michel. C’è il combattivo Koikili, ex promessa della lotta libera spagnola, oggi terzino sinistro dell’Athletic Bilbao. Tote (Hercules, ex canterano del Madrid) e Diego Castro (Sporting) stanno facendo molto bene in situazioni complesse così come Xisco Nadal e Sergio del Levante. Da seguire il terzino dell’Espanyol Chica e il centrocampista del Depor Juan Rodriguez.
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“La curva sud ci ha dato una lezione, si può anche perdere, si possono anche subire amare sconfitte, ma con quegli striscioni che hanno esposto ci hanno fatto capire che nei momenti sfavorevoli bisogna aumentare le energie. Loro ci danno la fede noi gli dobbiamo dare il carattere”. Dino Viola