per il momento questo tasto lo sta battendo solo Leggo.
sia la singolarità della voce (singola appunto), che la poca rilevanza e attendibilità del giornale (non stiamo parlando dell'Economist tanto per dire) per ora non mi portano a reagire in maniera forte.
anche se certi aspetti all'interno della struttura e del mondo Roma (anarchia totale, legge del più forte/acclamato, clan, correnti, ripicche, approssimazione, guida debole, clientelismo, ecc) un attento osservatore le ha intuite da un pezzo, non possiamo averne certezza.
è chiaro voglio dire, che c'è qualcosa che nonv a, che la struttura è una una struttura familiare, quasi tribale, poco moderna e professionale.
per tutto: rapporti con squadra, tifosi, media. punizioni, favoritismi, clientelismo...
un feudo dove la fa da padrone chi ha più medaglie al petto, o ha la lingua più ...marrone. meriti sul campo e meriti "in ginocchio".
ma se si venisse a sapere come certa questa situazione di Totti, che sta emergendo sempre di più e con sempre maggiore insistenza, beh...non vedrei l'ora di liberarmi di chi, come giocatore non si discute, immenso al punto che magari ce ne fossero stati 11 così, avremmo vinto tutto... ma se come uomo (anzi ragazzino) fosse questo, attenzione. perchè Totti resta nella Roma per altri 50 anni.
molti di noi ci moriranno con Totti.
e se la strada è quella del feudo medievale, con i signorotti, i vassalli, i valvassini e ei valvassori...
beh allo valVaffanculo a tutti quanti e a Totti quanti.
inoltre, altro segnale che la società è una società carsamente professionale, che è approssimativa, ecc... questa voce su Montali che ha dovuto fare contrizione per aver toccato gli "idoli", senza che ciò basti, perchè ancora se ne starebbe parlando, e la posizione di Montali (che a questo punto se tutto ciò fose vero, dovrebbe prendere, andarsene, e fare pure una bella conferenza stampa dove smerdi chi di dovere) sarebbe ancora tutta da confermare.
con una spada di damocle sopra la testa per aver provato a dire parole che richiamano serietà e disciplina.
ma i bambini (dei quali l'asilo Roma è pieno) avrebbero frignato troppo...
e allora il cattivo maestro andrebbe cacciato.
se tutto ciò fosse vero, dovese trovare ulteriori conferme, io dichiaro che non vedrei l'ora che Totti ci liberasse della sua ormai insopportabilmente ingombrante presenza. e così tutti questi signorotti feudali, dalla Sensi ai suoi cavalier serventi. e tutto il resto della corte dei miracoli che se tutto ciò fosse vero, si rivelerbbe un enorme ammasso, un enorme palla di ferro, un macigno al quale siamo legati con una catena, e che ci tiene inchidati a terra.
sono pronto a voltare le spalle anche al più grnade degli idoli.
del resto io ho semrpe pensato che un figlio o un padre, o una madre, o un fratello, deve denunciare persino il parente prossimo, se quello fosse un disonesto, un delinquente, un pericolo.