Ripartire!

come dice il proveribio "(ri)partire è un pò (ri)morire"...

qualche amico in queste settimane mi diceva: ma chi ce l'ha fatto fare di fare sta rimonta, ma non stavamo bene nelle retrovie, senza prnsieri, senza problemi...

vabbè... potrei pure dire, scoprendo le carte, che da un pò pensavo: vabbè...ma a noi in fondo non ci serve... cioè come dire...ci siamo trovati qui un pò per caso... eravamo preparati a tutt'altro... mò sta prospettiva di vincere... non so io ero tranquillo, e anche se mi rode, l'ho ammortizzata molto bene. fortuna che non ci sono stati veri e propri scippi arbitrali, sennò avrei davvero masticato amaro.
ma insomma... io non mi sono sentito "callo" nemmeno quando siamo passati in testa... già da tempo pensavo che non me la sarei sentita così, appunto calla. che avevo quasi la certezza che pure se passavamo davanti poi ci ripassavano. l'inciampo da "novizio", chiamalo. o chiamalo come ti pare. ma non mi osno sentito primo, semmai primo provvisorio, quasi di passaggio.
una mia amica mi fa, tanto per dirne una, "ehi ma sei contento? la roma sta vincendo lo scudetto"... me la sono guardata... "oh tu che non sai..", los cudetto si vince quando è finito il campioanto, non "si sta vincendo" nel mentre. non sono azioni in borsa "stanno guiadagnando" e tu ti ritiri anzitempo da vincitore.

era tutto provvisorio, tutto molto fragile. io me la sentivo così.

ora non so se l'inter ci daraà un'altra chance. perchè se siamo stati lì, è perchè la chance sono loro per primia da vaercela data. e noi siamo stati eccezionali a non fermarci mai.
ma... non poteva andare sempre bene.

ma ora, indipendentemente se l'inter ce la darà o no un'altra possibilità, io vorrei che la Roma, indipendentemente dal risultato conreto finale, lo tenga in vita, si tenga in vita, fino all'ultima partita.
anche così infatti, il campionato si decide solo all'ultima giornata. poi certo... se quasi quasi non vedevi l'ora di tirarti fuori (come chiesero a ranieri: "si è tolto un peso?") allora ok, crolla pure. abbandona tutto, conferma che non era la tua forza vera, ma ...solo un...incantesimo.
eri entrato in un tunnel magico. è stato un caso. più un caso, che una cosa voluta.

e facendo così, dammi una risposta anticipata, ai miei timori "per l'anno prossimo" di cui parlavo, temendo che finita l'avventura, sarebbe bastato chiudere questo libro, per riscoprirsi alla proissima stagione, la solita ROma del vorrei ma non posso.

se crolli ora, mi hai già risposto a quanto mi domandavo.

invece continua a vincere, a lottare a volerla questa vittoria, ad entrare in campo per prenderli con grande determinazioni questi 3 punti. impara, forgiati ada essere così.
alle brutte sarà un tesoro che ti ritrovi l'anno prossimo. se hai imparato che per fare una grande stagione e lottare davvero "basta" battere chi è meno forte di te, "basta" stare concentrati, determinati, volere fortemente i 3 punti.

questo è il tesoro che ti devi portare l'anno prossimo. scudetto o meno sul petto.
è questa la strada per diventare "altro". da squdretta del vorrei ma non posso, sempre pronta a perdere il filo, a lasciarsi andare, ad abbandonarsi al pianto ed alla commiserazione, a squdra (e società) che ha un DNA preciso. che non cmbia mai. semmai inciampa ogni tanto. ma fondamentlamente resta sempre quello.
come le grandi storiche squadre.

per fare questo bisogna ripartire. da subito.