È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!
 
Pagina precedente | 1 2 3 4 5 6 7 » | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

Libri

Ultimo Aggiornamento: 04/04/2024 22:35
ONLINE
Post: 29.631
Città: ROMA
Età: 52
Sesso: Maschile
10/09/2010 10:05
 
Quota

Let it be

Serial killer e detective hanno in comune una sola cosa: i Beatles




Let it be" (versione integrale pubblicata da Alacran editore e Gialli Mondadori n.2981) è il primo libro di Paolo Grugni, un noir insolito e innovativo, soprattutto dal punto di vista dello stile narrativo. Il protagonista è Tommaso Matera, un appassionato dei Beatles che lavora nella polizia con il compito di decifrare i messaggi lasciati dagli assassini nei loro delitti. Il romanzo, ambientato a Milano e in una immaginaria Volate, sembra essere strutturato in due parti distinte, parti che, dopo averne letto il finale, si scopre fanno parte di un unico disegno ben eseguito.
Lo stile narrativo è asciutto, secco, ma ricco di metafore. I personaggi sono descritti con pochi tratti lasciando al lettore il compito di immaginare il resto, rendendolo partecipe della storia. In "Let it be" è subito, già dalle prime pagine, riconoscibile il tratto di Grugni e la mano dello scrittore professionista. Inoltre, è facile ritrovare l'autore in più punti della storia.
Già dal titolo "Let it be", celebre canzone dei Beatles, gruppo musicale al centro dell'intero romanzo, ritroviamo la passione per la musica del critico musicale Grugni. Troviamo anche un Grugni critico letterario nell'uso della semantica per risolvere i casi di omicidi, e un Grugni ambientalista nella figura di Tommaso Matera che decide di avviare un'attività di prodotti biologici.

Sicuramente "Let it be" è un volume che non può mancare nella libreria di un appassionato di gialli classici, in quanto c'è un buon uso di indizi, di un cultore di noir, per le atmosfere e descrizioni, e del lettore in generale in quanto siamo di fronte ad una lettura più che piacevole da non perdere.

[SM=g28002]
------------------------------------
“La curva sud ci ha dato una lezione, si può anche perdere, si possono anche subire amare sconfitte, ma con quegli striscioni che hanno esposto ci hanno fatto capire che nei momenti sfavorevoli bisogna aumentare le energie. Loro ci danno la fede noi gli dobbiamo dare il carattere”. Dino Viola
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 3 4 5 6 7 » | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 19:07. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com