Torneo di Viareggio

lucaDM82, 17/02/2015 19:21:

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Stavolta sto con sacchi.Loro hanno riportato che lui ha detto negri,e non è vero,ha detto "di colore" (come dicono quelli bravi...).Fossi stato in lui,per non farmi attaccare (cosa che comunque sarebbe successa) avrei allargato il discorso agli stranieri in generale.
Uno zozzone come Raiola e gli altri tra tweet e dichiarazioni si sono scatenati "che vergogna sacchi","razzismo in italia"...fossi in Sacchi mi farei sentire,ribadirei il concetto senza arretrare.

Si vuole fare caciara perchè non si hanno argomenti.Ditemi,su tutti gli stranieri che arrivano in Italia nelle giovanili,quanti ne sono usciti non dico campioni ma ottimi giocatori?Basta restare in ambito Roma e farsi due conti.
Il caso nostro è emblematico.Conti di italiani in gamba ne ha tirati su.Da quando quel cretino di Sabatini e il suo complice Massara hanno preso potere,c'è stata un'imbarcata di stranieri che non hanno combinato nulla.
Ha ragione Sacchi,non c'è più dignità nè orgoglio.

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Alt, Luca, scusami.
Sacchi ha detto cose inaccettabili in un paese civile.
Che poi le abbia dette per sbaglio, è grave lo stesso.
È un personaggio pubblico, non stiamo al bar.
Non puoi dire «troppi giocatori di colore...io avevo Rijkaard e non sono razzista...»
Avesse detto «stranieri», avrei capito. Però «di colore» (tra l'altro quelli che dicono «di colore» è perché non vogliono dire «negri» se no vengono smascherati come razzisti: ma questa è un'altra storia) no.
E infatti ha detto Rijkaard, non a caso: ha citato uno straniero europeo PROPRIO perché negro.
Ha sbagliato, e quando si sbaglia si paga.
Si chiede scusa, senza cercare attenuanti, e si dice: scusate, ho detto una stupidaggine inaccettabile. Se no vale anche Tavecchio che ha adottato tre "cosi" (cit.).
Siamo nel 2015, in Francia o in Inghilterra se fai confusione tra "black" e "foreign people" ti s'inculano (non prima di averti riso in faccia).

Poi, sui troppi stranieri etc. sono abbastanza d'accordo che fare affari un po' loschi coi Becali e portare un'imbarcata di rumeni oppure andare a capare giocatori sudamericani a caro prezzo, o addirittura fare le plusvalenze con Jedvaj invece di dare una chance a Calabresi...siamo d'accordo, è sbagliato proprio perché il giocatore "straniero" (ma vale anche se cresciuto nel vivaio del Lecce ed è salentino tipo Di Mariano) soffoca la filiera del vivaio locale.
Devono essere poche eccezioni e straordinarie. O almeno come Tallo, uno che infatti gioca in nazionale.
In genere, siccome a Roma sempre tre milioni di abitanti sono, è opportuno avere dei giocatori cresciuti qui per vedere come si formano. Il bacino d'utenza c'è.

Che abbia sbagliato termine l'ho premesso ma il concetto,cioè che nelle primavere gli italiani sono dimuniti drasticamente e gli stranieri aumentati a scapito della qualità,mi trova d'accordissimo.
Se poi abbia chiesto scusa o no non l'ho letto,certo se gli dicono razzista poi è automatico che lui dica "che cazzo dite,ho avuto in squadra calciatori neri quando i neri in Italia si contavano su una mano".
Fossi stato in lui non avrei usato il termine di colore,nè stranieri...avrei proprio detto "africani".Parliamoci chiaro,quando pensi al giovane calciatore fisicato ma con i piedi rozzi a chi pensi?Agli africani.Non certo ai brasiliani.E questo va sottolineato con buona pace dei benpensanti che sono pronti ad accusare di razzismo chi non la pensa come loro,da rasiola raiola passando per lineker fino a ulivieri.
Tra l'altro dagli inglesi e dai francesi,tra i maggiori colonizzatori di sempre dell'africa,non sono accettabili lezioni di civiltà.

Secondo me ha detto una cagata come quell'altro genio de Tavecchio: pure quello c'aveva ragione sulla sostanza, che poi era la stessa più o meno. Ce stanno troppi stranieri, gialli verdi neri rumeni bulgari francesi turchi montenegrini belgi, che non servono a un benamato cazzo: la parola ce sta se chiamano stranieri. Poi je sarà scappata, ce credo molto più pe' Sacchi che pe' Tavecchio, ma sempre una cagata resta. Sennò allora pure pe' Opti Poba detta co' la voce de DJ Angelo ce se poteva fa una bella risata e via.

Ma questo non è mica un problema solo italiano: ma la primavera dell'Arsenal quanti inglesi c'avrà? Il City? Il Psg?

Poi certo c'è anche l'altro lato: in Francia te se inculcano se dici "piedi neri" ad un algerino, cosa che mi trova pure d'accordo anche perché quelli so' francesi perché ce sei andato te nel nord Africa quindi il rispetto me sembra più che dovuto, però poi gli algerini vivono tutti nelle torri de Mordor e sono integrati come gli italiani in America nel 1800. Insomma per dire che è un discorso complesso, ecco.

jandileida23, 17/02/2015 20:53:

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Ma questo non è mica un problema solo italiano: ma la primavera dell'Arsenal quanti inglesi c'avrà? Il City? Il Psg?

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Sì, ma lì hanno i soldi per cui non hanno il problema, se problema è, di spendere milioni e milioni per giovani promettenti di cui uno solo diventa Keane o Walcott. Ne prendi trentacinque, uno buono ne esce.
Per non parlare di squadre come il City che li compra a venticinque anni a cinquanta milioni.
Qui che dovremmo fare economia e inventarci qualcosa perché siamo pieni di buffi bisognerebbe fare come la Germania (altro popolo di negri che ha inventato l'hully-gully, oramai).

beh questo è un altro discorso però.

Anche gli inglesi poi a livello di nazionale fanno ride. Con tutto che qualcuno buono ultimamente lo hanno messo in mostra.

Se vuoi rilanciare il vivaio e la nazionale devi fare come i tedeschi.
Altrimenti per certi versi il metodo Sabatini di fondo nell'interesse esclusivo di un club neanche è sbagliato. Solo che è fatto spesso a cazzo di cane.

Chi sono i più bravi tecnicamente,i sudamericani? Ecco,io vorrei pochi sudamericani,pochissimi o quasi nessun africano o finlandese,prima i ragazzini italiani,se di Roma e dintorni meglio.Altrimenti facciamo come dice raiola o come diceva patric,aboliamo le nazioni,facciamo un gran calderone e buonanotte.

per me, figurati, cittadino di una città in cui abbiamo avuto imperatori africani o spagnoli ricordati tra i massimi statisti di ogni tempo...per non parlare di letterati che si sentivano romani perché aderivano al progetto culturale di una civiltà - colonialista, certo, ma questo c'era. Pensiamo ai Galli Catullo e Virgilio, al cafone Orazio, etrusco Persio, e via via tutti gli altri.

Tra l'altro ho più o meno tifato contro la nazionale italiana negli ultimi dieci anni.

Ma io la vedo grosso modo come Luca. Qua il razzismo non c'entra niente.
Ma io nel settore giovanile della Roma, che si chiama ROMA e non BUCAREST O BUENOS AIRES, voglio vedere giocatori romani. Poi se qualcuno bravo lo trovi in giro e credi davvero sia bravo puoi pure portarmelo. Altrimenti se ci devi fare plusvalenze parcheggiali dove ti pare ma non a Trigoria.
Tanto quelli da 20-30 milioni sei li prendi li metti in prima squadra.
E per quanto riguarda la nazionale il discorso non è molto diverso.
Io tifo per l'Italia e vedere la nazionale pareggiare con la Nuova Zelanda o perdere col Costarica me deprime.
E non posso vedere giocare in serie A scarpari provenienti da Croazia, Guinea, Islanda e compagnia e i giovani del vivaio, quelli ancora italiani a fare apprendistato in serie B e lega Pro.
E poi ce se chiede perchè i giovani in italia si devono aspettare.

Ah ma sulla sostanza avoja pure io sono d'accordo, co' Luca e co' Sacchi. Ma penso che si discutesse piuttosto l'opportunità di dire che ce stanno troppi negri per sottolineare un concetto giusto. Cioè non è che Sacchi l'hanno accusato de razzismo perché ha detto che ce stanno troppi stranieri nelle giovanili (che è vero).

Ma anche io a parte la sparata contro la nazionale, piena di juventini e che aborro per definizione, sono d'accordo sul vivaio: valorizza un bacino d'utenza di tre milioni di persone e portali fino alla fine del settore giovanile.
Cioè, tra Lucca e Viviani dimmi perché devo scegliere Lucca.
In prima squadra poi per me ci può giocare chiunque, basta che sia forte.
Quindi, de che stamo a discute?

Per me..basta che sia forte e che se vinca qualcosa...

Perchè in parte, ovviamente non totalmente, se per 30 anni me so fatto una ragione a vede' la Roma vincere poco o niente è perchè mi sono legato a dei giocatori cresciuti nella Roma, della Roma, che si sono identificati nella Roma.
Da Di Bartolomei a Conti, poi a Giannini, quindi Totti, De Rossi, Aquilani, ora si spera Florenzi e Romagnoli.
Chiaro, mi sono legato pure a chi non era romano o italiano, ma c'è sempre stato o ci doveva essere un dna alla base, un'identificazione nella Roma.
Francamente vedere una Roma co 11 russi o 11 colombiani bravi in campo me deprimerebbe.
A meno che nn me fai l'Inter del triplete che de italiano ci aveva poco o niente.
Anche per questo alla lunga gente come Sabatini o i Pozzo è deleteria per la passione. Solo business e intrallazzi personali.

Preferisco un Viviani a un Barusso.Anche se a quell'età Barusso si mangia tutti.Ma poi sparisce.

Giacomo(fu Giacomo), 17/02/2015 21:52:

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per me, figurati, cittadino di una città in cui abbiamo avuto imperatori africani o spagnoli ricordati tra i massimi statisti di ogni tempo...per non parlare di letterati che si sentivano romani perché aderivano al progetto culturale di una civiltà - colonialista, certo, ma questo c'era. Pensiamo ai Galli Catullo e Virgilio, al cafone Orazio, etrusco Persio, e via via tutti gli altri.

Tra l'altro ho più o meno tifato contro la nazionale italiana negli ultimi dieci anni.

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e Flavio Ezio UNICO al mondo ad aver sconfitto Attila e costretto a ritirarsi era BULGARO-SCIITA !!!

la sostanza è giusta, hanno ragione Sacchi, e pure Tavecchio.
così come ha ragione, imprenditorialmente parlando, pure Lotito nel recente scandalo.
(dal punto di vista business ha torto Lotito?........)

il problema è che poi c'è il ruolo, c'è il modo...
se non stai attento e invece di esprimerti con termini "scelti", ti metti a dire "Optì Pobà ..le banane...".... oppure "troppi di colore" e non sei sveglio a tirartene fuori con un semplicissimo "troppi stranieri".... e se esprimi la, a suo modo legittima, direzione manageriale che per esempio fa si che in NBA, NFL, NHL ecc il campionato si gioca SOLO dove ci sono I SOLDI...
(sono d'accordo con voi! non è sport! è business! è sport tra chi se lo può permettere, non Sport al 100%, però cari miei, lo sport americano è ...Lotitiano. o no?)

... è ovvio che Beppe Grillo dovrebbe dire chge gli italiani sono un popolo di poveri coglioni che non ha capito che "riparti" solo se spazzi via il concetto di "fare politica per carrieram, soldi", ma riporti la poitica alla politica, e quindi la spogli dei soldi, delle poltrone, delle entrature... ma che per fare questo la politica tradizionale la devi spazzare via con la soda caustica, perchè sennò, se vai con il braccino, dopo il 25% non vai oltre, dai l'impressione (e in effetti è proprio così') ai politici, che hanno saputo rintuzzare, che si sono riusciti a slavare, che basta quello, sparando qua e la dei concetti simili a quelli del M5S "siii la puliziaaa... si troppi costi... si le riformeeee....".
Ma come fai a prendere voti da questi "coglioni" che non hanno capito, se gli dici "brutti coglioni non capite un cazzo"?

avrebbe ragione, ma l'ha detto male.

Ancelotti: "Saluto Arrigo Sacchi: molti nemici, molto onore"

Sacchi: "Danke Carlo: Gott mit uns!"

non so se c'è qualche altro topic apposito..
comunque scrivo qui che la Roma primavera ha appena battuto l'ajax a casa sua ai calci di rigore, qualificandosi ai quarti di finale di youth league,
dove incontrerà di nuovo il Manchester city...

gran torneo dei baby..
nn ho idea di quali under mettano in campo le altre, se sono pari età o riserve, ma mi sembra cmq una champions youth di prestigio, piu' attendibile rispetto alla next generation di qualche anno fa.
Almeno qua noi ci siamo e la Juve è a casa.

Questa è un mezzo miracolo , col manchester ne servirebbe uno intero e molto grosso.
So tutti enormi e bravi i baby del city

Cmq adesso ce sta l'effetto gambero coi giovani..
L'anno scorso se esaltava pure l'acquisto de Golunovic..ora se deve fa passà sta competizione come il torneo Acli..
Bersani stamattina subito.." mo nn famo che sto torneo conta, che nn è la champions league, nn c'entra niente ehhh"

Intanto questa Youth League è stata creata l'anno scorso dall'Uefa e partecipano tutte le squadre Under19 delle partecipanti alla Champions.
Fino a 2 anni c'era la Next Generation che era un torneo ad inviti e nn era neanche riconosciuto dall'Uefa.
Questa Youth invece conta eccome, è il primo torneo giovanile internazionale per club organizzato a livello di Federazioni e un prestigio nel tempo se lo andrà a creare.
Del resto basta guardarsi le immagini della partita di ieri..e del seguito che c'era sugli spalti in Olanda.
Ma oggi bisogna fa gli schizzinosi pure su quello che va o può andare bene.

Bersani ha proprio detto: per coerenza, se abbiamo detto che quando l'ha vinta Stramaccioni non contava nulla, dobbiamo dirlo anche di questo torneo.
Infatti non ha capito una minchia: questo è un torneo ufficiale legato alla Champions League.
Poi che comunque non vinci niente, va bene, ma sarà sempre meglio fare strada lì che arrivare alla centoventesima finale di coppa Italia.