Maxi rissa Serbia-GreciacE Krstic viene arrestato
Ap ATENE (Grecia), 20 agosto 2010 - Il pivot serbo Nenad Krstic è stato arrestato e rilasciato questa mattina per il ruolo svolto nella maxi rissa che ha provocato ieri la sospensione a 2'40 dalla fine di una partita tra la sua nazionale e la Grecia ad Atene. Lo ha annunciato la polizia greca. Krstic, 27 anni, centro degli Oklahoma City Thunder nell'Nba, è accusato di aver colpito un avversario, Yiannis Bourousis, durante la partita del Torneo dell'Acropoli di basket. Il giocatore serbo in tarda mattinata è stato rilasciato in attesa di ulteriori approfondite indagini, dopo aver trascorso la notte in cella. Un altro cestista greco, Kostas Tsartsaris, ha chiesto scusa per il pessimo spettacolo dato dalle due squadre.
Krstic, sulla destra durante la rissa. Ap Photo la fiba minaccia sanzioni — La Federbasket internazionale ha condannato il comportamento dei giocatori di Grecia e Serbia, protagonisti della maxi-rissa di Atene e ha ricordato che "in un caso simile nel 2009 furono prese pesanti sanzioni". Gli incidenti, avvenuti ad otto giorni dall'inizio dei Mondiali di Turchia, non sono affatto piaciuti alla Fiba, che sta raccogliendo tutto il materiale video e fotografico in vista di una possibile inchiesta. "Non siamo felici di questi incidenti - ha detto Florian Wanninger, portavoce della Federazione internazionale -. La Fiba condanna la violenza dentro e fuori del campo. In casi simili nel 2009 adottammo pesanti sanzioni, che possono andare dalle multe fino alle squalifiche".
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“La curva sud ci ha dato una lezione, si può anche perdere, si possono anche subire amare sconfitte, ma con quegli striscioni che hanno esposto ci hanno fatto capire che nei momenti sfavorevoli bisogna aumentare le energie. Loro ci danno la fede noi gli dobbiamo dare il carattere”. Dino Viola