Gossip

faberhood, 09/05/2011 17.39:

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Chiamarlo testa 'calda' è un eufemismo...una volta picchiò a sangue un raccattapalle che non gli dava celermente il pallone, un'altra volta picchiò Bucchi se non sbaglio , che dopo un rigore in Perugia-Milan ( segnato da nakata , forse) andò a prendere la palla nella rete per riportarla al centrocampo...lui si inquetò e lo stava picchiando per bene..
Se non ricordo male una volta fù denunciato per minacce , lesioni gravi, sequestro di persona....
Diciamo bel temperamento

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infatti più che testa calda lo chiamerei..
testa de cazzo.

rossi è squilibrato forte,ricordo quando prese per il collo bucchi.Che poi fu squalificato e Abbiati da quel momento gli fregò il posto.cmq l'hanno fotografato durante la rissa...a vederlo per me se la passa male,è un altro di quei giocatori che chiusa la carriera hanno fatto una brutta fine,tipo gascoigne ecc.

beh, d'altronde è drogato e umbriacone,
stranamente però non l'hanno mai beccato quando giocava...
chissà come mai

uno dei calciatori piu' antipatici in assoluto degli ultimi 20 anni..

arrestato a Lecco il figlio di Gullit per detenzione e spaccio di stupefacenti..260 gr di hashish e 80 gr di marijuana..

del padre mi sa che ha ripreso solo il capello rasta ..

di Monica Ricci Sargentini


Il successo è innegabile. Da Roma a Milano le ragazze (e non solo loro) invece di fare la solita aerobica si arrampicano su un palo scivoloso per esibirsi in coreografie improbabili. I muscoli si tonificano, dicono, e poi è divertente.

“Dai vieni anche tu, devi provare almeno una volta” ha insistito per mesi la tata inglese dei miei figli mostrandomi orgogliosa la collezione di lividi che aveva accumulato sul corpo praticando questo strano sport. E siccome sono curiosa di natura alla fine ho ceduto.


La prima sorpresa, vi metto sull’avviso, è che per praticare la pole dance bisogna indossare delle scarpe con il tacco alto. Una scelta dissennata per la salute della schiena che si trova così in permanente stato di iperlordosi. La seconda è che non ci si può coprire le gambe altrimenti si scivola inesorabilmente sul palo. Quindi l’abbigliamento è succinto per forza di cose. Ma la cosa peggiore è quella specie di borotalco che bisogna spalmarsi sulle mani per fare presa sulla pertica (che comunque va pulita per bene prima di cominciare per togliere il sudore di chi vi ha preceduto, altrimenti si scivola lo stesso).

Il luogo è il Milan Pole Dance Studio in via Col di Lana sui Navigli modaioli dove per un’ora di lezione si pagano la bellezza di 23 euro e le classi sono sempre strapiene. L’insegnante è francese, si chiama Marion, ha le mani che sembrano quelle di un taglialegna per dell’allenamento continuo ma lei me le mostra orgogliosa così come i lividi che definisce i “baci della danza”. Si inizia con un riscaldamento abbastanza tradizionale se non fosse per tacchi che rendono tutto più difficile. Poi per una mezz’ora ci si arrampica sulla pertica, ognuno secondo le sue possibilità.

Le più brave vanno in alto e si mettono a testa in giù. Le principianti si limitano a una coreografia semplificata. L’obiettivo è rimanere attaccate al palo solo con il bacino mentre il corpo e le gambe si buttano in fuori. La sensazione è quella di essere su una giostra perché la pertica gira insieme a te e se non la controlli rischi anche l’incidente. Marion mi incoraggia, dice che sono bravissima e lancia dei gridolini di approvazione: “Bravo, bravo”.

Dicono che la pole dance aumenti la sensualità, renda più femminili e migliori persino la vita di coppia. Sarà ma io durante la lezione mi sono sentita soltanto goffa e ridicola. Unico punto a favore: per i due giorni a seguire mi hanno fatto male muscoli che non pensavo di avere.
Ora le fautrici di questa disciplina che, non dimentichiamolo, è nata nei club di spogliarello, vogliono farne uno sport olimpico e hanno lanciato una petizione sul web . Le firme sono quasi 6mila ma il comitato olimpico internazionale per ora non si è pronunciato.

Io, dal canto mio, vi dico: ragazze non ci cascate, non siate masochiste. E se proprio dovete arrampicarvi fatelo su un albero


Non credete a 'sta impedita del corriere....Ragazze fate la Pole Dance...così iniziate ad avere un approccio diverso con il palo!

Interviene anche il premier Cameron: «Situazione imbarazzante, legge da cambiare»

Il «segreto di Pulcinella» della relazione extraconiugale di Giggs

Tutto il mondo ne parla sul web, ma i giornali inglesi non possono citare il nome della star del Manchester United

MILANO - Il segreto peggio conservato d’Inghilterra è diventato ancor più di dominio pubblico domenica, trasformando quella che, fino a un mese fa, era una legge (a pagamento) a tutela dell’invadenza di certa stampa negli affari privati dei ricchi e famosi, in un’assurda «farsa», come titola la prima pagina del serioso The Independent.

STORIA - La storia è nota: un calciatore, sposato e padre di famiglia, avrebbe avuto una relazione extraconiugale di sei mesi con la ex starlet del Grande Fratello inglese, Imogen Thomas. Ma per impedire che i dettagli piccanti della scappatella diventassero di dominio pubblico, l’uomo ha ottenuto una super ingiunzione dall’Alta Corte di Londra, proibendo di fatto alla stampa inglese di rivelare la sua identità. Un «bavaglio» che però non ha valore sul web, come confermano i 40 mila messaggi postati su Twitter solo nell’ultimo mese (la faccenda tiene banco da aprile) e riguardanti la storia con il nome del calciatore – Ryan Giggs, star del Manchester United - in bella evidenza (qui ne trovate una serie). Da qui, la decisione del campione, inutilmente identificato con l’acronimo Ctb nelle carte legali depositate la settimana scorsa, di citare a giudizio anche Twitter per la violazione dell’ingiunzione, una cosa mai vista prima d’ora e che gli è valsa una figuraccia internazionale. E non bastasse la gogna mediatica di Twitter, anche Wikipedia ha deciso di contribuire alla verità, aggiornando il profilo del giocatore con l’intera storiaccia dell’ingiunzione e scappatella annessa.



SEGRETO DI PULCINELLA - Già, perché tanto più lui ha cercato di nascondere la sua identità nelle settimane passate, tanto questa è risultata essere il segreto di Pulcinella e non solo perché ormai la conosce il 74% dei lettori online del Daily Mail che ha partecipato al relativo sondaggio o perché i bookmaker fino a sabato la davano a 1,10 (con le quotazioni in ulteriore caduta libera), ma perché domenica il nome di Giggs è stato cantato da migliaia di tifosi avversari durante la partita del Manchester, con la moglie del fedifrago sugli spalti, visto che bisognava festeggiare il 19mo titolo dei Red Devils: insomma, una presa in giro da Premier League. «Tutto il mondo sa chi è», ha rivelato una fonte anonima dello United al Sun, «e ogni volta che lui cerca di bloccare l’uscita del suo nome, fa peggio. Non deve essere stato facile per la moglie sopportare tutto quel clamore». E proprio perché la moglie sarebbe a conoscenza della scappatella, confessatale dallo stesso marito, gli amici di lui avrebbero cercato più volte di convincerlo a ritirare l’ingiunzione, ma finora i loro appelli erano caduti nel vuoto. Chissà, però, che l’ultima mossa della stampa non possa essere quella decisiva per scrivere finalmente la parola «fine» all’intera vicenda.


La prima pagina del Sunday Herald
INGIUNZIONE - A muovere le pedine per lo scacco matto a Giggs è stato il domenicale scozzese Sunday Herald (che ha una tiratura di 30 mila copie) che ha pensato bene di sbattere il love rat in prima pagina, pubblicando la foto di un volto maschile, i cui lineamenti erano inequivocabilmente quelli di Giggs, sebbene l’uomo avesse gli occhi coperti da una striscia nera, con scritta sopra la parola «censura». In Scozia la super ingiunzione non ha alcun valore. «I dettagli della scappatella non sono stati rilevanti nella decisione di pubblicare il nome del calciatore», ha spiegato il direttore del Sunday Herald, Richard Walker, «perché il giocatore in questione è stato citato in migliaia di tweet. Non so se sia davvero lui il protagonista dell’ingiunzione, ma di certo è lui quello nominato su Twitter. Mi sembra davvero strano che migliaia di persone possano fare il suo nome online, ma che non lo possa fare un giornale». E ad appoggiare la linea scozzese è stato anche lo stesso primo ministro britannico David Cameron che, intervenendo lunedì mattina a Daybreak su Itv, ha definito «insostenibile» la situazione che si è venuta a creare, dove i giornali non possono stampare una notizia che, invece, tutto il mondo sa, invocando una rapida revisione della legge.

Le “magie” di Di Vaio per non pagare le multe. Il capitano del Bologna indagato per truffa

Secondo l'accusa sarebbe passato dai varchi Ztl in centro con la sua Porsche e poi avrebbe fatto ricorso perché avrebbe avuto sul suo bolide una dipendente della società che è invalida e ha un regolare permesso. Ma così pare proprio che non fosse. E alla fine il giocatore simbolo, premiato anche col Nettuno d'Oro, riconoscimento per chi dà lustro alla città, finisce nei guai per non aver voluto pagare ammende ampiamente alla sua portata
Girava con il suo Porsche nuovo fiammante per la vietatissima “T”, ossia le centralissime vie Rizzoli, via Ugo Bassi e via Indipendenza di Bologna, senza averne alcun diritto. E in effetti per questo gli erano state notificate poco più di 40 multe da circa 80 euro. Ma, per non pagare, l’attaccante del Bologna calcio, Marco Di Vaio, ha presentato un ricorso in prevenzione alla polizia municipale che gli ha annullato le contravvenzioni. Per ottenere l’annullamento, però, il calciatore ha dichiarato il falso e per questo è finito nei guai. E’ infatti indagato per falso ideologico e truffa continuata ai danni del Comune dalla Procura di Bologna che da tempo sta conducendo un’inchiesta sull’uso improprio dei pass per invalidi. Ad aiutarlo nella “furbata” è stata la dipendente del Bologna calcio, Marilena Molinari, titolare di un regolare permesso per handicap. E quindi pure lei è finita nei guai per la stessa ragione. Dagli accertamenti era già emerso in passato che la Molinari aveva legato alcune targhe di giocatori rossoblù al suo pass per facilitare loro la libera circolazione nel cuore di Bologna.

Sentita come persona informata dei fatti dal procuratore aggiunto, Valter Giovannini, titolare dell’inchiesta, aveva detto di averlo fatto perché i calciatori più di una volta l’avevano accompagnata in centro per sbrigare delle commissioni. Aveva però anche detto che tra chi l’accompagnava non c’era Di Vaio che di fatto aveva confermato la versione al magistrato.

Dal controllo dei ricorsi per chiedere l’annullamento delle multe è però venuto fuori che Di Vaio aveva presentato ricorso, e l’aveva vinto, dicendo proprio che i 45 transiti multati erano dovuti alla necessità di accompagnare la dipendente disabile della società calcistica. Una evidente contraddizione che è costata ai due l’iscrizione nel registro degli indagati. L’attaccante era titolare di una residenza temporanea in centro che gli era scaduta e non aveva rinnovato e nel frattempo aveva acquistato il Porsche la cui targa non era stata ancora associata al pass invalidi della Molinari. Da qui le multe che gli sono state comminate tra ottobre e dicembre del 2010 che lui ha contestato nel gennaio di quest’anno. A Di Vaio nei giorni scorsi l’amministrazione comunale aveva assegnato il prestigioso Nettuno d’oro, il premio assegnato a chi dà lustro alla città.

E dopo che il suo nome era finito nell’inchiesta sull’uso improprio dei pass aveva restituito il riconoscimento con l’accordo di ritirarlo nuovamente non appena sarebbe stata riconosciuta la sua assoluta buona fede.

L’inchiesta sull’uso improprio dei pass per disabili è partita dopo che era stata fermata una donna che aveva un tagliando che poi si scoprì che aveva comprato per 250 euro da un dipendente della cooperativa che ha in appalto la procedura di rilascio per conto di Atc, l’azienda di trasporto pubblico. E come lei anche un’altra persona aveva fatto quell’acquisto. E per questo sono indagate quattro persone: i due automobilisti “pizzicati” con i falsi pass, il dipendente della cooperativa che li ha venduti e una dipendente di Atc che potendo accedere al sistema dei pass si era intestata alcuni permessi temporanei per accedere in centro. I permessi auto per handicap a Bologna sono 9.000 e ad ognuno possono essere associate fino a 10 targhe.
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se fosse tutto vero che pena..Di Vaio è uno de tanti che dovrebbero sperare davvero di nn averne bisogno di quei pass..

un compleanno particolare per quella strafiga di Claudia Galanti.

mi è stato raccontato di una rissa tra Bobo Vieri e Corona.

Tutto è nato da Vieri che non sentendosi più ricattabile perchè single ha mandato a fare in culo Corona all'improvviso.

Corona indispettito ha detto qualcosa a Vieri che ha replicato in maniera fine ma decisa: "Zitto tu che facevi i bocchini a Lele Mora!"

Pugno di Corona risposta energica e decisa di Bobo Vieri, Corona scappa dietro la fidanzata urlante e impaurita insieme alla sorella di lei e alla mamma di lei.

Son le cose che mi fanno venir voglia di tornare a Milano.

bravo vieri,ha fatto bene.

Giggs, ecco la terza amante
La zia: "E' malato di sesso"

Continua la ricerca dei tabloid: in due periodi il gallese si sarebbe diviso fra tre donne. Joanna Wilson, zia del calciatore: "E' incapace di tenersi i pantaloni addosso e bisognoso di cure. Se Stacey avesse un po’ di rispetto per se stessa, dovrebbe metterlo alla porta e prendersi tre quarti dei suoi soldi". E come Rooney si sarebbe sottoposto a un trapianto di capelli

LONDRA (Gran Bretagna), 8 giugno 2011 - Anche oggi non è stato un bel risveglio per Ryan Giggs (dato in vacanza nel Mediterraneo con moglie e figli), visto che non c’è giornale dell’isola che non parli (male) di lui. E di materiale su cui spettegolare ce n’è davvero parecchio: apertura d’obbligo con il “Daily Mail”, che ha seguito la pista della famigerata “terza amante”, scoprendo che fra lei e Giggs ci sarebbe stata una relazione durata due anni e finita solo il giorno del matrimonio del calciatore (nel 2007), quando lui la chiamò per dirle che si era sposato e che fra loro era tutto finito. Fatti due conti, già all’epoca Giggs si intratteneva con tre donne diverse: ovvero, la fidanzata, futura moglie, Stacey; la cognata Natasha (la loro relazione sarebbe iniziata nel 2003) e questa misteriosa bellezza (che pare si stia accordando con un tabloid per vendere l’intera storia) con la quale non avrebbe fatto “una toccata e fuga” ma avrebbe avuto una relazione vera e propria. Un tris che si sarebbe riproposto nella stagione 2010-2011, anche se in questo caso la terza amante aveva il nome (e il corpo mozzafiato) di Imogen Thomas, la starlet televisiva con cui Giggs avrebbe fatto sesso da settembre dell’anno scorso fino ad aprile. Insomma, una vita sessual-sentimentale piuttosto movimentata quella del centrocampista del Manchester United, alla faccia di quell’immagine da “bravo ragazzo” che gli ha permesso di portare a casa lucrosi contratti di sponsorizzazione. Contratti che ora però rischia di perdere, perché la Reebok e l’Adidas, tanto per fare due dei nomi più importanti, si sono per ora rifiutate di sostenerlo pubblicamente, lasciando aperta l’ipotesi di un siluramento, come già avvenuto per Tiger Woods e Wayne Rooney, invischiati in scandali analoghi.


Qui durante la finale di Champions. Epa LA ZIA: E’ MALATO DI SESSO — E di certo non avrà fatto piacere ai dirigenti dei due colossi sportivi leggere quanto afferma la zia di Giggs, Joanna Wilson, dalle colonne del “Daily Star”, dove ha definito il nipote “un malato di sesso, incapace di tenersi i pantaloni addosso e bisognoso di cure”. Uno “che usava il suo status di leggenda dello United per portarsi a letto le donne” e che “aveva la famiglia perfetta, ma non era mai soddisfatto”. Ecco perché, secondo la Wilson, “se Stacey avesse un po’ di rispetto per se stessa, dovrebbe metterlo alla porta e prendersi tre quarti dei suoi soldi, mentre al fratello Rhodri dovrebbe andare il resto”. A proposito di soldi, pare che anche Rhodri stia pensando di vendere la sua versione della storia ad un domenicale, mentre Natasha sarebbe pronta a raccontare un altro capitolo di questa squallida vicenda e in questo caso a tremare potrebbe essere anche un compagno di Giggs, visto che la bella cognata andava a letto sia con il famoso fratello del marito che con un suo compagno di squadra, di cui si sa solo che ha giocato almeno 100 partite con il Manchester United a fianco di Giggs, vincendo tre titoli.

GIGGS PERDE I CAPELLI — Insomma, il carrozzone della vergogna si è messo in moto e ora rischia di uscire veramente di tutto, come conferma il “Daily Mirror” di oggi, che sostiene che Giggs ci abbia provato anche con la mamma di Natasha, Lorraine Lever, 49 anni: pare che il campione flirtasse apertamente con lei ad ogni riunione familiare, sconcertando parenti ed amici. Un’accusa a cui Giggs avrebbe replicato con una risata, ma che di questi tempi fa notizia al pari di un tradimento accertato. Di certo, dividersi fra così tante donne dev’essere stato sfiancante e a rimetterci per tutto quello stress sarebbero stati i capelli del povero calciatore, che avrebbero iniziato a cadere un paio di anni fa. Da qui la decisione di sottoporsi al trattamento anticaduta da 30mila sterline presso l’Advanced Hair Studio di Salford, come il compagno di squadra Rooney. “Il trattamento è iniziato nel giugno del 2009 – ha raccontato una fonte anonima – ed andava alla grande. Ma a febbraio ha cominciato a saltare qualche appuntamento: noi credevamo che fosse per gli impegni in campo, invece era a causa della sua vita fuori dal campo”. E così a marzo Giggs ha iniziato un nuovo ciclo di trattamenti che è andato avanti per tutto aprile, quando diventò di dominio pubblico la sua ingiunzione all’Alta Corte contro la Thomas. Da quel momento in avanti il pericolo per Giggs non è più stato quello di diventare pelato, bensì di far rizzare i capelli in testa a chi leggeva le brutte storie che cominciavano a girare su di lui.

gazzetta.it


Eccolo il vero motivo della carriera lunga e a grandissimi livelli di Giggs..altro che personal trainer, diete, concentrazione

Nicole Minetti in vacanza a Formentera con l'ex Roma Primavera Alessandro Zamperini

Lite tra veline: Matri tradisce Federica
con Costanza e partono gli schiaffi

La Nargi stava cercando il bomber della Juve e lo ha scoperto avvinghiato alla sua collega bionda. Le due ragazze smentiscono



MILANO - Un uomo conteso da due donne. Niente di strano se lui non fosse il bomber della Juve Alessandro Matri e loro le due veline di Striscia la Notizia, Federica Nargi e Costanza Caracciolo. Secondo quanto riportano diversi siti di gossip, le due veline di Striscia la notizia Federica Nargi e Costanza Caracciolo si sarebbero rese protagoniste di una clamorosa lite a Formentera per Alessandro Matri.

LO SCONTRO - L'episodio risalirebbe alla notte tra lunedì e martedì: la bionda siciliana e la mora romana si trovavano in uno dei locali più frequentati dai vacanzieri italiani sull'isola spagnola, insieme ad altri vip di casa nostra, tra cui diversi calciatori (ex ed in attività). Intorno alle 6 del mattino la Nargi sarebbe uscita dal locale, in cerca del fidanzato Alessandro Matri, attaccante della Juventus, presumibilmente stanca e desiderosa di andare a dormire. E qui la sorpresa: la Nargi sarebbe avrebbe colto il suo fidanzato avvinghiato a un'altra ragazza. E la ragazza in questione era proprio la sua collega Costanza Caracciolo. Tra le due veline sarebbe scoppiato un acceso diverbio, poi le due sarebbero venute alle mani tirandosi i capelli. Stando ad alcuni testimoni oculari, per mettere fine alla colluttazione sarebbero dovuti intervenire alcuni amici delle due ragazze, che sarebbero riusciti a separarle non senza difficoltà. La vicenda potrebbe aver rotto sia l'idillio tra Matri e la Nargi, che durava da oltre due anni, sia l'amicizia tra le due colleghe di Striscia.

SMENTITA - Le due ragazze però prontamente smentiscono la notizia. «Farà parte della macchina del fango anche questo gossip che ci vedrebbe coinvolte in una lite a Formentera?»: Se lo chiedono Costanza Caracciolo e Federica Nargi, veline di «Striscia la Notizia», smentendo le voci che circolano su alcuni siti circa una presunta lite. «Non abbiamo braccia abbastanza lunghe, visto che una di noi è in Spagna e l'altra in Sicilia - sottolineano -. Non ci siamo picchiate per il Gabibbo, perchè dovremmo farlo per Matri?». Costanza Caracciolo, spiega l'ufficio stampa del tg satirico di Canale 5, si trova infatti in Sicilia dalla sua famiglia e il fidanzato è il calciatore Alessandro Fogacci, mentre Federica Nargi è a Formentera in vacanza con il suo fidanzato, il bomber della Juventus Alessandro Matri, che però poco fa è stato fotografato a Milano.

SHANGHAI, 29 luglio - Protagonista di questo mondiale cinese, Federica Pellegrini si pren­de tutta la scena. I due ori bissati nei 400 e 200 sl ba­sterebbero, ma lei riesce a far parlare di sè anche nel privato. Così lascia pubbli­cemante Luca Marin dal suo blog subito dopo l’oro nei 200 e innesca, suo mal­grado, una ridda di voci su una presunta storia con Fi­lippo Magnini. Ma c’è di più. Sembra che Marin sia logorato da que­sta situazione al punto da voler abbandonare la Nazio­nale e tornarsene in Italia. Ieri ci sarebbe stato un fac­cia a faccia a tre fra la Pel­legrini, Magnini e Marin per un chiarimento, i campiona­ti a squadre di Ostia («Farò solo le staffette») e poi «fi­nalmente traslocherò nella nuova casa a Verona».


SHANGHAI, 29 luglio - Un mondiale "rovinato", un rapporto da ricucire quando tornerà a casa. Filippo Magnini ha appena spinto la staffetta 4X200 stile alla finale dei mondiali di Shanghai, ma dice che da adesso in poi «non mi vedrete più sorridere»: il motivo è il gossip che lo ha investito e che lo vuole legato, in qualche maniera, a Federica Pellegrini. L'azzurro, due volte iridato dei 100, dice che «sto male da due giorni, sono triste e il grosso dispiacere è questo. Mi è stato rovinato un mondiale, a me adesso non me ne frega più niente. Voglio solo tornare a casa e chiarire tutto».

«A CASA HO GENTE CHE STA MALE» - Magnini dice che sta facendo tutte le sere tardissimo per parlare con l'Italia e spiegare alla sua ragazza quello che sta succedendo: «A casa c'è gente che sta male per una voce - dice il nuotatore - sta male la mia ragazza, la famiglia. Sono due giorni che faccio le due di notte per parlare con casa, e poi se sbagli non basta chiedere scusa...». Nella storia di mezzo c'è anche Luca Marin, l'ormai ex fidanzato di Federica, che voci incontrollate lo volevano già partito, lontano da questo mondiale tumultuoso. Il mistista azzurro, certamente a pezzi per la fine della storia con la Pellegrini, è atteso dall'unica gara a cui è iscritto, i 400 misti che chiudono il mondiale. «Luca? Queste restano cose private - ha detto Magnini - so solo che adesso non sorrido più. Noi magari siamo abituati a vedere le nostre cose in pubblico, ma chi sta al di fuori non lo accetta. Da adesso in poi deciderò che il mio privato non deve interferire. Ho già perso un'Olimpiade perchè non ero sereno».


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ma state a fa un mondiale cazzo, fate i seri

piu' che altro Magnini ..
la Pellegrini 2 medaglie d'oro cmq se le è portate a casa...

Melissa Satta è passata da Vieri a Boateng.

ho scoperto che l'allenatore della primavera del Napoli è mio cliente.
E' il figlio di Angelo benedicto Sormani, ex di Roma,Milan e Napoli

Oggi stavo al flaminio in una pizzeria al taglio.A un certo punto è entrato andrea giani (stava da solo).Non l'ha riconosciuto nessuno là,nemmeno il pizzettaro.Faceva impressione vedere che uno dei pallavolisti più grandi di sempre fosse ignoto a tutti.Se fosse stato un panchinaro nostro o uno della lazio si sarebbe scatenato il casino.
Cmq,Giani è rimasto identico a 20 anni fa,pare imbalsamato.Leggevo la scorsa estate che allena la Roma,evidentemente veniva dal palatiziano.

Sound72, 30/11/2011 16.30:

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Melissa Satta è passata da Vieri a Boateng.

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fossi donna l'avrei fatto pure io

comunque non è la prima volta che le ex di Vieri poi passano al Negrone...
e qui si aprono due diverse interpretazioni...

evidentemente vieri ce l'ha piccolo...