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Totti

Ultimo Aggiornamento: 26/03/2024 08:20
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17/06/2019 16:27
 
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Ha sgretolato qualsiasi parvenza di dignità rimasta in questa società di buffoni. Mi pare evidente che la società non ha mai avuto nessuna intenzione di fare qualcosa di serio, mamco avesse declamato Blake a memoria e ar contrario

Ripeto per me resta il mio Capitano, punto.

[Modificato da jandileida23 17/06/2019 16:55]
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17/06/2019 16:37
 
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Mi è piaciuto molto, le cose più significative secondo me le ha dette soprattutto quando ha parlato di Conte e dei vari allenatori ,lì c'è stato lo sputtanamento totale sia nei confronti della società sia della stampa.
Pallotta adesso deve uscire per forza allo scoperto perchè lo ha dipinto come un tonno che persevera e che abbocca a tutto quello che gli viene detto dai suoi dirigenti.

Molte cose condivisibili e sempre sostenute tipo l'immobilismo nel prendere certe decisioni da parte dei dirigenti, la poca disciplina e quindi la necessità ndi prendere certi tipi di allenatori(non a caso voleva portare Conte)

Una visione molto lucida dell'ambiente , un approfondimento di quello che pochi giorni fà disse Ranieri .

Secondo me prima de fa sta conferenza avrebbe dovuto pija Pallotta da parte e dirgliele tutte in faccia ste cose ,farlo svegliare .

Comunque si è aperta una crepa insanabile oramai, devono fà la fine dei Della Valle....

Poesse pure che Totti ha l'asso nella manica e j'ha dato sta bastonata pe falli casca ancora di più e rientrà con un altra proprietà...
[Modificato da er.principe77 17/06/2019 16:37]




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“L’autorità che aveva Fabio Capello all’interno del centro sportivo. In particolare, quando la squadra scendeva in campo per gli allenamenti, i giardinieri dovevano allontanarsi perché al mister davano fastidio i rumori. Doveva esserci il più assoluto silenzio e lui voleva il totale controllo su
ogni situazione. Queste persone che curavo il terreno di gioco, come lo vedevano arrivare, sparivano in pochi secondi"
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17/06/2019 17:13
 
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Re:
ShearerWHC, 17/06/2019 16.00:

Eh però non sa usà il congiuntivo...

Poro Pastore, pareva Fabris






scusate m'ha fatto troppo ridere
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17/06/2019 17:29
 
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Re:
er.principe77, 17/06/2019 16.37:


devono fà la fine dei Della Valle....





eh ma guarda prì che se prendi Franca, Jenna e Parafanga... me sa che sotto NCERTO aspetto l'hanno già fatta.
"nun so se me so spiegato" (cit.)
[SM=g8109] [SM=g8109] [SM=g27988]

Basta sentìlli parlà.. "a me sta voce me mette 'n brivido..." (aricit.).

Totti tutto giusto, unici appunti.
1) potevi parlare prima, molto prima.
2) potevi agire prima.
3) ora preparati sotto OGNI aspetto che "circondi" il ruolo cui, sembra di capire, aspiri. Il Direttore Sportivo, l'Osservatore, il talent Scout, non so a quale livello, da responsabile, da braccio destro, da Operativo (tipo Braida operativo mercato al Milan d'oro, dove Ramaccioni e persino Galliani arrivavano dopo, per la firma, o il raccordo finale pre firma, ma l'operativo quello che vedeva, cuciva e intesseva era Braida.

Servono le lingue, IMPARATELE.
Serve imparare quello che serve da imparare, FALLO.

Calcola che... come giocatore parti dall'inarrivabilità.
E come DS hai tutto da costruire.
Quindi, dai retta al buon vecchio Giove, quello che:

"se scavalcato un avversario, che magari mi ha anche un po' sbilanciato, io HO COMUNQUE, superato il contrasto, la possibilità di TIRARE IO... beh TITO IO. Non mi lascio cadere e chiamo l'arbitro. Non "cerco in terzi ciò che potevo fare IO".

E' na cosa de calcio Francè, ma è na cosa de vita.
[Modificato da giove(R) 17/06/2019 17:30]


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17/06/2019 19:41
 
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Beh oggi finalmente a testa alta e senza mezze misure ha tolto la maschera a st'azienda di piccoli personaggi che pareva ormai inattaccabile.
Li ha messi spalle al muro, inchiodati alle loro responsabilità.
Almeno adesso non ci sono piu' i parafulmini, non se può piu' fa marketing sulla passione.
Tanto il loro seguito di fedelissimi ce l'hanno, non sono pochi quelli che oggi so contenti che Totti se sia tolto dalle palle, gente che ama riempirsi la bocca di slogan sui tempi che sono cambiati, sul ci vuole lo stadio de proprietà, il fairplay, il merchandasing, il brand e via dicendo.
Nonostante sto contorno di Lucci, Condò e Malagò che me sa proprio de aggancio irrinunciabile -e a cui non rinuncerà mai- a sti cazzo de salottini de quelli famosi che so tutti amici, da Maria de Filippi a Giletti, è andato proprio a ruota libera.
Magari ha fatto un minestrone di tutto, forzato un pò certe accuse o lanciato giudizi senza contraddittorio ma penso pure che se lo poteva permettere.
Per quanto mi riguarda poteva starne fuori già due anni fa e uscirne il giorno dell'addio al calcio giocato, ma capisco il senso d'appartenenza, la difficoltà del distacco che pure oggi ha ribadito, la necessità di rimanerci dentro. E penso che prima o poi ci andrà davvero in curva sud.

Adesso spero ci rientri al piu' presto con una proprietà forte, appassionata e che sia orgogliosa di avere Totti nella Roma.
A prescindere dai ruoli.
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“La curva sud ci ha dato una lezione, si può anche perdere, si possono anche subire amare sconfitte, ma con quegli striscioni che hanno esposto ci hanno fatto capire che nei momenti sfavorevoli bisogna aumentare le energie. Loro ci danno la fede noi gli dobbiamo dare il carattere”. Dino Viola
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19/06/2019 08:56
 
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forse abbiamo sottovalutato anche quando parla della necessità di regole nello spogliatoio dove ognuno fa il cazzo che gli pare.
(E peraltro secondo me un po' la colpa è pure di Totti, troppo grande per imporre una disciplina da capitano, non è nel suo carattere; l'altro, il suo successore, dei giocatori è sempre stato complice)
Qui si torna alla mia fissazione: un dg che si inculi tutti a sangue, con una proprietà forte e univoca dietro.
Quindi, allo stato delle cose, impossibile.
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19/06/2019 10:11
 
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Per quello dicevo che Totti è troppo "buono" per fare certe cose, per ricoprire certi ruoli: in tutti gli anni in cui è stato capitano ci sono stati pure momenti in cui lo spogliatoio andava visibilmente per cazzi suoi in cui pensavo "oh ma perché non parla?". Cioè la pelliccia sullo stomaco non ce l'ha, non ce l'ha mai avuto e non ce l'avrà mai (e io lo capisco pure perché non ce l'ho manco io e da esperienza personale dico che è una cosa che proprio non si può imparare).
[Modificato da jandileida23 19/06/2019 10:13]
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19/06/2019 10:40
 
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Sempre detto che l'allenatore della Roma deve essere scelto prima x lo spessore caratteriale che x quello sportivo.

Conte é il non plus ultra di queste due caratteristiche X qst aveva pensato a lui.




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“L’autorità che aveva Fabio Capello all’interno del centro sportivo. In particolare, quando la squadra scendeva in campo per gli allenamenti, i giardinieri dovevano allontanarsi perché al mister davano fastidio i rumori. Doveva esserci il più assoluto silenzio e lui voleva il totale controllo su
ogni situazione. Queste persone che curavo il terreno di gioco, come lo vedevano arrivare, sparivano in pochi secondi"
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19/06/2019 12:09
 
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si appunto... e allora che cazzo ha detto scusate?
C'hai avuto gli Osvaldo, i Cassano, e FANCAZZO, l'hai mai sbattuti al muro?
E tutte le polemiche sul PREPARATORE?
Tu che avevi il tuo personale... e che però al tempo stesso TI SEI ALLENATO SEMPRE, sennò a 40 anni così non ci arrivavi....

Alla fine Totti è stato COME De Rossi.
Un Ignavo a livello di crescita della PERSONALITA' AGONISTICA.

A lui, a differenza di De Rossi, do delle attenuanti. Lui non ha proprio quell'indole, e proprio non l'ha mai neppur reclamata.

De Rossi molto peggio, perché lui se l'è presa , se l'è fatta dire, c'ha giobbato su sta figura del CARISMATICO.

Almeno Totti se lo è sentito dire per 20 anni che era un fregnone.

Poi per quanto riguarda il rompere culi figuratevi.

Non l'ho ancora scritto ma penso che nessuno che mi consoca qui dentro possa restare sorpreso se ALTRO CHE come ha detto Totti "Io dirigente, a Totti e De Rossi gli metto in mano TUTTO"...

IO, A NEDVED metto in mano tutto.
No Totti e De Rossi. Totti e De Rossi "consulenti", o "resonsabili di settore".
NEDVED PRIMA LINEA.
Figurateve mpò com'aaa penso.

(e da 12 anni, forse non sarà passato il terzo mio post in tutta la mia storia, che non abbia subito messo in chiaro che il problema della Roma è "la romanità" (un certo tipo, il peggiore)


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28/09/2019 09:13
 
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ha festeggiato il compleanno ai Gerani ,nota pizzeria a via della pisana famosa per le pizze dal diametro di mezzo metro ma l'impasto fa veramente schifo , la digerisci in 15 giorni.
Ci va abbastanza spesso, lo so in tempo reale perchè è del cugggino del mio vicino.

Diciamo che gastronomicamente non capisce un cazzo [SM=x2478856]
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28/09/2019 15:34
 
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Ah, ho diversi amici di quella zona, me ne parlavano anni fa dei gerani, dicevano infatti che la pizza era grandissima ma non buona. Infatti non ci sono mai stato.
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28/04/2020 19:40
 
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se sta a fa il lockdown a suo agio in videochiamata..è partito co Aquilani, poi Toni, Cannavaro...ultimi visti er Faina e Panariello..

pure co Bobo che m'è sembrato in grandi condizioni in una notturna co Adani [SM=g7557]
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“La curva sud ci ha dato una lezione, si può anche perdere, si possono anche subire amare sconfitte, ma con quegli striscioni che hanno esposto ci hanno fatto capire che nei momenti sfavorevoli bisogna aumentare le energie. Loro ci danno la fede noi gli dobbiamo dare il carattere”. Dino Viola
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02/05/2020 13:46
 
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Ogni tanto vedo qualche pezzo delle partite a calciotto con la sua squadra...ci sono anche romondini l'ex primavera, floro flores, qualche volta anche ex romanisti tipo pizarro e quelli di quel periodo.
Una volta per sbaglio ha colpito un avversario e si erano sbagliati un po' gli animi.
Totti e' sovrappeso ma da fermo sforna assist e illumina il gioco, sembra si diverta, e' ancora la sua dimensione il campo. Anche alla luce di questo lo avrei visto piu' in un ruolo di campo che dirigenziale, specie coi ragazzini.
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07/09/2020 11:24
 
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Torna? Direttore Tecnico?


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07/09/2020 13:06
 
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bisognerebbe mandare via troppi infami da Trigoria o da dove stanno adesso
non credo che sia fattibile a breve.
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07/09/2020 15:14
 
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Comunque "dice" che Frideki arriva nel week end.... [SM=g7302]


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08/09/2020 12:25
 
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se potesse tornare indietro nel tempo e tornare da calciatore co' 20 anni de meno allora sarei contento,
ma così non servirà a un cazzo manco lui
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08/09/2020 13:11
 
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Re:
gianpaolo77, 08/09/2020 12:25:

se potesse tornare indietro nel tempo e tornare da calciatore co' 20 anni de meno allora sarei contento,
ma così non servirà a un cazzo manco lui




se Totti giocasse ancora riuscirei a dare un senso al mio seguire ancora sta roba qua, intendendo "quella squadra che negli anni 80 c'aveva Falcao e Cerezo".


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08/09/2020 23:39
 
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“La mia nuova attività di talent scout procede bene. E’ molto divertente – esordisce Francesco Totti al quotidiano – il momento in cui i nuovi assistiti entrano nella sala riunioni e trovano me.Voglio dire che firmando con la nostra agenzia, e sottolineo il “nostra” perché in Italia io posso fare solo scouting e quindi i rapporti con i club li cura il mio socio, i ragazzi si aspettano di parlare con un procuratore. Invece ci sono io, e sul momento restano a bocca aperta. Devo dire che il mio appeal è ancora discreto, sui giovani e sui genitori“.

E sulla Roma, par di capire. La maggior parte dei suoi ragazzi viene dal suo vecchio club, il che è strano considerato il modo polemico nel quale vi siete separati l’anno scorso. “È vero. Malgrado tutto, però, il rapporto con il ceo Guido Fienga è rimasto ottimo. E sul fatto che la Roma gradisca avermi come interlocutore quando si tratta di assistere un giovane, di fare il suo bene nel senso più ampio, beh… l’ho notato anch’io. Con piacere, naturalmente“.

Totti, quando rientra nella Roma?
“Non è la domanda giusta. Troppo diretta, questa è una storia di sfumature. Se lei mi chiede quando incontrerò la famiglia Friedkin le rispondo: quando mi inviteranno a prendere un caffè, e sinceramente penso che succederà. Ma al momento non c’è stato alcun contatto“.

Che idea si è fatto della nuova proprietà?
“Dan Friedkin ha capito in fretta la cosa fondamentale: a Roma la proprietà dev’essere fisicamente presente, e l’annuncio che il figlio Ryan verrà a vivere qui va nella giusta direzione. Pallotta ha commesso degli errori perché decideva in base a notizie riportate. Il proprietario deve viverle in diretta“.

Sempre convinto che la direzione tecnica spetti a un ex giocatore?
“Le faccio un esempio e non è il solito Bayern, che pure ha appena vinto la Champions con Rummenigge, Hoeness e Kahn in prima fila. Mi dica quanto è forte Theo Hernandez. Tanto, vero? Beh, l’ha scelto Paolo Maldini, che di terzini sinistri, e non solo, evidentemente se ne intende“.

Il buon rapporto con Fienga, plenipotenziario degli americani, lascia intendere che la ricomposizione sia possibile.
“La situazione è in questi termini: dopo lo strappo dell’anno scorso mi sono reinventato una vita professionale interessante e piacevole. Lavoro con vecchi amici: Candela segue la Francia, Aldair il Sudamerica. Assieme cerchiamo ragazzi con qualità di base notevoli, e spieghiamo loro la mentalità che porta al vertice. I contratti vengono dopo, sono una conseguenza, io ti dico come devi vivere per meritarteli, ed è abbastanza normale che se glielo assicura Totti un ragazzo ci crede. Questo vuol dire che non brucio dall’esigenza di cambiare, ho trovato un’altra cosa che mi appassiona. Messa in chiaro la premessa, è naturale pensare che prima o poi io e la Roma ci ritroveremo. Ma i tempi non li detto io, e soprattutto non aspetto che succeda seduto a far niente sul divano di casa“.

Non è un po’ malinconico restare fuori Trigoria quando ovviamente sarebbe accolto con tutti gli onori?
“Sono stato qualcuno lì dentro. Ci tornerò a tempo debito“.

De Rossi come Pirlo, sarebbe ugualmente pronto?
“Sento spesso Daniele, è carico come una sveglia per allenare, per me sarebbe prontissimo e trovavo adeguata l’idea Fiorentina. La Roma per ora lasciamola stare, Fonseca ha fatto una buona prima stagione, ha perso qualche punto dopo la ripresa ma Atalanta e Lazio erano comunque irraggiungibili“.

Conte?
“Quando provai a portarlo alla Roma? E pensavo di avercela fatta, chieda a Fienga, anche lui ormai si stava convincendo. Parlai con Antonio per dieci giorni in modo sempre più dettagliato, voleva sapere tutto, giocatori da cedere e giocatori da prendere, clima interno allo spogliatoio, ricordo che pretendeva soltanto tre figure a contatto con la squadra, gli altri tutti lontani, e l’avremmo accontentato. Ci rimasi male, quando alla fine scelse l’Inter”.

Sostenere che Zaniolo sia il suo erede non significa fargli un piacere, ma è ovvio che un talento del genere induca a certi pensieri.
“Zaniolo può diventare un grandissimo. È il talento più cristallino della nuova generazione, deve maturare come persona e in campo ma è inutile farla troppo lunga, succede a tutti i ventenni. Il consiglio migliore che gli posso dare è quello di legarsi a Lorenzo Pellegrini, perché è la persona che è, e perché da romano sa gestire bene privilegi e rischi del giovane campione in una città così differente dalle altre”

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sembra migliorato dal punto di vista comunicativo, più che altro dice cose interessanti.

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Post: 20.808
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21/10/2020 09:57
 
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Visto il film documentario su Totti...mi e' piaciuto...l'infanzia, la lodigiani, le giovanili, giannini, mazzone, bianchi, capello, lo scudetto, la suggestione real, cassano, l'infortunio, il mondiale, spalletti 1 e spalletti 2, le partite chiave della carriera, vito scala ecc...e' stato anche autocritico...bel lavoro
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