Totti

era meglio ceh non lo leggevo... ma mica perchè sò deluso... anzi... perchè ho perso 2 minuti della mia vita a leggere la solita scemenza da lecchino che mi aspettavo già in partenza da quel personaggio.
2 minuti persi a trovare conferma di ciò che giò pensavo.

Boniek: "Capitano, sei grande ma non puoi giocare tutte le partite"
Martedì 05 Ottobre 2010 09:05
(La Gazzetta dello Sport – A. Catapano) « Ho trascorso un weekend fantastico, incollato alla tv a guardare la Ryder Cup. Meglio il golf della Roma, no?». Zibì Boniek, non ci dirà che pure Edoardo Molinari le dà più soddisfazioni di Totti?

«Bè, in questo momento... A parte le battute, Napoli-Roma l’ho vista e sa una cosa? Ultimamente quando guardo la squadra giallorossa, spero sempre che riesca a strappare uno 0-0, che almeno non le segnino. Perché di azioni da gol, autentici pericoli, non mi sembra in grado di crearne». Una situazione disperata. Tutta colpa di Claudio Ranieri? «Non direi, anzi. Lui ha le sue responsabilità, qualche errore lo ha commesso, a Napoli in particolare. Però, la responsabilità di questa situazione è innanzitutto dei calciatori: in troppi non stanno rendendo come nella scorsa stagione, in troppi non hanno ancora trovato la condizione migliore. Ecco perché Ranieri le sta tentando tutte, perché prova moduli diversi. Cosa dovrebbe fare, se non cercare la via d’uscita?». Tra i calciatori sottotono, c’è Totti... «Innegabile. Lo dico col massimo rispetto: Totti ha fatto la storia della Roma, ma ha 34 anni e forse ha imboccato il viale del tramonto. Questo non significa che va gettato via, anzi: il tramonto di Totti potrebbe durare anni e i questa fase lui, ne sono convinto, darà ancora molto. Io non lo vedo impiegato all’Altafini, quanto piuttosto non in tutte le partite».

Ma secondo lei Totti può tornare a fare il trequartista, come è stato tentato nelle ultime uscite? «Le rigiro la domanda: per lei può giocare prima punta con Borriello? Secondo me l’attaccante napoletano deve giocare in coppia con Vucinic,, e Totti un passo indietro, solo quando la squadra starà meglio». Come si esce dal tunnel? «Fidandosi di Ranieri, e rispettandolo. Non è bollito, anzi. Ricordiamoci di quanto ha fatto l’anno scorso».

cmq pure sta cosa di anda' a cercà il parere di Boniek ogni settimana che perdemo un pò stanca..
Ma nn sarebbe meglio fargli fare una rubrica settimanale?
Idem co Mazzone..ogni settimana ce sta qualcuno che deve andà a sentì il parere di Mazzone su Ranieri, su Totti, sugli arbitri.

era semplicemente ospite alla Signora in Giallorosso, Ennio.
come ciclicamente fa, esendo di casa da Ruggeri.
e ha detto la sua.

ho capito però secondo me nn si fa un buon servizio ne a Boniek ne alla Roma.
io vedo che ULTIMAMENTE a turno siti, giornali, radio un paio di giorn idopo una sconfitta della Roma o un problema in casa Roma tirano fuori il parere di Boniek.

Vabbè,io preferisco la lucidità settimanale di boniek alla demenza quotidiana di ferretti.

io invece negli ultimi 2 anni lo sento molto distante dlle mie idee.
c'è stato un periodo in passato, dicaiamo intorno a 5 anni fa, che sentivo lui e pensavo tra me e me "non devo aggiungere altro".

giove(R), 05/10/2010 15.04:

---

io invece negli ultimi 2 anni lo sento molto distante dlle mie idee.
c'è stato un periodo in passato, dicaiamo intorno a 5 anni fa, che sentivo lui e pensavo tra me e me "non devo aggiungere altro".

---

ma chi Boniek?
Avevo capito il contrario sinceramente.
A me nn piacque l'uscita su Montali dopo lazio-inter, in questo caso nn posso giudicare piu' di tanto nel merito ( il riportato va sempre preso con le molle ) ma vorrei che nel caso in cui la Roma riuscisse a riprendersi, giornali, siti e radio dessero rilsato lo stesso a quello che eventualmente dirà Boniek.

si. fino a qualche anno fa il mio pensiero e quello di Boniek coincidevano in larga misura, con le dovute eccezioni.
ma parlo di qualche anno fa.

(e non ricordo su cosa, solo che quando parlava mi dicevo "e cazzo meno male che c'è uno fuori dal coro, che certe cose le nota"

TOTTI: ´Roma, non sarò un peso´



"Avrei voluto riprendere questa rubrica in maniera diversa, con una posizione di classifica migliore, con risulta ti positivi rispetto a quelli che abbiamo conseguito fin qui, ma nello sport e nel calcio non sempre quello che si pensa di ottenere poi realmente si concretizza. Siamo partiti in maniera incostante, nel la partita contro l´Inter avevamo dato se gni di forte ripresa, ma purtroppo a Napoli siamo incappati in una nuova sconfitta. Avevamo concluso lo scorso campionato con una striscia di risultati di al tissimo livello, che ci ha permesso di arrivare a sfiorare lo scudetto a pochi minuti dalla fine. Da lì dobbiamo ripar tire senza pensare a quello che è accaduto, ma pensando a noi stessi, con la con sapevolezza di avere una rosa di giocatori altamente competitiva. Mai come in questo momento ci sono state tante prese di posizione relative alla Roma e al sottoscritto. Sono ventuno anni che indosso questa maglia, da più di dieci sono il capitano di questa squadra. Ho gioito e ho pianto per i risultati ottenuti, ma l´ho sempre fatto con lo spirito del primo tifoso e del primo professionista di questa squadra. Chi gioca con la Roma e chi ne è il capitano deve andare sempre in campo con la consapevolezza di battersi con l´avversario faccia a faccia, con la giusta spavalderia, cercando di ottenere il massimo risultato. E deve arrivare al novantesimo con la convinzione di aver sempre dato tutto. Da Boskov a Ranieri, con tutti gli allenatori che ho avuto alla Roma e anche con quelli delle Nazionali, ho sempre avuto un rapporto leale. Qualsiasi tecnico ha sempre avuto la massima libertà di decidere se farmi giocare o meno e decidere in quale ruolo utilizzarmi per il bene supremo della squadra. Tutti i miei più importanti successi sono stati conse guiti sempre con il supporto del gruppo e mai solo ed esclusivamente per la mia singola prestazione. Il mio primo ringraziamento dopo ogni successo è sempre andato ai miei compagni. Nella mia carriera ho giocato con tanti attaccanti, tutti di enorme valore, da Balbo a Fonseca, da Batistuta a Montella, da Cassano a Delvecchio e a Toni, fino a quelli attuali. E non solo nella Roma, ma anche in Nazionale. Mi sono sempre adattato alle esigenze della squadra, giocando da tre quartista, da seconda punta o da prima punta, cercando di ottenere sempre il miglior risultato per la Roma. Basta andare a vedere i numeri, chiunque può consultarli. Anche oggi, come ho sempre fatto, sono a completa disposizione del l´allenatore, che ha la massima libertà e completa autonomia di scegliere l´utilizzo in qualsiasi posizione del campo e per la durata che ritiene più opportuna, senza mai subìre nessuna pressione dal sottoscritto. C´è stata qualche sostituzione che mi ha amareggiato, ma la mia reazione è stata legata solo al fatto che non sono stato così incisivo da poter permettere alla squadra di vincere e non è mai stata una mancanza di rispetto verso la società, l´allenatore e i compagni. Offro la mia totale disponibilità a giocare in qualsiasi ruolo l´allenatore mi chieda, anche sapendo di mettere più quantità e meno qualità nelle mie prestazioni e soprattutto, a prescindere dai moduli scelti, come in passato mi adatterò alle situazioni tattiche, perché non credo che dalla fine dello scorso campionato all´inizio di quest´anno non sappia più giocare a calcio. Ad agosto, quelle stesse persone per le quali oggi non posso giocare avevano chiesto a Prandelli di riportarmi in Nazionale. Nelle valutazioni ho visto che in queste prime partite ho avuto giudizi positivi nella prima partita con il Cesena e quella con il Bologna. In quella circostanza se fosse entrato quel pallone finito sulla traversa forse si sarebbe parlato di gol dell´anno. In Champions contro il Cluj credo di aver dato un buon contributo, in quella di Monaco ho fatto una prestazione più di quantità che di qualità, rispecchiando l´andamento della gara. Sento dire che alla Roma comanda Totti. Ma comandare siginifica chiamare giocatori importanti, tipo Toni o Pizarro, per convincerli a giocare nella Roma e aumentare il tasso tecnico? Oppure comandare significa difendere un compagno in difficoltà, come ho fatto con Doni? Oppure difendere i nostri tifosi e il nostro popolo? Questo significa comandare? No, mi sono solo comportato da capitano e probabilmente qualche volta sono dovuto intervenire per difendere la Roma perchè altri non lo hanno fatto, forse per non esporsi perchè sono vittime di compromessi e sono già pronti a ricollocarsi in futuri assetti societari. Sono sicuro che troveremo insieme, come abbiamo già fatto in passato, la so luzione migliore per uscire dalla crisi. Non mi permetterei mai di pormi in una situazione di privilegio rispetto agli altri giocatori della Roma. Sono sempre stati gli allenatori e i compagni di squadra ad avere giudizi molto positivi nei miei con fronti. Inoltre io da capitano della Roma ribadisco di non voler essere il problema di questa squadra. Se chiunque abbia il potere decisionale in questa società ri tiene che sono diventato un problema di questa squadra, ha il dovere di dirmelo, affinchè io possa prendere le mie decisioni. Perchè non voglio essere un peso per nessuno. Sono sempre stato e sarò sempre disponibile per questa squadra e questi colori, per cercare di far sognare i nostri tifosi e di far vincere la nostra Roma."

Totti nn si è mai tirato indietro nelle conferenze stampa ci ha messo la faccia, si è preso multoni, ha difeso la Roma sulla sua pelle e reputazione e proprio per questo secondo me se ha da dire qualcosa la deve tirare fuori là. Sta cosa la pensavo già ai tempi delle polemichette con Spalletti.
Non sul blog o sul diario del corriere dello sport.
In ogni caso qui l'unica cosa di cui non parla secondo me è la sola realmente che gli si contesta..ovvero..perchè con L'inter pure sei eri incazzato nn sei andato in panchina con gli altri?
Il resto, che sia un peso, che nn vuole attaccanti, sono solo chiacchiere.
E cmq direi al capitano ..se nn vuoi che queste chiacchiere prendano corpo nella gente perchè c'è sempre qualcuno pronto ad attaccare ignobilmente la tua persona, siccome sei romano e la piazza la straconosci bene, la prox volta che vieni sostituito vai in panchina.
Di cosa ti sorprendi oggi?
Altrimenti devo pensare che con quell'atteggiamento sapevi cmq di avere la gente dalla tua parte e oggi invece sei qui a fare i conti quasi indispettito con chi nn l'ha presa bene.
Anche perchè leggo dei passaggi che mi fanno capire che questa predisposizione al turn over nn è tanto presente nel capitano.

Preferisco Totti parlare dal vivo con parole sue piuttosto che 'sti comunicati dal blog scritti da altri.Fermo restando che bisognerebbe cercare di non alimentare la polemica e lavare i panni sporchi nello spogliatoio.
Senza addentrarmi nel contenuto retorico,prendo il titolo "Roma,non sarò un peso"...ecco,nella vita contano i fatti,bisogna vedere come si comporterà il giorno che andrà in panchina,se darà il via ad atteggiamenti odiosi tipo quelli di Roma-Inter o se farà un bel sorriso e se sarà il primo ad esultare al gol di vucinic...o di borriello.Tutto il resto è noia.

a me, questo giustizialismo sembra eccessivo.

nn ci vedo giustizialismo, almeno nel mio pensiero eh..poi x radio o x siti se ne leggono tante e cattive..
A me bastava solo sentirgli dire, ho sbagliato con l'Inter e stop. Se poi cominci a fare discorsi del nn essere un peso x la Roma, tirando in ballo quello che hai fatto x me nn ci siamo, anzi dai adito a queste polemiche..Se tu ascoltassi le radio romane ormai è una contrapposizione totti/ranieri..Solo che Ranieri mi va in conferenza stampa a esaltare Totti e Totti mi parla dai blog dicendo che nn sarà mai un peso per la Roma.
Io credo che basterebbe molto poco per placare le polemiche.
Fammi un discorso da capitano, dimmi aho ho sbagliato, sono stato istintivo, mi rodeva, se ogni tanto vado fuori nn ci sono problemi.E fine della storia.
Ma qua adesso siamo già all'irriconoscenza, alla conta di quello che ha fatto o nn fatto..Lui nn deve giustificare le sue prestazioni, nn ne ha motivo..se si mette a fare muro contro muro con le polemiche la macchia d'olio di allarga e chi ci rimette è la Roma.
Queste sono dichiarazioni che vuoi o nn vuoi condizionano.
Perchè poi adesso sai cosa succede? che al primo gol di Totti ci sarà il coro di vergogna x chi ha osato dire che se nn regge i 90 ' può uscire pure lui e che cmq nn è una bestemmia metterlo in contrapposizione a borriello.
Io la vedo cosi, con tutta la stima e l'ammirazione incondizionata che ho per il capitano.

Sound72, 06/10/2010 11.54:

---

Fammi un discorso da capitano, dimmi aho ho sbagliato, sono stato istintivo, mi rodeva, se ogni tanto vado fuori nn ci sono problemi.E fine della storia.
M

---

Anche oggi, come ho sempre fatto, sono a completa disposizione del l´allenatore, che ha la massima libertà e completa autonomia di scegliere l´utilizzo in qualsiasi posizione del campo e per la durata che ritiene più opportuna, senza mai subìre nessuna pressione dal sottoscritto. C´è stata qualche sostituzione che mi ha amareggiato, ma la mia reazione è stata legata solo al fatto che non sono stato così incisivo da poter permettere alla squadra di vincere e non è mai stata una mancanza di rispetto verso la società, l´allenatore e i compagni.

....

E_Dantes, 06/10/2010 11.58:

---

ma la mia reazione è stata legata solo al fatto che non sono stato così incisivo da poter permettere alla squadra di vincere e non è mai stata una mancanza di rispetto verso la società, l´allenatore e i compagni.

....

---

Non poteva dire altro.Poi,ripeto,conta la pratica.Vediamo se in futuro darà seguito ai buoni propositi.
Io il giustizialismo lo vedo contro Ranieri,i media attaccano lui,Totti è bello coccolato.
Tanto Ranieri come si muove sbaglia.Se fa giocare Totti e Totti gioca male,Ranieri è stronzo.Se non fa giocare Totti è stronzo lo stesso.
Stesso percorso di Spalletti,prima osannato,poi come dice giove,la sindrome di re mirda...

lucaDM82, 06/10/2010 12.28:

---

Non poteva dire altro.Poi,ripeto,conta la pratica.Vediamo se in futuro darà seguito ai buoni propositi.

---

io a Napoli quando stava per entrare Vucinic l'ho visto che si dirigeva verso la panchina..
sai che c'è, io giudico più uno che inventa la difesa a tre piuttosto che un calciatore che con questa maglia è stato protagonista in più di 350 gol.
ma io so di essere buonista con lui. Forse son quasi devoto. Prima o poi festeggerò il Natale il 27 settembre.

con queste parole (giustamente come dice Luca poi serve il seguito con i fatti) Totti da una moneta in mano a Ranieri.
su una faccia c'è una grossa mano che da al tecnico, chiarendo (sempre aspettando i fatti) urbi et orbi (ma gliel'avrà detto anche in privato) che questi problemi lui non li crea e non li creerà (sempre aspettando i fatti, come dice Luca, ma tant'è almeno l'ha detto a tutti chiaro e tondo. poi aspetteremo i fatti).

nell'altra faccia ci sono le spalle al muro per Ranieri, che ora non avrà più scuse quando deciderà chi far gicoare, chi tenere fuori, chi far entrare e chi uscire.

pochi cazzi è così (aspettando i fatti).

per quanto riguarda se Ranieri come fa sbaglia, quello non è un problema di Totti, ma di come si sente la piazza che è fatta da ognuno di noi, di gente come noi ma anche di gente molto diversa da noi.

ma tutto questo Totti non può certo pilotarlo, nè controllarlo.

ora la palla sta a Ranieri.
e se fossi Totti chiameri Vito Scala e gli direi... oh basta solo cò sti cazzo de massaggi, famme core. famme rifà i gradoni.
mi metterei sotto e poi te lo faccio vedere io (non a Ranieri ma a tutti compreso me stesso) chi è ancora Totti.

Dantes,a me ha dato fastidio il fatto che sia andato via prima dallo stadio senza festeggiare coi compagni.Poi ci sta uscirsene tristi,non è quello il problema.
Quella di Totti è una bella storia che rischia di finire alla "re mirda"(cit.).

lucaDM82, 06/10/2010 13.42:

---

Dantes,a me ha dato fastidio il fatto che sia andato via prima dallo stadio senza festeggiare coi compagni.Poi ci sta uscirsene tristi,non è quello il problema.
Quella di Totti è una bella storia che rischia di finire alla "re mirda"(cit.).

---

per me quella di Totti è una storia con un credito quasi imbarazzante nei confronti della Roma.
e lo testimonia il fatto che la prima stagione (inizio di stagione) sbagliata (sbagliata?) sembra l'ha fatta a 34 anni e con questa maglia ci gioca da 18.
ecco, forse dovrei vederlo a fine partita a centrocampo cagare sulla maglia della Roma ridendo dopo aver fatto un paio di autogol volontari in un derby per iniziare a fare discorsi sui rischi di rendere merda la sua carriera sul finale.

punti di vista LucaDM82.