Il mondo del sommerso

giove(R), 10/25/2012 11:21 AM:

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quella Russia era grande e io amavo tantissimo Renat Dasaev (che portieri che c'erano all'epoca! Dasaev, Pfaff, Schumacher...)
ricordo le uscite alte anche al limite dell'area..
e ricordo la scanizza che presero dal Brasile subito dopo aver distrutto la Scozia forse.
su tutti il missile di Eder (una leggenda in quel perido "segna pure da calcio d'angolo! tra a 150 all'ora!")

non avevo ancora il videoregistratore e i gol me li registravo con il registratore e basta.
la voce di Giorgio Martino "tiro di Eder, Brasile in vantaggio!" me la ricordo ancora.
e pure la punizione di Arthur Antunes Coimbra in arte O' Zico...
partitaccia per Dasaev quella.

stavo talmente in fissa che al torneo al mare convinsi tutti gli amichetti a iscriverci come URSS (a Casalpalocco poi, in quel tempo abbastanza di destra...) e a farci cucire su una maglia rossa la scritta CCCP...

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la mia urss preferita è quella di lobanovskyj, seconda agli europei del 1988, anch'essa con il mitico rinat dasaev.

schumacher, invece, era un folle in tutti i sensi che non aveva riguardo per niente e nessuno e meno di tutti per se stesso. nel 1987 fece scandalo con la sua autobiografia "anpfiff" ("fischio d'inizio") che diventò un best seller.
denunciò in maniera molto pesante i suoi compagni di squadra che durante il mondiale del 1982 passarono le notti bevendo e giocando a poker. e credo sia stato il primo a parlare apertamente di doping in uno dei campionati maggiori. la cosa non piacque al dfb (che all'epoca era tipo il comitato centrale di un partita comunista) che lo bandì dalla nazionale. anche in bundesliga non era più ben visto, e lui se ne andò per qualche anno al fenerbahce dove diventò immediatamente un idolo.
ma la cosa che mi ha sempre impressionato di più è stata la sua maniacale ossessione di migliorarsi e di restare all'altezza delle sue aspirazioni. è risaputo che per compensare i danni causati dalle numerose operazioni ai legamenti crociati e ai menischi di entrambe le ginocchia si esercitasse per due o tre ore al giorno nella sua palestra privata. praticamente stava in piedi solo grazie ai muscoli in più che metteva su intorno alle ginocchia.