Lo stadio

io sono dell'idea che bisognerebbe costituire un Partito Temporaneo dello Stadio della Roma.
il PTSR.

per un quinquennio si mettono al bando divisioni tra compagni e camerata, tra grillini e casiniani, tra ricchi e poveri, tra tassinari e ciclisti, tra vegetariani e onnivori, tra mogli e amanti, si superano tutte le divisioni...

ce ne si sbatte al cazzo che facciano la metro, che coprano le buche, che riparino le infrastrutture, che si abbassino le tasse ..

E CI SI PONE UNA SOLA PRIORITA' e PER L'OTTENIMENTO DI QUESTA si costituisca una CORRENTE, un "pacchetto maggiornaza dei voti elettorali" che ABBIA COME UNICO SCOPO la costruzione ello stadio E QUINDI L'APPOGGIO al Sindaco che ponga come sua PRIMA E UNICA PRIORITA' la velocizzazione, ma alla velocità della luce, di ogni tipo di rimozione di ostacoli burocratici, affaaristici e tutto il resto.

un Sindaco che sarebbe eletto sulla base di una UNICA mission: agevolare la costruzione dello stadio della Roma.

per me è l'unica via.
porti 2 milioni di voti, vinci, e fai questo cazzo di stadio.

quoto.
cmq sta cosa che pallotta deve accollarsi le spese per la stazione e tutte le infrastruttura è da mafiosi.

nell'ultima intervista a Pallotta, il Presidente della Roma fornisce qualche anticipazione sullo stadio, tra le quali questa:

Un luogo sempre in attività, come il Madison Square Garden, il palasport di Manhattan, dove tra basket, concerti, hockey e meeting di vario tipo, le luci non si spengono mai: «Sarà una struttura modulare che potrà essere adattata a manifestazione da 15, 25 o 45 mila spettatori» spiega il presidente della Roma. Ne faremo almeno 200 l’anno, partite comprese: concerti, rugby, anche un festival del jazz».

...ma porca puttana, arrivano l'americani e manco loro me portano un pò di Rock in questo cazzo di paese di musichelle smielate del cazzo.
il Jazz? ma semo pieni qua a Roma basta, cazzo BASTAAAAAA!!!!!

quoto giove.

Comunque non penso che il modello americano sia applicabile al mondo Roma.
Già questa cosa del tifoso che ordina lo "snack" dal suo posto tramite sistema computerizzato la vedo dura.Ma c'è stato mai pallotta in curva?
Poi sicuramente già è difficile costruire lo stadio,metterci insieme tutta questa roba qui,strutture collaterali,cazzi e mazzi richia solo di frenare ulteriormente la cosa.
Posti per la musica già ce ne sono,del rugby penso non freghi al 99% delle persone,del jazz già è stato detto.
A limite penserei anche al basket,si potrebbe pensare a qualcosa di diverso,ma dei concerti jazz e del rugby pietà.
Quello che deve interessare sono due cose:stadio e parcheggio.Oltre alle strade e ai trasporti (ma questo è non è un problema di Pallotta).

vabbè l'argomento era di tanta pochezza che la scelta della "giornalista" ( ) era obbligata.

Stadio, l’annuncio dell’archistar: “Il progetto in 3D sul telefonino”

LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) – Si stringe il cerchio, l’attesa presentazione del progetto del nuovo stadio è sempre più vicina. «Ci stiamo lavorando, non c’è ancora una data ufficiale ma la sveleremo nei prossimi giorni » spiega il diggì Baldissoni. Ufficiosamente la data sembra però esser già stata fissata da tempo: dovrebbe essere mercoledì 26 marzo, in Campidoglio. «Entreremo poi in una fase più esecutiva — continua Baldissoni — che speriamo ci consenta tempi brevi per la costruzione dello stadio ».

A dare conferma dell’imminenza dell’evento è Dan Meis, l’architetto che ha progetto l’impianto. Su Twitter Meis ha rivelato: «Arriverò il 25 a Roma. È un po’ come un’anticipazione, prima di un annuncio ufficiale da parte della Apple sull’iPhone». La rivelazione dovrebbe riguardare un’applicazione scaricabile, attraverso la quale riuscire a dar vita al plastico del nuovo stadio che verrà esposto, dopo la presentazione, all’interno della mostra allestita a Testaccio. In pratica sovrapponendo il telefonino alla riproduzione in miniatura della struttura, i tifosi potranno magicamente vedere gli spalti animarsi, e la fredda struttura diventare tridimensionale, come in una normale domenica di campionato. Una collaborazione importante quella con la Apple, che sarà tra gli sponsor internazionali ad affiancare la costruzione dello stadio a Tor di Valle. Intanto si opererà oggi in Olanda, Strootman, emozionato per l’affetto dimostrato dai compagni ieri sera.

ma metteteveli ar culo i telefonini

www.stadiodellaroma.com

immagini e cazzatine varie.

sopsendo il giudizio fino al 2047, quando sarà pronto

non lo so se sarà pronto nel 2047, però sono sicuro che questo è un progetto serio fatto da gente seria(non a caso hanno aspettato due anni per presentarlo) e non fatto così tanto pe' pia' pe'r culo o butta' fumo negli occhi(ogni riferimento NON è puramente casuale...).
Secondo me proveranno in ogni modo a fare veramente questo stadio in tempi accettabili e qualche garanzia ce l'hanno pure...

Per me è assurdo che pallotta debba accollarsi le spese per rifare mezza città.E' una città di mafiosi.

mecojons bella struttura... eeeeeehhh chissà!...

beh che ci proveranno mi sembra il minimo giampy.
quoto luca sulla città (solo la città?) di mafiosi, anche se penso che non sia solo Pallotta a mettere i soldi, ma anche sponsor piccoli e grandi.

qualcosa di più "cicciotto", senza quell'idea che "si ma stamo a parlà de fuffa" si potrà esprimere quando sarà posata la prima pietra.

per ora, data l'esperienza, crederci pure di mezzo grammo è esercizio di incauto ottimismo.

e voglio solo agiugnere che ribdadisco che TUTTI i romanisti, sennò è inutile che se piamo per culo da soli, se lo stadio dovesse abortire per qualche motivo "istituzionale", si dovrebebro COALIZZARE FOTTENDOSENE ALTAMENTE di ogni interesse personale, se io voglio le strade perfettametne asfaltate sotto casa, se te vuoi i vagoni nuovi della tua metro, se quell'altro vuole più asili nido.
posponendo qualsiasi pretesa "saeria personale" a quella di questo STADIO.

un "partito di scopo": ci mettiamo pure Topo Gigio sindaco e NON CI FREGA N CAZZO di niente ma fatece lo stadio, fosse pure Berlusconi sindaco, AVETE ROTTO IL CAZZO VOGLIAMO LO STADIO. destra sinistra movimento 5 stelle, NON VI VOTIAMO, ci "VENDIAMO" a chi FA STO CAZZO DI STADIO.
con le cose fatte bene, i materiali ecocompatibili, le varei miusure, infrastruttre, le strade di asfalto moderno no la pozzolana, NIENTE ROMANELLE DEMMERDA, ROBA SERIA.
ma la politica di Roma NON HA PIU' SENSO se non si fa questo CAZZO di stadio.

aprirei proprio una parentesi temporale, dove SEI TU COALIZIONE DI TIFOSI, che VAI A IMPORRE alla Politica l'AGENDA prendendoli per la gola (nel senso di "ingolosimento").

Stadio Roma, Coratti (pres. Assemblea Capitolina): “Pronti a valutare l’opera. Deve essere all’altezza della Capitale”

intanto: scusa ma tu CHI CAZZO SEI?
poi: pensa a essere tu 'all'altezza', che già parti che sei 'politico' e quindi già per definizione NON sei all'altezza, anzi sei proprio la NEGAZIONE del concetto di 'essere all'altezza'.

sti traffichini del cazzo...

"Tu volere fare stadio?Tu rifare Roma!"

Se Pallotta scenderà a compromessi con i "poteri forti" allora forse potrà porre la prima pietra.

Cmq,di sicuro Totti non ci giocherà.Anzi,gli consiglio di grattarsi visto che i bookmakers hanno quotato il suo nome come papabile per la denominazione del nuovo stadio.

Ho lavorato con uno sviluppatore americano su un grosso progetto immobiliare milanese.

Il giorno in cui si presentò a Milano, seduto davanti all'allora Sindaco, si presentò così:

"I have a problem that you have to fix".

Lo Stadio si farà e ci aspettano dieci anni ad alto livello anche sportivo, di oculata ma continua crescita, io ne sono sempre più convinto, non ho mai avuto un dubbio.

Pallotta è abituato a gestire assets da 2/3 billion, è abituato ai road show è alla raccolta nel private equity, è abituato a rullare sopra i problemi di PGT etc., sa come oliare il sistema senza buttare soldi, sa quando invece c'è da fare il pugno duro e magari ricorrere ad un Tar.

Grattateve pure, ma è il decennio della Roma

beh io escludere dubbi non ce l'ho proprio nella natura.. :-D

CORSERA (E. MENICUCCI) - «Lo stadio? Ci deve essere l’interesse pubblico…». Giovanni Caudo, assessore all’Urbanistica del Comune, è molto chiaro. Se per i tifosi il nuovo impianto è un sogno, per la Roma un investimento, per il Campidoglio deve essere un’opportunità. Il mezzo, cioè, attraverso il quale si «sviluppa un quadrante della città, ma apriremo una fase di condivisione pubblica del progetto», agendo in due direzioni: la Roma-Fiumicino da una parte, l’Eur dall’altra. Per farlo, i «paletti» della giunta Marino sono già definiti: «Con Pallotta e i dirigenti della Roma — spiega Caudo — ci siamo incontrati e parlati più volte, da gennaio ad oggi. E, da parte nostra, abbiamo chiesto due cose principalmente ». Sarebbero? «Il prolungamento della metro B, dalla stazione Magliana a Muratella, passando per Tor di Valle. E poi il collegamento, tramite un ponte, dell’autostrada Roma-Fiumicino col quartiere dell’Eur, per risolvere il groviglio del cavalcavia che dalla Magliana sale in direzione della Colombo».

Un progetto, quello di Caudo, strategico da due punti di vista. La nuova metro, già ribattezzata «B2» (sarebbe la seconda «diramazione» della B, dopo quella piazza Bologna/Conca d’Oro) favorirebbe gli arrivi alla «Nuvola», il centro congressi progettato da Massimiliano Fuksas: dall’aeroporto, si prende il trenino, si cambia a Muratella, si scende a Magliana e o si va a piedi (saranno 5-600 metri in tutto), oppure si prosegue sulla B fino ad Eur Fermi o Palasport. Il secondo aspetto, aiuterebbe a fluidificare il traffico automobilistico, ma creerebbe anche un’interconnessione con la Fiera di Roma.

C’è un terzo aspetto, che però riguarda la Regione: «Gli investimenti — spiega Caudo — devono riguardare anche la Roma-Lido». È quella che ferma, appunto, a Tor di Valle (stazione che va sicuramente potenziata) ed è uno degli incubi dei pendolari romani. Proprio per questo, visto che gli enti coinvolti sono già due, il progetto stadio dovrà superare due approvazioni: «Da quando ci verrà presentato lo studio di fattibilità — insiste Caudo — noi del Comune avremo 90 giorni di tempo per dire sì o no. E poi toccherà alla Regione, che di giorni ne avrà 180». Ma quando arriverà lo studio elaborato dai tecnici della Roma? «Entro due o tre settimane al massimo». Significa che, se tutto va bene, i lavori potrebbero partire ad inizio 2015 e concludersi un paio di anni dopo.

Già, ma chi li mette i soldi? «Non certo noi, o la Regione. L’investimento è interamente privato: la Roma o Parnasi, dipende dai loro accordi». E il resto delle opere? Cubature, servizi commerciali, parco Disney? «Aspettiamo di vedere il progetto complessivo. Di sicuro, non ci saranno costruzioni residenziali. Anche perché, a Roma, abbiamo un’esigenza diversa: col Piano Casa, molti uffici sono diventati abituazioni. Ce ne servono di nuovi per creare un centro direzionale, dove potrebbero andare grandi aziende sia italiane che internazionali ». Ed è chiaro, a quel punto, che la «nuova» metropolitana o il rifacimento della Roma-Lido diventerebbero opere indispensabili perché il quartiere non esploda.
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Che pezzenti!!!
Se lo facevano con sensi o viola si prendevano un vaffanculo roboante.
Cioè,ma rendemose conto,quel coglione di fuksas ha detto che lo stadio di pallotta è orrendo e adesso pallotta deve mettere sul piatto fior di quattrini per realizzare la metro che porterà alla sua nuvola del cazzo?Per non parlare del resto,pallotta deve costruire il ponte per risolvere il problema del groviglio di cavalcavia...ma che il groviglio di cavalcavia l'ha fatto pallotta?
In una vita abbiamo fatto due metro progettate col culo,la terza è in lavorazione da secoli e mò pallotta se deve mette a costrui' la metro?

Dopotutto questo caudo era quello che diceva tempo fa testualmente che non c'era un euro e che avrebbe ricorso a furberie simili.
Non c'è un euro perchè li hanno bruciati loro,gli euro.Penso al maxxi o al macro che stanno alla frutta o all'inutilissimo ponte della musica.E potremmo scriverci un libro.
Pezzenti.Mafiosi.

lucaDM82, 25/02/2014 12:49:

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quoto.
cmq sta cosa che pallotta deve accollarsi le spese per la stazione e tutte le infrastruttura è da mafiosi.

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se vuoi sperare di vedere lo stadio nn solo sul plastico quella è la condizione..
Solo per un ampliamento di via del maree/o via ostiense e creazione svincolo ce vorrebbero almeno 5 anni tra affidamento appalto, inizio lavori ed interruzioni varie ed eventuali.
una partnership pubblico/privato poi equivale a pressione fiscale sui contruibuenti...e 2 contribuenti su 3 se ne fregano dello stadio a tor di valle.
Cmq questo è un bel progetto fatto da gente seria e nn resto altro che aspettare con fiducia, innanzi tutto l'approvazione del Comune, poi il primo mattone.
L'unica cosa che ad oggi mi lascia ancora perplesso di questa gente è la storia de Al Qaddumi e Padovano. Quella non sono riuscito proprio a capirla.

lucaDM82, 28/03/2014 00:51:

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Pezzenti.Mafiosi.

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Che rifare roma sia la condizione per il via libera al nuovo stadio questo lo so.Quella è cronaca.
Però bisogna denunciarlo.Pallotta no (evidentemente sa che i benefici saranno maggiori) ma almeno noi tifosi dobbiamo dirlo (sui giornalisti non ho speranze,sono i primi amici di politici e palazzinari).


x quanto riguarda padovano e quell'altro,se un tizio losco vuole fare affari con me non è colpa mia,l'importante è dire no.E loro hanno detto no,o sbaglio?

Sì..beh..in realtà firmarono anche un accordo preliminare..
E sinceramente un pò di leggerezza c'è stata.
Nike,Walt Disney, Goldman Sachs..se sei in questo giro qua..uno come Al Qaddumi manco te lo devi filà.
Poi se per questa gente garantiva Baldini ..e se l'è assunta lui la responsabilità di fare quel primo passo..nn è stato chiarito..ma non è stato solo un interesse esterno.

Stadio a Tor di Valle, la Sais fallisce e la Roma trema. Vendita a rischio
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(04.06.2014 20:24)

ROMAPOST.IT (A. STABILE) - Un fulmine a ciel sereno si abbatte sul progetto dello stadio della Roma da costruire a Tor di Valle. Dopo qualche indiscrezione nei giorni scorsi, è arrivata l’ufficialità del temuto fallimento della Sais spa, società che ha venduto l’area dell’ex ippodromo alla Eurnova di Luca Parnasi per 42 milioni, il 25 giugno 2013. Il fallimento della società di Antonio e Gaetano Papalia, che aveva fatto richiesta di concordato preventivo il 26 giugno 2013 al tribunale di Roma, rimette in discussione anche la vendita di Tor di Valle a Parnasi, a causa dell’articolo 67 della legge fallimentare che prevede, per una serie di casi stabiliti, anche la revoca degli atti precedenti di 6 mesi o un anno (il cosiddetto “periodo sospetto”) il fallimento.
Il giudice delegato Umberto Gentili, dopo mesi di consultazioni e udienze con gli avvocati della Sais per trovare una soluzione positiva, ha dichiarato il fallimento il 22 maggio scorso con sentenza numero 423/2014. A questo punto il curatore fallimentare, Maurizio Battista, potrebbe avviare un’azione revocatoria del contratto di vendita tra Papalia e Parnasi con conseguenze disastrose per lo stadio della Roma. Un’udienza di verifica è stata fissata per prossimo il 10 dicembre. L’alto prezzo di vendita del terreno di Tor di Valle, 42 milioni che Parnasi sta pagando a rate, sembrerebbe mettere al sicuro l’operazione. D’altronde, una settimana dopo il fallimento della Sais, la Roma di Pallotta, dopo le necessarie verifiche con gli avvocati, ha presentato in Campidoglio lo studio di fattibilità del nuovo stadio, di cui Parnasi è project manager. In casa giallorossa però il contrattempo non è stato affatto gradito perché mantiene un velo di latente incertezza sulla costruzione dell’impianto.
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straaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaano