che la gestione complessiva e reiterata della Roma su molti casi, quasi tutti, sia una pantomima, fatta di soniti percorsi e "ricaschi" lo sa qualunque tifoso medio.
io ho sentito davvero poco in qeusti giorni, le cose di roma, gente che mi diceva Bertagnoli, di De Rossi, di Ranieri, di Pizarro, Mexes... boh.. io mi sono proprio estraniato.
pure del caso Cassano (di cui non capisco però il parallelismo) sapevo poco. piùche altro si è immaginato cosa fosse successo, e non ci sono di mezzo infortuni personali, salute propria, e in più, credo, ci sia stata una raffica di Cassano, una gragnuola di "baresate strette" tipo "de don' v'essut chesse voc, scaff'c cuss' arvr 'e noce", improperi, turpiloqui che avranno lasciato basito (e poi furibondo) Garrone.
credo che tra Cassano e Pizarro ci sia un abisso di professionalità e serietà.
credo che Pizarro deve essere stato davvero esasperato per fare quello che ha fatto, e non so nemmeno che ha fatto, e sopèratutto come, perchè del fatto che sia rimasto in cile, ma non so con quel dinamiche ed evoluzioni, lo so.
credo che non sia la stessa cosa che con Cassano e che Pizarro sia stato trattato oltremodo male.
intendo, prendendo a parametro una mia "lettura" sulla serietà di Pizarro, come persona "precisa", impeccabile, quale io lo reputo.
se Pizarro è quello che io ho immaginato sia, ha le sue buone ragioni se si sta comportando in un certo modo.
questo suo comportamento è l'eccezione.
nell'altro piatto invece ho un pressapochismo, una imperizia e un dilettantismo reiterati e conclamati.
se poi voglio, posso anche pensare che Pizarro è impazzito, e che la Roma è stata inappuntabile.
ma qualcosa mi dice che Pizarro non sia impazzito.
anzi che sia molto lucido. e non certo perchè non c'ha il posticinuzzo in squadra.