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radio romane

Ultimo Aggiornamento: 25/04/2024 14:02
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27/10/2008 16:12
 
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Luca io oggi ho eltto sul sito del Romanista questo articolo qua:

TIZIANO RICCARDI

E' crisi. E' crisi profonda dopo la sconfitta di Udine. Come se ne esce? Il ritiro serve a qualcosa dopo cinque sconfitte in otto giornate di campionato? Di chi è la colpa? È solo un problema arbitrale? Domande, interrogativi ricorrenti in città tra i tifosi e a cui è difficile dare una risposta. Alcuni conduttori dell'etere romano provano ad analizzare il momento no della squadra di Spalletti. «La gestione della crisi mi sembra da società degli Anni Settanta - afferma David Rossi, voce di Rete Sport - portare la squadra in ritiro è roba da presidenti come Anconetani. Non si può passare da un'assenza totale a una decisione di questo tipo». E il resto? «Beh, se l'allenatore chiede una punta e gli vengono presi un trequartista e un esterno di 21 anni, un problema c'è. Se hai tutti quegli infortunati, un altro problema c'è. Se ogni anno fai le nozze coi fichi secchi, non si possono pretendere sempre grandi risultati. E ho un'altra paura, temo che il peggio debba ancora venire». Ancora più duro Sandro, conduttore del Mio canto libero su Erre 2: «Per me in ritiro ci dovrebbe andare la società - il suo pensiero - in primis la presidentessa Rosella Sensi, colpevole numero uno di questo sfacelo. Si esce da questa situazione soltanto facendo chiarezza tra giocatori, allenatore e società. Mi auguro che Bruno Conti prenda la situazione in mano e ci metta la faccia. Solo lui ci può salvare. Un'ultima cosa - aggiunge Sandro - ritengo che il profilo basso sia il nemico numero uno della Roma». Contrario al ritiro punitivo anche Dario Bersani, conduttore di Unico Grande Amore su Teleradiostereo: «Mi sembra un provvedimento da Ascoli di Costantino Rozzi - dice - Non serve a nulla in questo momento. Anzi, rischi pure di metterti contro i calciatori. Non so cosa stia succedendo: fino a oggi mi auguravo che Spalletti non venisse allontanato, ora non ho più tutte queste certezze. La squadra è in crisi, abbiamo più sconfitte che partite giocate, non funziona più niente. Giochi a Londra da provinciale e perdi, te la giochi a Udine a viso aperto e straperdi. È un incubo». E la conduzione di gara disastrosa di Saccani? «Spero che oggi non si dia la colpa di questa disfatta del Friuli all'arbitro, sarebbe l'errore più grande». Critico con la proprietà anche Max Leggeri, speaker di 1927 su Radio Incontro: «In ritiro spirituale dovrebbero andarci il presidente, Rosella Sensi, e il suo consigliere personale, Pippo Marra, per meditare su quale opportunità abbiano negati ai romanisti, rifiutandosi di cedere a Soros. Per me - continua - il ritiro in questo momento è l'ultimo dei problemi, soltanto manifestando dissenso si può sperare di cambiare qualcosa. D'altronde, se la gente scende in piazza per il governo, non vedo perché non si debba contestare una squadra di calcio». Chiude il cerchio, Marcello Micci di Radio Radio: «Sembra di essere tornati indietro di 15 anni, quando le stagioni finivano a ottobre. Fa male vedere Spalletti come un re nudo, assolutamente inadeguato in questi frangenti di difficoltà. Il ritiro? Dovuto».

se poi mi si dice che Max non ha pronuciato queste parole, allora...

aggiungo al mio precedente post che non mi capacito nè con questo articolo, che si mette a questionare se ritiro si ritiro no.
non mic apiacito di chi l'ha scritto e ancora di più dic hi glielo ha chiesto di scriverlo.

lo ripeto: la società ha le sue colpe, ma precedenti.
e non sono le pecche della società, pur gravi, a giustificare la NULLITA' ASSOLUTA di qeusti giocatori che per 18/20simi sono gli stessia rrivati tra le prime 8 d'europa negli ultimi anni, battendo real, lione, manchester, e che ora non battono nemmeno la Procalcolese.

una cosa sono le colpe a monte, che non ti hanno permesso di puntellare la tua cifra tecnico economica.

un'altra l'annichilimento tecnico di gente che dovrebbe farci vedere ben altre cose.

basta "Benaltrismo". i problemi vanno affrontati nel momento contingente in cui si presentano.

fra un pò la colpa sarà della medicina che ancora non ha trovato la cura per il cancro e ha permesso ceh Sensi (Franco) morisse lasciandoci senza Vertice...


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